PARMA, 12 feb. - "Ringraziamo le forze dell'ordine per la brillante operazione portata a termine, con l'arresto a Busseto di un tunisino accusato di addestrare terroristi. Aspettiamo di avere maggiori dettagli sui fatti contestati all'uomo ma intanto dobbiamo prendere atto che il pericolo del terrorismo non è scomparso o diminuito ma, anzi, è molto più vicino a noi di quanto si possa pensare. Il tunisino arrestato si nascondeva non in una grande metropoli ma in un paese della Bassa, dove mai ci si immaginerebbe di trovare un presunto terrorista. Il nostro sistema investigativo ha dimostrato ancora una volta che, se lo si lascia lavorare funziona. Chiediamo al Governo di non abbassare le guardia e intensificare i controlli su tutte quelle persone che possano destare un minimo sospetto (concentrandosi anche e soprattutto sulle loro attività sul web e sui social) e in tutti quei luoghi dove possa esserci il rischio radicalizzazione. Da ultimo massima attenzione su chi entra (e su chi si è fatto entrare in passato) in Italia: non dobbiamo portarci in casa altri delinquenti. Bastano quelli che già abbiamo". Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!
PARMA, 18 ago. - Comincia a prendere forma il movimento "Cambiamo!", lanciato dal governatore della Liguria Giovanni Toti e attorno al quale si stanno radunando tante persone che vogliono un centrodestra moderno, pragmatico e con le idee chiare. Una delle prima ad aderire è stata Francesca Gambarini, da tempo vicina a Toti e che fa parte del comitato nazionale fondatore del movimento.
La Gambarini, inoltre, si sta occupando dell'organizzazione di Cambiamo in provincia di Parma. "Sin dal primo giorno - commenta Francesca Gambarini - abbiamo iniziato a lavorare per creare un circolo sul nostro territorio. Già in tanti, sia tra i delusi da Forza Italia, sia tra chi non si sente rappresentato da nessuno degli attuali partiti, si sono avvicinati e mi hanno chiesto informazioni sul progetto. Cambiamo! sarà un movimento aperto senza rendite di posizione e che parlerà in modo chiaro e concreto, come sta facendo fin da subito Giovanni Toti. Per quanto mi riguarda, continuerò a lavorare per il territorio, come ho sempre fatto, e sarò a disposizione di tutti con rinnovamento entusiasmo. Più che le bandiere, sono importanti le persone e il nostro territorio ha bisogno di persone libere, capaci e preparate."