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L'impegno sociale di Poste Italiane a Parma sulla poverta' e la disabilita': fra i nuovi progetti finanziati quelli di "Forum Solidarietà'" e "Progetto Itaca". Poste Insieme Onlus unisce, grazie alla sinergia operativa con la funzione di responsabilità sociale d'impresa del Gruppo, un'attività di volontariato aziendale al di fuori dell'orario di lavoro, che costituisce a livello nazionale un'assoluta novità.
Parma, 29 novembre 2016
"Empori solidali" e "Club Itaca", le iniziative promosse rispettivamente da Forum Solidarietà (centro di servizi per il volontariato di Parma) e dalla Fondazione Progetto Itaca, sezione di Parma, rientrano nei 44 nuovi progetti in ambito nazionale, regionale o locale, approvati e finanziati da Poste Insieme Onlus, la Fondazione di Poste Italiane nata poco più di un anno fa per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale.
Il primo progetto intende rafforzare la rete degli empori solidali dell'Emilia Romagna, ottimizzando il reperimento di alimenti da donare e la capacità di gestire in modo più efficiente ed economico la logistica delle merci. Il secondo ha l'obiettivo di sviluppare e potenziare i servizi offerti da 4 Club Itaca (oltre a quello di Parma, quelli di Lecce, Firenze e Palermo), centri innovativi e gratuiti per la riabilitazione e lo sviluppo dell'autonomia socio-lavorativa di persone con disturbi psichici maggiori e si rivolge alle rispettive famiglie in un'ottica di rete e di intervento sussidiario rispetto ai servizi pubblici.
Alle forme di sostegno finanziario, Poste Insieme Onlus unisce, grazie alla sinergia operativa con la funzione di responsabilità sociale d'impresa del Gruppo, un'attività di volontariato aziendale al di fuori dell'orario di lavoro, che costituisce a livello nazionale un'assoluta novità. Sono 33 i dipendenti volontari in Emilia Romagna per un totale di 1.200 in tutta Italia.
«I risultati del primo anno di attività di Poste Insieme Onlus e il rinnovato e più consistente impegno assunto oggi con 44 nuove progettualità sociali e una rete di 1.200 volontari – ha spiegato la Presidente Luisa Todini – confermano come Poste Italiane sia un'azienda che è saldamente radicata da quasi 155 anni nel cuore e nell'anima del nostro Paese, vicina a famiglie e territori, in grado di intercettarne e interpretarne capillarmente bisogni e aspettative, trasformandole da sempre in azioni concrete».
(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)
"Nonni in Rete": progetto gratuito di alfabetizzazione digitale per over 65. L'iniziativa promossa da Poste Italiane e Fondazione Mondo Digitale si svolgerà in 20 città italiane, tra cui Sassuolo.
Modena, 23 novembre 2016 –
In Emilia Romagna è Sassuolo la città prescelta, fra le 20 località in tutta Italia (una per ogni regione) per la seconda edizione di "Nonni in Rete, tutti giovani alle Poste". Il progetto gratuito di alfabetizzazione digitale, promosso da Poste Italiane e Fondazione Mondo Digitale, riparte per insegnare ai più anziani l'uso di Internet e introdurli alla cultura digitale. La comunicazione in mobilità, l'uso più efficace di smartphone e tablet e la capacità di sfruttare al meglio una App non avranno più segreti per gli over 65.
Per informazioni e prenotazioni i cittadini sassolesi (e del circondario) interessati possono contattare il call center dedicato al numero 06-42014109 (Interno 1). Il servizio è già attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.
Punto di forza di "Nonni in Rete" è l'alleanza strategica tra Poste, sensibile alla sfida delle pari opportunità di accesso ai nuovi servizi, Fondazione Mondo Digitale, impegnata nella diffusione delle nuove tecnologie tra le fasce più deboli della popolazione, e la scuola, la più grande infrastruttura sociale del paese. Insieme hanno deciso di aiutare i cittadini più anziani a familiarizzare con gli strumenti telematici e i servizi di e-gov. L'iniziativa, che promuove la vita attiva della terza età e agevola l'inclusione dei cittadini nelle trasformazioni dell''economia digitale, valorizza il contributo vincente dei giovani per combattere l'esclusione sociale e tecnologica degli italiani ultrasessantacinquenni e ridurre il divario digitale intergenerazionale.
La precedente edizione di "Nonni in Rete" ha coinvolto 576 anziani, 600 studenti nel ruolo di tutor e 95 coordinatori, tra dirigenti, docenti e tecnici di laboratorio. Il programma prevede 15 lezioni di due ore ciascuna. A disposizione di tutti i partecipanti un ricco kit formativo in manuali, video lezioni e pillole digitali.
(Fonte: Ufficio stampa Poste Italiane)
Terremoto: Poste Italiane e Croce Rossa Italiana attivano conto corrente per le donazioni a favore delle comunità colpite dal sisma. Il conto è intestato "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana-Sisma del 24 agosto 2016" c/c 900050
Roma, 25 agosto 2016 – Poste Italiane è vicina alle comunità del Centro Italia gravemente colpite dal sisma ed è impegnata sin dalle prime ore in azioni di sostegno ai residenti nelle zone terremotate.
Poste Italiane, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha istituito un conto corrente attivo già da oggi per le donazioni a favore degli abitanti dei centri gravemente danneggiati dal terremoto.
Il conto corrente è intestato "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana - Sisma del 24 agosto 2016"c/c 900050, codice IBAN IT38R0760103000000000900050; il codice BIC/SWIFT per inviare bonifici dall'estero è BPPIITRRXXX.
Poste Italiane, inoltre, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha attivato attraverso l'operatore telefonico Poste Mobile la numerazione solidale 45500 per la raccolta fondi. Tutti i clienti PosteMobile possono donare 2 euro tramite l'invio di un SMS.
In queste ore Poste Italiane sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e le altre istituzioni per assicurare la continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini dei comuni colpiti. I tecnici di Poste Italiane sono impegnati a verificare l'efficienza delle strutture e delle tecnologie nelle regioni interessate dal sisma per ripristinarne la piena funzionalità con la massima rapidità.