La catena di supermercati Basko, a scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei propri clienti, ha richiamato dagli scaffali dei suoi punti vendita, due lotti di confezioni in rete da 10 kg (Codice Prodotto: 70000.09). Il richiamo si è reso necessario dopo che il filth test ha evidenziato la presenza di E. Coli superiore ai limiti di legge. Nello specifico si tratta dei lotti 010822 FP + 030822 FP insaccati dall’azienda CONSORZIO LAVALLE PAOLO – MITICOLTORI ASSOCIATI con stabilimento attivo a La Spezia in via Via Degli Stagnoni, 94/G. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto con medesimo lotti di appartenenza, di non consumarlo e di riportarlo al punto vendita. Ricordiamo che l’Escherichia coli (E. coli) è la specie di batterio più nota del genere Escherichia. Costituisce parte integrante del normale microbiota intestinale dell’uomo e di altri animali a sangue caldo. Nonostante la maggior parte dei ceppi di E. coli siano innocui, alcuni ceppi di E. coli sono l’agente eziologico di malattie intestinali di diversa gravità (che possono manifestarsi con dolore addominale, vomito, diarrea con sangue) ed extra-intestinali, come ad esempio infezioni del tratto urinario, peritonite, setticemia, polmonite e meningite. Nonostante la maggior parte dei ceppi di Escherichia coli siano innocui, ne esistono tuttavia alcuni che mettono a rischio la salute umana causando disturbi di diversa gravità: crampi addominali, vomito, diarrea con sangue. L’infezione da Escherichia coli, può risultare molto pericolosa soprattutto per i bambini piccoli e gli anziani, che possono sviluppare una forma di insufficienza renale pericolosa per la vita chiamata sindrome emolitico uremica.
L’Escherichia coli è sensibile al calore: la cottura dei cibi permette quindi di neutralizzarlo.
(6 agosto 2022)