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La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che il Piano Neve ha funzionato e tutte le strade provinciali sono percorribili.

Dove è nevicato, tutti i mezzi disponibili e tutti gli operatori sono usciti, dove si sono formate situazioni di viscidità è stato sparso il ghiaietto, le strade ora sono pulite.

"La neve quest'anno è caduta molto presto, ma non ci siamo fatti trovare impreparati – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Abbiamo contenuto i disagi al minimo. I disagi che si sono verificati sono stati causati per lo più dal fatto che gli utenti non erano attrezzati con gomme da neve e catene, visto che l'obbligo scatta il 14 novembre."

Le strade provinciali sono quindi sgombre, a parte qualche caso in cui i camion scivolando hanno ostruito la carreggiata; qualche problema l'hanno dato anche gli alberi a bordo strada: la neve pesante ha piegato e in alcuni casi ha anche rotto rami e piante, che sono cadute sulla carreggiata.

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Provincia di Parma - Ufficio stampa

Mercoledì, 04 Ottobre 2017 14:24

Pulizia al Ponte di Gramignazzo

La Provincia approfitta del periodo di magra per asportare arbusti e detriti in alveo, per evitare problemi in caso di piene, realizzato con un escavatore galleggiante, Serpagli:"Abbiamo programmato interventi analoghi sotto altri ponti."

Parma, 4 ottobre 2017

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità è all'opera per fare pulizia nei nostri fiumi, approfittando del periodo di magra.

Nella foto, l'intervento al ponte di Gramignazzo, a Roccabianca: si tratta di un intervento di pulizia in alveo, per l'asportazione di detriti e arbusti che possono creare problemi al manufatto in caso di piene, eseguito con un escavatore galleggiante.

"Questa attività rientra in un'azione di prevenzione più generale – spiega il Delegato provinciale alla Viabilità e Infrastrutture Gianpaolo Serpagli – Interventi analoghi sono programmati anche in corrispondenza di altri manufatti, per tenere libere le luci dei ponti in vista dell'inverno. Il ponte di Gramignazzo è uno di quelli che preoccupano di più, visto lo stato dei ponti vicini, e il traffico distribuito su tutta la rete minore".

(Fonte: Provincia di Parma)

Presentato stamattina in Provincia il progetto di messa in sicurezza di tutta la strada. Il progetto è stato finanziato dell'Unione di Comuni Appennino Parma Est. Presenti: Fritelli, Bricoli, Bodria. Occorrerebbero 2 milioni e 600 mila, la Provincia ne mette a disposizione subito 400 mila.

Parma, 29 settembre 2017 

E' stato presentato stamattina in Provincia un ampio e articolato progetto di manutenzione straordinaria della Strada provinciale 665R "Massese", per il miglioramento della transitabilità e la messa in sicurezza della strada.

Erano presenti: il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, il Presidente dell'Unione dei Comuni Montagna Est e Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli, il sindaco di Tizzano e Vice presidente della Provincia Amilcare Bodria.

"Il progetto evidenzia che occorrerebbe una riqualificazione complessiva della Massese – spiega il Presidente della Provincia Filippo Fritelli – La Provincia ha stanziato 400 mila euro per la manutenzione e la messa in sicurezza della strada, derivanti dall'alienazione delle azioni di Ente Fiere. La cifra occorrente è molto più alta, sui 2 milioni e 600 mila. Ora si tratta di mettere in atto tutte le sinergie istituzionali per reperirli. "

"La progettazione, firmata dall'ing. Premoli è stata finanziata dall'Unione dei Comuni Appennino Parma Est ed è partita dallo studio dei flussi di traffico, in collaborazione con la Provincia – afferma il Presidente dell'Unione e Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli – Sulla Massese transitano ogni giorno 18 mila mezzi, di cui 1000 pesanti. Anche i Comuni metteranno a disposizione parte delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto, in particolare per la salvaguardia degli utenti deboli. Ma decisivo sarà l'apporto della Regione."

"Lo stato della Massese è una delle maggiori criticità della Val Parma, per lo stato in cui versa e per i tempi di percorrenza che richiede per l'accesso ai servizi, che sono a Parma – ha dichiarato il sindaco di Tizzano e Vice presidente della Provincia Amilcare Bodria - La Massese è un'arteria inter-regionale, per la quale gli enti locali non hanno più i sufficienti fondi, perciò per il prossimo futuro si dovrà prevedere il suo ritorno allo Stato."

IL PROGETTO

Il progetto comprende la messa in sicurezza di 36 punti critici per la viabilità, tra cui 28 attraversamenti pedonali, un ponte e 7 intersezioni con altre strade, in altrettante località dei Comuni di Langhirano, Tizzano, Palanzano e Monchio delle Corti.

I costi previsti sono di oltre 2 milioni e 600 mila euro.
Le risorse ad oggi disponibili da parte della Provincia sono di circa 400 mila euro.

Le priorità individuate riguardano il ponte di Palanzano e la rotatoria della strada per Riano, la cui realizzazione rientra quasi del tutto nella cifra a disposizione.

Le scelte progettuali sono tese a raggiungere i seguenti obiettivi:
1. adeguamento funzionale e riqualificazione dei principali nodi infrastrutturali;
2. messa in sicurezza dell'utenza debole attraverso la creazione di attraversamenti opportunamente evidenziati ed illuminati, per renderli ben visibili;
3. messa in sicurezza del tessuto urbano attraverso la realizzazione di marciapiedi, fermate e opere accessorie atte al miglioramento del grado di sicurezza.

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

Soddisfazione per l'impegno siglato tra Regione e Provincia esprimono la consigliera regionale Barbara Lori, il Delegato provinciale alla Viabilità e Infrastrutture Gianpaolo Serpagli, il Sindaci di Sala Baganza, Collecchio e Felino. L'accordo prevede la realizzazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica della Pedemontana fra la Sp121R e la Sp15 nel Comune di Sala Baganza.

Parma, 29 settembre 2017

E' stato siglato nei giorni scorsi un accordo tra Regione Emilia – Romagna e Provincia di Parma per la redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica della Pedemontana che collega la Sp121R e la Sp15 nel Comune di Sala Baganza, con un nuovo ponte sul torrente Baganza.

Comprensibilmente soddisfatti tutti gli attori istituzionali coinvolti.

"Si tratta di un importante passo avanti per il completamento della Pedemontana - afferma il Delegato provinciale alla Viabilità e Infrastrutture Gianpaolo Serpagli – L'accordo ci dà finalmente la possibilità di progettare la tangenziale di Sala Baganza e quindi di risolvere un problema fondamentale per una zona importante del nostro territorio. Ancora una volta il gioco di squadra fra le istituzioni ci ha permesso di raggiungere i risultati sperati. Fondamentale per raggiungere questo risultato è stato l'aiuto dell'Assessore regionale Donnini."

"Si è attivata finalmente la collaborazione tra Regione e Provincia con un cospicuo impegno della Regione che metterà a disposizione 80.000 euro (16.000 nel 2017; 24.000 nel 2018 e 40.000 nel 2019); ulteriori 20.000 euro saranno a carico della Provincia di Parma – spiega la consigliera regionale Barbara Lori - Il miglioramento della rete stradale è un obiettivo prioritario per la Regione e in particolare la Pedemontana compresa nella Grande rete che attraversa le Province di Bologna, Modena Reggio Emilia e Parma. È pertanto interesse regionale porre attenzione al nostro territorio e proseguire negli impegni presi".

Esprimono la loro soddisfazione i Sindaci di Collecchio Paolo Bianchi, di Felino Elisa Leoni e di Sala Baganza Aldo Spina, per un accordo che darà il via alla progettazione di un'opera che interessa tutto il territorio della Pedemontana, e che andrà a risolvere i disagi e a migliorare la rete stradale.

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Giovedì, 14 Settembre 2017 20:12

Ponti sul Po. Fumata nera in Provincia.

Per conoscere i tempi di intervento e le risorse necessarie occorre attendere il completamento delle indagini tecniche che richiederanno circa un mese di tempo. Fritelli: E' chiaro che questo è un intervento importante, che sarà quantificato in maniera dettagliata alla fine dei rilievi tecnici, e che esce completamente dalle disponibilità delle due province.

di Lamberto Colla - Parma 14 settembre 2017 - 
L'autunno s'avvicina e il PO rischia di separare definitivamente l'Emilia dalla Lombardia.
La già drammatica situazione viaria di collegamento tra le due sponde del Po, con l'approssimarsi della stagione delle piogge , potrebbe degenerare definitivamente.

Il ponte di Cremona a senso alternato per un bel pezzo, così come pure quello di Viadana e ora il ponte di Casalmaggiore chiuso definitivamente. A questo si aggiunga il Ponte sull'Enza, che un anno sì e uno no viene chiuso in caso di piene, per cui c'è solo da augurarsi che il tempo sia clemente e che la staticità dell'ultima cerniera emiliana sia ancora intonsa per sostenere a lungo il sovraccarico di mezzi, soprattutto pesanti, che si sta sobbarcando.

Per discutere e fare il punto della situazione, questo pomeriggio presso il palazzo di Piazzale della Pace, si sono dati appuntamento i presidenti delle province di Parma e Cremona, i funzionari delle due rispettive prefetture e i sindaci dei comuni interessati.

Purtroppo, come d'altra parte c'era da attendersi, oltre a un elenco di problematiche e una "sporta" di apprensioni, la riunione non ha portato buone nuove.

20170914-Filippo Frittelli-pres-prov PRIMG 5989Filippo Fritelli, Presidente della Provincia di Parma, non ha voluto sbilanciarsi sui tempi che saranno necessari e sulle soluzioni tecniche utili a porre rimedio alla situazione. "Abbiamo appena finito i rilievi tecnici e stiamo cercando di mettere insieme un percorso sostenibile insieme alla provincia di Cremona. Oggi abbiamo fatto il primo passaggio con i sindaci e domani ci sarà il secondo a Casalmaggiore insieme ai rappresentanti delle regioni Lombardia e Emilia Romagna. E' chiaro che questo è un intervento importante, che sarà quantificato in maniera dettagliata alla fine dei rilievi tecnici, e che esce completamente dalle disponibilità delle due province. Abbiamo fatto un mezzo miracolo sul ponte Verdi (noto come il "Ponte del Diavolo "che unisce Sissa con Roccabianca ndr), un altro problema di questo tipo ci pone un problema enorme. A questo punto ci rivolgiamo alle due regioni e al Governo nazionale perché ci aiuti a risolvere questa situazione così pesante. E' un tema che riguarda due regioni e riguarda un problema economico che interessa tanta gente. Non vorrei sbilanciarmi con le cifre, ci limitiamo a dire che in un mese termineranno i rilievi tecnici ma intanto vorremmo un impegno di certezza di risorse. E' una situazione che tocca direttamente le casse di aziende e commercianti e stiamo parlando anche di una situazione di disordine in termini di viabilità, per cui stiamo, insieme ai sindaci rivieraschi e non solo, perché vi è un insieme di situazioni che sta congestionando tutta la parte che sta a sud di Cremona e a Nord di Parma perché i pendolai e i mezzi pesanti stanno cercando vie alternative, con conseguente peggioramento della viabilità complessiva."

20170914-Davide-viola-pre-Prov-CR2-IMG 5991Riguardo all'ipotesi di un ponte provvisorio così risponde Davide Viola, Presidente della Provincia di Cremona: "Al momento ipotesi alternative, non sono ancora state valutate. Una volta terminati i rilievi tecnici, che non hanno ipotesi ottimistiche, attiveremo le sedi opportune, Regione Lombardia, Emilia Romagna e Ministero delle infrastrutture, per attivare un tavolo di concertazione in tal senso e domani a Casalmaggiore sarà la sede opportuna." Ovviamente i tempi non saranno brevi, "ragionevolmente, conclude il presidente di Cremona, una volta terminato lo studio, si potrebbe consentire il transito ai mezzi leggeri, biciclette, moto, compatibilmente con le ragioni di sicurezza."

 

 

Particolarmente preoccupato il Sindaco di Sorbolo, Nicola Cesari, sul cui territorio si sta scaricando quasi tutto il traffico veicolare con un ulteriore inasprimento del tasso di insicurezza stradale che ha già comportato diversi incidenti uno dei quali addirittura mortale, accaduto sul territorio di Sorbolo Levante. Basti pensare che "Quotidianamente - sottolinea Cesari - sulla via mantova abbiamo 40.000 automezzi. Voi potete immaginare cosa possa significare per un comune come Sorbolo. Sono molto preoccupato per il ponte dell'Enza, che già chiudiamo tutte le volte che c'è una piena, per la staticità del ponte stesso e perciò ho chiesto alla Provincia di fare delle verifiche tecniche approfondite. Grazie ai Parlamentari abbiamo ottenuto un incontro con il Ministro Del Rio perché senza Cispadana non c'è alternativa alla via Mantova ed è ora che arrivino delle risposte proprio su questo tema."

Andrea Censi, Sindaco di Polesine-Zibello, rimarca il tema della manutenzione ordinaria che non è stata eseguita a dovere nel corso degli anni passati. "Stiamo prendendo coscienza che le manutenzioni di questi anni non hanno funzionato o almeno non sono state all'altezza. Quindi adesso l'intervento deve essere straordinario e quindi dobbiamo rapidamente date risposte ai nostri cittadini e il ministero deve impegnarsi per metter le risorse necessarie. Non sono interventi che siano alla portata di un bilancio regionale".

20170912-Ponte Casalm 7

 

Da oggi, 10 agosto. Per l'intero tratto stradale il limite massimo di velocità è di 30 Km/h. La strada provinciale era chiusa dall'alluvione del 2014.

Parma, 10 agosto 2017 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica la riapertura al transito della strada provinciale 108 del Cirone a tutti i mezzi da oggi, 10 agosto 2017, e comunque dalla posa dell'opportuna segnaletica.

La Sp 108 è posta nel Comune di Corniglio, al confine con la Provincia di Massa Carrara.

Per la riapertura del transito e garantire le minime condizioni di sicurezza della circolazione veicolare e salvaguardare la pubblica incolumità, si è stabilito che il limite massimo di velocità è di 30 Km/h per tutte le categorie di veicoli, per l'intero tratto stradale.

Il transito sulla Sp 108 era interrotto dall'ottobre 2014, a seguito di eventi alluvionali; nei giorni scorsi la Provincia di Parma ha provveduto ad eseguire lavori di ripristino al reticolo scolante e di ripresa della pavimentazione stradale, che comunque non possono considerarsi risolutivi per consentire il transito con velocità ordinaria.
Gli interventi necessari per mettere in sicurezza la strada necessiterebbero di risorse finanziarie non disponibili, al momento, nel bilancio dell'Ente.

(Provincia di Parma)

Il Presidente parteciperà alla giornata nazionale di mobilitazione indetta dall'Unione Province italiane. Fritelli: "Tutti uniti per difendere i servizi e la sicurezza dei nostri concittadini. Oggi resta sul nostro territorio solo il 3% delle tasse provinciali."

Parma, 16 maggio 2017

Il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli parteciperà giovedì 18 maggio a Roma, al teatro Quirino, alla giornata nazionale di mobilitazione indetta da Upi (Unione Province d'Italia), con delegazioni provenienti da tutte le Province italiane, insieme al presidente di Anci (Associazione nazionale Comuni d'Italia) e ai rappresentanti delle forse economiche e sociali.

"Condividiamo in pieno la mobilitazione promossa dall'Unione Province d'Italia a difesa dei servizi e della sicurezza dei cittadini – spiega Fritelli – Come denunciato con forza da Upi, le misure finanziarie previste dal decreto legge 50/2017 per le Province sono del tutto insufficienti, e la situazione finanziaria degli enti territoriali è ormai drammatica. Occorre che tutti gli amministratori delle Province italiane, al di là dei singoli schieramenti, siano compatti nel chiedere a Governo e Parlamento di darci le risorse per rispondere alle esigenze delle nostre comunità, in primis scuole superiori e strade provinciali. Occorrono parametri certi per identificare i fabbisogni finanziari reali e occorre destinare alle Province le risorse sufficienti per far fronte ai compiti che ci sono assegnati. Voglio ricordare che alle Province ad oggi resta solo il 3% dei tributi locali, cioè delle tasse dei cittadini residenti sul proprio territorio."

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Oltre cento gli eventi delle Pro loco in programma per il 2017. Sagre, feste e raduni, tra gastronomia, sport, musica e poesia.

Parma, 27 aprile 2017

Dalla montagna al Po sono oltre un centinaio in 27 località gli eventi organizzati dalle Pro loco che animeranno il 2017 del Parmense.
Ce n'è per tutti i gusti: sagre, feste, fiere e raduni, che proporranno il meglio della gastronomia locale, ma anche sport, folklore, musica e poesia.

Le iniziative sono state presentate giovedì in Piazza della Pace dal Vice Presidente della Provincia Amilcare Bodria e da Aldo Stocchi Presidente Provinciale delle Pro Loco Unpli Parma.

"Le Pro loco col loro lavoro volontario sono una risorsa preziosa per il Parmense - afferma Amilcare Bodria – Questo gran numero di iniziative di varia natura servirà a promuovere i nostri territori, il turismo, la cultura e lo stare insieme in modo sano e divertente."

"Come Comitato Provinciale Pro Loco UNPLI Parma operiamo per mettere insieme le risorse, coordinare le iniziative, valorizzare e far conoscere gli eventi delle Pro Loco e i territori in cui operano – spiega il Presidente Aldo Stocchi – Tra l'altro, abbiamo realizzato un pieghevole informativo, stampato in 12000 copie in italiano e in inglese, che raccoglie tutti gli eventi dell'anno, con le altre informazioni utili, compresi recapiti e cartina."

GLI EVENTI

1 ALBARETO
• 16-17 Giugno - Festa della Birra
• 4 Agosto - 42a Festa in Pigiama
• 15 Agosto - Sagra dell'Assunta
• 26 Agosto - Festa della Patata
• 8-9-10 Settembre - 22a Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto

2 BAZZANO
• 16 Luglio - Antica Fiera di Luglio
• 12 Agosto - Traktor Night
• Dal 9 Dicembre 2017 al 7 Gennaio 2018 "Bazzano Paese dei Presepi"

3 BEDONIA
• 23 aprile - Pelpi Trail
• 11 giugno - Sagra delle Torte tradizionali e Raduno auto d'epoca
• 1 luglio - Vino nella Pieve & Bedonia Bio
• 15 luglio - 80° Anniversario della deposizione della Madonna di San Marco sul Monte Penna
• 23 luglio - Corsa I Love Run

4 BERCETO
• 7 Maggio - Festa del salame e del fungoprugnolo
• 13-14 Maggio - Festa dei fiori e delle erbe
• 3-4 Giugno - Festa Medioevale e mercato dei fiori
• 23 Giugno - Tortellata di San Giovanni
• 23 Luglio - Auto d'epoca a Berceto

5 BORE
• Programma in fase di definizione.

6 BORGOTARO
• 13-14 Maggio – Borgo in Fiore, festa di primavera, dell'orto e del giardino
• 22 Luglio – Nord Contro Sud, sfida a tavola
• 7-8 Ottobre – 24a Fiera della Castagna
• 5 Settembre-Ottobre - 58° Autunno Gastronomico

7 BUSSETO
• 24-26-27-28 Agosto - Sagra di San Bartolomeo
• Gennaio-Febbraio 2018 - Carnevale di Busseto con sfilata carri allegorici - Spettacoli musicali

8 CALESTANO
• Ottobre – 12° Concorso Nazionale di Poesia "Girolamo Predomini"
• Ottobre – Novembre – 27a Fiera del Tartufo Nero di Fragno Calestano
• 8 Ottobre – Tartufo Trail

9 COLORNO
• 27 Agosto - Fiera delle Pesche
• 3a domenica del mese - "Antico mercato contadino"
• Maggio-Giugno, Settembre-Ottobre Museo dei paesaggi di terra e di fiume

10 FELINO
• 20-21 Maggio - Raduno di ciclomotori "Monferraglia"
• 17 Giugno - La notte del palato fino
• 11-19 Agosto - Fiera d'Agosto

11 FORNOVO
• 9 Giugno – Notte Bianca con Maratona Gastronomica
• 29-30-31 Luglio e 1 Agosto – 34° "Fornovo in Fiera"
• Settembre – Birre di Birraioli
• 5-6 Novembre – Vini di Vignaioli
• 6 Gennaio 2018 – Befane e Befani

12 LANGHIRANO
• 23 Aprile – "Langhirano in Festa – Di Fiore in Fiore"
• 22-23 Luglio – Notte Bianca – Fiera di S. Giacomo
• 1-2-3-9-10 Settembre – Festival del Prosciutto (organizzazione Comune di Langhirano)
• 8 Ottobre – "Festa d'Autunno"

13 LESIGNANO
• 2 Agosto - Festa degli uomini

14 MEDESANO
• 8 Luglio – 7° Sagra dello Sgranfignone
• Settembre-Giugno – Corso strumentale (musicale) per bambini ed adulti
• Settembre-Giugno – Incontri di conversazione in lingua inglese per bambini ed adulti

15 NEVIANO DEGLI ARDUINI
• 4 Giugno - "Sagra delle Rose"
• 30 Giugno - Tortellata di S.Giovanni
• 21 Luglio - Serata Pro Croce Azzurra
• 16 Settembre - "Sagra di S. Eufemia"

16 NOCETO
• 9 Aprile – 15 Ottobre "Mercato di Forte dei Marmi"
• 14 Maggio – 21a Camminata sulla Via Francigena in collaborazione con Atletica Casone
• 17-18 Giugno – Gita Sociale
• Dal 5 al 10 Luglio – "Grande Fiera di Luglio" con sfilate, concerti e spettacoli vari
• 12 Novembre – "Fiera di San Martino", 22a Edizione, mercato e hobby
• Febbraio 2018 – Sfilate e falò di Carnevale

17 PELLEGRINO PARMENSE
• 7 Maggio – Benedizione trattori e "al merca' d'na vota
• 4 Giugno – 8° Trail Running "Pan e Formai" dell'Alta Val Stirone
• 13-14-15-16 Luglio – 32° Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna
• 15 Agosto – Cena sotto le stelle con Paella in Piazza
• 1 Ottobre – Festa del Galletto e Castagnata
• 6 Gennaio – Festa delle Befane
• 26 Febbraio – Festa di Carnevale

18 ZIBELLO
• 9 Aprile – "Salotto del Culatello" Fragranze di Primavera
• 31 Maggio - 1-2-3-4 Giugno –"Festival del Culatello"
• 2 Luglio – Camminata del Culatello (camminata non competitiva)
• 10-11-12 Novembre – "November Porc" a Polesine Parmense
• 17-18-19 Novembre – "November Porc" a Zibello

19 SALA BAGANZA
• 19-20-21 Maggio – Festival della Malvasia – 22° Premio "Coséta d'Or"
• 3 Giugno – Consegna del premio "Rocca d'oro"
• 29 Luglio – 7a Festa della Cipolla
• 10 Agosto – Cena per le vie del paese, Premio Torre di San Lorenzo
• 15 Ottobre – "Al gir d'la Malia"
• 8 Dicembre – Il cotechino più lungo – MercaNatale

20 SALSOMAGGIORE TERME
• Dal 28 Aprile al 1° Maggio – "Gran Fiera di San Vitale
• "Estate a Salsomaggiore", eventi e manifestazioni

21 SCURANO
• 14 Maggio - Strafuso Trail Running
• 21 Maggio - 7° raduno Monte Fuso Offroad
• 6 Agosto - Fiera d'Agosto
• 12 Agosto - Festa della birra "nostrana"
• 19 Agosto - Notte Scura...no
• 3 Settembre - Autunno in padella

22 SISSA TRECASALI
• 23 Giugno - Tortellata della rugiada di San Giovanni
• 5 Luglio - Opera lirica "Cavalleria Rusticana"
• 7 Dicembre - Concerto di Natale con i finalisti del XXII Premio "R. Pelizzoni" concorso internazionale di canto lirico

23 SOLIGNANO
• 7 Maggio – Raduno Quad Solignano
• 23 Giugno – Tortellata di San Giovanni
• 1 Luglio – Antichi Forni a Mazzareto
• 15-16 Luglio – "Street Food" Solignano
• 9-10 Agosto – Sagra di San Lorenzo a Solignano
• 26-27 Agosto – "Prelerna in Festa" a Prelerna

24 SORAGNA
• 21-22 Maggio - Festa Medioevale
• 4 Giugno - 4° "Cinofollie Festival"
• 9 Luglio - Lamborghini in piazza e serata musicale
• Luglio - Saperi e Sapori
• 30 Luglio - Concerto "Fisarmoniche Insieme"
• Ottobre - 5° Premio di Poesia per ragazzi "Violetta" di Soragna
• Dicembre - I Presepi di Natale

25 VAIRO
• 17 Giugno - Tortellata
• 8 Luglio - Tortafritta
• 5-6 Agosto - Festa della Madonna del Monte

26 VARANO DE' MELEGARI
• 29-30 Aprile e 1 Maggio – "Fiera Agricola della Valceno
• 17 e 23 Giugno – Tortellata di S. Giovanni
• 4-5-6 Agosto – "Sagra in Rocca"

27 VARANO MARCHESI
• 2 Aprile – Mostra Mercato "Varano in Fiore" (il giardino in tutte le sue forme)
• 1 Luglio – 12 Agosto (tutti i sabati) – 40° Festival Teatro Dialettale Parmigiano
• 8 Ottobre e 15 Ottobre – Festa della Castagna • Dal 24 Dicembre al 6 Gennaio 2018 –
16a Rassegna "Presepi nella Valle"

In allegato qui sotto il programma scaricabile

Provincia di Parma - Ufficio stampa
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Pubblicato in Comunicati Turismo Parma
Giovedì, 16 Marzo 2017 16:06

La Provincia di Parma denuncia lo Stato

Il presidente Fritelli ha aderito all'iniziativa dell'Unione Province d'Italia e ha presentato oggi un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla sezione regionale della Corte dei Conti contro i tagli insostenibili alle entrate provinciali, che non consentono di garantire la corretta manutenzione di strade e scuole.

Parma, 16 marzo 2017

Dopo le proteste e gli allarmi, adesso la Provincia di Parma passa ai fatti. Oggi il presidente Filippo Fritelli, ha presentato un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla sezione regionale della Corte dei Conti. Scopo: denunciare la difficoltà a garantire i servizi, in primis scuole e strade, a seguito dei tagli pesantissimi che la Provincia è costretta ad affrontare da ormai tre anni.

L'esposto ricalca fedelmente il format proposto dall'Unione Province d'Italia, sulla base del quale già numerose altre Province hanno proceduto, "affinché vengano valutate eventuali condotte illecite omissive e/o commissive" da parte dello Stato.

"Dobbiamo pensare ai nostri cittadini, agli automobilisti, agli studenti, che hanno diritto a strade e scuole sicure – spiega il Presidente Fritelli – Con questo esposto abbiamo voluto ancora una volta chiarire all'opinione pubblica come i tagli insostenibili alle entrate provinciali non consentano all'Ente di garantire servizi essenziali che sono tra le sue funzioni fondamentali. Allo stesso tempo abbiamo voluto cautelarci e tutelare l'Ente e i suoi dirigenti, che in caso di incidenti potrebbero essere chiamati a rispondere anche penalmente. Non bastano ormai le grida d'allarme, ci sono servizi essenziali a rischio, occorre agire. Per questo, insieme alle altre Province e all'Upi, ci siamo mossi sul piano giudiziario."

Dal 2015 al 2017 lo Stato ha prelevato dalle casse della Provincia di Parma il 97% delle imposte che i cittadini versano alla Provincia sotto forma di RcAuto e Itc, tanto che nel 2016 il Consiglio provinciale aveva deciso di sforare il Patto di stabilità, per far fronte alle esigenze del territorio e velocizzare i pagamenti alle imprese. Quest'anno su 35 milioni di entrate tributarie lo Stato ce ne preleva 21 milioni e 400 mila. Le entrate delle tasse locali sarebbero dovute servire a garantire, tra l'altro, la percorribilità delle strade provinciali, 1400 km in gran parte in territorio montano, che ormai versano in una situazione drammatica, visto che da 3 anni non è possibile accendere mutui per sistemarle, e anche per finanziare la manutenzione delle venti scuole superiori di sua pertinenza e degli edifici storici come la Reggia di Colorno.

Nell'esposto la Provincia di Parma ribadisce che "oggi le Province si trovano a dover dichiarare la loro "impotenza", non certo per cattiva volontà o imperizia tecnico-amministrativa, ma solo e soltanto per la carenza delle risorse finanziari". E afferma esplicitamente che "ci si potrebbe trovare nella paradossale situazione di cittadini privati di servizi fondamentali per la loro vita, quali la sicurezza dei trasporti e la sicurezza nelle scuole, e di funzionari e dirigenti che, loro malgrado, potrebbero essere chiamati a rispondere di reati molto gravi, quali a mero titolo di esempio quelli previsti dal codice penale, per prevenire disastri colposi, o dalla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro."
Infine, l'esposto riprende la recente sentenza della Corte Costituzionale secondo cui un finanziamento inadeguato delle Province costituisce una violazione di ben due articoli della Costituzione: l'art. 119 sull'autonomia finanziaria dell'ente e dell'art. 97 sul principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione.

(Fonte: Provincia di Parma)

La grave situazione della viabilità provinciale è stata discussa oggi in Consiglio. Approvata una delibera che fa il punto della situazione e che verrà inviata a Regione, Governo, Prefetto e Sindaci. Approvato anche un odg a favore del Punto nascite dell'ospedale di Borgotaro e altre delibere tecniche.

Parma, 3 marzo 2017

E' stata la grave situazione della viabilità provinciale la protagonista della seduta del Consiglio che si è svolta stamattina in Piazza della Pace.
Il Delegato Serpagli ha illustrato il censimento presente nel "Piano per la messa in sicurezza e miglioramento della rete viaria provinciale" redatto dal Servizio Viabilità. Il documento evidenzia la drastica riduzione finanziaria seguita alla riforma istituzionale, con il divieto per la Provincia di contrarre mutui (da 4 anni), la riduzione della spesa corrente e dei trasferimenti di risorse, "che hanno comportato la totale impossibilità di operare per il mantenimento delle funzioni fondamentali assegnate alle Province", tra cui appunto la viabilità.

Persino la Corte dei Conti, nell'Audizione parlamentare del 23 febbraio scorso, ha lanciato un pesante allarme in tal senso: le Province sono strette tra la riduzione di risorse da un lato e il permanere di funzioni a cui devono far fronte dall'altro, tra cui mantenere la transitabilità in sicurezza della rete stradale provinciale. Per tali funzioni "devono poter disporre delle risorse finanziarie, di personale e strumentali necessarie".
Intanto lo stato di manutenzione dei 1400 km delle 103 strade provinciali del Parmense è in notevole peggioramento, come ha spiegato il dirigente del Servizio Viabilità Annoni, che ha sottolineato il senso di frustrazione e impotenza degli operatori. Nel Piano si stila un elenco delle opere e degli interventi strettamente necessari alla tutela dell'esistente e al mantenimento della transitabilità delle strade, interventi che riguardano esclusivamente: manutenzione delle carreggiate e pavimentazioni, rifacimento della segnaletica orizzontale, ripristino di dissesti in atto, sostituzione di barriere stradali, riapertura della viabilità interrotta.

La spesa necessaria stimata per un primo lotto di interventi è di 58.938.572,51 euro.
Tale cifra non comprende le nuove opere e infrastrutture, gli interventi di manutenzione straordinaria e strutturale su ponti e viadotti comprese le relative barriere di protezione, il rifacimento e la sostituzione della necessaria segnaletica verticale; per questi interventi è in corso un'analisi più dettagliata e il relativo importo andrà a sommarsi a quello precedente.
La necessità impellente di quasi 59 milioni euro "non può essere soddisfatta nemmeno in parte dalle risorse economiche attualmente disponibili".
Nel bilancio preventivo 2017 verranno definite le priorità degli interventi, sapendo già che gli interventi possibili risulteranno estremamente limitati rispetto al fabbisogno. Comunque prima dell'approvazione del bilancio non potrà essere attuato nessun intervento: il bilancio in pareggio potrà essere adottato solo dopo l'emanazione di nuove norme nazionali che rifinanzino le Province.
Sono intervenuti i consiglieri: Cantoni (Pd), che ha evidenziato alcune situazioni critiche in particolare per la zona Medesano – Noceto, Roberto Bianchi (Pn) secondo cui diventa difficile identificare eventuali priorità in una situazione che prelude a un collasso, Paolo Bianchi (Pd) che ha auspicato il ripristino di una normale dinamica delle entrate per la Provincia.

Agoletti (Pn) ha espresso rispetto per l'impegno degli uffici tecnici, ha preso atto delle difficoltà di bilancio ma ha rilevato la necessità che la politica dia indirizzi e priorità, caldeggiando una concertazione tra Provincia e Comuni.
Vagnozzi (Insieme per il territorio - Ipt) chiede di reperire risorse per investimenti tramite la razionalizzazione delle società partecipate.
Il capogruppo Arduini ha annunciato l'astensione di Provincia nuova sulla delibera di recepimento del Piano "per l'impossibilità di analizzare la documentazione in tempo utile e per una ragione politica, visto che il tema è stato l'oggetto dell'apartheid del gruppo".
La delibera verrà trasmessa alla Regione Emilia Romagna, al Prefetto di Parma, al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero delle Riforme Istituzionali, ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Parma.

Il problema viabilità ha tenuto banco anche nelle comunicazioni e interrogazioni dei consiglieri, che hanno aperto la seduta.
Roberto Bianchi (PN) ha chiesto informazioni sull'inizio dei lavori di consolidamento delle strutture del ponte sul Po di Roccabianca. Il Delegato Serpagli ha risposto a questa e alle interrogazioni delle sedute precedenti. Sulla Sp 28: il distacco dei massi in località Scandaiolo, era stato causato dalle ripetute fasi di gelo e disgelo, ed era un evento non prevedibile, ma che è stato prontamente affrontato. Su quel tratto ci sono già reti metalliche di protezione, ma non si possono mettere ovunque. In riferimento al tragico incidente del mese scorso sulla Massese, Serpagli ha chiarito che è in fase di redazione un piano di messa in sicurezza di tutto il tratto, ma la tutela delle utenze deboli è di competenza dei Comuni. Il piano, che vede la regia del vice presidente Bodria, ha un costo di almeno 2 milioni di euro, per i quali si pensa di richiedere il sostegno della Regione.
Su Ponte Verdi di Ragazzola c'è un accordo di programma di due anni fa tra Regione Emilia-Romagna e Lombardia; alla prima spetta la sistemazione strutturale, alla seconda l'asfaltatura. La Lombardia ha già effettuato lo stanziamento, per cui la Provincia di Cremona ha già effettuato unprimo lotto di lavori. La Regione Emilia – Romagna dovrebbe trasferire alla Provincia di Parma entro l'estate un milione di euro per la sistemazione delle campate più danneggiate. Il rifacimento dell'intero ponte costerebbe circa 10 milioni di euro. E' stata rinnovata dalla Provincia la richiesta di un finanziamento straordinario al Ministro Del Rio. Intanto prosegue il monitoraggio costante da parte degli operatori, mentre la società specializzata incaricata consegnerà a breve un rapporto completo.

Agoletti (Provincia Nuova- PN) ha poi chiesto se sia stato costituito il tavolo tecnico politico sul tema delle aggregazione degli istituti Magnaghi – Solari e Galilei - Bocchialini. La Delegata Grenti ha risposto che la prima riunione del tavolo si è svolta ieri e vi hanno partecipato, oltre a lei, i rappresentanti dei 4 Comuni coinvolti (Parma, Fidenza, Salsomaggiore e San Secondo, il rappresentante dell'ex Provveditorato, i presidi e i tecnici della Provincia; c'è già il calendario per gli incontri successivi, per rispettare il limite dei 120 giorni stabilito dalla delibera provinciale. Ai partecipanti è stata consegnata una prima bozza di accordo di rete per il nuovo Polo. Le varie istituzioni scolastiche manterranno la propria autonomia, ma assumeranno impegni precisi nell'ambito dell'accordo. I risultati di ogni incontro verranno rendicontati ai capigruppo del Consiglio provinciale.

Vagnozzi (Insieme per il territorio) ha ricordato che ora il bilancio delle Province deve essere annuale e ha sollecitato il Presidente a intervenire a tutti i livelli affinché si torni a un bilancio triennale. Il presidente Fritelli ha risposto che sta già lavorando in questo senso, insieme alle altre Province e all'Upi, che col suo Presidente Variati sta lavorando attivamente sul tema nelle sedi nazionali.

Fritelli ha poi comunicato che è stata depositata la relazione della Consigliera provinciale di Parità, comprensiva di rendiconto 2016 e programma 2017, ha ricordato che si tratta di una funzione fondamentale dell'Ente e ha invitato i Consiglieri a collaborare con la Consigliera nei rispettivi territori.

E stato quindi approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dal Gruppo Provincia Nuova e illustrato da Agoletti affinché il Punto Nascite dell'ospedale di Borgo Val di Taro resti operativo, poiché la sua soppressione incentiverebbe le giovani coppie a lasciare la nostra montagna verso realtà maggiormente servite, aggravandone lo spopolamento. L'odg impegna il Consiglio provinciale a sostenere i Comuni delle Valli del Taro e del Ceno che già si sono espressi in tal senso, ad inviare una comunicazione in merito al Presidente della Regione, all'Assessore Regionale alla Sanità, al presidente del Comitato di distretto sanitario. Sono intervenuti a favore Grenti (IpT), che ha messo in luce l'importanza della struttura, soprattutto per i comuni più lontani dal capoluogo e Serpagli (Pd), che ha ringraziato la Regione Emilia – Romagna per il mantenimento di tutti e tre gli ospedali del nostro territorio: Parma, Fidenza e Borgotaro, garantendo i livelli di servizio attuali.

Sono state anche approvate all'unanimità alcune delibere tecniche, come il nuovo Regolamento di Contabilità, resosi necessario per adeguare l'Ente alle novità normative e l'acquisizione di un'area privata a conclusione dell'iter di realizzazione di una rotatoria.
Infine, è stato deciso all'unanimità di mettere a bando l'affidamento del Servizio di Tesoreria per il periodo 2017-2020 ed è stato approvato lo schema di convenzione che ne regolerà la gestione. Il servizio dovrà essere gratuito per la Provincia ed è previsto un contributo di sponsorizzazione a carico del tesoriere a sostegno delle iniziative dell'ente.


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