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Grave situazione di disagio all'Istituto Comprensivo "Albertelli Newton" di Parma. Organico di docenti di sostegno inferiore al reale fabbisogno della scuola primaria: negate ben 99 ore di docenza -

Parma, 26 settembre 2014 -

La Federazione Gilda Unams esprime solidarietà e vicinanza ai docenti che si trovano a far fronte alla grave situazione che interessa l'Istituto Comprensivo "Albertelli Newton" di Parma, determinata da un'assegnazione di organico di docenti di sostegno inferiore al reale fabbisogno della scuola primaria. Da un documento inviato dagli stessi insegnanti alla Gilda, si apprende che sono ben 99 le ore di docenza che vengono negate.

La Gilda degli Insegnanti sottolinea che il determinarsi di queste carenze è dovuto, purtroppo, ad una politica scolastica fatta prevalentemente di spot finalizzati alla mera ricerca del consenso elettorale, inoltre la classe politica nazionale e locale, in tema di vicende che riguardano il mondo della scuola ha la pretesa di agire senza alcuna interlocuzione con le rappresentanze del personale docente e delle altre figure professionali coinvolte. Una mancanza di rispetto inaudita che anche qui a Parma fa sentire i suoi pesanti effetti.

Precisa Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams: "Suggeriamo ai genitori degli alunni interessati di agire nelle competenti sedi giudiziarie per vedersi riconosciuti i diritti negati, contestualmente invitiamo i docenti a fare in modo che tutte le (poche) risorse per le attività aggiuntive, vengano destinate ad attività scolastiche rivolte a lenire i vuoti di organico"- e conclude – "se i riferimenti territoriali esistono escano dal letargo e facciano la loro parte nelle opportune sedi romane mettendosi realmente al servizio dei cittadini/elettori".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)

Manutenzioni straordinarie e innovazione tecnologica: a Correggio investiti oltre 250mila euro per la dotazione di cablaggi, banda larga e wi-fi nelle aule delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutto il territorio comunale -

Reggio Emilia, 17 settembre 2014 -

L'anno scolastico correggese parte con alcune importanti novità e innovazioni tecnologiche: grazie alla collaborazione tra il Comune di Correggio le istituzioni scolastiche dell'obbligo, è stata infatti completata la dotazione di cablaggi, banda larga e wi-fi nelle aule delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutto il territorio comunale, per consentire l'utilizzo di lavagne multimediali, tablet e registri elettronici.
L'attuazione del piano prevede che i cablaggi e la rete siano curati dal Comune di Correggio, per una spesa di circa 54.000 euro, mentre la dotazione strumentale è fornita dalle scuole stesse attraverso l'accesso a diverse forme di finanziamento.
Più nel dettaglio, nel polo scolastico di via Conte Ippolito è stata realizzata la rete interna a fibre ottiche wi-fi, mediante access point locali.

La realizzazione dell'impianto nasce dal progetto di "IREN EMILIA - Scuole in rete" con la quale IREN ha portato gratuitamente il collegamento in fibra ottica in tutti gli istituti secondari di primo grado della provincia di Reggio Emilia. Il Comune di Correggio ha realizzato le reti interne dei fabbricati "Marconi" ed "Andreoli" e ha collegato con risorse proprie gli ulteriori due fabbricati presenti sull'area scolastica (il "Centro di Formazione Permanente" e la Palestra Scolastica).
Per quanto riguarda le scuole primarie statali, è stata realizzata la rete interna wi-fi nelle aule didattiche a bassa potenza e "on demand", cioè a richiesta a seconda delle necessita delle attività scolastiche.

Ulteriori 212mila euro, inoltre, sono stati investiti sulle manutenzioni straordinarie: in particolare alla scuola primaria di Prato, per il rifacimento della pavimentazione esterna, il tinteggio e il posizionamento di un nuovo cancello, alla primaria di Canolo e alla primaria Cantona-Rodari, per nuovi infissi, alle secondarie Marconi e Andreoli, per un adeguamento alle normative sulla prevenzione incendi.
"Lunedì, insieme all'assessore Elena Veneri, abbiamo inaugurato l'anno scolastico alle secondarie Marconi e Andreoli", commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. "In questi giorni stiamo portando il nostro saluto a tutti i bambini delle scuole correggesi, dai nidi, alle secondarie, dedicando molta energia a questa iniziativa perché crediamo che la scuola sia un luogo educativo fondamentale, dove poter crescere e diventare cittadini più forti e consapevoli. Tutto questo, insieme alle famiglie, per costruire insieme un'alleanza educativa strategica. In vista del nuovo anno, per accogliere i bambini in una scuola sempre più accogliente, abbiamo lavorato nei mesi estivi per le manutenzioni e per realizzare i vari cablaggi. Lo riteniamo un investimento fondamentale per i nostri figli e continueremo in questa direzione, per garantire a tutti il diritto di studiare e di imparare in edifici moderni e sicuri".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

La Gilda degli Insegnanti ha rilevato la mancata concertazione con le parti sociali prevista dalla legge, a seguito dello scontro che sta interessando l'Istituto Comprensivo di Corniglio, relativamente al futuro dei plessi della scuola di 1° grado di Palanzano e Monchio delle Corti -

Parma, 17 settembre 2014 -

La Gilda degli Insegnanti a seguito dello scontro dal sapore campanilistico che sta interessando l'Istituto Comprensivo di Corniglio, relativamente al futuro dei plessi della scuola di 1° grado (ex medie) di Palanzano e Monchio delle Corti, con una lettera inviata ai sindaci dei due comuni, al dirigente scolastico e per conoscenza al dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico, ha formalmente rilevato che la legge regionale che regola la programmazione territoriale dell'offerta formativa, prevede che sia obbligatoria la concertazione con le parti sociali. Procedura che le amministrazioni interessate fino ad oggi non hanno seguito, almeno nei confronti delle rappresentanze firmatarie del contratto di categoria dei docenti e del restante personale scolastico.

La Federazione Gilda Unams rilevando che di fronte all'impossibilità della politica locale di decidere, ledendo così non solo i diritti degli studenti ma anche del personale scolastico, docente e non, che deve avere un'assegnazione certa e non "provvisoria", ha proposto che i comuni interessati demandino le decisioni da adottare al Collegio dei Docenti, organo per legge deputato ad individuare un'organizzazione didattica ottimale rispetto alle specifiche esigenze ambientali. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, precisa: "Affidarsi al corpo docente che riveste un ruolo di centralità nelle situazioni scolastiche è quanto di meglio si possa fare in una situazione del genere, la politica locale come quella nazionale quando si occupa di istruzione dimentica spesso gli insegnanti e le loro rappresentanze di categoria, come se la scuola la facessero altri".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)

Il sindaco ha incontrato studenti e docenti ricordato l'impegno dell'Amministrazione comunale per costruire la nuova sede, dopo che quella originaria è stata danneggiata dal terremoto -

Modena, 16 settmbre 2014 -

Ieri mattina, in occasione del primo giorno di scuola, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha portato personalmente il saluto suo e della città a studentesse e studenti, corpo docente, operatori scolastici e personale amministrativo del liceo Sigonio. Poco prima della campanella che avrebbe segnato l'inizio dell'anno scolastico 2014-15 ha salutato ragazze e ragazzi in attesa di entrare in classe, poi ha incontrato la preside, professoressa Roberta Pinelli, i rappresentanti di istituto e i rappresentanti delle classi di quarta e quinta.
Nel corso dell'incontro, oltre all'incoraggiamento a studenti e docenti per un anno di studio e lavoro proficuo, il sindaco ha ricordato l'impegno dell'Amministrazione comunale per costruire in via Padre Candido la nuova sede, dopo che quella originaria è stata danneggiata dal terremoto del 2012.
"Il nuovo Sigonio avrà spazi più adeguati, moderni, adatti alle nuove esigenze dell'apprendimento", ha affermato il sindaco sottolineando al contempo gli interventi effettuati sulla struttura attualmente sede dell'istituto, in via del Lancillotto 4. "Tra l'altro – ha proseguito - entro pochi giorni sarà operativo il collegamento di tutta la scuola alla rete a banda larga Man, realizzato tramite la società regionale Lepida: un passo in avanti per una scuola più moderna e collegata con il mondo".

(Fonte: Comune di Modena)

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 16 Settembre 2014 10:11

Piacenza - Progetto Educazione alla Scuola sostenibile

Venerdì la sottoscrizione progetto Educazione alla Scuola Sostenibile per l'Istituto superiore industriale Marconi/Leonardo Da Vinci alla presenza di Reggi, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca -

Piacenza, 16 settembre 2014 -

Venerdì 19 settembre, nella Sala Colonne dell'ospedale di Piacenza (nucleo antico), è in programma la sottoscrizione del progetto Educazione alla Scuola sostenibile, che porterà alla realizzazione di un sistema di gestione integrato Ambiente e Sicurezza per l'Istituto superiore industriale Marconi/ Leonardo Da vinci di Piacenza e alla creazione di un modello esportabile per altri istituti tecnici superiori.

Prima della firma, a partire dalle ore 11.00, tutti i soggetti gestori dell'iniziativa esporranno le ragioni dell'adesione. La presentazione del progetto – cui sarà invitata anche la stampa - sarà tenuta a battesimo da Roberto Reggi, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L'accordo di programma vede l'assunzione di un impegno fattivo da parte dell'Associazione Ambiente e Lavoro per l'Emilia Romagna, di Inail, dell'Istituto superiore Marconi, dell'Ausl di Piacenza, di Arpa, del Centro di Documentazione Educativa (Cde) e delle tre aziende partner Safta Spa, Tecnoborgo Spa e Azienda sperimentale Tadini.

All'illustrazione del progetto saranno presenti rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, dei sindacati di categoria e di Confindustria.

Si tratta di un'esperienza pilota in Italia, caratterizzata da un'importante sinergia tra istituzioni, volontariato, mondo della scuola e impresa, con l'obiettivo comune di costruire un vero e proprio sistema all'interno della scuola Marconi Da Vinci, coinvolgendo docenti, tecnici e studenti nell'attività di pianificazione, rilevazione dati e definizione del sistema.
Essa prevede la dichiarazione delle politiche, la predisposizione di un manuale e di apposite procedure e l'attribuzione di ruoli e responsabilità.

Per arrivare a realizzare il sistema di gestione integrato, una prima parte del progetto ha già visto la predisposizione e formazione di un gruppo di 25 studenti motivati di terza e quarta, affiancati da insegnanti e personale di supporto. Esperti di Arpa, Ausl e Inail, insieme ai responsabili di gestione dei sistemi delle tre aziende partner, hanno tenuto seminari e lezioni per sviluppare le conoscenze e le abilità tecniche e gestionali in materia di salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza del lavoro.

Dopo la firma del protocollo, nel prossimo anno scolastico l'obiettivo è quello di attuare e mantenere in funzione il sistema integrato Ambiente e sicurezza e di addestrare due team di studenti per effettuare audit interni secondo gli schemi internazionali EMAS e OHSA 18001.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

 

Piano di assegnazione del servizio di assistenza degli alunni con disabilità grave: l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione circa 1.300.000 euro garantendo in tal modo il sostegno all'integrazione per 166 alunni di tutte le scuole pubbliche e parificate della città e di alunni residenti a Piacenza, ma frequentanti scuole in altri comuni -

Piacenza, 11 settembre 2014v-

Il Servizio di integrazione scolastica per gli alunni in situazione di handicap, certificati secondo la normativa regolamentata dalla legge 104/92 e a seguito dell'accordo di programma provinciale, viene fruito da tutti gli alunni disabili delle scuole dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° e 2° grado.
Per l'anno scolastico 2014-15 l'Amministrazione comunale ha compiuto uno sforzo economico e progettuale notevole, nonostante i pesanti tagli alla finanza locale, garantendo i livelli di assistenza scolastica agli alunni assicurati finora sia sul piano quantitativo che qualitativo.
Per far fronte alle richieste di personale per l'assistenza socio relazionale e l'assistenza specialistica, nonché per provvedere all'acquisto di ausilii, l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione circa 1.300.000 euro garantendo in tal modo il sostegno all'integrazione per 166 alunni di tutte le scuole pubbliche e parificate della città e di alunni residenti a Piacenza, ma frequentanti scuole in altri comuni.

Una voce di bilancio molto consistente a dimostrazione, al di là degli obblighi di legge che sono comunque condizionati dalle disponibilità effettive, della grande sensibilità dell'Amministrazione al tema dell'integrazione, dei diritti all'educazione e all'istruzione per gli alunni che si trovano in condizioni di disabilità certificata.
Il Servizio Formazione, Scuola, Giovani ha inoltre attivato, in collaborazione con la cooperativa Ancora, un'equipe di gestione e coordinamento di carattere psicopedagogico per garantire la massima attenzione, tempestività e qualità degli interventi nelle scuole. Tali interventi consistono nella messa a disposizione di personale per il supporto assistenziale di base e per il supporto educativo-assistenziale per l'integrazione in classe dell'alunno con disabilità in raccordo con il personale scolastico.

I termini entro i quali viene svolto l'intervento dell'Amministrazione comunale sono quelli stabiliti dall'accordo di programma, purtroppo non completamente applicato nei tempi e talvolta nelle modalità di raccordo istituzionale.
L'accordo sancisce la corresponsabilità interistituzionale dell'integrazione scolastica, ma sarebbe disfunzionale operare nella confusione di ruoli e responsabilità. Occorre impegnarsi per una maggiore valorizzazione delle competenze e delle professionalità che operano per garantire il diritto allo studio degli studenti con disabilità.
Ricordo le competenze e gli interventi dell'Amministrazione a favore dell'integrazione:
- adeguamento degli spazi e dei locali scolastici
- servizio di trasporto
- mense con riduzione della quota
- contributi per personale specialistico non previsto dall'appalto
- assegnazione personale per "supporto assistenziale di base" e per "supporto educativo assistenziale"
- partecipazione del personale ai gruppi di lavoro H per la stesura del PEI che viene firmato
- partecipazione ai Glh d'istituto
- partecipazione ai Glip
- coordinamento tecnico per favorire la collaborazione tra le scuole attraverso incontri con i docenti referenti.
L' Ufficio sta inoltre provvedendo ad un'indagine regionale circa l'applicazione degli accordi provinciali nelle città capoluogo per un confronto rispetto ai diversi modelli di intervento. Gli esiti verranno condivisi con le istituzioni scolastiche.
La cooperativa Ancora sta predisponendo un manuale di orientamento scolastico per le famiglie di alunni disabili. A livello di bozza verrà condiviso con un gruppo di lavoro composto da docenti e genitori, prima della stampa definitiva.

Giulia Piroli
Assessora alle Politiche scolastiche ed educative

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Giovedì, 11 Settembre 2014 09:46

Piacenza - Taglio alla merenda delle scuole materne

La nota dei sindacati CGIL – CISL – UIL sulla volontà dell' Amministrazione Comunale di Piacenza di eliminare le merendine pomeridiane dalle scuole materne comunali nell'ambito della spending review -

Piacenza, 11 settembre 2014 -

Riceviamo e pubblichiamo -

In relazione alle notizie diffuse dagli organi di stampa circa la volontà dell'Amministrazione Comunale di Piacenza di procedere al taglio delle merende nelle scuole materne per produrre risparmi nell'ambito della spending review del Comune, le scriventi Organizzazioni sindacali pur ritenendo che sia possibile avviare forme di razionalizzazione per evitare sprechi o per migliorare organizzazione ed efficienza nello svolgimento delle varie fasi educative che compongono la giornata scolastica degli alunni delle scuole dell'infanzia

CHIEDONO

che le eventuali variazioni nei servizi offerti siano rispettosi delle reali esigenze rilevate nelle scuole e che non possano costituire motivo di discriminazione fra gli alunni.

A tal fine CGIL – CISL – UIL di Piacenza unitamente alle categorie del Comparto Scuola valutano indispensabile che vi sia il coinvolgimento della Commissione Mensa comunale che vede la presenza di insegnanti in rappresentanza delle scuole e di genitori e, comunque, l'avvio di una fase di ascolto e consultazione che favorisca la più ampia partecipazione dei soggetti direttamente coinvolti.
Solo con la partecipazione diretta degli operatori che realizzano ogni giorno il servizio e dei portatori di interesse si potranno eliminare gli eventuali sprechi e riorganizzare adeguatamente il servizio.

CGIL – CISL – UIL

 

Pubblicato in Cronaca Piacenza

La Gilda Insegnanti chiede la corretta applicazione delle norme che danno il diritto agli studenti non cattolici di avere insegnamenti alternativi alla Religione Cattolica -

Parma, 8 settembre 2014 -

Con una lettera indirizzata al Dirigente scolastico territoriale, ai dirigenti di tutte le scuole statali di Parma e del Parmense ed ai rappresentanti delle confessioni non cattoliche, la Gilda degli Insegnanti ha chiesto, per l'anno scolastico che sta per iniziare, un monitoraggio sulla corretta applicazione delle norme che obbligano i dirigenti scolastici a prevedere l'ora di alternativa alla Religione Cattolica. Si legge nella comunicazione firmata dal coordinatore provinciale della Gilda Unams, Salvatore Pizzo, che la richiesta è dovuta a segnalazioni giunte negli anni scorsi da cittadini ed operatori scolastici del territorio.

La Gilda precisa che l'attività alternativa alla Religione Cattolica, dev'essere garantita anche in quelle istituzioni scolastiche in cui dovesse determinarsi la casistica di un solo studente interessato. L'obbligo di queste attività è previsto dalla legge di ratifica dell'accordo Italia –Santa Sede. A tal proposito l'Ufficio Scolastico dell'Emilia Romagna, con una nota del 29.09.2010, ha fornito ai Signori Dirigenti Scolastici le "Indicazioni operative per lo svolgimento delle attività alternative all'insegnamento della Religione Cattolica". La Gilda afferma che la mancata realizzazione degli atti finalizzati a garantire l'insegnamento di attività alternativa, che è previsto dalla legge, potrebbe configurare l'ipotesi di un'omissione di atti d'ufficio, con tutte le conseguenze che un'eventualità del genere potrebbe determinare.

(Fonte: Gilda Insegnanti Unams Parma)

La segretaria provinciale della Cisl Scuola di Modena Monica Barbolini commenta le linee guida per la riforma della scuola presentate dal governo Renzi -

Modena, 5 settembre 2014 -

«Siamo disponibili a confrontarci subito sulla riforma della scuola, ma diciamo no al blocco dei contratti pubblici, perché anche il personale scolastico fa parte del pubblico impiego». Lo dichiara la segretaria provinciale della Cisl Scuola di Modena Monica Barbolini, commentando le linee guida per la riforma della scuola presentate dal governo Renzi. «Noi ci battiamo da sempre per la stabilizzazione del lavoro precario – sottolinea Barbolini - Se il governo vuole rendere credibile e praticabile la proposta di assunzione di circa 150 mila precari, deve garantire subito, nella legge di stabilità, le risorse necessarie per far fronte agli impegni annunciati. Il premier Renzi stia attento a non alimentare illusioni nei confronti di chi lavora da anni nella scuola come precario e aspetta la stabilizzazione».

Per la Cisl Scuola colpisce negativamente che, accanto all'intenzione dichiarata di riconoscere, anche economicamente, il ruolo dei docenti e di tutto il personale della scuola, si annunci l'ulteriore blocco dei contratti pubblici per il 2015. Il sindacato di Palazzo Europa ricorda che anche gli insegnanti e ata sono dipendenti pubblici e il contratto nazionale della scuola è fermo da sei anni. «Le proposte del governo – continua Barbolini - vanno attentamente approfondite, a partire dalle assunzioni e dalle carriere dei docenti. Noi pensiamo che eventuali nuovi criteri legati al merito non debbano sostituire un riconoscimento delle anzianità, come avviene in tutti gli altri Paesi europei. Inoltre – conclude la segreteria della Cisl Scuola - molti dei punti contenuti nelle linee guida, dagli orari di lavoro alla formazione in servizio ai trattamenti economici, sono materia contrattuale».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

A una settimana dall'avvio del nuovo anno scolastico, l'associazione di genitori impegnata a salvaguardare la qualità della vita dei propri figli allergici promuove un incontro di formazione sulla gestione delle allergie nei contesti scolastici: appuntamento lunedì 8 settembre alle 15 presso l'auditorium dell'ITE Bodoni (V.le Piacenza 14). L'evento gode del patrocinio e del supporto dell'Ufficio scolastico regionale -

Parma, 4 settembre 2014 -

In vista della partenza del nuovo anno scolastico Respiro Libero, associazione per la qualità della vita dei bambini e dei ragazzi allergici, ha organizzato un incontro di formazione rivolto ai dirigenti scolastici e al personale docente e non docente delle scuole della provincia di Parma sul tema "Gestire le allergie nei contesti scolastici".
L'iniziativa, in programma lunedì 8 settembre alle 15 presso l'auditorium dell'ITE Bodoni (viale Piacenza 14), gode del patrocinio e del supporto dell'Ufficio scolastico regionale. L'evento si propone di ampliare le conoscenze dell'uditorio sulle allergie e di fornire le regole di base per la prevenzione delle allergie respiratorie. Inoltre i partecipanti impareranno ad affrontare l'emergenza nel caso si presenti uno shock anafilattico o una crisi d'asma. Una parte dell'incontro sarà dedicata alla riflessione sulla dimensione psicosociale del problema, che può diventare motivo di esclusione e fonte di disagio soprattutto nel minore in età evolutiva.

Interverranno in qualità di relatori i membri del Comitato scientifico dell'associazione, che sono i responsabili dei reparti di allergologia pediatrica degli ospedali di Parma e di Vaio, rispettivamente prof. Carlo Caffarelli e dott. Luigi Calzone, il coordinatore per l'Emilia-Romagna della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, prof. Gianni Cavagni, e una psicologa psicoterapeuta, specialista in Neuropsicologia dello Sviluppo, dott.ssa Bianca Trifirò. A essi si aggiungerà il dott. Roberto Albertini, presidente dell'Associazione Italiana di Aerobiologia, la quale gestisce la Rete Italiana di Monitoraggio di pollini e spore fungine.

Per iscriversi all'incontro, che è gratuito, si può inviare un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il 377 5002089. Si può inoltre contattare l'associazione via Facebook all'indirizzo www.facebook.com/associazionerespirolibero

Il quadro delle allergie che riguardano i minori si sta allargando sempre di più, basti pensare che in 20 anni la percentuale di bambini allergici in Italia è aumentata dal 7 al 25%. Soltanto rendendo sicuri gli ambienti in cui i bambini allergici vivono e diffondendo una corretta cultura di base sulle allergie possiamo migliorare la loro qualità di vita. Comprendere cosa possiamo fare per evitare le reazioni più significative (shock anafilattico o grave crisi d'asma) e come intervenire quando invece le reazioni si manifestano è molto semplice; e tuttavia è fondamentale, perché è solo così che possiamo davvero proteggere i bambini allergici senza privarli del loro diritto a una crescita psicofisica serena. L'associazione si rivolge in quest'occasione alla scuola, dai dirigenti scolastici al personale docente e non docente, sicura di ottenere pieno coinvolgimento e appoggio nell'obiettivo di garantire un percorso socio-educativo sereno agli studenti allergici.

(Fonte: Respiro Libero)

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