WhatsApp: il nuovo aggiornamento consente di registrare messaggi vocali senza il dito. Basta un tocco verso l'alto e si potrà parlare senza tenere premuta l'icona del microfono.
29 novembre 2017
Gli sviluppatori di WhatsApp, la celebre e diffusissima applicazione di messaggeria istantanea, lanciano una novità per gli amanti dei messaggi vocali. Con il nuovo aggiornamento basterà tenere premuto qualche secondo all'inizio e poi con un tocco verso l'alto si bloccherà la registrazione.
Sarà così possibile registrare messaggi audio senza tenere premuto il dito sull'icona del microfono.
In molti gioiranno per questa vera e propria rivoluzione dell'App di messaggistica, altri si staranno già mettendo le mani nei capelli. Anche su Twitter gli utenti si sono divisi. C'è chi esulta perché, grazie all'aggiornamento, "finisce l'era dei mille messaggi di 9 secondi", ma c'è anche chi commenta ironicamente: "È un piccolo passo per l'uomo e un grande passo per la logorrea". La novità non ha alcuni paletti, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti": per avere ripensamenti si avranno, anche per i messaggi vocali, a disposizione i 7 minuti per cancellarli. La procedura per rimuoverli è sempre la stessa, si selezionano e si cancellano tramite l'icona del cestino.
Una sessantina di ragazze di Reggio Emilia e di Modena pensavano di aver messo al sicuro alcuni centinaia di scatti privatissimi e invece, per ragioni ancor da comprendere, sono stati diffusi in rete.
Modena 8 novembre 2017 - Protagoniste e vittime dell'incidente tecnologico sono una sessantina di lieceali di Modena e Reggio Emilia le quali, avendo deciso di "blindare" le loro foto "HOT" in una APP per smartphone all'interno di un contenitore segreto, all'improvviso si sono viste comparire in rete quello che avrebbe dovuto restare visibile solo al loro gruppo.
A darne la notizia è il QN/Il Resto del Carlino il quale racconta che "Un gioco intimo che, vissuto nel segreto da una sessantina di ragazze, ora rischia di diventare più grande, molto più grande di loro: un incubo".
I sospetti sono caduti su di un fidanzatino di una delle vittime che però avrebbe giurato di averle solo scaricate sul suo PC ma non diffuse, dando invece la colpa a un hacker che avrebbe decriptato le informazioni di sicurezza.
Un altro fidanzato di una 17enne, invece, avrebbe contattato l'associazione anti pedofilia La Caramella Buona mentre le foto hot saranno presto rimosse dalla polizia postale.
Insomma, prosegue "QN" ,"qualcuna ha tradito la fiducia del gruppo, e passato tutto quel materiale a qualche amico o fidanzatino, che lo ha catalogato sul proprio computer in cartelle, con nome e cognome di ognuna delle ragazze" e, così ben classificate, distribuite in internet.