Il motore a combustione interna, comunemente chiamato motore a scoppio, è un congegno capace di trasformare l’energia termica prodotta dalla combustione di una miscela di carburante (Diesel, Benzina, Gpl, Metano) e comburente (l’ossigeno), in energia meccanica, che è ciò che permette alle nostre automobili di muoversi. La trasformazione dell’ energia da termica a meccanica, avviene nella camera di combustione, dove la pressione generata dallo “scoppio” dovuto alla combustione, spinge verso il basso il pistone che avvia la rotazione dell’albero motore.
Reggiane Spa ufficializza l'accordo con la società leader nella produzione cinematografica e televisiva, che si insedierà nell'area. La soddisfazione del sindaco Vecchi e del presidente della Regione, Bonaccini
Bologna – La fiction sbarca a Reggio Emilia con Palomar, società di produzione che realizza, tra le altre cose, la serie tv del "Commissario Montalbano".
Reggiane spa, società di trasformazione urbana istituita da Comune di Reggio Emilia e Iren Rinnovabili per lo sviluppo del Parco Innovazione, ha ufficializzato l'intesa con la società di produzioni televisive e cinematografiche leader nel mercato della fiction, per l'insediamento di una unità operativa all'interno del Capannone 17, oggetto di riqualificazione nell'ambito del programma di rigenerazione urbana dell'area Reggiane e del quartiere Santa Croce. Importanti le ricadute sul territorio, con forte ritorno di immagine e promozione e nuove opportunità di occupazione.
La Palomar, fondata nel 1986 da Carlo degli Esposti, ha al proprio attivo produzioni da record come le fiction "Il Commissario Montalbano" e "Braccialetti rossi" o, per quanto riguarda i film, "Il giovane favoloso".
"Il fatto che Palomar approdi alle Reggiane è una notizia straordinaria, che dimostra quanto il Parco Innovazione riesca ad essere sempre più attrattivo per aziende che si stanno avvicinando da fuori provincia, intenzionate a trasferirsi qui e a portare valore aggiunto, economia e lavoro- afferma il sindaco Luca Vecchi-. Una vera e propria città sta prendendo forma, all'insegna dell'innovazione industriale, scientifica e culturale. Un fatto positivo che sempre più si affermerà nella nostra città collegato, ne sono certo, a nuove opportunità di formazione, di studio e di impiego per tanti giovani reggiani".
"L'attrattività di un territorio è il risultato di un insieme di fattori. Investimenti in nuova manifattura, innovazione, cultura e turismo ne sono i principali pilastri- sottolinea il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini-. A dimostrazione di questa visione, oltre ad un costante investimento nell'ecosistema regionale dell'innovazione e di uno specifico strumento normativo per l'attrazione di imprese, questa amministrazione ha aumentato i fondi destinati alla cultura, dimostrando una forte attenzione sia alle nuove produzioni cinematografiche sia alle produzioni musicali, queste ultime oggetto di riforma in una nuova legge. L'interesse di Palomar, una grande casa di produzione, a insediarsi in uno dei luoghi dedicati all'innovazione per eccellenza, significa avere la possibilità di aprire il territorio a nuove potenzialità, con ricadute positive in termini di sviluppo delle filiere e occupazione. Il risultato di un sistema territoriale che funziona".
"È un'operazione importante– ha evidenziato l'amministratore delegato della Reggiane Spa, Luca Torri– che conferma la forte attrattività del Parco Innovazione, non solo presso realtà industriali, ma anche nell'ambito della produzione culturale e creativa".
"Anche in questo caso Reggiane Spa– continua Torri- partendo non da un modello standardizzato bensì dalle esigenze della singola azienda, ha messo in campo una soluzione innovativa a supporto delle necessità specifiche e, grazie alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia, abbiamo costruito un sistema di supporto agli investimenti in grado di dare risposte concrete ai fabbisogni di sviluppo delle imprese".
Si partirà con la produzione di un nuovo progetto, con un grande impatto regionale, per continuare con l'apertura presso il Parco Innovazione di un centro di ricerca e sviluppo e culminare con la realizzazione di un teatro di posa in uno dei capannoni delle ex Officine Reggiane.
"Nell'ambito di diverse attività che stiamo sviluppando nel territorio regionale, in particolare emiliano, pensiamo sia strategica l'apertura di una nuova sede a Reggio Emilia- precisa il presidente di Palomar, Carlo degli Esposti-. Non un trasferimento dunque, bensì l'insediamento di un nostro centro di sviluppo".
In modo coerente con la filosofia alla base del progetto, il Parco Innovazione potrà facilitare il trasferimento tecnologico e di conoscenze tra Palomar e i centri di ricerca / enti di formazione che hanno sede in provincia e l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. I servizi offerti nel contesto Parco Innovazione inoltre sosterranno l'azienda, già presente sui mercati esteri, nel rafforzamento dei processi di internazionalizzazione e attrattività internazionale del comparto ricerca e sviluppo che saranno sviluppati a Reggio Emilia.
(Foto di repertorio realizzate da Francesca Bocchia per Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)