Visualizza articoli per tag: viabilità

Venerdì, 24 Giugno 2016 12:03

La Variante di Ponterosso sarà completata

Annunciato dal presidente Manghi il finanziamento del secondo lotto grazie alla vendita dei magazzini ex-Car, al contributo dei privati e al fondamentale apporto della Regione.

Reggio Emilia, 24 giugno 2016

Il terribile tornante di Ponterosso – una curva a gomito in forte pendenza che in caso di ghiaccio o di nevicate anche lievi ogni volta rischiava di paralizzare il traffico sulla Statale 63, unica via d'accesso da e per Castelnovo Monti – è destinato a rimanere un ricordo. "Finalmente possiamo annunciare il finanziamento anche del secondo lotto della Variante di Ponterosso, grazie a un tripartizione totalmente inedita dei costi di un'opera fondamentale per la nostra montagna e che rimaneva incompiuta nonostante la Provincia avesse già provvisoriamente assegnato i lavori del secondo stralcio, poi bloccati a causa dalla spending review imposta dal Governo", ha dichiarato ieri mattina il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, incontrando i giornalisti insieme al consigliere delegato e al dirigente alle Infrastrutture Andrea Tagliavini e Valerio Bussei, al sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini e a una delegazione dei privati (associazioni di categoria, banche e imprese) che contribuiranno a coprire – insieme Regione e Provincia, che garantiranno la maggior parte dei fondi - i 2 milioni e 320.000 euro ancora mancanti.
"Mancanti per cause oggettive", ha tenuto a sottolineare il presidente Manghi per chiarire "una vicenda che in questi anni ha registrato anche cattive interpretazioni rispetto alla realtà degli eventi". "La Provincia che ci ha preceduto aveva infatti correttamente previsto con il bilancio 2014, approvato nei termini a fine 2013, le risorse necessarie al completamento dell'opera, ma quelli e altri fondi vennero poi meno a causa della spending review comunicata dal Governo a bilancio già approvato".

Da allora, la situazione finanziaria delle Province, nel frattempo incamminatesi sulla via del riordino, non è certo migliorata, anzi. "Da quando ci siamo insediati, trovare le risorse per finanziare e completare la Variante di Ponterosso è stata una nostra priorità - ha aggiunto Manghi - Quando grazie all'avvio di un'operazione di dimissioni del nostro patrimonio immobiliare non più strategico per l'ente, anche a seguito della diminuzione delle competenze e del relativo personale, siamo riusciti a vendere i magazzini ex-Car in via Lombroso, potendo destinare a Ponterosso 1,3 milioni, ci siamo resi conti che lo sblocco dell'opera era possibile".
"Fondamentale – ha aggiunto il presidente – è stata la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, alla quale insieme al consigliere Tagliavini ci siamo rivolti, che si è resa disponibile a stanziare 1 milione a fronte di un coinvolgimento anche dei privati: un contributo decisivo, per il quale ringrazio in maniera autentica l'assessore Donini, lo stesso presidente Bonaccini e il sottosegretario Rossi, perché anche la Regione deve fare i conti con il contenimento della spesa".

A completare questo inedita tripartizione dei costi, dunque, i privati, per il quale ha giocato un ruolo importante il Comune di Castelnovo Monti, che ha reperito gli ultimi 20.000 euro attraverso una specifica convenzione con un pool di 11 soggetti: Banco emiliano, Banca Popolare Emilia-Romagna, Cna, Coldiretti, Confartigianato-Lapam, Confcooperative, Confederazione italiana agricoltori, Confesercenti, Credito emiliano, Far Srl di Ramiseto e Legacoop Emilia Ovest. "Poter finalmente vedere completata quest'opera davvero strategica ci rende molto felici – ha dichiarato il sindaco Enrico Bini – Questa buona notizia, insieme alla inaugurazione di sabato dei nuovi servizi dell'ospedale Sant'Anna e ai progetti che sempre insieme alla Regione abbiamo presentato anche recentemente, conferma la grande vitalità di Castelnovo e della nostra montagna".
Soddisfazione "per il completamento di un'opera attesa dai cittadini e dalle imprese del territorio" è stata espressa, da Bologna, anche dall'assessore regionale alla Mobilità Raffaele Donini. "Abbiamo lavorato molto per trovare le risorse regionali per cofinanziare i lavori che consentiranno di risolvere i disservizi che si sono verificati in questo tratto di strada percorso ogni giorno da molti pendolari che vanno al lavoro con mezzi propri e pubblici – ha dichiarato l'assessore regionale - La realizzazione del secondo lotto è un risultato ancor più importante perché raggiunto grazie all'impegno comune di Regione, Enti locali e privati".

"La Variante di Ponterosso sarà la prima opera finanziata attraverso il programma di dimissioni immobiliari avviato dalla Provincia, che proprio in queste settimane vedrà andare all'asta anche la caserma dei carabinieri, l'ex Opg e, di nuovo, Palazzo Trivelli - ha sottolineato il consigliere provinciale alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini – Le amministrazioni pubbliche reggiane non sono abituate a lasciare a metà un'opera, per questo il completamento della Variante ha rappresentato in questi due anni una delle nostre priorità, anche per l'importanza di dover garantire sicurezza e percorribilità pure in inverno a quella che è l'unica via di accesso da e per le nostra montagna".
Sugli aspetti tecnici della Variante si è infine soffermato il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei: "Quello realizzato dalla Provincia per Ponterosso è un progetto integrato, in quanto i due stralci non prevedono solo i 1.250 metri di nastro stradale, ma anche opere di sostegno con paratie tirantate per mettere in sicurezza tutto il versante e garantire lunga vita all'opera".
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, a luglio sarà sottoscritto l'accordo di programma a tre, mentre entro agosto è prevista l'assegnazione definitiva, come noto già avvenuta provvisoriamente a favore di Unieco. Entro ottobre, espletato l'iter burocratico-amministrativo, la sottoscrizione del contratto e la consegna dei lavori, che dovrebbero concludersi entro dodici mesi.

La Variante di Ponterosso

Il tracciato complessivo di 1.250 metri, realizzabile in due lotti, corre prevalentemente a mezza costa con inizio sulla strada comunale (opportunamente adeguata), dopo un tratto di 500 metri (secondo lotto) si raccorda con il Centro sportivo e la zona Peep con un primo svincolo a rotatoria e infine con un percorso di ulteriori 750 metri (primo lotto) si innesta in località La Croce sulla Statale 63 con una seconda rotatoria.
Si tratta di una strada di categoria C1 con larghezza complessiva di 10,50 metri costituita da due corsie di 3,75 metri. Il progetto integrato coniuga l'obiettivo di effettuare la realizzazione dell'infrastruttura viaria con l'individuazione di soluzioni progettuali volte a incrementare la stabilità dei versanti.

I costi

Il costo complessivo del progetto integrato (I e II lotto) è di 8,9 milioni di euro, compresi gli interventi di miglioramento della stabilità dei versanti.
Il primo lotto della Variante – da La Croce al Centro sposrtivo - è stato completato nell'estate 2015 per un importo di 5,4 milioni così suddivisi:3,1 mln della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del Documento Unico di Programmazione (Dup); 1,8 mln della Provincia di Reggio Emilia; 0,5 mln del Comune di Castelnovo Monti attraverso l'alienazione di un immobile.
L'appalto del secondo lotto della Variante - assegnato provvisoriamente alla ditta Unieco per un importo di 3 milioni 452.420 euro – era stato sospeso a seguito delle misure di contenimento della spesa pubblica decise dal Governo del 2014.
Già finanziato per una quota pari a 1 milione 132.420 euro, rimaneva da finanziare l'importo di 2 milioni 320.000 euro.
Grazie alla alienazione dei magazzini ex-Car in via Lombroso, non più funzionali all'attività dell'ente, la Provincia è ora in grado di destinare alla realizzazione del secondo lotto la somma di 1,3 milioni.
La Regione Emilia Romagna ha fornito la disponibilità a cofinanziare direttamente l'opera per 1 milione, a fronte di una compartecipazione finanziaria da parte di soggetti privati, e a sottoscrivere allo scopo un Accordo di programma a tre (Regione, Provincia e Comune), finalizzato all'assegnazione alla Provincia di Reggio Emilia di tale somma.
In tal senso il Comune di Castelnovo Monti ha reperito una somma pari a 20.000 euro attraverso una specifica convenzione con privati: Banco emiliano, Banca Popolare Emilia-Romagna, Cna, Coldiretti, Confartigianato-Lapam, Confcooperative, Confederazione italiana agricoltori, Confesercenti, Credito emiliano, Far Srl di Ramiseto e Legacoop Emilia Ovest.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Lunedì, 13 Giugno 2016 10:20

Parma: calendario autovelox e autodetector

Di seguito, il Comune inoltra il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione della settimana 13 -17 giugno 2016.

Parma, 13 giugno 2016

Programmazione autovelox

Lunedì 13 Via Mantova-via Montanara

Martedì 14 San Pancrazio-Vigolante

Mercoledì 15 Porporano-via Pastrengo

Giovedì 16 Viale Rustici-Via San Pancrazio

Venerdì 17 Viale Vittoria-via Emilio Lepido

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

Lunedì 13 Zona Molinetto ; zona Montanara

Martedì 14 Zona San Lazzaro; zona Cittadella

Mercoledì 15 Zona Pablo; zona Baganzola

Giovedì 16 Zona San Prospero; zona San leonardo

Venerdì 17 Zona centro; zona Molinetto

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Giovedì, 09 Giugno 2016 16:21

Provincia, tre interventi sui ponti in montagna

Tre gli interventi in corso da parte della Provincia di Reggio Emilia finalizzati alla messa in sicurezza dei viadotti della montagna. Due a Ligonchio di Ventasso, il terzo a Viano. Di 665.000 euro l'importo complessivo dei lavori. 

Reggio Emilia, 9 giugno 2016.

Con il cantiere avviato lunedì sul ponte della Sp 59 sul rio Guadarolo a Ligonchio, sono tre gli interventi in corso da parte della Provincia di Reggio Emilia finalizzati alla messa in sicurezza dei viadotti della montagna. "Di 665.000 euro l'importo complessivo dei lavori, che riguardano due infrastrutture in comune di Ventasso, per la precisione a Ligonchio, e una a Viano, interamente finanziati con fondi della Provincia che conferma dunque la propria attenzione alla sicurezza stradale che, insieme alle scuole superiori, resta la nostra principale competenza", dichiara il presidente Giammaria Manghi.
Ormai ultimato l'intervento più complesso, quello relativo al ponte sulla condotta forzata Enel a Ligonchio, tanto che dal primo giugno la Sp 18 è stata riaperta al transito. "Qui siamo intervenuti a causa del precario stato di conservazione dell'impalcato e delle strutture sia fondali sia in elevazione ed anche per sistemare nuove barriere stradali", spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini. Di 380.000 euro l'importo dei lavori, che stanno ormai per essere ultimati da parte della Edil Pighini.
A buon punto anche l'intervento al ponte della Sp 98 sul rio Dorgola a Viano, in località Casa Benale. Di 100.000 euro l'importo dell'appalto, aggiudicato alla Edil Più e finalizzato a sistemare le strutture murarie e a sostituire le barriere stradali divelte a causa di un incidente. "I lavori relativi al restauro delle travi in cemento armato sono già stati ultimarti, mentre sono tuttora in corso quelli per rinforzare le murature in pietrame", continua il consigliere provinciale Tagliavini.
Avviato lunedì, infine, il terzo cantiere, allestito a Montecagno di Ligonchio dalla ditta Porfirea sul ponte della Sp 59 sul rio Guadarolo. I lavori, finanziati sempre dalla Provincia con 185.000 euro, dovrebbero concludersi entro l'estate e riguarderanno anche in questo caso tanto le strutture quanto le barriere stradali.

(fonte: ufficio stampa Prov RE)

Le postazioni da oggi lunedì 6 giugno a venerdì 10 giugno 2016. Di seguito le vie di Parma soggette ai controlli. Di seguito le vie di Parma soggette ai controlli.

Parma, 6 giugno 2016

Programmazione autovelox:

Lunedì 6 Via Montanara; via Langhirano

Martedì 7 Via Baganzola; via Budellungo

Mercoledì 8 Via Sidoli; V.le Martiri Libertà

Giovedì 9 Emilio Lepido; via Spezia

Venerdì 10 V.le Rustici; Porporano

Programmazione auto detector:

Lunedì 6 zona San Leonardo; Zona Molinetto

Martedì 7 San Lazzaro; zona Montanara

Mercoledì 8 zona Molinetto; zona Pablo

Giovedì 9 Zona Centro; Zona San Leonardo

Venerdì 10 Zona Lazzaro; zona San Leonardo

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Mercoledì, 25 Maggio 2016 16:41

Dalla Provincia 18 interventi contro le frane

Grazie a 3 mln stanziati dall'Agenzia regionale di Protezione civile già ultimati 5 cantieri, uno in corso, gli altri partiranno tra giugno (tra cui il secondo stralcio a La Fratta) e ottobre.

Reggio Emilia, 25 maggio 2016

Ben 18 interventicinque dei quali già ultimati, uno in corso, gli altri 12 che partiranno tra giugno e il prossimo autunno – per contrastare il dissesto idrogeologico del territorio reggiano. I cantieri, gestiti dalla Provincia di Reggio Emilia grazie a circa 3 milioni di fondi ottenuti dall'Agenzia regionale di Protezione civile, riguardano in particolare le frane attivatesi dopo le ondate di maltempo dell'autunno 2014 e la nevicata di febbraio 2015. Il punto della situazione è stato fatto ieri pomeriggio a Palazzo Allende dal consigliere delegato e dal dirigente alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia, Andrea Tagliavini e Valerio Bussei, insieme ai sindaci e agli amministratori dei comuni interessati dai cantieri: San Polo, Carpineti, Baiso, Villa Minozzo, Castelnovo Monti, Viano, Vezzano, Albinea, Bibbiano e Ventasso.
Pari a 2 milioni e 940mila euro l'ammontare dei 18 interventi, finanziati dall'Agenzia regionale di Protezione civile grazie a 905.000 euro di risorse proprie destinate agli interventi di somma urgenze e a poco più di 2 milioni di fondi stanziati dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione.

Cinque i cantieri già ultimati sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso (90.000), sulla Sp 72 a Ghiardo di Bibbiano (50.000 euro), sulla Sp 9 a Felina di Castelnovo Monti nei pressi dell'incrocio con la Statale 63 e due in comune di San Polo, dove si è intervenuti sulla Sp 513 per rimediare all'erosione dell'alveo del torrente Enza che aveva provocato il crollo della soglia di regimazione delle acque (265.000 euro) e sulla Sp 73 a La Fratta dove è stato realizzato il primo di due stralci (200.000 che prevedono la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e il ripristino della sede stradale. "A La Fratta resta ora da completare il secondo stralcio, per altri 160.000 euro: i lavori partiranno nelle prime settimane di giugno per concludersi tra fine luglio e i primi di agosto con la riapertura al transito della Sp 73", ha spiegato il consigliere delegato Tagliavini aggiungendo che "entro i primi giorni di ottobre anche tutti gli altri cantieri saranno aperti: la Provincia sta svolgendo un lavoro di progettazione molto serio, partito con tutte le indagini geologiche necessarie affinché i lavori garantiscano la tenuta nel tempo delle opere che stiamo realizzando".

Sempre entro giugno partiranno altri 2 cantieri - sulla Sp 63 ad Albinea in prossimità del Cavazzone (90.000 euro) e sulla Sp 74 a Vronco di Vezzano sul Crostolo (90.000) – mentre sulla Sp 107 a Baiso (170.000 euro) sono ormai in via di ultimazione i lavori di sistemare il cedimento della scarpata di valle che ha interessato la sede stradale.
Previsto entro settembre l'avvio dei lavori sulla Sp 7 tra Carpineti e Felina, mentre entro i primi giorni di ottobre partiranno i rimanenti 9 cantieri che interessano la Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l'installazione di drenaggi sub orizzontali (610.000 euro in due lotti); la Sp 59 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno dove è franata la scarpata di valle (200.000 euro); la Sp 103 a Taviano di Ramiseto di Ventasso per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (220.000); la Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano sempre a Ramiseto di Ventasso per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (250.000); la Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (75.000); laSp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (85.000); la Sp 76 tra Carpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (105.000) e nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (80.000).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Lunedì, 23 Maggio 2016 10:54

Parma: calendario autovelox e auto detector

Di seguito il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione per la settimana dal 23 al 27 maggio 2016.

Parma, 23 maggio 2016

Programmazione autovelox

Lunedì 23 - Viale Rustici-viale Mentana
Martedì 24 - Via Cremonese-via Montanara
Mercoledì 25 - Via Langhirano-Via Baganzola
Giovedì 26 - Via Sidoli-Viale Martiri della Libertà
Venerdì 27 - San Pancrazio-Via Emilio Lepido

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

Lunedì 23 -Montanara - Vigatto
Martedì 24 - Molinetto - Pablo
Mercoledì 25 - San Leonardo - San Prospero
Giovedì 26 - Centro - Oltretorrente
Venerdì 27 - Cittadella - San Lazzaro

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Martedì, 17 Maggio 2016 16:28

Modena, passa il Giro!

Dopo la tappa in Appennino, domani, 18 maggio, il Giro d'Italia passerà dal centro storico con partenza da Piazza Roma, dove sarà allestito lo Start Village con stand ed eventi collaterali. Le modifiche alla viabilità e dove parcheggiare.

Di Manuela Fiorini

Modena, 17 maggio 2016

Dopo due anni, il Giro d'Italia torna a Modena. Dopo la tappa, la 10° in Appennino, domani, 18 maggio, l'11° partirà da Piazza Roma e passerà per le vie del centro storico. La partenza dei ciclisti è prevista attorno alle 11.30, ma già alle 10.30 sarà anticipata dalla carovana pubblicitaria, che da Corso Vittorio Emanuele entrerà in via Tre Febbraio e percorrerà lo stesso percorso della gara: via Farini, poi a sinistra sulla via Emilia, Largo Garibaldi e poi in Ciro Menotti per attraversare poi il cavalcavia e proseguire alla volta di Nonantola e poi ancora, in direzione di Asolo, in Veneto, per la tappa successiva. Le strade interessate dal passaggio della corsa saranno chiuse al traffico almeno un'ora prima del via.

Tante anche le iniziative collaterali in occasione del passaggio del Giro. In Piazza Roma, dalle ore 9, sarà aperto il Villaggio Rosa con i gli stand degli sponsor che si snoderanno fino a Piazzale San Domenico. A fianco dell'ingresso del Palazzo Ducale, sarà allestito il palco con musica, animazioni e premiazioni.
Sarà inoltre presente il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l'aula scolastica multimediale e itinerante per la sicurezza stradale, con uno staff di 9 operatori, la cui attività di inserisce nell'ambito del progetto Biciscuola promosso da RCS- La Gazzetta dello Sport, rivolto ai bambini delle scuole primarie di tutta Italia. Proprio Modena ospita poi la 5° edizione del Premio Eroi della Sicurezza che vedrà premiato da Autostrade per l'Italia, il personale della Polizia Stradale distintosi in attività di soccorso o in interventi legati ai compiti dell'Istituto.
A premiare gli agenti meritevoli, alle 9.30, ci sarà un testimonial d'eccezione: Luca Toni, calciatore modenese dell'Hellas. A ricevere il premio saranno quattro operatori in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Forlì A14, gli Assistenti Capo della Polizia di Stato Antonio Casadei Venturi, Erica Bordignon, Stefano D'Angelo e Gabriele Bernucci, che lo scorso 6 aprile si sono messi all'inseguimento di un'auto condotta da un'anziana donna con a bordo la figlia disabile che procedevano in autostrada contromano, evitandone l'impatto con i veicoli che circolavano nel corretto senso di marcia.

Non dimentichiamo, poi, che proprio la Polizia Stradale affianca il Giro d'Italia, fin dal 1946, dalla prima all'ultima tappa per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della competizione, percorrendo in 4000 ore di lavoro più di 3500 km. Sono coinvolti ben 40 operatori, di cui 26 motociclisti, 12 in auto e 2 a bordo di un'officina meccanica mobile.

In occasione del passaggio del Giro sono previste modifiche alla viabilità.
Il giro d'Italia partirà ufficialmente intorno alle ore 11.45 e sarà preceduto dalla carovana pubblicitaria. Le chiusure delle strade interessate dal passaggio dei ciclisti e le deviazioni del traffico saranno operative indicativamente dalle ore 10.00. La viabilità dell'anello della tangenziale non subirà ripercussioni, l'unica uscita chiusa sarà la 6 in entrambe le direzioni di marcia, mentre per le vie Val di Taro e Caruso, che non hanno vie d'uscita alternative, è prevista una specifica comunicazione ai residenti. Sarà consentita l'uscita sulla via Nonantolana tramite un by-pass sino a via Torrazzi per poi raggiungere la tangenziale. Completa sospensione all'arrivo degli atleti. Una pattuglia della Polizia municipale sarà a disposizione di residenti e attività. 

L'interruzione del traffico almeno un'ora prima del passaggio della corsa varrà anche per le strade provinciali percorse dalla tappa che, dopo Nonantola, prevede il passaggio da Ravarino, Camposanto e Finale Emilia per entrare nel ferrarese a Bondeno. Il traffico dei mezzi pesanti da Bomporto sarà deviato sulla Ravarino – Carpi (si raggiunge Modena utilizzando il Canaletto), mentre le automobili potranno utilizzare via Munarola in direzione Albareto.

Parcheggi a disposizione del pubblico: 
Parcheggio del Centro (ex-Novi Park) a pagamento
Parcheggi gratuiti: Parco Ferrari, Pico della Mirandola (attraverso il sottopasso pedonale che congiunge la gronda nord) Via Paolucci, Piazzale Ex Darsena del Naviglio, Zona ex Mercato Bestiame.

Alle ore 13.30 circa di mercoledì 18 maggio, la circolazione sul territorio del Comune di Modena tornerà alla normalità.

INFO: www.modenaeilgiro.it 

Pubblicato in Cronaca Modena

Il cantiere, tempo permettendo, dovrebbe completarsi entro una decina di giorni con turni di lavoro h-24. La segnaletica stradale – in entrambe le direzioni – per chi arriva da Parma o da Mezzani, sarà appositamente modificata.

Parma, 12 maggio 2016

Tre turni giornalieri di lavoro ininterrotti h-24 impegneranno per circa dieci giorni i tecnici e gli operai specializzati del Consorzio di Bonifica Parmense nell'imponente opera di ultimazione della cassa di espansione del Canale Burla a partire dalla mattinata di Martedì 17 Maggio.

Il cantiere full-time sarà utile per la definitiva posa degli scatolari che consentiranno il collegamento diretto tra la vasca di laminazione e il canale stesso per un contenimento complessivo, a regime, che supera i 60mila metri cubi di acqua in caso di piena alluvionale. Un'opera altamente strategica che ha richiesto un investimento di 1,5 milioni di euro che metterà finalmente in sicurezza un'ampia area della città colpita da esondazioni negli anni scorsi con ripercussioni sui residenti della zona. Al fine di arrecare il minimo disagio per gli utenti della strada che transitano su quella carreggiata di competenza provinciale il Consorzio della Bonifica Parmense assicurerà in questo modo uno straordinario impegno delle sue maestranze coinvolte nel completamento di un manufatto idraulico tanto atteso quanto necessario. Naturalmente il cantiere avrà avvio e durata prevista se le condizioni metereologiche consentiranno l'operatività costante di uomini e mezzi. La segnaletica stradale – in entrambe le direzioni – per chi arriva da Parma o da Mezzani, sarà appositamente modificata in corrispondenza del tratto occupato dal cantiere con appositi percorsi alternativi indicati da una idonea segnaletica provvisoria e differenziata per auto, autoarticolati e trasporti eccezionali.

(Ufficio Stampa: Consorzio Bonifica Parmense)

Lunedì, 02 Maggio 2016 11:00

Calendario controlli autovelox e autodetector

Postazioni di autovelox e autodetector della settimana da lunedì 2 a venerdì 6 maggio 2016 a Parma. Di seguito le vie controllate dalla Municipale. 

Parma, 2 maggio 2016

Programmazione autovelox

Lunedì 2 Via Emilia Ovest-Str. Bassa dei Folli
Martedì 3 Via Montanara-Via Langhirano
Mercoledì 4 Strada Argini-Via Sidoli
Giovedì 5 Viale Martiri della libertà-Via Traversetolo
Venerdì 6 Via Emilio Lepido-via Cremonese

Programmazione auto detector

Lunedì 2 zona Montanara\Zona Centro
Martedì 3 zona San Leonardo\Zona San Lazzaro
Mercoledì 4 Zona Centro\Zona Molinetto
Giovedì 5 Zona San Prospero\Zona Pablo
Venerdì 6 zona Molinetto\Zona Montanara

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Martedì, 26 Aprile 2016 13:00

Calendario controlli autovelox e autodetector

Calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione della settimana dal 26 al 29 aprile 2016. Tutte le strade oggetto di controllo. 

Parma, 26 aprile 2016

Programmazione autovelox:

Martedì 26 Via Baganzola; via Mantova

Mercoledì 27 Via Sidoli; V.le Martiri Libertà

Giovedì 28 Emilio Lepido; via Spezia

Venerdì 29 V.le Rustici; Porporano

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

Martedì 26 San Lazzaro; zona Montanara

Mercoledì 27 Zona Molinetto; zona Pablo

Giovedì 28 Zona Centro; Zona San Leonardo

Venerdì 29 Zona Lazzaro; zona San Leonardo

(Fonte: Comune di Parma)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"