CNA Modena

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Dal 1 gennaio 2014, tutti gli esercizi pubblici sono obbligati ad accettare pagamenti con carte di credito e bancomat. Peccato che, ad oggi, la legge sia del tutto inapplicabile...

Modena, 23 dicembre 2013 -

Per un anno che si chiude ce n'è uno che arriva, con il suo carico di novità. Una su tutte agita le ultime ore del 2013 per gli imprenditori che hanno quotidianamente a che fare con il pubblico: dal 1 gennaio 2014, tutti dovranno dotarsi di strumenti POS, ovvero mettersi in condizione di accettare pagamenti attraverso carte di credito e bancomat. Non si parla solo di pubblici esercizi, quali bar e ristoranti, o delle attività commerciali in genere, ma anche di autoriparatori, estetisti, liberi professionisti quali geometri e avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti, eccetera. Una novità chiara e di facile attuazione, una volta tanto?
Assolutamente no, perché – come spesso accade – la legge esiste, ma mancano i relativi decreti attuativi. E finché questi non verranno pubblicati la norma è, di fatto, inapplicabile.
Le questioni ancora irrisolte in merito all'obbligo di dotazione POS sono, infatti, numerose: ad esempio dovrebbe essere introdotto un tetto minimo d'importo, sotto il quale l'obbligo di accettare pagamenti elettronici non vige. Pensiamo al caffè o al gelato: obbligare un bar ad accettare pagamenti con carta di credito per ogni singolo cono o tazzina è semplicemente impensabile. Altro esempio: per chi non si adegua, ad oggi, la legge non prevede sanzioni. CNA, assieme alle altre associazioni, si è già attivata per chiedere ai Ministeri competenti una proroga del termine di entrata in vigore della norma, fino all'approvazione dei decreti attuativi fondamentali: di fatto una proroga tacita esiste già, ma andrà formalizzata onde evitare rischi retroattivi per le imprese che, ad oggi, non hanno una vera normativa di riferimento in base alla quale mettersi in regola.
L'altro aspetto che preoccupa CNA è quello dei costi a carico delle imprese: oggi installare un POS significa pagare prima un canone, e poi una commissione su ogni singola transazione. Un meccanismo non più accettabile ora che il pagamento tramite POS diventa obbligatorio: se infatti è comprensibile sostenere le spese di acquisto e installazione dell'apparecchiatura per il pagamento, è invece assurdo accettare una tassa aggiuntiva, rappresentata dalle commissioni bancarie, per ogni singola transazione conclusa.


(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)

Niente "regalino" di Natale a dipendenti, enti e aziende ma un contributo economico al centro di accoglienza diocesano di Modena -

Modena, 23 dicembre 2013 -

Ormai un altro anno è passato, ma non la voglia di contribuire, quando possibile, a rafforzare il tessuto sociale del nostro territorio. Non è stato un anno di regali per l'economia, né a livello nazionale né a livello locale: è stato, al contrario, un anno difficile, nel quale la capacità di lavorare assieme per ricostruire un'idea di futuro è diventata ancora più importante che in passato.
Forte di questa consapevolezza, anche quest'anno CNA ha deciso di non fare – e di non farsi – regali di Natale: niente "strenna", né per i dipendenti, né per i partner, ma un unico grande regalo all'associazione di volontariato 'Porta Aperta' promossa dalla Caritas diocesana di Modena. Un centro di prima accoglienza – particolarmente prezioso nei mesi più di freddi dell'anno – dotato di mensa, ambulatorio medico e servizi sanitari, accoglienza residenziale in dormitorio che offre assistenza materiale, ma anche psicologica e legale, alle famiglie strette nella morsa della crisi, alle categorie economicamente e socialmente più deboli, ai poveri, anche quelli nuovi.
"Negli ultimi anni, lo stato di necessità, anche dei beni e servizi primari, si è acuito e diffuso fra la popolazione" spiega Giorgio Bonini, responsabile del centro 'Porta Aperta'. "A Modena i poveri non sono mai stati così tanti, le famiglie che chiedono alla Caritas un contributo per gli alimenti sono passate in pochi mesi da 750 a 900. E' dunque sempre più importante innescare meccanismi di solidarietà che permettano di condividere le risorse della collettività con chi non ha più nemmeno quelle sufficienti per vivere".
Considerazioni, quelle di Bonini, condivise da CNA, che ha voluto devolvere per il secondo anno consecutivo le proprie risorse al sostegno di attività purtroppo sempre più richieste nella nostra comunità.
Per saperne di più sulle attività del centro di accoglienza diocesano 'Porta Aperta' visitate il sito www.porta-aperta.org.


(fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)

Ecipar lancia un progetto formativo di 300 ore (con stage) per imparare a diagnosticare e progettare interventi di efficientamento sul sistema edificio-impianto -

Modena, 20 dicembre 2013 -

Si tratta di una delle professioni del futuro e, soprattutto, del presente. "Tecnico nelle soluzioni energetiche: sistema edificio-impianto": una figura professionale in grado di valutare le caratteristiche energetiche e ambientali di un edificio per definirne il livello prestazionale, così da individuare gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica più adatti ad esso.
Una qualifica che richiede competenze scientifiche, tecniche e una conoscenza approfondita delle peculiarità dei vari sistemi di efficientamento energetico – fotovoltaico, caldaie a condensazione, impianti a biomasse – non soltanto per determinarne l'adeguatezza tecnica ad ogni specifico edificio, ma anche per riuscire a stimare con precisione la convenienza economica dell'intervento in progetto.
CNI Ecipar, il centro specializzato in formazione di CNA, organizza un corso di alta formazione per tecnici nelle soluzioni energetiche, che si svolgerà tra il 24 febbraio e il 30 ottobre 2014: aperto ad un massimo di quindici partecipanti, il corso è totalmente gratuito poiché finanziato tramite il Fondo Sociale Europeo.
Il corso è riservato a giovani e adulti, disoccupati oppure occupati, in possesso di nozioni base di matematica, fisica, disegno tecnico e informatica, e di un diploma coerente con gli argomenti del corso o di un'esperienza professionale di almeno un anno nel settore. I contenuti del corso spaziano dai fondamenti di energetica alla fisica tecnica, passando per la progettazione edilizia, lo studio dell'acustica e gli elementi normativi di base del settore (ad esempio l'inquadramento fiscale e gli incentivi statali attualmente in vigore). Al termine del corso verrà consegnato un certificato di qualifica professionale.
Il corso ha una durata di 300 ore, 100 delle quali in stage presso imprese partner di CNA: Elettroclima (San Felice sul Panaro), Zaba (Spilamberto) e Tecnofreddo (Modena). Per informazioni contattate CNI Ecipar (via Malavolti 27- 41122 Modena): Tel: 059.269800 Fax 059.253488, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

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