Il Consorzio sarà Main Sponsor della sesta edizione dell'evento (16-19 aprile a Mogliano Veneto). Promozione dei consumi nel nord-est del Paese e rapporti con distribuzione e ristorazione di qualità. Eccellenze del panorama lattiero caseario e non solo. Presenti 3 caseifici di Parma e 3 di Reggio Emilia
Reggio Emilia, 13 aprile 2016
E' il Parmigiano Reggiano il principale sostenitore di uno dei più grandi eventi italiani interamente dedicato ai formaggi, salumi e prodotti gastronomici di qualità, caratterizzati da eccellenza e artigianalità di lavorazione. Si tratta di "Formaggio in Villa", che andrà in scena da venerdì 16 a domenica 19 aprile nella splendida Villa Braida a Mogliano Veneto (TV), dove sono attesi oltre 15.000 visitatori.
"Mentre stiamo decisamente intensificando le azioni orientate al mondo della ristorazione di qualità - sottolinea il vicepresidente vicario del Consorzio, Adolfo Filippini - anche la partecipazione a "Formaggio in Villa" va a consolidare proprio un percorso orientato alla presenza in vetrine di altissimo livello, naturale punto d'incontro per quei mondi della distribuzione e della ristorazione che stanno consolidando l'attenzione verso i prodotti naturali e di alta qualità, sui quali sta fortemente crescendo l'attenzione dei consumatori sia in Italia che all'estero".
Anche in questo caso - così come è avvenuto nei sei mesi di Expo 2015, al Vinitaly e in diverse altre occasioni, il Consorzio sarà presente all'evento affiancato da sei caseifici delle province di Parma e Reggio Emilia, così da offrire un panorama ampio sulle diverse caratteristiche e peculiarità del Parmigiano Reggiano legate a zone di produzione, razze di bovine e periodi di stagionatura.
Per la provincia di Reggio saranno presenti: Antica Fattoria – Caseificio Scalabrini, Azienda Grana D'Oro e Latteria sociale Moderna. Per la provincia di Parma saranno presenti: Caseificio Gennari Sergio e Figli, Società agricola Bertinelli Gianni e Nicola, Caseificio sociale Palazzo-Azienda agricola Guaresci.
"Formaggio in Villa", organizzato dal giornalista enogastronomico Alberto Marcomini - sottolinea il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti - oltre a favorire l'incontro con distribuzione e ristorazione di qualità, rappresenta un'occasione importante anche per favorire l'aumento dei consumi nel nord-est del Paese; il recente successo della nostra partecipazione a "Gusto in scena", a Venezia, è sicuramente incoraggiante su questo piano, avendo potuto riscontrare un forte interesse sia sul prodotto e sulle sue peculiari caratteristiche, sia sulle più appropriate metodologie di degustazione che permettono di valutare tutta la gamma di aromi presenti nel formaggio".
Ogni giorno alle ore 13.00, presso la Sala San Marco di Villa Braida, si è tenuto un laboratorio dedicato al Parmigiano Reggiano, che ha offerto importanti informazioni sul prodotto, degustazioni di diverse stagionature e in abbinamento a vini di altissima qualità, birre artigianali e vermouth in purezza e declinato in cocktail tipici della tradizione piemontese.
(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)
Dal 10 al 13 aprile a Verona nell'area Sol&Agrifood (A24 G). Dopo il successo dell'edizione 2015, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, insieme a otto caseifici di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, sarà nuovamente presente nel padiglione Sol&Agrifood in occasione di Vinitaly 2016, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile.
Reggio Emilia, 8 aprile 2016 -
Nello svolgimento dell'intenso programma delle quattro giornate, il Consorzio sarà quotidianamente affiancato da due degli otto caseifici coinvolti e appartenenti al gruppo che sostiene il progetto denominato "Caseifici in tour". E' in questo modo, e con abbinamenti enologici e momenti gastronomici d'eccezione, che l'Ente di tutela punterà a valorizzare e sottolineare la grande versatilità del prodotto in cucina, ma anche la particolare varietà di aromi e struttura che si legano alle diverse stagionature.
E' proprio di questo che, con le loro attività, parleranno i caseifici coinvolti, appartenenti non solo a diverse province del comprensorio di produzione, ma geograficamente collocati in aree diverse che vanno dalla pianura all'alto Appennino e che proprio in funzione della loro storia, delle tradizioni locali e delle condizioni ambientali, pur rispettando lo stesso restrittivo disciplinare in fatto di legame con il territorio, presentano un prodotto che ha diverse identità e personalità.
Domenica 10 aprile saranno così in scena la Latteria Villa Curta (Reggio Emilia) e il Caseificio sociale di Cavola (Cavola, RE); lunedì toccherà al Caseificio Rastelli F.lli (Solignano, PR) e alla Casearia di Sant'Anna (Anzola dell'Emilia, BO), mentre martedì 12 aprile sarà la volta del Caseificio Gennari Sergio & Figli (Collecchio, PR) e del Caseificio Sociale Castellazzo (Campagnola Emilia, RE); mercoledì 13 aprile, infine, l'appuntamento è con la Società agricola Butteri (Salsomaggiore Terme, PR) e la Cooperativa casearia del Frignano (Pavullo nel Frignano, MO).
Particolarmente importanti, nei giorni della manifestazione, saranno le collaborazioni instaurate con eccellenze della produzione enologica italiana e internazionale, tra cui il Consorzio Franciacorta, Première wines & food, Cantine Intorcia, Cantine Florio, vini della regione Emilia Romagna. Non mancherà uno spazio dedicato alle birre in collaborazione con il birrificio Angelo Poretti.
Il Parmigiano Reggiano, oltre ad essere accompagnato da grandi vini e birre, sarà coinvolto in appuntamenti dedicati all'alta cucina.
Presso lo Spazio Première Wines & Food (Cittadella del Gusto), ogni giorno, sarà ospitato uno chef che preparerà un piatto con il Parmigiano Reggiano da abbinare ad uno dei prestigiosi vini selezionati dall'azienda modenese. Sempre in questo luogo, mercoledì 13 aprile, avverrà l'apertura di una forma con il tradizionale taglio a coltello.
Gli appuntamenti dedicati all'enogastronomia saranno arricchiti da momenti istituzionali come il convegno dal titolo: "Agropirateria: quando l'Italia sa difendersi" che si terrà lunedì 11 aprile, alle ore 10.30, presso lo spazio convegni di Sol&Agrifood, durante il quale interverrà Riccardo Deserti, direttore del Consorzio Parmigiano Reggiano, che porterà la testimonianza di come il Consorzio sia costantemente impegnato nella lotta alla contraffazione e nella tutela del marchio.
Gli appuntamenti del Parmigiano Reggiano a Vinitaly 2016:
Domenica 10 aprile
ore 9.30 – 18.30 Caseifici in Tour Possibilità di conoscere direttamente due produttori di Parmigiano Reggiano, assaggiare il prodotto e apprenderne le particolarità. Saranno presenti: Latteria Villa Curta (RE) – Caseificio sociale Cavola (RE) presso lo stand A24/G (Sol &Agrifood)
ore 10.30 – Cheese Experience Laboratorio dal titolo "I cinque sensi e i formaggi: avvicinarsi alle tecniche di degustazione" presso la piazza Cheese Experience di Sol&Agrifood
ore 13.00 – Cooking Show dello chef Fabrizio Mantovani (FM Bistrot, Faenza) che preparerà un piatto a base di Parmigiano Reggiano presso lo stand di Premiere Italia
ore 14.00 – Sinergia tra due eccellenze italiane: il Parmigiano Reggiano incontra il Franciacorta presso la sala degustazione di PalaExpo (evento su prenotazione)
ore 15.00 - #LovingMarsala e #Parmigiano Reggiano Degustazione in abbinamento tra Marsala delle Cantine Intorcia e Parmigiano Reggiano presso lo stand di Cantine Intorcia (Pad 2 Sicilia – stand F 89)
ore 16.30 – Il Parmigiano Reggiano incontra la birra Degustazione di diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in abbinamento alle birre del birrificio Angelo Poretti presso lo spazio birre del padiglione Sol&Agrifood
Lunedì 11 aprile
ore 9.30 – 18.30 Caseifici in Tour Possibilità di conoscere direttamente due produttori di Parmigiano Reggiano, assaggiare il prodotto e apprenderne le particolarità. Saranno presenti: Caseificio Rastelli F.lli (PR) – Casearia di Sant'Anna (BO) presso lo stand A24/G (Sol &Agrifood)
ore 10.30 – Convegno dal titolo "Agropirateria: quando l'Italia sa difendersi" con intervento di Riccardo Deserti, direttore del Consorzio Parmigiano Reggiano, presso la Sala Polifunzionale di Sol&Agrifood
ore 11.30 - Cooking Show dello chef Emilio Barbieri (Ristorante Strada Facendo, Modena) che preparerà un piatto a base di Parmigiano Reggiano presso lo stand di Premiere Italia
ore 12.30 – Cheese Experience Laboratorio dal titolo "A caccia di miti: la verità sui formaggi nella dieta" durante il quale verranno degustate tre stagionature di Parmigiano Reggiano presso la piazza Cheese Experience di Sol&Agrifood
ore 15.00 – Il Parmigiano Reggiano incontra la birra Degustazione di diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in abbinamento alle birre del birrificio Angelo Poretti presso lo spazio birre del padiglione Sol&Agrifood
ore 16.30 – Incontro dedicato ai buyers dal titolo " Le migliori produzioni casearie italiane" presso lo spazio Agorà di Sol&Agrifood
Martedì 12 aprile
ore 9.30 – 18.30 Caseifici in Tour Possibilità di conoscere direttamente due produttori di Parmigiano Reggiano, assaggiare il prodotto e apprenderne le particolarità. Saranno presenti: Caseificio Gennari Sergio & Figli (PR) – Caseificio Sociale Castellazzo (RE) presso lo stand A24/G (Sol &Agrifood)
ore 10.30 – Cheese Experience Laboratorio dal titolo "I cinque sensi e i formaggi: avvicinarsi alle tecniche di degustazione" presso la piazza Cheese Experience di Sol&Agrifood
ore 11.30 Cooking Show dello chef Claudio Gazzola (Osteria alla Chiesa, Monfumo TV) che preparerà un piatto a base di Parmigiano Reggiano presso lo stand di Premiere Italia
ore 14.15 Cheese Experience Degustazione a cura di Onaf dal titolo "Confronto tra formaggi, vince l'assaggio guidato"presso la piazza Cheese Experience di Sol&Agrifood
ore 15.00 - #LovingMarsala e #Parmigiano Reggiano Degustazione in abbinamento tra Marsala delle Cantine Intorcia e Parmigiano Reggiano presso lo stand di Cantine Intorcia (Pad 2 Sicilia – stand F 89)
ore 16.30 – Il Parmigiano Reggiano incontra la birra Degustazione di diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in abbinamento alle birre del birrificio Angelo Poretti presso lo spazio birre del padiglione Sol&Agrifood
Mercoledì 13 aprile
ore 9.30 – 18.30 Caseifici in Tour Possibilità di conoscere direttamente due produttori di Parmigiano Reggiano, assaggiare il prodotto e apprenderne le particolarità. Saranno presenti: Società agricola Butteri (PR) – Cooperativa casearia del Frignano (MO) presso lo stand A 24/G (Sol &Agrifood)
ore 12.30 – Cheese Experience Laboratorio dal titolo "A caccia di miti: la verità sui formaggi nella dieta" durante il quale verranno degustate tre stagionature di Parmigiano Reggiano presso la piazza Cheese Experience di Sol&Agrifood
ore 15.00 – Il Parmigiano Reggiano incontra la birra Degustazione di diverse stagionature di Parmigiano Reggiano in abbinamento alle birre del birrificio Angelo Poretti presso lo spazio birre del padiglione Sol&Agrifood
ore 16.30 – Goodbye Vinitaly! Apertura di una forma di Parmigiano Reggiano per salutare l'edizione 2016 di Vinitaly presso lo stand di Premiere Italia
Confermate le quote assegnate ai produttori storici, compensazioni per la montagna, agevolazioni per i giovani. Dopo l'Assemblea dei caseifici la parola, ora, ai produttori. Nel 2015 oltre 2.500 azioni ispettive. Individuate più di 2.000 referenze che si rifanno alla Dop.
Reggio Emilia, 06 aprile 2016
Punta nuovamente e decisamente sulla regolamentazione della produzione e sulla valorizzazione delle quote latte trasformabile in Parmigiano Reggiano assegnate direttamente ai produttori la strategia del Consorzio di tutela per il triennio 2017-2019.
L'Assemblea dei Consorziati, infatti, ha approvato stamane (291 voti favorevoli, 65 astenuti e 1 contrario) il "Piano di regolazione dell'offerta" che sostituirà quello che andrà a scadere alla fine del 2016.
"Il punto di partenza - ha spiegato in Assemblea il vicepresidente vicario Adolfo Filippini - è rappresentato dall'equilibrio tra la quota comprensoriale di riferimento e le quote latte assegnate lo scorso anno direttamente ai produttori, meccanismo che non solo ha consentito di fissare con chiarezza i livelli produttivi in capo al singolo allevatore (e non ai caseifici, come nel caso di altre Dop), ma soprattutto di generare un nuovo valore reale per gli appartenenti alla filiera del Parmigiano a seguito della cessazione del regime europeo sulle quote latte, che ha azzerato ogni possibilità di scambio e di cessione remunerata per quelle stesse quote".
Il nuovo piano, dunque, prende a riferimento 17.550.000 quintali di latte trasformabile nel comprensorio, garantendo però uno spazio di crescita fino al limite massimo di 18.250.000 quintali di latte, corrispondenti all'ammontare complessivo delle quote latte assegnate agli allevatori.
"Un meccanismo - spiega il vicepresidente vicario Filippini - che punta a premiare il lavoro dei produttori storici di Parmigiano Reggiano e a valorizzare le quote acquisite: chi vorrà inserirsi nella filiera, infatti, dovrà ricorrere proprio all'acquisto di queste quote, perchè in caso contrario sarebbe immediatamente esposto a sanzioni".
"L'attuazione del piano - prosegue Filippini - prevede compensazioni a livello comprensoriale, e soprattutto le inserisce a favore delle aree di montagna, laddove non esistono sostanziali alternative alla produzione di Parmigiano Reggiano e il formaggio può oggi fregiarsi della denominazione "prodotto di montagna" e di forme di valorizzazione che, grazie allo specifico "Progetto qualità" varato dal Consorzio, hanno già determinato forte interesse nel mondo della distribuzione e un rialzo delle quotazioni che, per i produttori appenninici, già oggi significano un aumento di 3 euro per quintale latte".
I produttori che rispetteranno la quota assegnata non saranno assoggettati ad alcuna contribuzione aggiuntiva, che invece scatterà modularmente in relazione allo "sforamento", partendo da 5 euro per quintale latte sino al 3% di esubero per arrivare sino a 20 euro nel caso in cui la quota eccedente superi il 9%.
Oltre alle compensazioni favorevoli alla montagna, un occhio di riguardo è riservato ai giovani, che nel casso di primo insediamento per tre anni usufruiranno di sconti proprio sulle contribuzioni aggiuntive legate ad eventuali produzioni in eccesso.
Dopo l'approvazione dell'Assemblea, il piano passa ora al vaglio dei singoli produttori, che entro il 31 maggio dovranno singolarmente aderire al piano in misura non inferiore al 66%, quota indispensabile affinchè il piano vada in porto e possa essere approvato entro l'anno dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Nella ipotesi - peraltro remota - in cui i produttori non aderissero, cesserebbe ogni possibilità di programmazione (dalla UE è richiesta continuità in questi meccanismi di autoregolamentazione, pena il loro decadimento) e, a quel punto, anche le quote individuali perderebbero ogni efficacia.
L'Assemblea del Parmigiano Reggiano ha anche approvato il bilancio 2015 (21,247 milioni di ricavi e 42.000 euro di utile), che ha registrato un significativo incremento degli investimenti in comunicazione sul mercato interno (+1,2 milioni anche in coincidenza con Expo, per una cifra complessiva di 6,3 milioni) a azioni sull'estero per un importo vicino ai 4 milioni, con le più forti azioni sugli Usa (che hanno chiuso il 2015 con un +35%), Giappone, Francia (primo mercato) e Germania (slittata al terzo posto e superata proprio dagli Stati Uniti).
(Fonte: ufficio stampa Consorzio Parmigiano Reggiano)