Alle ore 03.30 di ieri 21 febbraio, personale dipendente, impegnato nel servizio di controllo del territorio e, nello specifico, nell'attività volta ad infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, si recava in Via dei Mille, zona solitamente frequentata da spacciatori di nazionalità nigeriana.
Nella circostanza, le due pattuglie impegnate nel controllo, assistevano in diretta ad un veloce passamano tra un soggetto di colore ed un cittadino italiano.
I due individui accortisi della presenza delle pattuglie tentavano di dileguarsi, in direzioni diverse, ma venivano prontamente raggiunti e bloccati dagli operatori.
D.T.G., italiano classe 1990, gettava in una siepe un involucro di cellophane trasparente che, prontamente recuperato, risultava contenere un piccolo frammento a forma di ovulo, di colore bianco, successivamente risultato essere sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di gr. 0,7.
Quest'ultimo ammetteva di aver appena comprato lo stupefacente dallo straniero fermato dagli operanti, per la somma di 20,00 euro, somma effettivamente rinvenuta nella disponibilità di O.L.N., cittadino nigeriano, classe 1995, già gravato da precedenti per spaccio, ex-richiedente asilo politico, dichiaratosi s.f.d., attualmente irregolare, che dopo le formalità di rito, veniva tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla direttissima di oggi 22 febbraio 2017, dopo la convalida dell'arresto, il Giudice disponeva l'immediata liberazione dello straniero e fissava il processo alla data del 29.03.2018.
Nella giornata del 13, in aggiunta agli ordinari servizi di controllo del territorio, è stata effettuata dalla Squadra Volante, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, nelle zone a rischio della città una specifica attività mirata alla prevenzione e repressione della microcriminalità e del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, sono stati intensificati i controlli nella zona del Parco Novi Sad, del Parco XXII Aprile, di via Gramsci e via Canaletto.
141 le persone identificate, di cui 76 di nazionalità straniera; 37 i veicoli controllati e 5 le attività commerciali sottoposte a verifiche, estese agli avventori.
Un nigeriano di anni 33, censurato e irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per danneggiamento aggravato e per inosservanza delle norme sugli stranieri. Il malvivente, che era stato sorpreso all'interno di una attività commerciale di via Barozzi da un addetto alla vendita mentre tentava di asportare dei prodotti, per tutta risposta ne procurava la rottura. Giunta immediatamente la Volante, l'uomo è stato accompagnato in Questura per accertamenti, dai quali è emerso il suo stato di clandestinità, motivo per il quale è stato messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per l'applicazione dei provvedimenti amministrativi del caso.
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Sassuolo: arrestati da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri due giovani italiani per furto aggravato in concorso
Nella notte del 13 febbraio, intorno alle ore 2.30, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo e dell'Arma Carabinieri ha tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso, due giovani italiani censurati di anni 18 e 25 anni.
Nello specifico, una volante del Commissariato ed una pattuglia dei Carabinieri sono intervenute in Via Settembrini, dove un cittadino aveva segnalato la presenza di alcuni giovani che si aggiravano lungo la via in possesso di strumenti atti allo scasso.
Mentre la pattuglia dei Carabinieri procedeva al controllo del cantiere edile ubicato nella predetta via, il personale della Volante ha individuato, nella strada adiacente, i due giovani.
Il venticinquenne è stato trovato in possesso di una chiave a bussola da meccanico e di un coltello da cucina con punta limata, motivo per il quale è stato anche deferito all'A.G.; a poco distanza dai due malviventi sono stati altresì rinvenuti un compressore, una sega circolare ed una piallatrice, che si è accertato essere stati asportati dal garage di una abitazione nelle immediate vicinanze, nonché un crick idraulico e una chiave dinamometrica.
Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dei locali Carabinieri, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
La Guardia di Finanza di Parma ha intensificato le attività di controllo economico del territorio, predisponendo, nei punti nevralgici della città, appositi servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei fenomeni del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Tali operazioni, eseguite con il prezioso ausilio di unità cinofile in forza al Gruppo delle Fiamme Gialle di Piacenza, interessano principalmente l'area del centro storico, la Stazione ferroviaria nonché le più importanti direttrici di accesso alla città.
In virtù di tale dispositivo, nei gironi scorsi i Finanzieri hanno sequestrato circa 50 grammi di sostanza stupefacente, tra cocaina, hashish e marijuana.
Non è sfuggito all'infallibile fiuto dei cani antidroga un soggetto di nazionalità nigeriana trovato in possesso - nei pressi della Stazione - di un quantitativo di cocaina abilmente occultato sulla persona.
La sostanza era già stata frazionata in dosi, così da poter essere rapidamente smerciata.
L'individuo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria di Parma.
Altri otto soggetti di varie nazionalità sono stati inoltre segnalati alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti destinate ad uso personale.
I controlli hanno riguardato anche il parco cittadino "Eridania" (Falcone-Borsellino) ove i cani "Buddy" e "Dania" hanno rinvenute altre dosi di droga nascoste nel terreno.
L'attività della Guardia di Finanza di Parma, che proseguirà nei prossimi giorni, si inserisce in un più ampio quadro di controllo economico del territorio, realizzato - mediante appositi servizi di pattugliamento, perlustrazione ed osservazione - nei luoghi della provincia maggiormente a rischio.
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante, in servizio di controllo del territorio, ha denunciato in stato di libertà quattro cittadini stranieri.
Una donna di nazionalità russa è stata deferita all'Autorità Giudiziaria per furto aggravato di prodotti alimentari all'interno dell'IPERCOOP del Centro Commerciale "I Portali" e per falsa attestazione delle proprie generalità.
Un cittadino nigeriano e un filippino, rispettivamente di 32 e 37 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per inosservanza delle leggi sugli stranieri, mentre un altro nigeriano diciasettenne è stato deferito all'A.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il minorenne, intorno alle ore 23.00 di ieri sera, è stato bloccato, dopo un inseguimento all'interno del parco XXII aprile, e trovato in possesso di 7,8 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, contenuta in 4 involucri di carta stagnola.
Nel pomeriggio di domenica 24 dicembre, un cittadino libico di anni 43 decide di chiamare la Centrale Operativa per costituirsi dopo che l'avvocato gli ha comunicato il provvedimento di revoca della sospensione dell'Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso nel settembre del 2016 e il contestuale ripristino dell'ordine medesimo a seguito di sentenza definitiva del Tribunale Ordinario di Modena.
Lo straniero è stato riconosciuto colpevole di reati in materia di stupefacenti per i quali deve scontare una pena di anni 1, mesi 5, giorni 28 di reclusione congiuntamente ad una multa di euro 4500,00.
Raggiunto da una pattuglia della Squadra Volante, presso il domicilio a Modena, è stato accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi riguardo alla sua identità, essendo clandestino e privo di documenti di identificazione.
Lo straniero, con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti, è stato quindi associato alla locale Casa Circondariale e denunciato in stato di libertà in quanto non in regola con le norme sugli stranieri.
La Squadra Mobile nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto di sostanze stupefacenti ha tratto in arresto un cittadino tunisino B.H- di anni 27 trovato in possesso di alcune dosi, pari a 4 gr., di cocaina suddivisa in dosi.
L'uomo rintracciato in via Paganini è stato tratto in arresto anche perché rientrato illegalmente nel territorio nazionale a seguito di espulsione.
A seguito di un'attività investigativa durata alcuni mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena personale del Commissariato di P.S. di Mirandola, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto un giovane italiano, J. B. di 28 anni, responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Alle prime ore del mattino, personale del Commissariato di P.S. coadiuvato da un'unità cinofila della Polizia di Stato di Bologna ha effettuato una perquisizione domiciliare presso l'abitazione in Mortizzuolo di Mirandola rinvenendo complessivamente 120 gr di marijuana, 80 gr di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
E' stato proprio il cane della Polizia di Stato Jago a segnalare in due distinti punti dell'abitazione i due involucri ben occultati che contenevano le sostanze.
Sequestrati, nel corso della perquisizione, anche 150,00 euro probabile provento dell'attività delittuosa.
L'ennesima campagna di controlli sulla regolarità dei contratti di locazione in zona GAD svolta dalle Fiamme Gialle ferraresi nel corrente mese di novembre ha visto l'esecuzione di controlli mirati svolti in una ventina di appartamenti situati sia all'interno del Grattacielo che nell'area di via Oroboni e strade limitrofe.
Tali controlli, svolti con la proficua e fattiva partecipazione di unità cinofile del Comando Provinciale di Ravenna e con la collaborazione di agenti del Corpo della Polizia Municipale ferrarese, hanno condotto:
- alla scoperta di sei appartamenti (uno di proprietà di un cittadino di nazionalità pachistana e gli altri di proprietà di cittadini ferraresi) tutti locati in nero a cittadini extracomunitari;
- all'individuazione di un appartamento di proprietà di un cittadino ferrarese, locato con contratto a una donna di nazionalità nigeriana, occupato da quattro prostitute nigeriane, due delle quali clandestine e una immediatamente destinataria di un decreto di espulsione emesso dalla locale Prefettura;
- alla scoperta di circa 1,5 etti di sostanza stupefacente marijuana occultata in una intercapedine del vano scala della Torre A del Grattacielo.
Per quanto riguarda i risultati nell'ambito dell'evasione immobiliare, la metodica attività delle Fiamme Gialle, nonostante le difficoltà connesse alla ricostruzione delle basi imponibili – difficoltà dovute all'impossibilità, nella maggior parte dei casi, di ricostruire i periodi di locazione in nero, irregolare o in sub-affitto - ha condotto nel corso degli ultimi 2 anni, nel contesto dell'esecuzione di circa 180 controlli, all'individuazione di redditi non dichiarati per ca. 300mila euro e all'erogazione di sanzioni pecuniarie complessive (soprattutto relative all'omessa registrazione dei contratti di locazione e all'omessa comunicazione di cessione di fabbricati) per ca. 200,00 euro.
Una giornata di intensa, quanto purtroppo ordinaria, attività delle forze di Polizia. Ancora furti in abitazioni e all'Esselunga, interventi a dirimere due liti con coltelli e infine a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
ANCORA FURTI IN ABITAZIONE
Anche nella giornata di ieri, equipaggi della Polizia di stato, hanno effettuato interventi per diversi sopralluoghi di furto in ambito cittadino come di seguito riportato:
h. 19.10 Via Catalani, 7;
h. 19.30 Strada Martiri della Libertà, 5;
h. 20.35 Via Berzioli, 7;
h. 00.20 Strada Martiri della Libertà, 6
In tutti i furti gli ignoti ladri facevano accesso alle abitazioni dopo essersi arrampicati su pluviale e/o tubi del gas, raggiungendo i balconi e forzando le finestre o le porte finestre corrispondenti.
Nel corso dei furti sono stati asportati contanti, oggetti in oro, profumi e capi di abbigliamento.
FURTO PRESSO ESSELUNGA VIA TRAVERSETOLO
Alle ore 17.00 personale dipendente interveniva presso il supermercato Esselunga di Via Traversetolo in quanto avevano appena bloccato un cittadino di colore N.C. classe 1976, senegalese, pluripregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione dell'avviso orale, il quale dopo aver prelevato ed occultato n. 10 punte di parmigiano reggiano nello zaino che aveva al seguito, usciva dal supermercato attraverso la corsia "uscita senza acquisti".
All'arrivo della pattuglia la merce, del valore di circa 200,00 euro, veniva recuperata e restituita agli aventi diritto; personale del supermercato, nell'occasione, riferiva riconoscere, senza ombra di dubbio, nel soggetto fermato, l'autore di un furto avvenuto all'inizio del mese di novembre, nel punto vendita di Via Emilia Ovest, circostanza nella quale si era impossessato di 13 salami riuscendo a darsi alla fuga.
Soggetto denunciato in stato di libertà.
LITE IN VIA PEDRETTI
Nella serata di ieri, verso le ore 21.00, personale dipendente interveniva in Via Pedretti, 6 per un soggetto armato di coltello che minacciava delle persone.
Sul posto gli operanti accertavano che G.F., italiano, classe 1986, aveva minacciato con il coltello una ragazza sua conoscente della quale si era innamorato senza essere in alcun modo ricambiato.
Nello specifico si accertava che l'uomo recatosi davanti all'abitazione nella quale vivono la ragazza ed il di lei fratello li aveva minacciati dalla strada brandendo dei coltelli con i quali si era poi tagliato da solo colpendo il portone di ingresso dello stabile nel tentativo di accedervi con forza.
Soggetto bloccato, identificato, denunciato in stato di libertà per minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.
LITE IN VIA EMILIO LEPIDO
Alle ore 01.00 di notte, personale dipendente interveniva in Via Emilio Lepido, località San prospero per lite in appartamento tra conviventi.
Sul posto gli operanti accertavano che una donna aveva avuto un pesante alterco con una sua amica che stava provvisoriamente ospitando in casa. A seguito della lite la donna ospite minacciava con un coltello la proprietaria dell'abitazione per poi nasconderlo avendo appreso dell'imminente arrivo della polizia.
Sul posto, all'atto della identificazione, la donna ospite rifiutava di fornire le proprie generalità ed anzi aggrediva gli operanti con calci, pugni e tentativi di morsi. Si rendeva necessario quindi immobilizzare la donna che, una volta all'interno della vettura di servizio, scalciava contro il vetro posteriore della medesima causandone il danneggiamento.
Il coltello utilizzato per le minacce è stato rinvenuto e posto in sequestro.
La donna, identificata successivamente per S.D.S.G., classe 1987, gravata da precedenti di polizia veniva al termine degli atti denunciata per minacce aggravate, minacce, resistenza e oltraggio a P.U., tentate lesioni a P.U., danneggiamento aggravato e rifiuto sulla propria identità personale.
SEQUESTRO STUPEFACENTI NEL PARCO FALCONE E BORSELLINO
Nella mattinata di ieri, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, personale dipendente unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, effettuava dei controlli nell'area verde in oggetto indicata.
All'atto dell'ingresso nell'area verde alcuni extracomunitari si davano a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce.
La meticolosa ricerca effettuata dagli operanti nella zona in cui gli extracomunitari erano stati notati e lungo le rispettive vie di fuga, permetteva il rinvenimento ed il sequestro di numerosi involucri contenenti stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 52,00 circa.
Un duro colpo inflitto alle organizzazioni criminali del narcotraffico nel corso di controlli eseguiti dai militari del Comando Provinciale di Bologna presso l'aeroporto "Guglielmo Marconi", a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Oltre 2 kg. di cocaina purissima sono stati sequestrati dai finanzieri del I Gruppo nel corso di due distinte operazioni che hanno portato all'arresto di due corrieri della droga, entrambi sudamericani.
Il primo "corriere", un trentatreenne brasiliano, non è riuscito a eludere il controllo dei finanzieri e il fiuto del cane antidroga "CAL" che ha segnalato il bagaglio del soggetto. I successivi approfondimenti hanno portato al rinvenimento di n.49 ovuli di sostanza stupefacente del tipo "cocaina", abilmente occultati all'interno di tre flaconi di creme per il corpo, per un peso complessivo di circa mezzo chilo. Il cittadino extracomunitario è stato arrestato e la droga sequestrata.
Più consistente il sequestro portato a termine nei giorni successivi. Un giovane ventiduenne originario del Nicaragua, in arrivo a Bologna da Madrid è stato fermato e il controllo ha portato al rinvenimento nel bagaglio dell'uomo di tre quadri in legno raffiguranti immagini sacre. Insospettiti dal peso anomalo e dal comportamento assunto dall'uomo nel corso del controllo, i militari hanno deciso di approfondire l'ispezione, rinvenendo 1,5 chili di cocaina purissima, abilmente occultata all'interno dei quadri in cui erano stati ricavati dei vani "ad hoc" per lo stupefacente.
Anche per lui il viaggio in Italia si è concluso con l'arresto per "traffico internazionale di sostanze stupefacenti".
Entrambi i cittadini sudamericani, su disposizione del magistrato di turno, sono stati associati presso la casa circondariale "Dozza".
Lo stupefacente sequestrato una volta immesso sul mercato al dettaglio avrebbe reso, secondo stime prudenziali, trecentomila euro.
L'attività in questione si inserisce nel più ampio contesto operativo di contrasto ai traffici illeciti attuato dalla Guardia di Finanza a tutela dei cittadini anche nell'ambito degli spazi aeroportuali