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La Gilda degli insegnanti dopo aver appreso della delibera comunale per sollecitare il "passaggio del corso per geometri" dall'Istituto "Paciolo D'Annunzio" all'Istituto "Berenini", rileva che non sembrano siano state adottate le formali procedute -

Parma, 4 novembre 2014 -

La Federazione Gilda Unams (Gilda degli insegnanti) dopo aver appreso della delibera comunale finalizzata a sollecitare il "passaggio del corso per geometri" dall'Istituto "Paciolo D'Annunzio" all'Istituto "Berenini", pur rappresentando di non avere alcuna preclusione per qualsiasi soluzione verrà posta in essere per il miglioramento ed il consolidamento dell'offerta formativa locale, ha rilevato che fino ad oggi non sembrano siano state adottate le formali procedute.

Con una lettera inviata al Comune di Fidenza, alla Provincia di Parma e per conoscenza al dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico ed ai dirigenti delle scuole interessate, la Gilda ha fatto presente che la legge regionale che regola queste procedure, impone una fase di concertazione con le parti sociali, che se non dovesse avvenire renderebbe inefficaci le procedure adottate. Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams, fa notare che la norma in questione così dispone:
"(...) le Province e i Comuni, avvalendosi delle analisi dei fabbisogni professionali e formativi svolte a livello nazionale e locale, in via prioritaria di quelle realizzate dagli enti bilaterali, individuano la domanda di formazione espressa dal territorio attraverso la concertazione con le parti sociali e la consultazione con l'associazionismo, con le famiglie e con gli altri soggetti interessati".- quindi conclude il dirigente sindacale – "in primis vanno coinvolte anche le parti sociali firmatarie del contratto di categoria".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

I docenti parmensi che da anni ricoprono posti vacanti pur senza essere stabilizzati a tempo indeterminato, grazie alla Gilda degli Insegnanti di Parma hanno ottenuto un importante riconoscimento dei loro diritti -

Parma, 31 ottobre 2014 -

I docenti parmensi che da anni ricoprono posti vacanti pur senza essere stabilizzati a tempo indeterminato, grazie alla Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams), rappresentati dal legale Francesco Salvatore Mastrogiulio, hanno ottenuto un importante riconoscimento dei loro diritti: il Giudice della sezione lavoro del Tribunale di Parma (condannando il Ministero dell'Istruzione) ha riconosciuto l'anzianità maturata, emolumenti che per gli altri dipendenti assunti a tempo indeterminato sono un fatto normale.

La sentenza del Tribunale di Parma è legata anche alla decisione della Corte di Giustizia Europea, davanti alla quale la Gilda ha aperto da tempo un analogo procedimento. Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams di Parma, a tal fine commenta "E' una sconcezza che un servizio pubblico fondamentale come la scuola si debba reggere sfruttando il precariato degli insegnanti, facendoli invecchiare senza assumerli, costringendoli a rivolgersi al giudice – continua il dirigente sindacale - tutti i posti vacanti devono essere coperti mettendo fine a questa imbarazzante tipicità tutta italiana".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

I ragazzi delle scuole correggesi hanno incontrato il giudice Mario Conte e il giornalista Flavio Tranquillo, autori del libro "I dieci passi – Piccolo breviario sulla legalità" -

Reggio Emilia, 27 ottobre 2014 -

La giornata ha rappresentato anche l'occasione per il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, di anticipare il progetto "Costituzione e legalità" che oggi verrà sottoposto dall'amministrazione comunale ai vari dirigenti scolastici degli istituti superiori di Correggio. Grazie infatti alla collaborazione con l'associazione Caracò e Rosa Frammartino, curatrice del festival "Noi contro le mafie", il progetto, interamente sostenuto dall'amministrazione comunale, proporrà a insegnanti e ragazzi un percorso di incontri e approfondimenti sul tema della legalità, intesa nel senso più ampio del termine.

"La legalità è un argomento che può essere declinato in mille modi", conferma il sindaco presentando l'iniziativa, "perché chiama in causa la responsabilità individuale e quella collettiva nella miriade di azioni quotidiane e di scelte che ognuno di noi si trova a compiere. Il nostro impegno come amministratori, che ci siamo assunti fin dal momento del nostro insediamento, è proprio quello di sollecitare la partecipazione e la discussione riguardo alla buona cittadinanza, partendo dalle scuole e affrontando argomenti, come per esempio il bullismo, che hanno a che fare con la prevaricazione di chi si sente più forte a discapito del senso civico. Il discorso sulla legalità parte dalla conoscenza dei meccanismi di omertà e di silenzio sui quali prosperano le mafie, ma arriva direttamente al senso civico di ognuno di noi. Insomma, il passaggio dalla richiesta del pizzo al sopruso verso chi è considerato più debole o diverso è molto più breve di quanto comunemente si creda. Per questo ci piacerebbe anche costruire, insieme a insegnanti, famiglie ed educatori, una 'biblioteca della legalità' in ogni scuola, fatta di testi, libri, film che educhino e siano di stimolo alla presa di coscienza da parte dei ragazzi".

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È stato proprio il tema del bullismo ad essere affrontato nell'incontro che Conte e Tranquillo, introdotti dal caporedattore di Radio Bruno, Pierluigi Senatore, hanno avuto con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie) e che, grazie anche a interventi e testimonianze dirette degli stessi ragazzi, ha dato vita e sostanza ad un vero dialogo tra le parti, così come auspicato dai due ospiti.
Con gli studenti delle scuole superiori, il discorso si è invece spostato sull'importanza della "cittadinanza attiva" che contrasta la "cittadinanza passiva", ovvero la rassegnazione che offre fiato e gambe a dinamiche di illegalità. In particolare è stato affrontato il tema del pizzo, partendo da un dato allarmante: secondo gli ultimi numeri resi noti dall'Osservatorio Nazionale sulle mafie, anche nel territorio di Reggio Emilia circa l'8% delle attività commerciali è soggetta a estorsione, generando così parte di quei circa 150 miliardi di euro che ogni anno la criminalità organizzata sottrae allo Stato e all'intera cittadinanza.

"Eppure", ha sottolineato il giudice Mario Conte illustrando ai ragazzi la vicenda dell'associazione "Addio pizzo", "per uscire da un circuito di illegalità, a volte è sufficiente prendere coscienza di quanto ci sta intorno, essere vigili su dinamiche che ci appaiono poco chiare, non tacere, interrogarsi, far sentire la propria voce, non essere passivi".
"La criminalità organizzata va costantemente alla ricerca del consenso", ha spiegato Flavio Tranquillo. "Tanto che ogni giorno si sente qualcuno dire che le mafie, in fondo, danno lavoro dove lavoro non c'è. Non c'è bugia più colossale di questa. Basta rendersi conto di quanto un territorio appaia defraudato e impoverito, da ogni punto di vista, quando è controllato dalle organizzazioni mafiose".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Diciotto nuovi "supertecnici" dei prodotti tipici usciti dal corso di alta formazione per Tecnico esperto in creazione e realizzazione di menu delle tipicità enogastronomiche del territorio della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni in collaborazione con l'Istituto di Istruzione Superiore "L. Spallanzani" di Castelfranco Emilia -

Modena, 20 ottobre 2014

Ci sono anche l'ex titolare di un'impresa di arredamento e un grafico pubblicitario che ha deciso di cambiar vita tra i diciotto nuovi "supertecnici" dei prodotti tipici usciti dal corso di alta formazione per Tecnico esperto in creazione e realizzazione di menu delle tipicità enogastronomiche del territorio. L'attività formativa è stata gestita dalla Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni in collaborazione con l'Istituto di Istruzione Superiore "L. Spallanzani" di Castelfranco Emilia.

La partecipazione al corso era gratuita in quanto cofinanziata dal contributo di solidarietà del Fondo sociale europeo per le aree colpite dal sisma del maggio 2012. Sono state erogate 800 ore di formazione, di cui 450 in aula, 320 di stage e trenta di project work. L'altro giorno a Serramazzoni è avvenuta la consegna dei diplomi con una cerimonia nel corso della quale gli allievi hanno illustrato i progetti che hanno elaborato per promuovere i prodotti tipici. È stato presentato anche il ricettario 2014 realizzato dagli allievi in collaborazione con alcuni docenti; contiene le ricette di tredici antipasti, quindici primi piatti, dodici secondi, nove dolci e quattro tipi di pane. Alla consegna dei diplomi sono intervenuti l'amministratore dello Ial Emilia-Romagna Giovanni Corsini, il direttore della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni Giuseppe Schipano, Fabio Bernizzoni, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Mira Guglielmi, dell'assessorato alla Formazione professionale della Provincia di Modena, Gabriele Valdruccio dell'Istituto Spallanzani, alcuni docenti del corso e Giovanna Cammelli, che ha coordinato l'attività formativa per la Scuola Alberghiera di Serramazzoni.

(Fonte: Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni)

Ecco l'elenco delle scuole in cui sarà sospesa l'attività educativa nelle giornate di giovedì 16 venerdì 17 e sabato 18 ottobre -

Parma, 16 ottobre 2014 -

Di seguito pubblichiamo l'elenco delle scuole chiuse per gli studenti nelle giornate di oggi, giovedì 16 ottobre, di venerdì 17 ottobre e di sabato 18 ottobre.

Nido d'infanzia Zucchero Filato Via Torrente Pessola 4

Nido d'Infanzia Palloncino blù Via Ognibene 25/A

Scuola Infanzia Zanguidi Via Torrente Pessola 4

Scuola Infanzia Coccinella Via Pelicelli 16

Scuola Infanzia Locomotiva Via Malvisi 1/a

ISTITUTO COMPRENSIVO "D'ACQUISTO"

Primaria MARTIRI DI CEFALONIA Via Pelicelli 8/a

Secondaria di I grado D'ACQUISTO Via Pelicelli 10/a

Primaria RODARI Via Ognibene 25/a

Si è invece reso necessario prolungare la chiusura della scuola d'infanzia Abracadabra in Via Stirone 2/A fino a data da definirsi in relazione alla durata dei lavori di ripristino.

Tutte le altre strutture educative e scolastiche hanno ripreso la regolare attività dalla giornata di oggi, giovedì 16 ottobre, compresa la scuola de La Salle in via Berzioli 20/A, che però è accessibile solo dalla tangenziale del Ducato.

(Fonte: Comune di Parma)

Approvato dalla giunta provinciale il progetto preliminare della nuova struttura che troverà spazio nel Centro Scolastico Medio Superiore. L'intervento, finanziato dalla Provincia di Piacenza con 1 milione e 750mila euro, inserito nel programma dei lavori pubblici -

Piacenza, 13 ottobre 2014 -

Il Polo Scolastico di Castel San Giovanni avrà una nuova palestra. E' stato approvato dalla giunta provinciale il progetto preliminare della nuova struttura che troverà spazio nel Centro Scolastico Medio Superiore, dove sono ospitati il Liceo Scientifico "A.Volta", il distaccamento dell'Istituto Tecnico Agroalimentare "Giovanni Raineri" ex I.P.S.A. Marcora, il Liceo Linguistico e l'Istituto Professionale "A.Volta".

L'intervento, dell'importo complessivo di un milione e 750mila euro, è stato inserito nel Programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 approvato dal Consiglio Provinciale congiuntamente al bilancio provinciale 2014: il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio per lo svolgimento delle attività di educazione fisica permettendo così di concentrare all'interno del campus scolastico le attività didattiche attualmente distribuite su diverse strutture dislocate nel centro abitato di Castel San Giovanni.

La realizzazione della nuova palestra è prevista in un'area di circa 2.400 mq. di proprietà della Provincia retrostante all'attuale Istituto Professionale-Linguistico, recentemente ampliato grazie ad un intervento finanziato interamente dalla Provincia di Piacenza con la somma di 2 milioni e 300mila euro, al quale sarà collegato mediante l'inserimento di una passerella pedonale coperta.

L'edificio è previsto in un corpo unico di fabbrica delle dimensioni di 25 x 31 metri, dell'altezza di 8 metri fuori terra, con copertura piana e paramenti in intonaco e cotto o materiale speciale che possa armonicamente integrarsi con le preesistenze dell'Istituto presente. Dal punto di vista impiantistico, l'impianto di riscaldamento sarà eseguito tramite un impianto autonomo con pompa di calore.

"E' un intervento molto importante per l'edilizia scolastica e il Polo di Castel San Giovanni – commenta il Presidente della Provincia Massimo Trespidi – non solo per gli studenti ma anche per le associazioni sportive castellane che potranno usufruire del nuovo impianto; l'azione amministrativa della Provincia ha prodotto questo intervento atteso e voluto per la comunità di Castel San Giovanni". Responsabile unico del procedimento è l'ingegnere Stefano Pozzoli; progettisti l'ingegnere Davide Marchi, l'architetto Matteo Bocchi con i geometri Roberto Dacrema e Loredana Zilioli.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Riqualificazione della scuola statale "Madre Teresa di Calcutta" di Prato: sabato, alle ore 9, inaugurazione con il sindaco per tagliare simbolicamente il nastro. L' importante riqualificazione dell'area, realizzata da ISECS nel corso dei mesi estivi ha comportato un impegno di poco superiore a 80mila euro -

Reggio Emilia, 9 ottobre 2014 -

Inaugurazione, sabato 11 ottobre, alle ore 9, per il nuovo piazzale della scuola primaria statale "Madre Teresa di Calcutta" a Prato di Correggio. Sarà il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, a tagliare simbolicamente il nastro per l'importante riqualificazione dell'area, realizzata da ISECS nel corso dei mesi estivi e che ha comportato un impegno di poco superiore a 80mila euro.

L'intervento ha riguardato principalmente il rifacimento dell'area cortiliva della scuola e degli accessi principali dalla strada, con la posa di una nuova pavimentazione autobloccante e il rifacimento di tutta la recinzione sul fronte strada, compresi i nuovi cancelli pedonale e carraio entrambi con apertura elettrificata e videocitofono. L'intervento è stato completato all'interno della scuola provvedendo al tinteggio quasi integrale dei locali interni (aule classi, refettorio, laboratori e corridoi) con fornitura e posizionamento di listelli a parete per esposizione dei materiali e documenti didattici.

"Abbiamo consegnato a bimbi e insegnanti della scuola di Prato spazi più accoglienti e vivibili, attrezzati per una didattica cosiddetta 2.0", illustra l'assessore all'Istruzione del Comune di Correggio, Elena Veneri. "Correggio vanta un patrimonio di edilizia scolastica importante e di qualità. È nostra priorità garantire un programma di manutenzioni costanti per consentire ai nostri bimbi e ragazzi di fruire di ambienti confortevoli, attrezzati e sicuri".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

I corsi sono strettamente collegati con le imprese e garantiscono un'alta occupabilità. Le storie di Jacopo, assunto subito dopo la fine del corso, e di Cecilia, che ha lasciato il lavoro per tornare sui banchi -

Modena, 7 ottobre 2014 -

Ultimi giorni per iscriversi ai corsi Its Maker, l'istituto tecnico superiore che forma i cosiddetti "supertecnici" della meccanica e dei motori. Il termine per le iscrizioni scade venerdì 10 ottobre (info e bando su www.itsmaker.it). I corsi sono strettamente collegati con le imprese e garantiscono un'alta occupabilità, come confermano le storie emblematiche di due allievi: Jacopo Ferrari e Cecilia Bardelli.

Jacopo Ferrari ha 22 anni, abita a Formigine e nel 2012 si è diplomato perito meccanico all'Itis Corni. Nel novembre dello stesso anno si è iscritto al corso Its Maker per tecnico superiore in meccanica dei materiali. Prima ancora di terminare il corso (luglio 2014) ha ricevuto una proposta di lavoro dall'azienda che lo aveva ospitato per uno stage di tre mesi (440 ore). «Si tratta di uno studio tecnico di consulenza che mi ha assunto appena terminato il corso – spiega Jacopo – Opero nel settore del packaging alimentare; il mio lavoro consiste nella progettazione dei componenti meccanici destinati alle macchine automatiche per l'impacchettamento alimentare. Il corso Its si è rivelato fondamentale per farmi conoscere dalle aziende e aprirmi le porte del mondo del lavoro».

Cecilia Bardelli, invece, il lavoro lo aveva, ma l'ha lasciato per iscriversi al corso Its. 35 anni, residente a Modena, anche lei perito meccanico all'Itis Corni, Cecilia è stata disegnatrice e commerciale tecnico in un paio di aziende prima di andare a lavorare, nel 2008, nell'officina del padre, un artigiano specializzato in rettifica per conto terzi. «Effettuiamo le lavorazioni intermedie tra produzione e prodotto finito, ma mi sono resa conto che non riuscivo ad aggiornare le mie competenze in disegno e tecnologia. Per questo – spiega Cecilia – ho deciso di rimettermi in gioco e nel 2013 mi sono iscritta al corso Its. È una bellissima esperienza personale e professionale; quest'estate sono stata due mesi e mezzo in stage a Berlino. Non so se tornerò nell'officina di mio padre, ma sicuramente al termine del corso – luglio 2015 - avrò acquisito nuove competenze e conoscenze che faciliteranno il mio rientro nel mondo del lavoro».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Mo)

Lunedì, 06 Ottobre 2014 16:30

Modena - Riparte il progetto "Filatelia e Scuola"

Riparte anche per quest'anno il progetto "Filatelia e Scuola" per avvicinare gli studenti al mondo dei francobolli. L'anno scorso hanno partecipato circa 130 alunni modenesi -

Modena, 6 ottobre 2014 -

Ritorna anche per quest'anno scolastico il progetto "Filatelia e Scuola", in collaborazione con i circoli filatelici del territorio e curato dal settore filatelico della Filiale di Modena di Poste Italiane, finalizzato a promuovere e diffondere la cultura della filatelia tra gli studenti delle elementari e delle medie.
Il progetto, che nello scorso anno scolastico ha coinvolto circa 130 ragazzi di istituti scolastici modenesi, costituisce un importante stimolo culturale per facilitare l'apprendimento delle conoscenze storiche, geografiche, scientifiche e artistiche del nostro Paese attraverso il francobollo inteso come veicolo di messaggi culturali e sociali, oggetto permanente di informazioni e portatore di memoria collettiva.

"Filatelia e Scuola" prevede, per ognuna delle classi coinvolte, sei/otto ore di lezione, tenute da uno specialista filatelico, che vanno dalla storia del servizio postale, alla nascita del primo francobollo e ai primi rudimenti del collezionismo filatelico. Agli alunni vengono illustrate le varie tipologie di francobolli (ordinari, tematici, celebrativi e commemorativi), si insegna loro come leggerli, recuperarli integralmente da una busta e catalogarli. Alla conclusione del seminario gli studenti imparano a formare una raccolta tematica.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

La nota stampa della Gilda Insegnanti di Parma sulla decisione del Governo di congelare tutti gli stipendi del personale scolastico -

Parma, 3 ottobre 2014 -

Il governo Renzi con un'abile azione mediatica denominata "la buona scuola" sta proponendo un attacco durissimo agli insegnanti, sulla linea dei precedenti governi. In particolare, violando il contratto di lavoro, ha unilateralmente deciso di congelare tutti gli stipendi del personale scolastico, che attualmente sono vicini alla soglia di povertà: professionisti che hanno studiato una vita per insegnare e che non riescono ad arrivare alla fine del mese.
Di fronte a questo indecente comportamento, che coinvolge i partiti di maggioranza, in particolare il Pd, la Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams) ha deciso di adire alle vie legali, incaricando l'avvocato Francesco Salvatore Mastrogiulio che patrocinerà i docenti davanti al giudice del lavoro di Parma.

Il governo Renzi con sapienza mediatica nella cosiddetta proposta della "buona scuola", vuole realizzare cose illogiche: per legge solo il 66% degli insegnanti saranno inclusi dai "meritevoli" ed il 34% tra i "non meritevoli", con numeri prefissati.
Il potere di decidere chi "merita" lo si vorrebbe conferire ai dirigenti scolastici, cooptati con concorsi che tanto piacciono alla politica, ciò agganciato a degli pseudocrediti acquisiti con la frequenza a corsi non meglio definiti, che hanno l'evidente scopo di arricchire chi li organizza. Un affare milionario sulla pelle degli insegnanti e degli studenti.

Inoltre il governo "democratico" su tutto ciò si rifiuta di interloquire con i rappresentanti di coloro che lavorano nella scuola. Questi politicanti famelici stanno facendo tutto senza un minimo di confronto, agendo con nuove leggi e non con la negoziazione contrattuale, ciò per eliminare anche sul piano del diritto l'esistenza di una controparte.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, afferma: "Per adesso non scioperiamo, non vogliamo creare danni ai nostri alunni ed alle nostre tasche, visto che le giornate di sciopero ci vengono detratte, preferiamo rivolgerci agli avvocati ed affidarci all'indipendenza della magistratura" – ed aggiunge – "non si lavino la bocca con le recenti assunzioni, le hanno dovute fare per sopperire, solo in parte, ai vuoti di organici dovuti ai pensionamenti, le cattedre scoperte affidate a colleghi tuttora precari sono migliaia".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)

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