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Oggi ho rivolto un invito alle aziende commerciali non alimentari della zona casello autostradale (Fidenza Village, Shopping Park e altre) affinché valutino la chiusura delle loro strutture commerciali al fine di garantire migliori condizioni per combattere la propagazione del virus. Un momento che richiede comunione di intenti al di fuori di valutazioni particolaristiche”. Il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari rende noto il passaggio formale avvenuto nel pomeriggio di ieri “dopo la consultazione con Ausl e Prefettura”.

Si tratta di un invito “perché non è un potere di cui dispone un Sindaco fare un’ordinanza durante un’emergenza sanitaria o di igiene pubblica di carattere nazionale – prosegue Massari –. C’è il rigore degli atti amministrativi ma credo però che in questa fase non debba valere meno anche la collaborazione nel nome della responsabilità sociale”.

In questo momento per garantire il rispetto delle misure di rigore e protezione stabilite dal Governo – il rispetto delle distanze di sicurezza, il divieto di assembramenti e il divieto di recarsi in un comune diverso da quello di residenza per fare shopping – “dovremmo schierare un numero ingente di Forze dell’Ordine e di Polizia Locale per testare in primis le provenienze geografiche di chiunque raggiunga quel polo commerciale. E oggi abbiamo invece la necessità di avere quei militari e quegli agenti completamente dedicati a dare supporto alla rete sanitaria”.

 

L’INVITO A TUTTE LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DI FIDENZA

Contestualmente, il Sindaco ha rivolto con una seconda lettera un altro invito a tutte le attività produttive di Fidenza, affinché prendano in considerazione le disposizioni e raccomandazioni espresse dal Governo per riorganizzare il lavoro dipendente da qui al 3 di aprile, con l’obiettivo di ridurre le occasioni di contagio “salvaguardando la continuità produttiva vitale per la nostra economia – mette in chiaro Massari – So quanto siano toste le imprese di Fidenza, so quanto siano un esempio di ingegno e capacità e so che tante di loro si sono già riorganizzate in termini di lavoro agile, confermando che da queste parti il valore sociale di un’impresa è materia viva e praticata. E proprio per questo, da Sindaco, ho ritenuto di estendere loro un invito per realizzare insieme ogni azione per aiutare la rete sanitaria, riducendo gli spostamenti di persone.

Questa maledetta emergenza dovrà finire e più saremo uniti, prima ci riusciremo. E per questo occorre anche impostare subito un vero e proprio piano per la ripartenza, per essere pronti quando sarà il momentoIn attesa delle risorse del Governo che saranno definite a breve, la Regione ha deliberato lunedì scorso 45 milioni di euro pronti ad essere stanziati, dei quali 10 per l’accesso al credito ad interessi zero per le piccole e medie imprese, 3.4 milioni di euro per tagliare i tassi dei mutui delle imprese agricole e 3 milioni di euro a fondo perduto per turismo e albergatori. Unità, collaborazione, coordinamento. So che le imprese fidentine saranno ancora una volta un esempio per tutti. Adesso è il tempo di prendersi cura della salute di tutti. Facciamolo insieme”.

Fonte: Comune di Fidenza

Mercoledì, 07 Agosto 2013 09:00

Fidenza, il Sindaco resta con i cittadini

Fidenza, 07 agosto 2013 - -

- La scelta di Mario Cantini -
Il sindaco Mario Cantini ha ufficialmente scelto di restare a servizio dei fidentini. Il primo cittadino ha infatti chiesto il collocamento in aspettativa dall'incarico di direttore amministrativo dell'Ospedale di Vaio, per rimuovere la condizione di incompatibilità, introdotta dal decreto 39/2013, per giungere così alla fine del mandato, come spiega nella nota seguente.
"Le leggi si rispettano. Tuttavia non può essermi impedito di esprimere un giudizio fortemente critico nei confronti di norme che incidono così pesantemente su situazioni già consolidate e nate nel pieno rispetto del quadro legislativo vigente al tempo della mia candidatura a Sindaco di Fidenza nel 2009.
Siamo in presenza di un Decreto confuso, contorto e di difficile interpretazione, che sta generando situazioni paradossali in tanti enti locali italiani; si pensi, ad esempio, ai Sindaci che sono stati eletti nel 2012!
Auspico che Governo e Parlamento pongano rimedio a questo scempio della volontà popolare, introducendo i necessari correttivi, così come proposto, anche recentemente dal Presidente dell'Anci.
In questo quadro di grande incertezza e di fronte ad una scadenza inderogabile, ho maturato la decisione di chiedere il collocamento in aspettativa dal 7 agosto 2013 al 31 dicembre 2013, nella convinzione che le ingiustizie saranno nel frattempo superate, e con riserva di valutare, in caso contrario, come affrontare anche l'ulteriore periodo di amministrazione per giungere alla fine del mandato.
Questa scelta consente di assolvere al mandato ricevuto dagli elettori, di portare a conclusione il nostro progetto politico-amministrativo e di evitare a Fidenza un lungo periodo di commissariamento del Comune; da qui a fine anno potranno essere messe in atto tutte le misure necessarie per garantire la continuità della piena e operativa amministrazione della città.
È, altresì, una scelta che dovevo, come segno di rispetto e di stima, ai Colleghi di Giunta e ai Consiglieri comunali che mi hanno sostenuto con impegno e passione.
È di tutta evidenza che, in caso di prossima approvazione delle norme di salvaguardia da parte del Parlamento, potrò legittimamente rientrare nell'attuale condizione. Ringrazio di cuore i tanti fidentini che, in questo periodo, mi hanno spronato a non mollare", ha dichiarato il sindaco Mario Cantini.

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