Così infatti è stato; martedì 15 è piovuto e mercoledì 16 hanno trovato il cavo che da una settimana cercavano inutilmente dentro ad una centralina elettrica, ed hanno arrivato la stazione di rilevamento.
Successivamente, in una chat, scrissi che la centralina, anziché lasciarla qualche giorno in più, l'avrebbero tolta prima e di martedì.
Perché di martedi?
Perché sabato domenica e lunedì sono i tre giorni in cui i livelli di inquinanti sono più bassi.
Inutile dire che anche qui ho azzeccato la previsione, Arpae ha infatti comunicato che la centralina resterà attiva fino a martedì 8 marzo e mercoledì 9 la toglieranno.
Ora però voglio lanciarmi in una previsione ancora più ardita:
il nuovo polo Conad lo faranno, con i suoi 50.000 metri quadrati di magazzini alti dai 15 a 18 m che comprende il suo mega magazzino verticale alto e grosso come l'edificio centrale del Policlinico, e questo già lo sapevamo perché molto spesso, quando l'amministrazione comunale propone una cosa, nella realtà la cosa era già stata decisa.
Quello che prevedo (ma altri prima di me veramente, lo hanno fatto), è che una volta costruito questo gigantesco Polo, lo rivenderanno nel giro di uno o due anni, ad un prezzo molto maggiore, guadagnando probabilmente anche il doppio.
Vi spiego perché dico questo:
Conad vanta una specie di diritto di prelazione sulla zona Sacca (più morale che giuridico secondo me), perché è già presente un suo magazzino e approfittando di questo fatto, ha richiesto all'amministrazione comunale l'autorizzazione per costruire un polo a dir poco gigantesco (approvazione che ha trovato l'amministrazione molto favorevole).
L'obiettivo quindi come dicevo, è a parer mio semplicemente quello di costruirlo e rivenderlo incassando la grossa cifra che prevedono, come d'altra parte è già successo nel passato.
C'è già un esempio di questo, infatti, nella storia di Modena,
nel maggio del 2005, la provincia approvò il raddoppio del nostro inceneritore, che allora era proprietà di Meta.
Nel giugno 2005, appena 1 mese dopo, Meta vendette l'inceneritore ad Hera per la rispettabilissima cifra, a quel tempo, di quasi 100 milioni di euro.
È ovvio pensare che quella approvazione fosse essenziale perché Meta potesse vendere ad Hera a quel prezzo.
Ora sinceramente, quello che mi scandalizza di più non è il guadagno che Conad, Hera e altri possono fare, ma che, per quanto riguarda l'inceneritore ieri e per il nuovo polo Conad oggi, entrambi hanno portato e porteranno ad un forte aumento dell'inquinamento.
Ricordo che per l'OMS, l'organizzazione Mondiale della sanità, la nostra città è una delle più inquinate d'Europa (la terza più inquinata d'Italia su 102, secondo il report Malaria di Legambiente e la più inquinata della pianura padana) e nella quale si contano più di 200 decessi ogni anno a causa dello smog.
Un ulteriore aumento dell'inquinamento dovuto ad un traffico pesante che in tangenziale sarà di circa il 25%, (questo e quanto previsto dai documenti resi pubblici da Conad e dal Comune di Modena), mezzi che circoleranno in tutta la tangenziale, da Modena nord a Modena sud e inquineranno quindi tutta la città e che saranno la causa di ulteriori decessi per tumori e problemi cardiocircolatori.
Quanti saranno gli ulteriori decessi?
Questo non lo so dire, io penso saranno almeno una decina ogni anno, il numero però non ha importanza perché anche fosse solo uno all'anno, sarebbe una vita sacrificata sull'altare dell'interesse privato.
Personalmente comunque sono solo scandalizzato, ma chi propone, decide e approva questo, sarà soprattutto "responsabile" delle conseguenze di questa scelta e quindi secondo me di quelle nuove morti, anche se sicuramente non credo sarà affatto scandalizzato come me.
Anche questo articolo, lo concluderò con una domanda: Succederà veramente quello che prevedo?
Non lo so, ma penso sarà molto probabilmente che anche questa sia un'altra "Facile profezia.".
(lettera Firmata)
