Visualizza articoli per tag: cronaca

La Questura di Parma avvisa che sono depositate 4 biciclette sequestrate ritenute di provenienza furtiva, trovate in possesso di cittadini nordafricani che avevano occupato uno stabile in procinto d'essere ristrutturato.
Di seguito le foto delle bici in questione.

 

I legittimi proprietari interessati alla restituzione potranno presentarsi presso l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico muniti della relativa denuncia o contattarlo telefonicamente.

QUESTURA DI PARMA
Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Tel. 0521/219546

 

bici-rubate-parma00000.jpg

bici-rubate-parma00001.jpg

bici-rubate-parma00002.jpg

Pubblicato in Cronaca Parma

La pertosse è una malattia infettiva diffusa in questo periodo nella popolazione e che, quindi, può colpire anche gli operatori sanitari. Di solito per prevenire la diffusione è sufficiente una profilassi mirata e l'utilizzo di mascherine chirurgiche, durante il periodo della profilassi per gli operatori in contatto con i pazienti. La diagnosi della pertosse non è sempre immediata visto che il sintomo principale, la tosse, è diffuso in una stagione caratterizzata da forti gli sbalzi termici e dal massiccio utilizzo dell'aria condizionata. Per questo motivo i primi sintomi della pertosse possono essere confusi con quelli di un semplice raffreddamento.

Nei giorni scorsi al Servizio Igiene Ospedaliera dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena è stato notificato un caso di pertosse in un operatore sanitario degli ambulatori del Padiglione Oncologico Beccaria del Policlinico di Modena. Come sempre avviene in casi del genere, la Direzione Sanitaria, in accordo con il Servizio di Igiene Pubblica dell'Azienda USL di Modena e con il Medico Infettivologo, ha avviato le misure di prevenzione della diffusione (profilassi) su tutti i pazienti e gli operatori che hanno avuto un contatto diretto con il caso segnalato.

"La pertosse – spiega la prof.ssa Cristina Mussini, Direttore delle Malattie Infettive - è una malattia infettiva batterica contagiosa, i cui sintomi sono solitamente simili a quelli del raffreddore comune, presentandosi con un naso che cola, febbre e tosse lieve a cui seguono settimane caratterizzate da attacchi più forti. La malattia, nell'adulto, solitamente, non ha un decorso grave, mentre nel bambino può portare a complicanze anche severe. Per la pertosse esiste un vaccino che, però, non è obbligatorio."

Fonte: Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena

Pubblicato in Cronaca Modena

Superquark, nella puntata del 22 agosto su Rai1, intervisterà Sergio Ghidini e Benedetta Bottari, docenti del Dipartimento di Scienze degli alimenti e del farmaco dell'Università di Parma. Servizio sulle intossicazioni alimentari determinate dalle cattive abitudini casalinghe: scarse condizioni igieniche durante la preparazione e la conservazione domestica dei cibi. 

Parma, 20 agosto 2018 

Le nostre abitudini, casalinghe e non, sono la maggiore fonte di tossinfezioni alimentari. Circa il 60% delle malattie di origine alimentare è provocato dalle scarse condizioni igieniche durante la preparazione e la conservazione domestica dei cibi.

Di questo si occuperà Superquark, che nella puntata del 22 agosto (alle 21.25 su Rai1) intervisterà in proposito Sergio Ghidini e Benedetta Bottari, docenti del Dipartimento di Scienze degli alimenti e del farmaco dell'Università di Parma, in un servizio che ha tratto spunto da uno studio del prof. Ghidini e dal progetto di tesi di una studentessa dell'Ateneo, Maria Teresa di Fraia, con il prof. Ghidini come tutor.

Frigorifero, piani di lavoro, taglieri, mestoli e naturalmente il pavimento...Tutto può essere altamente contaminato. Lo conferma un recente studio condotto proprio dal prof. Ghidini, che ha osservato le abitudini di acquisto e le cucine degli studenti universitari che non vivono in famiglia e che quindi provvedono autonomamente ai propri pasti: gli studenti hanno compilato un test e sono stati intervistati sulle loro abitudini di spesa, preparazione e consumo degli alimenti e sulla loro percezione del rischio in cucina.

 

Fonte: U.O. Comunicazione Istituzionale Università degli Studi di Parma

Pubblicato in Cronaca Parma

Sabato scorso, 18 agosto, personale della Squadra Amministrativa della Questura di Modena ha notificato il provvedimento del Questore Agricola, adottato ai sensi dell'art. 100 del TULPS, alla titolare della licenza del ristorante, caffetteria, denominato "LIVE S.R.L.", in via Emilia Ovest n.840 a Modena.

La sospensione delle licenze e la chiusura del negozio pari a giorni 10 dalla data di notifica del provvedimento si è resa necessaria a seguito di reiterati episodi che hanno comportato seri problemi di ordine e sicurezza pubblica.

Il locale è stato oggetto di una violenta rissa il 15 agosto, sedata solo grazie all'intervento delle Volanti, avvenuta dentro e fuori al locale tra due gruppi di cittadini stranieri, gran parte dei quali con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio.
La scorsa notte invece, la Polizia ha effettuato un'ulteriore controllo identificando 11 persone con numerosi precedenti, tanto da costituire un serio pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Il Questore di Modena ha quindi disposto ai sensi dell'Art.100 la chiusura del Ristorante "LIVE S.R.L".

Pubblicato in Cronaca Modena

L'assessore Cristiano Casa: "Ottimo il presidio della municipale. Per essere ancora più efficaci? Pene più efficienti e più forze dell'ordine".

Parma, 2 agosto 2018 –

Continua l'attività di contrasto all'accattonaggio molesto da parte della Polizia Municipale che, nella giornata odierna, ha effettuato un servizio mirato nella zona Centro in area monumentale, di fronte agli istituti di culto e in corrispondenza delle fermate delle linee bus urbane.
Due le persone individuate dagli agenti operanti, intente a effettuare l'accattonaggio con modalità insistenti e fastidiose che sono state compiutamente identificate e sanzionate per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana.

Come previsto dal Decreto Minniti, per una di queste è scattato l'ordine di allontanamento per 48 ore dalla zona di via Mazzini in quanto l'attività contestata veniva effettuata in corrispondenza delle fermate delle linee bus urbane, occupando spazi destinati agli utenti delle stesse linee e limitando materialmente l'accesso e la discesa degli utenti dagli autobus in fermata. Il trasgressore, una donna di origine rom, è stata diffidata dal fare ritorno per 48 ore nella zona prescritta. Il provvedimento è in linea con l'attività di contrasto ai fenomeni degradanti effettuata negli ultimi mesi dagli uomini di via Del Taglio in collaborazione con l'Ufficio Immigrazione e l'Ufficio Anti Crimine della locale Questura e che ha portato, negli ultimi tempi, all'espulsione coatta di due cittadini romeni sul territorio italiano in assenza dei requisiti personali e legali previsti dalle norme, attività che proseguirà anche nelle prossime settimane.

Il commento dell'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa
"Ottima l'attenzione della Polizia Municipale. Questa attività rientra nelle linee di indirizzo che ci siamo dati: puntiamo a ridurre il fenomeno in modo drastico. Ma per farlo con ancora più efficacia abbiamo bisogno che lo Stato torni a fare lo Stato, rendendo più efficaci le procedure di allontanamento e le espulsioni e aumentando le unità di forze dell'ordine. Questo è quel che chiediamo da anni. Infine invito i parmigiani a porre particolare attenzione ai fenomeni di accattonaggio molesto, perché spesso si ha a che fare con persone che se ne approfittano e che non hanno reali difficoltà economiche, ciò è aggravato dal fatto che l'accattonaggio potrebbe sfociare in fenomeni di furto".

Pubblicato in Cronaca Parma

Stazione, continua il presidio della Polizia Municipale, Casa: "Il nostro è un lavoro costante sul territorio". In piazzale Dalla Chiesa, negli ultimi tre mesi, identificati 43 soggetti, rinvenute sostanze stupefacenti e bloccata una rapina.

Parma, 1 agosto 2018

Continua stabilmente l'attività di vigilanza e presidio della Polizia Municipale in zona stazione, come richiesto e voluto dall'amministrazione comunale. In zona piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di fronte alla stazione, vi è infatti il presidio sin da aprile di una pattuglia della Polizia Municipale, attivo dalle 17 alle 22, che ha effettuato numerosi interventi in favore della cittadinanza e dei fruitori della stazione.

In particolare nel periodo di riferimento sono stati identificati complessivamente 43 soggetti; effettuati due rinvenimenti di sostanze stupefacenti, un intervento in flagranza del reato di rapina, quattro servizi in ausilio alle altre Forze dell'Ordine per fatti inerenti la pubblica sicurezza. Infine, è stato mantenuto un continuo e costante rapporto con i commercianti della zona e con i cittadini fruitori della stazione.

Il commento dell'assessore Casa
"Ringrazio la Polizia Municipale per il lavoro costante in zona stazione. Noi andiamo avanti con il presidio quotidiano, in attesa che il Ministro dell'Interno si degni di rispondere alla semplice richiesta della città di Parma. Avere una presenza costante dell'Esercito in zona stazione, come già avviene in diverse città italiane, come Brescia per esempio, oltre a prevenire situazioni di microcriminalità vorrebbe dire liberare la Polizia Municipale per utilizzarla in altre zone calde di Parma. La Lega pensa che il Comune debba sostituirsi allo Stato? Spiace, non è così. Per questo attendiamo che il Ministro e i suoi parlamentari smettano di ignorare le richieste che arrivano dalla città".

Fonte: Comune di Parma

Mercoledì, 01 Agosto 2018 15:11

Parma - Autobus Tep prende fuoco in via XXIV Maggio

Incendio su bus della linea 9 in via XXIV Maggio: i primi rilievi.

Parma, 1° agosto 2018 -

Momenti di paura questa mattina in via XXIV Maggio. A bordo di un bus della linea 9 si è sviluppato un incendio improvviso. Il mezzo in oggetto era un "bus in servizio da 9 anni, alimentato a metano, regolarmente manutenuto e revisionato" - informa la Tep.

Al primo sentore di odore di bruciato, l'autista ha arrestato il mezzo, consentendo ai passeggeri di scendere in sicurezza, senza concitazione e senza che alcuno dei trasportati si trovasse mai in condizione di pericolo. Nessuno ha riportato ferite.
Risultano invece danni materiali, oltre che al mezzo, alle insegne del negozio presso il quale il bus ha arrestato la sua corsa, per effetto dell'irradiazione del calore.

L'incendio sembra essersi sviluppato presso la marmitta catalitica, nella parte posteriore del mezzo vicino al tetto. L'impianto a metano, revisionato ogni anno a norma di legge e sostituito completamente nel 2016, è rimasto integro, così come non risultano danneggiati il motore e la struttura dell'abitacolo, aggrediti dal fuoco solo in un secondo momento.

In attesa di poter approfondire i rilievi sulla vettura, sarà convocata una commissione ufficiale d'inchiesta cui prenderanno parte, oltre ai tecnici TEP, i rappresentanti di Comune e Provincia e della Motorizzazione Civile. I membri della commissione analizzeranno le relazioni prodotte dall'azienda, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia municipale, eventuali immagini dei sistemi di videosorveglianza e tutte le testimonianze utili a chiarire l'accaduto.

Pubblicato in Cronaca Parma
Mercoledì, 01 Agosto 2018 14:56

Minaccia di morte la moglie davanti ai figli

Personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all'Ordinanza di convalida di arresto e contestuale applicazione di misure cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare, emessa dal Tribunale di Modena, nei confronti di un cittadino albanese di 46 anni che nei giorni scorsi si è reso responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.

Durante un'accesa lite, alla presenza dei due figli minori, l'uomo aveva aggredito la moglie, aveva lanciato oggetti per aria e, impugnando un coltello da cucina, l'aveva minacciata di morte. Il figlio più grande, frappostosi tra i due genitori a difesa della madre, aveva ricevuto un forte schiaffo al volto, refertato dal Pronto Soccorso con prognosi di 4 giorni per trauma facciale da percosse.

All'indagato è stato altresì prescritto di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla coniuge.

Pubblicato in Cronaca Modena

Personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Modena Nord ha denunciato in stato di libertà due coniugi albanesi, responsabili del reato di sottrazione di minore.

Gli agenti hanno proceduto al controllo di una autovettura che, dopo essersi improvvisamente spostata dalla quarta corsia di marcia, si era fermata sulla corsia di emergenza dell'Autostrada A1 all'altezza del casello di Valsamoggia (BO).
A bordo dell'auto viaggiava una coppia con i due figli minorenni, di 16 e 12 anni. L'auto ad un primo controllo è risultata sottoposta a fermo amministrativo per un gravame e priva di revisione periodica.

Da più approfonditi accertamenti è emerso che la figlia di 12 anni nel giugno scorso era stata affidata dal Tribunale per i Minorenni di Genova al Comune di San Remo e collocata presso una struttura protetta. I due coniugi, approfittando della visita settimanale, avevano sottratto la figlia dalla custodia dell'educatrice per poi allontanarsi a bordo dell'auto.
Al termine degli accertamenti la minorenne è stata riaffidata ai servizi sociali.

Pubblicato in Cronaca Modena

Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà tre cittadini italiani, due uomini e una donna, rispettivamente di 30 e 25 anni, responsabili del reato di ricettazione in concorso.

Gli agenti nel giugno scorso avevano fermato un furgone, il cui conducente alla vista della Polizia aveva cercato repentinamente di cambiare direzione di marcia come per eludere un possibile controllo.
L'autista aveva da subito manifestato un forte stato di nervosismo e agitazione, dando risposte contraddittorie ed evasive sulla provenienza di quanto trasportato, ovvero oltre 500 colli di prodotti igienico-sanitari.
Successive indagini hanno permesso di accertare che tali articoli, destinati agli ospedali e alle case di cura dell'Emilia Romagna, erano stati rubati presso un grosso magazzino di logistica sito nella provincia di Modena.
Ulteriori accertamenti hanno altresì permesso di recuperare in diversi garage a disposizione dell'autista altri 200 colli contenenti materiale igienico-sanitario e di risalire all'identità di due complici.
Il valore della merce rubata ammonta a oltre 80.000 euro.

Pubblicato in Cronaca Modena
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"