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Domani, Martedì 11 marzo, presso la sede provinciale un incontro dedicato, dal titolo eloquente: "Prodotti da costruzione, con la UNI EN 1090 cambia tutto" -
Modena, 10 marzo 2014 -
C'è un nuovo adempimento da rispettare per chi opera nel settore della carpenteria meccanica, che interessa anche il mondo delle costruzioni, vista la sua importanza nella realizzazione di molti manufatti edili: con il regolamento 305/11/CE – CPR è stata introdotta la cosiddetta "conformità del manufatto", in recepimento della nuova UNI EN 1090. Un cambiamento radicale per tutti gli addetti del settore, che introduce sostanzialmente l'obbligo di utilizzare prodotti per costruzioni rispondenti a entrambe le normative, italiana (DM 14/1/2008) ed europea.
Domani, martedì 11 marzo alle ore 20.30, presso la sala Arcelli della sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena) si terrà un incontro dedicato, dal titolo eloquente: "Prodotti da costruzione, con la UNI EN 1090 cambia tutto". Nel corso dell'incontro si parlerà di marcatura CE, di analisi del prodotto per la gestione del rischio nelle opere di ingegneria civile e della definizione stessa dei "prodotti da costruzione". Saranno inoltre messe a confronto la normativa europea e quella italiana, la loro possibile interazione e coesistenza nel mercato italiano.
Il relatore sarà l'ingegner Enrico Albarelli, responsabile tecnico di ASQ STS – azienda specializzata nei servizi e nelle tecnologie di saldatura, che si occupa di formazione tecnico-professionale specialistica a più livelli nei settori edile e impiantistico – con la collaborazione di Stefano Ravagli.
(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)
Martedì 11 marzo (ore 17.30) presso la sede provinciale CNA un "focus group" sulle regole in vigore dal prossimo dicembre -
Modena, 10 marzo 2014 -
Una reputazione mondiale legata alle eccellenze alimentari comporta grandi responsabilità: prima fra tutte, la necessità di garantire prodotti di qualità elevata che rispettino tutte le normative in materia di sicurezza e informazione al consumatore. Su quest'ultimo aspetto il sistema Italia è particolarmente sensibile: le regole sono ferree e cambiano spesso, con frequenti disagi per gli operatori di settore.
CNA Modena, consapevole di operare in un territorio nel quale le eccellenze alimentari sono particolarmente numerose, prosegue sulla strada del costante aggiornamento professionale e tecnico a beneficio dei propri Associati, proponendo un nuovo "Focus Group" sull'etichettatura dei prodotti alimentari. La relazione sugli ultimi aggiornamenti normativi sarà nuovamente affidata al dottor Giuseppe De Giovanni, esperto di etichettatura dei prodotti alimentari e già dirigente del MISE di Roma: per la divisione CNA Alimentare, un vero punto di riferimento in materia normativa.
L'appuntamento è per martedì 11 marzo alle ore 17.30, presso la Sala Arcelli della sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena). In particolare verrà affrontato il parallelismo tra le normative europee in materia di etichettatura, e quelle italiane: differenze, criticità, aspetti cruciali per favorire l'esportazione dei propri prodotti all'interno dei confini comunitari, e oltre. Nel corso dell'incontro verranno inoltre illustrati il nuovo regolamento sull'etichettatura, in vigore dal prossimo dicembre, e i vuoti legislativi ancora da colmare, segnalati dagli stessi professionisti del settore.
Vista l'importanza dei temi trattati, il presidente provinciale di CNA Alimentare Primo Bertagni e i responsabili dell'Associazione invitano caldamente a partecipare.
(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)
"Rimborso dei danni subiti, fiscalità di vantaggio e sicurezza del territorio: queste sono le priorità oggi" -
Modena, 6 marzo 2014 -
"Abbiamo la necessità di avere risposte nel più breve tempo possibile, riguardo: i rimborsi dei danni subiti; alla necessità dell'attuazione di una fiscalità di vantaggio che renda più agevole la ripartenza dell'economia della zona; all'impegno da parte delle istituzioni per la messa in sicurezza del territorio". Queste le richieste avanzate nel corso dell'incontro tra il comitato degli operatori commerciali ed artigiani delle aree colpite dall'alluvione del 19-20 gennaio scorso e Rete Imprese Italia, a cui aderiscono Confesercenti Ascom-Confcommercio-Fam, Lapam-Confartigianato e CNA. Tra le richieste c'è anche quella di dare supporto anche alle attività produttive.
L'occasione inoltre ha rappresentato anche il momento per aggiornare gli operatori del Comitato sullo stato delle azioni intraprese e riguardo l'iter che stanno seguendo i provvedimenti legislativi in favore delle popolazioni e delle imprese colpite dall'alluvione del Secchia:
RIMBORSI DEI DANNI SUBITI: impegno da parte de Parlamentari Modenesi e della Regione Emilia Romagna che di concerto con le Associazioni imprenditoriali stanno predisponendo un disegno di normativa che, sulla scorta dell'esperienza compiuta con il sisma del 2012 - ma evitando l'appesantimento burocratico relativo - disponga risorse e modalità per l'erogazione dei contributi volti al ripristino dei locali danneggiati e la sostituzione dei beni colpiti. Tale disegno di legge sarà presto presentato al nuovo Governo. Le risorse necessarie sono da reperire tra i fondi non utilizzati per la proroga delle imposte nel cratere del sisma.
FISCALITA' DI VANTAGGIO: le Associazioni hanno riferito della concreta possibilità di costituzione di Zone Franche Urbane nelle quali individuare misure di reale abbassamento della pressione fiscale e contributiva da applicare in un arco di tempo compreso di diversi anni, associata ad una conseguente rateazione dei pagamenti.
MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO: massimo impegno da parte di Rete nei confronti di Regione e Aipo affinchè siano utilizzati in toto i 19 milioni di € destinati al nodo idraulico di Modena per la realizzazione di opere utili ad evitare eventuali disastri come quello del 19-20 gennaio scorso.
FONDI CCIAA: è stata apprezzata la tempestività con cui la Camera di Commercio ha erogato fondi per due milioni di euro a sostegno delle attività dell'area, soprattutto le modalità di erogazione dei contributi alle attività dei centri urbani. Occorre ora verificare la possibilità di nuovi interventi a supporto delle attività produttive dell'area, in attesa dell'indispensabile intervento del governo.
Massimo Silingardi, presidente di Confesercenti e portavoce attuale di Rete Imprese Modena aggiunge inoltre che: "Entro metà marzo si terrà un nuovo incontro con i parlamentari modenesi a cui seguirà una riunione in Regione sulla stima totale dei danni derivanti dalle schede presentate ai comuni e si perfezionerà la strategia per ottenere al più presto i provvedimenti necessari alle imprese. Dopodiché a fine marzo Rete convocherà un nuovo incontro di confronto e condivisione con le imprese dei comuni colpiti dall'alluvione".
(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Modena)