L’evento “Io mi prendo cura - Parliamo di caregiver: riflessioni, sostegno e prospettive” si svolgerà a Parma nelle giornate dell’8, 12, 14 e 15 novembre e nasce all’interno delle azioni promosse dal Tavolo dei Piani di Zona, in riferimento alle indicazioni regionali in tema di “valorizzazione e riconoscimento del ruolo del caregiver familiare nel sistema dei servizi sociali, socio sanitari e sanitari e azioni a loro sostegno”.
L’evento è organizzato dal Comune di Parma e dai Comuni del Distretto in collaborazione con l'Università di Parma, Aisla, Anffas, Asp ad Personam, cooperativa sociale “Aurora/Domus”, cooperativa sociale “Società La Dolce”, cooperativa sociale “Proges” e Forum Solidarietà e ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Cirs - Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale.
“E' fondamentale che le istituzioni - ha introdotto Laura Rossi, assessora al Welfare del Comune di Parma – si occupino sempre di più dell'importante risorsa sociale rappresentata dai cargiver, figure basilari all'interno di tanti nuclei famigliari per i quali è necessario immaginare un ventaglio di nuovi servizi, servizi “di sollievo” e di supporto, che vadano a integrarsi e sostenere quelli che le associazioni mettono già in atto sul territorio”.
Chiara Scivoletto, sociologa, docente e direttore del CIRS dell'Università di Parma, ha sottolineato il ruolo del Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale: “sosteniamo con soddisfazione questa serie di incontri che rispondono pienamente alla vocazione di ricerca sociale sul territorio propria del nostro Centro”.
Il programma è stato spiegato nel dettaglio da Emanuela Roncoroni, settore Sociale - S.O. Non Autosufficienza del Comune di Parma, con gli approfondimenti dei rappresentanti dei servizi accreditati e delle associazioni componenti il tavolo Non Autosufficienza del Piano di Zona del Distretto Parma.
L’evento in programma è strutturato su 4 giornate.
Venerdì 8 novembre, nell'Aula Magna dell'Università, si svolgerà il seminario di apertura, dedicato ad approfondire le tematiche del “prendersi cura di chi si prende cura”, con la presentazione della rete dei servizi e la narrazione di buone prassi e una riflessione a più voci sul fine vita.
Il workshop di martedì 12 novembre (presso la sede Anffas di via Casaburi 15) sarà un approfondimento su “Sguardi legislativi: i diritti dei caregiver”, mentre quello di giovedì 14 (nella sala Truffelli di Forum Solidarietà in via Bandini 6) sarà un laboratorio esperienziale con pratiche relative al prendersi cura di se stessi.
La giornata conclusiva di venerdì 15 novembre si terrà nella sala del Consiglio Comunale, con la restituzione del lavoro di formazione fatto dal gruppo di caregiver che avrà effettuato il percorso, la presentazione del lavoro svolto in tema di psicologia a domicilio e le conclusioni con rilancio di nuove proposte di lavoro.
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Il termine anglosassone “caregiver” è entrato ormai stabilmente nell’uso comune: indica “colui che si prende cura” e si riferisce a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile, in forma gratuita, in virtù dei legami affettivi. In Italia in media il 17,4% della popolazione (oltre 8,5 milioni di persone) è caregiver.
La figura del caregiver rappresenta una risorsa per le istituzioni in termini di sostegno nel progetto assistenziale e di aumento del capitale sociale della comunità, oltre che di forte stimolo per le reti di associazionismo che sostengono, per la loro parte e con le loro competenze, i caregiver familiari.
Il convegno si propone di indagare il lavoro di cura, vista la sua importanza e il rilievo sociale, che, in considerazione delle trasformazioni sociali ed economiche che hanno portato a cambiamenti rilevanti nella composizione e nell’organizzazione familiare, ha assunto sempre più, rispetto al passato, un carattere intergenerazionale, impegnando sempre più anche giovani adolescenti, e che è spesso difficile e gravoso: spesso infatti il caregiver vive una situazione in cui la malattia/disabilità del proprio caro è costantemente al centro della sua attenzione, privandolo di spazi propri in cui potersi rigenerare.
Le giornate dell'evento metteranno quindi in luce quanto sia importante anche “prendersi cura di chi si prende cura”, nella consapevolezza che l’impegno costante del caregiver può mettere a dura prova il suo equilibrio psico-fisico e l’equilibrio dell’intero nucleo familiare e può avere implicazioni sul piano fisico, relazionale, emozionale ed economico; implicazioni che, se non adeguatamente trattate, possono ripercuotersi negativamente anche sulla persona assistita e per le quali sono quindi necessari supporti e una giusta sensibilizzazione.
Limitazioni al traffico domenica 3 novembre 2019, dalle 8.30 alle 18.30 entro l'anello della tangenziale di Parma.
Le misure antismog adottate dal Comune di Parma sono collegate al PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020 –. Il PAIR prevede limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri urbani dei Comuni con più di 30 mila abitanti ed in quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche.
Domenica 3 novembre è prevista la quarta domenica ecologica, con stop ai mezzi inquinanti entro l'anello delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18.30.
Lo stop è previsto per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; veicoli diesel fino ad Euro 3 compreso; cicli e motocicli pre – euro.
Possono circolare: veicoli benzina Euro 2 o superiori; veicoli diesel Euro 4 o superiori; cicli e motocicli Euro 1 o superiori.
Le auto potranno raggiungere i parcheggi scambiatori: via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga (parcheggio scambiatore Sud - Est), Cavagnari, Palasport e Via Confalonieri. Inoltre è possibile accedere con auto soggette al divieto anche anche ai due parcheggi coperti del Duc – Direzionale Uffici Comunali, da viale Mentana, ed all'attiguo Dus, da viale Fratti – che saranno, quindi, percorribili. A questi si aggiungono i parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita e Park Stazione FS via Villa Sant’Angelo. Sarà raggiungibile il parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Via Volturno, Via Abbeveratoia, mediante itinerario indicato nel testo del provvedimento.
I parcheggi scambiatori in città sono 8 e gli autobus che li collegano si muovono su tre assi: Nord - Sud, Sud est - Sud Ovest e Est - Ovest.
I parcheggi sono collegati con il centro città da linee urbane.
Il parcheggio Sud Est, in via Traversetolo (uscita 17 della tangenziale) è servito dalle linee 8 e 11.
Il parcheggio Sud, in via Langhirano, vicino alla rotonda del Campus universitario (uscita 15 della tangenziale), è servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi.
Il parcheggio Nord, nei pressi del casello dell'Autostrada A1 (uscita 6 della tangenziale), è servito dalle linee 2 e 7.
Il parcheggio Ovest, sulla via Emilia, nei pressi dell'intersezione con la tangenziale (uscita 10), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio Est, nei pressi del quartiere Ex-Salamini (uscita 19 della tangenziale), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio di Viale Villetta (uscita 13 della tangenziale) con emettitrice automatica in Viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1.
Il parcheggio Palasport, in largo Beccaria, (uscita 12 della tangenziale) è servito dalla linea 5.
Il parcheggio Cavagnari, (uscita 12 della tangenziale) è collegato al centro con la linea 6.
Scegli il risparmio. Se lasci la macchina al parcheggio puoi acquistare il biglietto presso le emettitrici automatiche: solo € 2,50 (tariffa in vigore dal 1° ottobre 2019) per parcheggiare e utilizzare qualsiasi autobus della rete urbana, tutto il giorno! Spostarsi in città non è mai stato così conveniente. Il biglietto, valido per tutto il giorno, può essere acquistato all'emettitrice automatica del parcheggio. E' possibile utilizzare anche un biglietto ordinario che, timbrato in vettura, avrà validità limitata a 60 minuti. Si ricorda, poi, che sono entrate in vigore le linee notturne incluse nel prezzo.
Chi può circolare domenica: gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori; autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori. Gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) ciclomotori e motocicli elettrici; inoltre veicoli derogati in ordinanza quali ad esempio, famiglie con una fascia Isee inferiore a 14.000 €; veicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell’ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune di Parma.
Sanzioni. In caso d’inosservanza dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di cui all’art. 7, comma 13 bis del Codice della Strada, pari a 164 euro, ridotti a 114,80 se pagata entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.
Fonte: Comune di Parma
Un riconoscimento della Regione Emilia-Romagna ad un progetto dell'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma.
S’intitola “Abbattere barriere per produrre equità” il progetto dell’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Parma che si è aggiudicato l’etichetta GED – Gender Equality and Diversity, all’interno della V edizione del Premio ER.Rsi Innovatori responsabili.
Ieri a Ravenna la cerimonia di premiazione, a cui ha presenziato l’assessora alle Pari opportunità Nicoletta Paci, al Classis Ravenna – Museo della Città e del Territorio. Il Premio Innovatori Responsabili è un concorso annuale con cui la Regione Emilia-Romagna promuove e valorizza i progetti realizzati da imprese, associazioni e istituzioni pubbliche impegnate nell’attuazione degli obiettivi di sostenibilità indicati dall’ONU con l’Agenda 2030.
L’etichetta “GED” (Gender Equality and Diversity Label -Etichetta di diversità e parità di genere) è introdotta dalla Legge regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere (L.R. 27 giugno 2014 n.6) ed è un riconoscimento destinato a una buona pratica relativa all’adozione di un modello organizzativo che favorisca il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, valorizzandone le diversità e le competenze, nonché il valore economico, sociale e culturale di politiche non discriminatorie nei luoghi di lavoro.
Il progetto presentato è stato realizzato all’interno del programma europeo denominato IUC,acronimo di “International Urban Cooperation”, che ha visto la città di Parma abbinata a quella di Fredericton, New Brunswick in Canada.
Gli obiettivi, a partire dalla creazione di una metodologia replicabile, sono l'identificazione delle barriere che impediscono percorsi di carriera per le donne nell'organizzazione municipale. Gli strumenti saranno utili per individuare i programmi e/o le modifiche dei percorsi che riguardano le carriere delle risorse umane e, in particolare delle donne, per affrontare gli ostacoli identificati e rimuoverli.
Le attività sono state realizzate a partire dalla lettura dei bisogni, delle necessità, dei desideri, dei percorsi che riguardano donne e uomini. Le attività hanno visto la realizzazione di focus Group, a cura di esperte dell'Università di Parma, con il coinvolgimento e l'ascolto del personale dipendente (16 Dirigenti, 16 Posizioni Organizzative e 16 istruttori in incontri suddivisi per genere) del Comune di Parma. L'analisi del Focus Group ha condotto alla realizzazione di un questionario composto da 33 domane (chiuse e aperte) per indagare le opinioni di tutto il personale del Comune di Parma rispetto al tema dell'avanzamento di carriera delle donne. Seguirà la condivisione di una serie di indicatori per misurare l'uguaglianza di genere sul posto di lavoro e il confronto dei set di dati tra il Comune di Parma e il Comune di Fredericton (Canada) per cogliere le somiglianze le e differenze. Si giungerà alla stesura di un rapporto finale con la valutazione degli ostacoli identificati, per individuare potenziali iniziative e/o cambiamenti nell'organizzazione del Comune di Parma e nell'organizzazione del Comune di Fredericton. E’ stato previsto anche un corso di formazione per il personale del Comune di Parma e la stesura di linee guida.