Provincia di Parma

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Sito Ufficiale: http://www.provincia.parma.it/

Presentato in Provincia il progetto di rilancio della residenza che fu di Maria Luigia. Coinvolti: Comune di Colorno, Provincia di Parma, Università e Soprintendenza -

Parma, 18 dicembre 2014 –

All'inizio fu Glauco Lombardi, quello del Museo omonimo, a pensare di riportare a Colorno gli arredi della Regia sottratti dai Savoia. Ora, dopo un lavoro di restauro da parte della Provincia di Parma dell'edificio e del giardino durato vent'anni, ecco un grande progetto di rilancio turistico e culturale della residenza che fu di Maria Luigia e poi ospedale psichiatrico, con la restituzione di parte degli arredi, che saranno riportati di nuovo al piano nobile dell'edificio.

Lo hanno presentato stamattina in Piazza della Pace il Sindaco di Colorno e consigliere provinciale Michela Canova, la Soprintendente Mariella Utili, Carlo Mambriani dell'Università di Parma e Giovanni Buttarelli, professore di Storia e già Vice presidente della Provincia, che compongono il Comitato scientifico del progetto.

"Non potremo riavere la scrivania del Presidente della Repubblica e nemmeno gli arazzi del Quirinale – precisa Michela Canova – ma certamente molti atri mobili importanti, arredi, statue e suppellettili che erano a Colorno e che ora sono sparsi in edifici pubblici e depositi, e non valorizzati. La Reggia potrà così rispondere meglio alla sua vocazione di grande contenitore culturale, e attrattiva turistica per l'intero territorio."

"Colorno è un luogo del cuore, la cassaforte della storia di queste terre - ha affermato la Soprintendente Mariella Utili – e questo progetto ha grandi potenzialità di attrarre visitatori, come già accede per altre grandi residenze storiche del nostro Paese."

"Ci auguriamo che Parma pensi a Colorno come Parigi a Versailles – ha affermato Giovanni Buttarelli – e che già in concomitanza con Expo 2015 la Reggia possa presentarsi con questa nuova offerta, richiamando visitatori come già accadde all'epoca delle grandi mostre."

Carlo Mambriani ha illustrato nel dettaglio il progetto, che verrà realizzato per stralci successivi e comprenderà la restituzione degli arredi originali documentati che storicamente facevano parte della dotazione dell'edificio, ma anche arredi originali dell'epoca compatibili per qualità e caratteri formali con la Reggia e riproduzioni bidimensionali in plexiglass degli arredi originali che non sarà possibile riavere. Inoltre è in programma un percorso di documentazione sonora sulla storia dell'edificio in cui le guide virtuali saranno gli stessi protagonisti: Glauco Lombardi, Barbara Sanseverino, Ferdinando Bibiena, Elisabetta Farnese, e Francesco Bianchini.
Spazi espositivi temporanei completeranno l''offerta museale della Reggia, i cui visitatori già nel 2014 hanno già raggiunto la rispettabile cifra di 25 mila unità.

(Fonte: Provincia di Parma)

Al km 82 interruzione del transito a tutti i mezzi e le persone sulla strada provinciale n. 359 di Salsomaggiore e Bardi -

Parma, 16 dicembre 2014 –

Il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Parma ha stabilito, con ordinanza, l'interruzione del transito a tutti i mezzi e le persone sulla strada provinciale n. 359 di Salsomaggiore e Bardi al Km 82+000 circa, in località Mansanti.

La chiusura è resa necessaria per l'esecuzione dei lavori utili al ripristino del muro di sottoscarpa coinvolto da un movimento franoso.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Consegnato in Provincia il Premio "Luisa Sassi" promosso dalla Provincia per le aziende che s'impegnano nell'assunzione delle persone disabili -

Parma, 3 dicembre 2014 –

Quattro premi e cinque menzioni speciali su un totale di 53 candidature, che confermano una partecipazione numerosa in linea con quelle delle scorse edizioni. Questi i numeri della quinta edizione del Premio qualità sociale d'impresa "Luisa Sassi", istituito dalla Provincia di Parma per dare un riconoscimento alle realtà imprenditoriali e sociali del territorio che si sono distinte nell'inserimento lavorativo delle persone disabili andando oltre gli obblighi di legge.

"Si tratta di numeri da non sottovalutare, in tempi in cui l'occupazione delle persone disabili è resa ancora più difficile dalla diminuzione di posti disponibili a causa delle numerose aziende in crisi - afferma Maurizio Vescovi, consigliere delegato della Provincia a Lavoro e Formazione professionale – Questo ci dimostra che tante imprese del nostro territorio sono andate al di là degli obblighi di assunzione previsti della Legge 68/99, producendo esperienze concrete nell'inserimento lavorativo delle persone disabili e quindi nell'inclusione sociale. Parma continua dunque a mantenere una sua caratteristica fondamentale: l'inclusione nel lavoro delle persone più in difficoltà, alimentando anche in tempi di crisi quella coesione sociale che l'ha sempre contraddistinta e che negli anni si è tradotta in qualità della vita e sviluppo economico."

Intitolato alla dirigente del Sild (Servizio inserimento lavorativo disabili) scomparsa nel 2008 e nato dal confronto con le associazioni di impresa e dei disabili, i sindacati e il Consorzio di solidarietà sociale, il Premio Luisa Sassi si aggiunge alle attività messe in campo in questi anni dalla Provincia con il Sild (attività che hanno contribuito all'assunzione di oltre 4mila persone disabili dal 2001 ad oggi).

Alla cerimonia, oltre al Delegato Vescovi sono intervenuti: il presidente dell'Anmic Alberto Mutti, il presidente del Consorzio di solidarietà sociale Augusto Malerba. Walter Antonini ex titolare dell'Agenzia dello Sport della Provincia di Parma che ha portato la propria testimonianza.

I VINCITORI

Nella prima sezione dedicata ad aziende profit non in obbligo di assunzione ex L.68/99 (partecipanti 14 imprese) il premio è andato all'azienda Parma Recapiti, mentre Nettoyè e SGA Gym srl si sono aggiudicate la menzione.
Per la seconda sezione (22 domande) per le aziende no profit (cooperative, associazioni e altre realtà non in obbligo di assunzione ex L.68/99) il vincitore è la Cooperativa Sirio, e le due menzioni vanno alle cooperative sociali Fiorente e Il Ciottolo.
Nella terza sezione (17 domande) riservata alle imprese profit e no profit che hanno attivato buone prassi e innovazione il premio va all'associazione ANMIC ex-aequo con la ditta Ciemme di Corrado Marvasi, mentre a Cedacri viene attribuita la menzione speciale.

Complessivamente, nelle cinque edizioni del premio sono circa 250 le assunzioni oltre l'obbligo che sono state raccolte, stimolate e raccontate attraverso il premio.
La giuria incaricata di valutare le domande - composta da istituzioni e personalità del territorio (Provincia, Ausl, Camera di Commercio, associazioni di impresa, sindacati, associazioni di disabili) - ha scelto i vincitori valutando parametri quali numero e qualità delle assunzioni, strumenti di inserimento utilizzati, iniziative particolarmente innovative e qualificanti.

LUISA SASSI

Nasce il 6 gennaio del 1954 e si laurea in giurisprudenza presso l'Università di Parma nel 1978. Subito dopo la laurea opera come assistente volontario di procedura civile presso l'Università di Parma. Inizia ad occuparsi di collocamento presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro, dove giunge a gestire la struttura che comprende sia il collocamento ordinario che il collocamento disabili. Presso l'Ispettorato del Lavoro si fa carico della parte giuridica e delle controversie derivanti dalle ispezioni e dopo il passaggio di competenze del collocamento alle Province, viene incaricata di organizzare il SILD, che guida dall'inizio della sua operatività (1999) fino alla prematura scomparsa avvenuta nel dicembre del 2008.
Sempre attenta ai rapporti umani, sia all'interno che all'esterno dell'Ufficio, ha contribuito a dare vita al SILD in base alle innovative disposizioni pervenute dalla legge 68/1999, strutturando un Ufficio nel quale ancora oggi convivono pubblico e privato sociale.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

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