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Sabato 26 novembre ventesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. i punti vendita aderenti nella città di Parma sono 45.

Parma, 25 novembre 2016

Sabato 26 novembre si terrà la ventesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.
In tutta Italia 140.000 volontari in 12.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.100 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza, ecc. ) che aiutano circa 1.560.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135.000 bambini fino a 5 anni. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 80.000 tonnellate già distribuite quest'anno.

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si celebrerà anche a Parma con le stesse modalità, grazie al contributo dei volontari del Banco Alimentare, affiancati dai colleghi di Associazione Nazionale Alpini, San Vincenzo, e ora anche AUSER e Croce Rossa Italiana, e al sostegno, in sede locale, di diverse aziende quali Cariparma, EFSA, Glaxo e Number One, con il patrocinio del Comune di Parma.
L'iniziativa è stata presentata in Municipio dagli assessori Laura Rossi e Gabriele Folli, insieme a Michele Pedrazzoni e Stefano Demaldè, rappresentanti del Banco Alimentare, che hanno illustrato i dettagli dell'iniziativa, alla presenza delle associazioni impegnate nella raccolta.

""Grazie al Banco Alimentare – ha affermato Laura Rossi – sabato 26 a Parma si celebrerà la ventesima giornata della colletta alimentare, destinata a dare un contributo prezioso per alleviare situazioni di povertà presenti sul nostro territorio. Un tempo – ha ricordato l'assessore Laura Rossi – la povertà si immaginava come cosa lontana da noi, oggi è divenuta quotidianità concreta e visibile, una condizione diffusa che non possiamo ignorare. E' un tema che ci sta a cuore, e per questo apprezziamo ancora di più il lavoro del Banco".

Perfettamente in sintonia l'assessore Gabriele Folli, sempre presente a queste iniziative, che ha sottolineato come gli sprechi alimentari siano finalmente diventati un tema di interesse globale, anche grazie ad EXPO e alla rete dei Comuni a spreco zero, oltre che agli effetti positivi derivati dalla maggiore attenzione alla raccolta differenziata dell'organico".

"La mobilitazione per sabato è grande – ha sottolineato Michele Pedrazzoni, vicepresidente del Banco Alimentare Emilia Romagna - sono in campo in tanti, dall'Esercito alla Caritas, dagli Alpini alla San Vincenzo, e abbiamo il patrocinio del Presidente della Repubblica".

Stefano Demaldè ha spiegato la situazione di Parma: "Nel 2015 – ha detto – la raccolta nel Comune di Parma ha visto interessati 37 punti vendita, dove sono stati raccolti 48.800 chilogrammi di prodotti. Quest'anno i punti vendita aderenti nella città di Parma sono 45 (l'elenco completo è disponibile sul sito www.collettaalimentare.it ). Per quanto riguarda l'attività quotidiana del Banco, nell'arco del 2015 sono stati distribuiti sul territorio del Comune 363.673 kg di alimenti (tra cui quelli della Colletta), per un valore stimato in oltre 1 milione di euro. Fra questi ben 13,5 tonnellate raccolte in un solo pomeriggio a Cibus. E quest'anno cresce il numero degli esercizi aderenti e delle associazioni che collaborano. Tutto quello che si raccoglierà sabato – ha annunciato – verrà consegnato al volontariato entro una settimana.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Sottoscritto in sede municipale da Sindacati confederali, Forum Interreligioso, Centro di Cultura Islamica, insieme a Consulta dei Popoli e Consigliere Comunale aggiunto del Comune di Parma, mira a isolare fondamentalismi e razzismi a partire dal mondo del lavoro.

Parma, 25 novembre 2016

E' stato sottoscritto ieri in sede municipale un inedito documento dal significativo titolo: "Il lavoro sconfigge la paura", un vero e proprio "manifesto", frutto di diversi mesi di confronto tra sindacati confederali e mondo islamico del nostro territorio, che nasce dall'obiettivo – di assoluta attualità - di isolare, da una parte, fondamentalismo e radicalismo religioso e, dall'altra, razzismo e xenofobia, con l'ambizione di contribuire a costruire un modello di convivenza, integrazione e inclusione sociale a partire dal mondo del lavoro.

"Questo manifesto – ha esordito la vicesindaco Nicoletta Paci – rappresenta un importante passo in avanti per superare le difficoltà quotidiane del nostro territorio in materia di integrazione: una azione significativa che si realizza soprattutto attraverso il lavoro e sul luogo di lavoro". Il "manifesto" si articola sostanzialmente in due parti: una premessa "valoriale", che stabilisce come presupposto di fondo la condivisione dei principi che animano la nostra Costituzione, patrimonio comune di tutte le parti firmatarie; l'individuazione di una serie di "azioni positive", da mettere in campo per perseguire l'obiettivo comune.

Il "manifesto" è promosso da CGIL, CISL e UIL, in collaborazione con Forum Interreligioso, ed è condiviso dal Centro di Cultura Islamica e da tutte le principali comunità nazionali di fede musulmana presenti sul territorio.
È inoltre condiviso dalla Consulta dei Popoli e dal Consigliere Comunale Aggiunto di Parma, Marion Gajda, oltre che patrocinato dal Comune di Parma stesso, che ha ritenuto di aderire all'idea di fondo da cui prende le mosse l'intera iniziativa: quella cioè secondo cui da sempre, nei momenti più bui della storia, la "comunità del lavoro" ha sempre fatto la propria parte, rappresentando un elemento fondante per abbattere i muri della diffidenza, della paura e dello scontro, oltre che un argine di civiltà capace di contribuire alla costruzione di una cittadinanza condivisa.

"Questo manifesto – ha detto Massimo Bussandri, segretario generale CISL Parma – nasce dalla voglia di trovare una forma nuova e incisiva per reagire ai fenomeni di terrorismo e alle profonde paure da essi generate. L'obiettivo è isolare il fondamentalismo religioso e contemporaneamente combattere il razzismo. Si tratta di un progetto che comprende azioni concrete e non solo dichiarazioni di intenti".

"La presenza necessaria dell'immigrazione per la nostra società – ha spiegato il segretario generale CISL Parma Federico Ghillani – è il punto di partenza di questo manifesto. Il lavoro è un potentissimo fattore di integrazione che fa incontrare le persone e le mette in contatto, oltre ad essere elemento fondante dell'autonomia e dignità delle persone. Il luogo di lavoro deve diventare luogo di cultura e coesione sociale".

"Questo manifesto rappresenta un programma e un impegno – ha sottolineato il segretario generale UIL Parma Mario Miano – che porteremo avanti nei mesi futuri. I luoghi di lavoro sono il posto privilegiato in cui verrà diffuso e discusso e ci auguriamo possa propagarsi anche in molte altre città del nostro Paese e servire da spunto".

"Siamo orgogliosi e soddisfatti dell'attenzione - ha detto il rappresentante della Comunità Islamica di Parma e Provincia Mohamed Amin Attarki – che questa Amministrazione, anche attraverso il patrocinio a questo manifesto, pone nei confronti del tema dell'integrazione".

Gli episodi di terrorismo, estremismo, fondamentalismo e le altrettanto pericolose reazioni razziste e xenofobe, di cui sempre più spesso leggiamo nelle cronache anche locali, sono dunque esattamente ciò che questo "manifesto" intende isolare e "disinnescare" a partire dai luoghi di lavoro, ad esempio prevedendo specifici momenti formativi, oltre che tavoli congiunti di monitoraggio composti dai rappresentanti di tutti i soggetti firmatari.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Venerdì 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: l'Amministrazione Comunale, Assessorato alle Pari Opportunità, è in prima linea ed ha programmato una serie di iniziative volte a sensibilizzare la società su questa piaga. 

Parma, 23 novembre 2016.

Venerdì 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Come ha sottolineato la Vicesindaco Nicoletta Paci durante la presentazione l'Amministrazione Comunale, Assessorato alle Pari Opportunità, è in prima linea ed ha programmato una serie di iniziative volte a sensibilizzare la società su questa piaga che si consuma, il più delle volte, tra le pareti domestiche e che ha visto, nell'ultimo anno diversi casi anche a Parma che hanno scosso l'opinione pubblica. Dire no alla violenza sulle donne vuol dire battersi in nome della dignità umana e portare avanti una battaglia in nome della civiltà, dei quei principi e valori che anche oggi, nella società contemporanea, vengono spesso calpestati.

Le proposte sono diverse e molto variegate e sono state introdotte in conferenza stampa dai vari rappresentanti dell'organizzazione degli eventi.

I corsi per la difesa personale

E' un'iniziativa per cui il Comune ha concesso il patrocinio all'associazione QWAN KI DO. Si concretizza nello svolgimento di corsi gratuiti aperti a tutte le donne, da tenersi a partire dal 25 novembre fino al 31 dicembre 2016, allo scopo di potenziare attraverso l'attività fisica, la coscienza delle proprie potenzialità ed aumentare l'autostima. I corsi saranno il martedì e il giovedì, dalle 15 alle 16,30 e dalle 20 alle 22, nella palestra di via Cardani 19.
L'ASD QWAN KI DO Parma propone corsi di Arti Marziali, in cui l'attività fisica praticata in un ambiente dai saldi principi morali, il tipo di allenamento che fa apprendere le proprie capacità e piano piano superare i propri limiti, permettono alle donne di aumentare automaticamente la propria autostima."

Il Corpo delle Donne

"Il Corpo delle Donne - 1946-2016: la condizione giuridica femminile", iniziativa che fa parte di una più ampia manifestazione denominata "Con gli occhi delle donne", dedicata al 70° anniversario del diritto di voto alle donne, organizzata dall'Ateneo di Parma e realizzata in collaborazione con il Comune di Parma. L'iniziativa intende non solo celebrare l'anniversario di un importante evento storico per la Repubblica Italiana, ma anche alimentare il dibattito scientifico sulle 'nuove' e 'vecchie' questioni politico-giuridiche che riguardano il ruolo della donna nella contemporaneità e contribuire, così, alla costruzione di effettive politiche delle pari opportunità. Giocando' sui diversi significati che la parola "corpo" può assumere (nel linguaggio giuridico, politico, sociologico, medico, culturale e filosofico), l'intenzione è quella di analizzare le questioni legate all'identità di genere, al 'corpo femminile', per l'appunto, troppe volte ostaggio di decisioni altrui, di modelli culturali ed etici dominanti e di violenze. Prossimi appuntamenti il 24 e il 28 novembre alla Casa della Musica.

Collegata all'evento "Il Corpo delle Donne" è anche la mostra Stanislao Farri. Le cento e cento identità della donna. Atrio delle Colonne. Università degli Studi di Parma, strada dell'Università 12, dal 29 novembre al 16 dicembre 2016.

Intervento di ricerca – azione – formazione

Si tratta di un'iniziativa promossa dal Comune di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l'Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società, Unità di Psicologia, per percepire ed affrontare le differenze nei contesti lavorativi. Ricerca-azione-formazione; rivolta agli operatori del Comune di Parma.

Nell'ambito degli eventi collaterali della mostra Ferré – Comte, venerdì 25 novembre dalle 9.30 alle 13, all'Auditorium del Palazzo del Governatore, "La Moda al tempo della Duchessa", una giornata di studio a cura di Gloria Bianchino.

9.30 inizio dei lavori con saluti istituzionali

10.00 Davide Colombo, Maria Luigia d'Austria nelle pagine del "Corriere delle Dame": giornalismo femminile e politica.

ore 10.30 Alessandro Malinverni, Maria Antonietta e Gustavo III: i sovrani della moda

ore 11.00 Francesca Sandrini, Atours di Maria Luigia d'Austria d'Asburgo: i fornitori di una sovrana alla moda

ore 11.30 Ivana Micheletti, Conservare la moda: abiti di corte, di scena e di oggi

Info: Ingresso gratuito al convegno in Auditorium, consigliata la prenotazione.

Libere: ieri, oggi e domani

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Associazione Centro Antiviolenza di Parma organizza un corteo per le strade di Parma. L'appuntamento è per il 25 Novembre alle 17:45, in Piazzale della Pace.

Da lì inizierà il viaggio lungo le strade della città, durante il quale le partecipanti incontreranno e si uniranno ai componenti di "Maschi che si immischiano" (vedi sotto) e insieme a loro arriveranno in Piazza Garibaldi. La battaglia contro la violenza sulle donne non ha colori politici o segni di appartenenza, ma ha bisogno dell'apporto di tutte/i. Per essere sempre informate/i sulle ultime notizie vi consigliamo di seguire l'evento su Facebook.

Maschi che si immischiano

Un invito a scendere in piazza il 25 novembre contro la violenza sulle donne. Negli ultimi 10 anni Parma ha registrato un tragico primato: è tra le "capitali" dei femminicidi. "Nessuno di noi può e deve pensare di non sentirsi coinvolto in questo dramma – hanno sottolineato i rappresentanti della manifestazione Stefano Fornari e Alvaro Gafaro - né si può pensare di non poter contribuire a cancellarlo. Soprattutto noi uomini. Ecco perché un gruppo di persone ha pensato che il 25 novembre, alla manifestazione per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, dobbiamo esserci anche noi uomini, al fianco del Centro Antiviolenza, e delle donne di Parma. E dobbiamo essere tantissimi con il simbolico laccio rosa indossato".

Diciamo "BASTA!" alla violenza contro le donne

 Il 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, l'Informagiovani del Comune di Parma apre le sue porte, in orario serale, per dire "Basta!" al femminicidio e a qualsiasi forma di violenza contro le donne per ribadire il sostegno della comunità giovanile di Parma a questa importante giornata. Per ora è prevista la collaborazione dello Spazio Giovani in Biblioteca e del Centro giovani Federale, quest'ultimo metterà a disposizione due ragazzi che hanno seguito il percorso di barman per la gestione del buffet.
Descrizione attività Interventi di Chiara Arneodo: volontaria del Centro Antiviolenza -Andrea Corsini: gruppo MASCHI CHE SI IMMISCHIANO
All'interno dell'ufficio verrà creata un'installazione con i post it dove i partecipanti potranno lasciare frasi, aforismi, disegni per dire "Basta!" alla violenza contro le donne.
Informagiovani sarà punto di distribuzione delle stringhe rosa (simbolo del gruppo MASCHI CHE SI IMMISCHIANO) per gli uomini che si recheranno al corteo. Orario dalle 19 alle 21.

"La vita possibile"

Il nuovo film di Ivano de Matteo. Evento promosso dal Comune di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con Solares cinema Edison, che sarà proiettato martedì 6 dicembre, alle ore 21.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

E' online la pagina Facebook del Canile e Gattile Comunale di Parma. Si tratta di un utile strumento, attraverso cui è possibile vedere le foto dei cani ospiti della struttura e in cerca di adozione, ma anche avere informazioni sugli orari di apertura, le attività e le iniziative del canile.

La nuova pagina Facebook è stata concepita e strutturata in modo da mettere a disposizione del cittadino, o di chiunque voglia adottare un cane, uno strumento efficace per visionare i cani presenti nella struttura. Viene aggiornata in tempo reale in base alle nuove entrate in canile e alle uscite per adozioni.
Negli album contenuti nella pagina sarà possibile vedere i cani in cerca di adozione, ognuno con la sua foto e con le informazioni relative alla taglia, al carattere, all'età. Quando un cane viene adottato viene pubblicata un'altra foto col nuovo padrone nell'album "Buona vita a..." negli affidi".

Oltre alla finalità pratica, la pagina, sfruttando la forza mediatica della rete e dei social network, si propone di dare una maggiore visibilità ai cani ospiti della struttura, auspicando un incremento delle adozioni e delle visite in canile.

canile gattile comunale parma

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

In piazzale Boito il primo di cinque eco-compattatori per lattine e bottiglie di plastica. Al termine del conferimento, passando sul lettore il proprio codice fiscale, è possibile accedere a sconti ed eco-punti.

Parma, 22 novembre 2016

La prima bottiglia l'ha introdotta il sindaco Federico Pizzarotti, che ha inaugurato ieri in piazzale Boito il primo di cinque eco-compattatori per lattine e bottiglie di plastica, che rientrano in una politica dell'Amministrazione volta a favorire le buone pratiche per una corretta gestione dei rifiuti, cominciando proprio dal singolo cittadino che potrà avvalersi anche di questi nuovi strumenti.

L'operazione rientra appunto nella campagna "Le buone pratiche di Eco il Tricheco: ECOlogico, ECOnomico ed ECOparma".
"L'obiettivo principale degli eco - compattatori – ha spiegato il sindaco Federico Pizzarotti - è quello di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della corretta raccolta dei rifiuti e del corretto conferimento. La scelta delle zone dove sono stati collocati non è casuale ma risponde al fatto che si tratta di luoghi frequentati da giovani, presso realtà di aggregazione giovanile come possono essere le scuole e l'università, ma anche luoghi di svago e relazione. Non è certamente uno strumento risolutivo, ma è un segnale importante di sensibilizzazione contro l'abbandono dei rifiuti volto ad incentivare il riciclo. Per renderlo più efficace chiederemo a IREN di rendere spendibili i crediti accumulati per l'acquisto di acqua pubblica nei distributori cittadini".

Gli eco - compattatori per lattine e bottigliette di plastica sono dei totem ad alta tecnologia presso i quali i cittadini possono riciclare bottiglie in PET e lattine di alluminio e, identificandosi con il codice fiscale, averne un potenziale vantaggio economico. E per di più attivano il wi-fi gratuito nel giro di 50 metri e permettono di ricaricare la batteria del cellulare. Attualmente possono contenere 500 bottiglie compattatate, ma la loro capacità è espandibile.
Sono posizionati in cinque zone "green": Via Farini,; Via Garibaldi (angolo Piazzale della Pace), Vicolo Santa Maria (angolo Via Kennedy – ingresso Università), Via Usberti (Ingresso Campus) e appunto Piazzale Boito, dove il primo è già in funzione.

Il funzionamento lo ha illustrato William Santoro, responsabile del progetto per la società BeGeo che lo sta mettendo in opera nell'ambito di una convenzione biennale con il Comune: "Gli imballaggi (bottiglie e lattine) che inseriti negli eco - compattatori - – ha spiegato William Santoro - vengono compattati e contati. Al termine del conferimento, passando sul lettore il proprio codice fiscale, è possibile accedere a tre vantaggi: uno sconto da utilizzare presso i punti vendita convenzionati, eco-punti da utilizzare nei negozi aderenti al progetto attraverso l'iscrizione al sito www.begeo.it.  e, in terzo luogo, scaricando l'app 2Pay, per ogni conferimento, l'eco compattatore regala per ogni bottiglia o lattina un centesimo da spendere presso i punti vendita convenzionati. Maggiori informazioni su 2pay.it".

Le altre buone pratiche di "Tricheco"

Agli eco compattatori si aggiungono altre buone pratiche per un corretto conferimento dei rifiuti illustrati nella campagna "Tricheco": Il Centro del Riuso 'Altro Giro' di via Lazio, che funziona in uno spazio messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale di Parma in cui l'Associazione di Volontariato EcoSolGea riceve dai cittadini oggetti di cui vogliono disfarsi e li ripara dando nuova vita a dei beni e/o materiali che, in alternativa, sarebbero diventati rifiuti (il centro è aperto da lunedì a sabato 9 – 12. 20 e 13.30 – 19), l'utilizzo dei pannolini lavabili, e la possibilità di fare il compostaggio domestico, che prevede, per chi lo pratica, uno sconto del 20% della parte variabile della tassa sui rifiuti.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Il Comando di Polizia Municipale di Parma informa sulle vie controllate da Autovelox mobili e Autodetector dal 21 novembre al 25 novembre 2016. di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità.

Parma, 21 novembre 2016

Nella settimana 21 novembre-25 novembre, il Comando di Polizia Municipale di Parma, proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità con postazioni mobili, ove le nostre pattuglie potrebbero essere impiegate, con particolare attenzione.

Lunedì 21 – Zona Nord(Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta );

Martedì 22 – zona OVEST (Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno, Strada Vallazza).

Mercoledì 23 – Zona Sud (Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str. Cava in Marano, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto)

Giovedì 24 – Zona Centro (Viale Mentana, Viale Fratti, Viale Tanara, Viale Martiri della Libertà, Viale Rustici, Viale Vittoria, Viale dei Mille).

Venerdì 25 – zona EST (Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro)

Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.

Di seguito se ne riporta la programmazione:

Lunedì 21 - Cittadella - San Lazzaro

Martedì 22- Molinetto-San Leonardo

Mercoledì 23- Montanara - Vigatto

Giovedì 24 - Centro - Oltretorrente

Venerdì 25 - San Leonardo - Centro

(Fonte: Comune di Parma)

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del sindaco alla città. Pizzarotti: "I parmigiani chiedono più sicurezza. Noi vogliamo gli strumenti per garantirla".

Parma, 18 novembre 2016

"E' cronaca di questi giorni la volontà del sindaco Giuseppe Sala di dotarsi dell'esercito, per arginare la violenza e la microcriminalità che agiscono nelle periferie di Milano. Sono contento che sabato pomeriggio, presso la Camera di Commercio, assieme ad altri importanti sindaci italiani, il sindaco Sala sarà a Parma in un incontro pubblico per discutere assieme a noi del fenomeno dell'insicurezza che serpeggia nelle nostre città. Anche a Parma, da anni, i parmigiani chiedono alle proprie istituzioni più sicurezza, e hanno ragione. In determinate zone di Parma persistono situazioni diventate francamente insopportabili, in particolare mi riferisco ai quartieri San Leonardo e Pablo, dove la microcriminalità esaspera la vita dei nostri concittadini, i quali chiedono a gran voce una sola cosa: porre rimedio ad atteggiamenti e gesti di pura prepotenza e strafottenza.

Adottando tutti i poteri di cui dispone il sindaco, in questi anni abbiamo fatto il massimo per assicurare più sicurezza e vivibilità: assunzione di nuovi vigili, aumento del parco macchine in dotazione al Comando, aumento delle telecamere di videosorveglianza - proprio una di queste è stata determinante per risalire al presunto omicida di via Gobetti -, intensificazione di controlli in sinergia con le forze dell'ordine, approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana – il vecchio era fermo al 1982! -. Molte situazioni sono migliorate, come ad esempio in Oltretorrente e in Borgo Fiore, oltre a via Savani e via Lanfranco, grazie anche al supporto di cittadini attivi nel quartiere. Nonostante ciò ci si chiede: tutto questo basta per rendere la città più sicura? No, purtroppo non basta. Giustamente i parmigiani pretendono di più.

È del tutto inconcepibile, infatti, che nonostante gli sforzi quotidiani e l'impegno delle forze dell'ordine e della polizia municipale in contrasto alla microcriminalità, ogni volta che si arresta qualche spacciatore, questi dopo poche ore venga rilasciato come se nulla fosse accaduto. In un Paese normale un delinquente dovrebbe essere assicurato alla giustizia e scontare la propria pena, oppure dovrebbero essere cambiate le leggi per normare molti fenomeni che adesso sfuggono. Invece molto spesso ci troviamo ad agire in una situazione in cui gli spacciatori si sentono liberi di fare tutto ciò che è in loro potere, perché sanno che la legge italiana è talvolta blanda e inefficace. Giustamente, poi, i parmigiani scrivono esasperati al sindaco. E il sindaco, per quanto può e con i mezzi a sua disposizione, cerca di sopperire a una totale mancanza di pugno duro da parte dello Stato.

In passato ho già avuto modo di ribadire la problematica al ministro dell'Interno Angelino Alfano - tramite missiva - e al vice ministro Filippo Bubbico in occasione di un incontro istituzionale: o si cambiano le leggi italiane adottando maggior repressività, oppure si dotano le amministrazioni locali di strumenti e poteri efficaci per assicurare ai propri concittadini attenzione, sicurezza e prevenzione. Lo dico con estrema sincerità: oggi i regolamenti per le polizie locali non sono adeguati al cambio di epoca che stiamo vivendo.

Parma, in sostanza, non chiede la presenza dell'esercito come ha fatto il sindaco di Milano. Parma chiede più forze dell'ordine e la possibilità di assumere più vigili, maggiori risorse economiche da investire in prevenzione e controllo, e leggi adeguate al contesto sociale. Attenzione però: non lo chiediamo da oggi, ma da anni. Ecco, sabato, come già detto, in un incontro pubblico avremo a Parma i sindaci di Milano, Verona, Venezia, Bergamo, Napoli, Malegno e Valdengo: sarà probabilmente l'ennesima occasione per ribadire con forza che i sindaci sono già pronti per fare la loro parte, ma che anche lo Stato si deve rendere conto che la sicurezza è un diritto."

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

"L'Italia dei sindaci", sabato 19 novembre alle 14.30 presso la Camera di Commercio, con il patrocino dell'Anci. I temi: la prima parte del dibattito sarà incentrato sulle buone pratiche messe in campo dai Comuni relatori. La seconda si concentrerà sul tema della sicurezza, dal titolo "Sicuri di essere sicuri – Sicurezza nelle nostre città". Presenti i sindaci di Verona, Bergamo, Venezia, Milano, Napoli, Valdengo, Malegno.

Parma, 17 novembre 2016

I dati dicono che nel 2016 i Sindaci sono le figure nelle quali i cittadini ripongono maggiore fiducia. Il Comune è l'istituzione più vicina, quella con cui è più facile avere un contatto, e il Sindaco è la persona alla quale chiedere risposte, anche al di là delle sue reali possibilità. Sabato 19 alle 14.30, a Parma presso la sala Aurea della Camera di Commercio, ne parleranno: Federico Pizzarotti, sindaco di Parma; Luigi De Magistris, sindaco di Napoli; Flavio Tosi, sindaco di Verona; Giuseppe Sala, sindaco di Milano; Giorgio Gori, sindaco di Bergamo; Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia; Roberto Pella, sindaco di Valdengo e Paolo Erba, sindaco di Malegno. Prevista la diretta streaming sul sito del Comune di Parma. Coordinerà i lavori Ferruccio Sansa, giornalista de "Il Fatto Quotidiano" (per problemi organizzativi non sarà presente il giornalista di Repubblica Massimo Giannini come previsto).

Ognuno dei sindaci relatori porterà la propria testimonianza come amministratore nelle rispettive realtà per poi trattare, nel corso di una tavola rotonda, temi legati alla sicurezza e al fenomeno dell'immigrazione. Nell'Italia di una crisi che è sociale, oltre che economica, i Comuni sono l'ultimo baluardo di presidio sociale in difesa dei più deboli, ma anche espressione di innovazione, in quanto in grado di esprimere buone pratiche in materia di welfare, rigenerazione urbana, ambiente, risparmio energetico, attrattività, valorizzazione turistica e culturale, grazie alle tante eccellenze che i territori esprimono. Insomma sono in grado di elaborare nuove risposte laddove le vecchie ricette non funzionano più. E i sindaci, prima che rappresentanza politica di un partito o di una coalizione di governo, sono sempre più l'istituzione a cui i cittadini guardano principalmente per trovare risposte ai loro bisogni e alle loro aspettative.

Dopo il saluto di apertura del sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del coordinatore Associazione Comuni Virtuosi Marco Boschini, sono previsti interventi dei sindaci relatori. Il convegno proseguirà, poi, con un dibattito – tavola rotonda dal titolo: "Sicuri di essere sicuri – Sicurezza nelle nostre città".

"Contiamo di dare un contributo positivo ad un dialogo proficuo aperto da tempo in sede ANCI e non solo – fa presente lo stesso Pizzarotti – con il solo intento di rendere migliore e più efficace il lavoro nelle rispettive comunità. Come Istituzioni ci sentiamo costantemente in prima linea per l'Italia e per le nostre città. Credo infatti che ci sia un Paese che viaggia molto più veloce della politica, ed è il Paese rappresentato dalle città. Il nostro non è soltanto un impegno quotidiano per migliorare la vita delle città e dei nostri concittadini: abbiamo anche la responsabilità di portare all'attenzione del governo e di tutte le istituzioni soluzioni e idee quando il dibattito politico ne è carente".

In allegato scaricabile il programma

(fonte: Comune di Parma)

Giovedì 17 novembre 2016, il Comune di Parma illumina di viola l'ex fontana di via Garibaldi di fronte alla sede dell'AIPO. La luce per sensibilizzare su due obiettivi: la lotta al tumore del pancreas in collaborazione con l'Associazione Nastro Viola e la prematurità natale con l'associazione Colibrì.

Parma, 16 novembre 2016

Nella giornata di domani, giovedì 17 novembre, il Comune di Parma, per una giornata di sensibilizzazione, illuminerà di viola la ex fontana di Barriera Garibaldi, di fronte alla sede dell'AIPO per rispondere a due obiettivi: celebrare la Terza Giornata Mondiale per la Lotta al Tumore del Pancreas, su sollecitazione dell'Associazione Nastro Viola, e celebrare la Giornata mondiale della prematurità in collaborazione con l'associazione Colibrì.

Terza giornata Mondiale per la lotta al tumore del pancreas: L'obiettivo della Giornata è quello di puntare l'attenzione sulla patologia, di cui si parla molto poco, con la richiesta alle istituzioni di impegnarsi a promuovere informazioni e campagne di prevenzione. Infatti, nonostante l'alto tasso di mortalità (solo il 7-9% dei pazienti è ancora in vita dopo 5 anni dalla diagnosi), soltanto il 2% dei fondi europei destinati alla ricerca viene destinato a questa patologia. Il tumore al pancreas, che in Italia colpisce ogni anno più di 12.000 persone, viene spesso definito come "killer silenzioso" in quanto spesso la diagnosi avviene troppo tardi, in fase avanzata della malattia, che rimane per lungo tempo asintomatica. A causa del problema della diagnosi tardiva, la sopravvivenza media dei pazienti a cui viene diagnosticato un tumore al pancreas è di 4,6 mesi. Si tratta del carcinoma con il più basso tasso di sopravvivenza. In occasione della Giornata Mondiale contro il tumore al pancreas, l'Associazione Nastro Viola lancia, per il secondo anno consecutivo, la campagna di sensibilizzazione "Facciamo Luce sul Tumore al Pancreas", chiedendo di illuminare di viola - colore simbolo di questa patologia - luoghi pubblici e privati. Nella serata del 17 novembre 2016 diversi saranno i luoghi in Italia che saranno illuminati di viola a sostegno dell'iniziativa promossa dall'Associazione Nastro Viola. Iniziative simili, organizzate da Associazioni di Volontariato impegnate nella lotta al tumore al pancreas, avranno luogo in diverse località all'estero, dal Canada all'Australia.

Per maggiori informazioni sull'Associazione Nastro Viola: www.nastroviola.org 
Per informazioni sul World Pancreatic Cancer Day www.worldpancreaticcancerday.org 

Giornata mondiale della prematurità: L'obiettivo della Giornata è quello di puntare l'attenzione sul tema della prematurità natale. L'Associazione di volontariato Colibrì sostiene e collabora con il reparto di neonatologia dell'Ospedale di Parma. Venerdì 18 novembre l'associazione parteciperà alla seduta prevista alla Camera dei Deputati per la lettura della Carta dei Diritti del bambino prematuro. Il colore viola identifica questa ricorrenza e anche quest'anno vengono illuminati di viola i monumenti, gli edifici, le fontane, di tantissime città in Italia come in tutto il mondo.
Il 15 novembre, inoltre, le volontarie di Colibrì hanno accolto i familiari dei pazienti ed ex pazienti nel Reparto di Neonatologia per festeggiare la Giornata Mondiale dedicata ai bimbi prematuri insieme a tutto il personale del reparto, ai tanti e preziosi sostenitori e con la partecipazione di Cuore di maglia e l'intrattenimento delle tate di Aurora domus. Al reparto è stato donato il Bayley, attrezzatura indispensabile per il follow up dei bimbi prematuri.

Per ulteriori informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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(Fonte: Comune di Parma)

Pizzarotti: Stiamo lavorando per dare una città più accogliente per gli studenti e con molti maggiori servizi. Borghi: Il binomio Università - Città è una ricchezza da sfruttare.

di LGC - Parma 14 novembre 2016 -
Il Sindaco Federico Pizzarotti e il Rettore Loris Borghi hanno siglato, questa mattina, l'accordo di collaborazione che avvicina ancor più l'Ateneo e l'Amministrazione Comunale.

Una convenzione che, come ha sottolineato il Sindaco Pizzarotti, di fatto regolamenta e riunisce le già numerose convenzioni in essere con l'obiettivo di "dare una città più accogliente agli studenti con molti maggiori servizi".

La convenzione rientra in una politica attuata dai due enti di apertura al territorio ed alle sue risorse in un rapporto di collaborazione e sinergia volto a garantire uno sviluppo sostenibile al territorio e a mettere in rete saperi, conoscenze e competenze.

"Sottolineo anch'io che in questi tre anni, dichiara il Rettore Loris Borghi, abbiamo già praticato questa convenzione". L'Università, ha spiegato il rettore, ha messo lo studente al centro. C'è stata sintonia con l'Amministrazione Comunale che pone al centro della sua attività il cittadino.
La convenzione prevede l'istituzione di un Comitato Permanente di Collegamento composto da sei membri (Sindaco, Rettore e due altri per ciascun ente) e un Ufficio di Riferimento.

"Il Comitato, spiega il Sindaco, è un metodo di allineamento tra i piani strategici triennali dell'Università e del Comune".
"Il binomio Città - Università, conclude Borghi, è una ricchezza da sfruttare", non due enti distinti Città e Università bensì una "Città Universitaria".

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La convenzione dà, quindi, continuità e sviluppo alle azioni congiunte intraprese in questi anni da Comune di Parma e Università degli Studi Parma, al fine di conseguire un più stretto collegamento tra ambito accademico, città e territorio mediante il quale le attività istituzionali dell'Università e del Comune di Parma possono coordinarsi nell'obiettivo unitario di fornire servizi qualificati e innovativi a favore della collettività.

La Convenzione Quadro, sottoscritta oggi, va in questo senso e impegna le parti in modo coordinato, complementare e sinergico, nell'esercizio di funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato comune, con l'intento di rafforzare la reciproca collaborazione in campo scientifico, individuando punti di raccordo fra le rispettive programmazioni, anche attraverso la definizione di obiettivi specifici. La convenzione, poi, costituisce il documento di riferimento per la stipula di successivi accordi attuativi e convenzioni di tipo operativo, al fine di coordinare i rispettivi ambiti di intervento su oggetti d'interesse comune, rientranti nelle macro aree tematiche che includono settori strategici per il futuro della città.

Tra questi, il settore socio assistenziale ed educativo, quello culturale ed economico, quello urbano e ambientale, ma anche il tema delle infrastrutture e del risparmio energetico; a cui si aggiungono la semplificazione, trasparenza e controllo e la tecnologia e l'innovazione. Le parti istituiscono un Comitato permanente di collegamento composto, oltre che dal Sindaco e dal Rettore (o loro delegati), da altri due rappresentanti per ciascuna, designati rispettivamente dal Sindaco e dal Rettore.

Sia per il Comune sia per l'Università saranno i rispettivi Direttori Generali a individuare le strutture di riferimento designate a coordinare i rapporti tra gli enti derivanti dalla convenzione e allo svolgimento dell'istruttoria preventiva delle proposte dei diversi Settori, finalizzata a valutare l'ammissibilità e l'individuazione delle specifiche modalità di attuazione dei singoli accordi attuativi.

(Galleria immagini a fine pagina)

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Pubblicato in Economia Parma
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