Una proposta educativa, realizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali, che offre agli studenti l'opportunità di valorizzare la pratica sportiva nell'ambito del loro processo formazione e di crescita
Una nuova proposta educativa, realizzata in collaborazione con la FISI – Federazione Italiana Sport Invernali, che partirà nell’anno scolastico 2020/2021 e che offrirà agli studenti l’opportunità di valorizzare la pratica sportiva nell’ambito della programmazione didattica, mettendo d’accordo la pratica agonistica degli sport invernali con il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Il nuovo liceo è stato presentato oggi in occasione di Skipass, la manifestazione fieristica dedicata agli sport invernali in corso in questi giorni a Modena Fiere, dal sindaco di Pievepelago, Corrado Ferroni, dall’assessore del Comune di Fiumalbo, Gabriele Nizzi, dal sindaco di Riolunato, Daniela Contri, da Luciana Serri, presidente della I Commissione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Fabio Braglia, consigliere delegato per la Scuola della Provincia di Modena, Silvia Menabue, dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e dirigente dell’Ambito territoriale di Modena, Angelo Dalpez e Stefano Lungo, rispettivamentevicepresidente della Federazione Italiana Sport Invernali e consigliere federale. Presente il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
“Da inizio legislatura, con l’approvazione della legge sullo sport, abbiamo investito 58 milioni di euro per portare sempre più persone nei campi da gioco, nelle palestre, nelle piscine e sulle piste di sci- ha detto il presidente Bonaccini-. Altre risorse importanti, circa 26 milioni di euro, sono state stanziate per qualificare le nostre stazioni e i nostri impianti sciistici. E quasi un miliardo di euro è poi statoinvestito per rilanciare la nostra montagna negli ultimi cinque anni, per evitare fenomeni di abbandono, cercando di attrarre in queste terre giovani e famiglie”.
“La nascita del liceo sportivo a Pievepelago- ha aggiunto Bonaccini - è una grande notizia perché mette insieme passione per lo sport, valorizzazione della montagna e opportunità di formazione di qualità per i giovani. Tre temi per me e per questo territorio decisivi. È un grande progetto di valenza nazionale che abbiamo sostenuto per permettere a ragazze e ragazzi appassionati di sport di scegliere la montagna perché motore di crescita, di innovazione e di progetti di vita. Ed è un ulteriore e bellissimo esempio di come si possa valorizzare l’identità dei luoghi montani, per farne un’opportunità di formazione e di sviluppo sociale ed economico”.
“L’iniziativa formativa presentata- ha dichiarato Stefano Versari, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna- rappresenta un esempio di raccordo virtuoso tra Ministero dell’istruzione, Regione Emilia-Romagna, istituzioni pubbliche e private, territorio. Nasce oggi una sperimentazione scolastica innovativa, ben strutturata, unica a livello regionale. L’obiettivo che ci poniamo - come sempre - è che la scuola consenta l’istruzione dei nostri giovani con proposte formative radicate nel contesto territoriale. Perché la scuola è per sua natura parte integrante della comunità in cui opera: questa sperimentazione ne costituisce un esempio virtuoso. Confido che l’innovativa sperimentazione oggi presentata susciti l’interesse che merita a livello nazionale, divenendo occasione di mobilità studentesca”.
I Comuni di Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato vantano una lunga tradizione in diverse discipline sportive ma in particolare nello sci alpino e nordico, con atleti di fama internazionale nati in questa zona, come Palmiro Serafini, ed altri che qui sono cresciuti sportivamente e che hanno scelto le piste dell’Abetone e del Cimone per gli allenamenti preparatori alle gare di coppa del mondo, come Zeno Colò, Celina Seghi, Alberto Tomba e Giuliano Razzoli.
Le amministrazioni locali hanno lavorato all’obiettivo del liceo per gli sport invernali fin dal 2016, insieme ai docenti e ai dirigenti scolastici, all’Ufficio scolastico provinciale e regionale, alle associazioni di categoria e alla Federazione degli sport invernali e la Provincia di Modena, costruendo un progetto ricco e dettagliato di liceo sperimentale. La Regione Emilia-Romagna ha fortemente creduto in tale progetto fin dall’inizio, e ha stanziato risorse pari a 300mila euro annuali per tre anni per sostenerne l'avvio e il funzionamento attraverso contributi finalizzati a sostenere gli studenti nel coniugare lo studio e la pratica sportiva permanendo nei territori montani, contrastandone lo spopolamento in coerenza alle politiche di arricchimento dell'offerta di istruzione e alle strategie di sviluppo economico e turistico del territorio.
Il percorso di studio del liceo
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali.
Al superamento dell’esame di Stato sarà rilasciato il diploma di liceo scientifico, con l’indicazione “sezione ad indirizzo sport invernali”, come previsto dal provvedimento del MIUR di autorizzazione alla sperimentazione (D.M. 314/2019).
Le discipline sportive previste sono lo sci alpino e nordico. Una convenzione con la FISI permetterà di interfacciarsi con i vari sci club di riferimento e di coordinare e programmare allenamenti, trasferte e gare.
Per sostenere la preparazione degli studenti la sperimentazione prevede l’utilizzo di una piattaforma e-learning e l’integrazione fra la didattica, la preparazione atletica e lo svolgimento degli allenamenti, in collaborazione fra gli operatori sportivi, i tutor e i docenti. Lo svolgimento dell’attività scolastica, almeno per il biennio, si svolgerà in 5 giorni anziché in 6, modulando l’orario scolastico in base agli impegni sportivi degli alunni.
Particolare attenzione verrà prestata agli studenti atleti di alto livello agonistico.
La struttura residenziale
Gli studenti fuori sede saranno ospitati presso una struttura alberghiera organizzata come servizio educativo convittuale.Ogni camera sarà dotata di bagno, televisore e connessione internet, con servizi di pulizie quotidiane, cambio biancheria settimanale e servizio di lavanderia/stireria.
Le stanze assegnate resteranno a disposizione dei ragazzi sia nei week end sia durante le vacanze natalizie e pasquali. La struttura sarà dotata di una sala studio ricreativa.
Il servizio educativo residenziale garantisce la relazione continuativa con le famiglie per un raccordo educativo, l’organizzazione del tempo extrascolastico, sia per quanto riguarda il sostegno allo studio e le attività per il tempo libero, la presenza dei tutor al momento dei pasti e il presidio notturno.
Gli studenti dovranno compartecipare economicamente agli oneri per le attività sportive aggiuntive e, per coloro che usufruiranno dei servizi residenziali, anche degli oneri convittuali. /BM
Fonte: Regione ER
Parma -
Presentato in conferenza stampa dall'assessora all'Educazione del Comune di Parma Ines Seletti e dall'assessora alle Pari Opportunità Nicoletta Paci ORIENTAMENTE, un progetto rivolto ai giovani dai 12 ai 19 anni di Parma e della Provincia che vuole aiutare i ragazzi, le ragazze, le famiglie e gli insegnanti a orientarsi nella scelta della scuola, dell'Università e del lavoro. L'obiettivo è favorire un approccio consapevole alla scelta scolastica, universitaria e professionale, con iniziative per contrastare la dispersione scolastica e per incrementare il successo formativo.
"Presentiamo per il secondo anno il progetto Orientamente. A scuola di Futuro che permetterà ai nostri ragazzi di fare la scelta giusta per il loro futuro e farla in modo consapevole. E' un servizio che potrà sostenere anche le insegnanti nell'identificare le potenzialità dei ragazzi e dare loro le giuste indicazioni. E' un progetto che continuerà nel tempo avendo ottenuto un nuovo finanziamento da parte della Regione Emilia Romagna. Oggi presentiamo anche il sito www.orientamente.info on line e a disposizione dei cittadini, uno strumento molto importante", ha introdotto l'assessora Seletti.
"All'interno del progetto Orientamente c'è una parte dedicata a quelle che sono le attività STEAM, cioè tutte le attività dedicate alle ragazze, affinché la loro scelta sul proprio futuro professionale ricada anche sulle materie tecnologiche che al momento non avviene. E' un progetto che vede tutte le realtà del territorio unite e che cerca di invogliare le ragazze a scegliere anche materie e professioni scientifiche, tecnologiche e matematiche così da superare i pregiudizi di genere" ha sottolineato l'assessora Paci.
Chiara Rossi, coordinatrice del progetto Orientamente, ha presentato il nuovo sito, le funzionalità e le potenzialità messe a disposizione dell'utenza e Serena Freddi ha descritto le azioni svolte dagli sportelli di orientamento come "luogo in rete con le risorse del territorio vicine ai ragazzi".
Presenti alla conferenza stampa anche gli alunni che hanno messo a disposizione la loro immagine e le loro esperienza raccontata sul portale.
ORIENTAMENTE per il secondo anno consecutivo ha ottenuto un importante finanziamento dalla Regione Emilia Romagna e dal Fondo Sociale Europeo: ammonta a oltre 406 mila eu ro il budget assegnato al progetto, di cui è capofila il Comune di Parma che ha coordinato la progettazione e le attività attraverso il Settore Servizi educativi, in collaborazione con i Settori pari opportunità, sociale e politiche giovanili. Ampia è la rete di partner coinvolti, tutti impegnati da tempo a promuovere l’orientamento e a contrastare la dispersione scolastica: l’Università di Parma, le Scuole secondarie di primo e secondo grado del comune e della provincia gli Enti di formazione professionale, tra cui En.A.I.P. Parma titolare e capofila di una delle azioni del Progetto, la Provincia di Parma, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Distretti di Parma, Sud Est, Val Taro e Val Ceno, Fidenza, la Camera di Commercio, le realtà del terzo settore (tra cui Legacoop, Confcooperative, Proges e Consorzio di Solidarietà Sociale), le Associazioni d’Impresa (UPI, CNA, APLA).
Uno degli assi portanti del Progetto è il sito www.orientamente.info, in cui vengono fornite una serie di informazioni e spunti di riflessione per i ragazzi, le famiglie e gli insegnanti per aiutarli ad affrontate la scelta della scuola secondaria di secondo grado con maggiore consapevolezza.
Presenti in sala oggi alcuni alunni di terza della scuola secondaria di primo grado che sono protagonisti di una prima campagna di sensibilizzazione: i loro volti tappezzano la città con un invito ai coetanei ad informarsi prima di scegliere la nuova scuola, navigando sul sito.
Nell’ambito del Progetto è stato inoltre attivato uno sportello di orientamento diffuso su tutto il territorio provinciale in cui gli studenti possono fissare un appuntamento per una consulenza gratuita con esperti orientatori. È possibile accedere allo sportello su appuntamento tramite una segreteria dedicata che accoglie le richieste per il Comune di Parma e i distretti, sia telefonicamente che per mail.
Questi i contatti: 0521/218554 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È inoltre possibile richiedere un colloquio tramite il sito www.orientamente.info.
Per tutto l’anno scolastico, grazie alla collaborazione dei partner di Orientamente saranno attivati laboratori esperienziali per conoscere gli indirizzi tecnici e professionali, seminari tematici per un approccio consapevole alla scelta della scuola, dell’Università della Formazione e del lavoro, azioni di prevenzione e contrasto all’insuccesso e alla dispersione scolastica che si svilupperanno anche durante il periodo estivo, iniziative di marketing culturale, convegni ed eventi, per una diffusione della cultura tecnica e di una conoscenza del mercato del lavoro locale, anche attraverso il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale. Ad arricchire la gamma delle opportunità, verranno attivate da Enaip in collaborazione con una rete di Enti di formazione, una serie di iniziative di orientamento individuali e in piccolo gruppo e cicli di incontri in forma laboratoriale per promuovere le competenze di cittadinanza.
Un’azione specifica del Progetto prevede, infine, interventi finalizzati a incentivare nelle ragazze la conoscenza delle opportunità formative e professionali in ambito tecnico scientifico al fine di avvicinarle alla tecnologia al digitale e rinforzandone l’autostima e la fiducia nelle proprie scelte. Saranno quindi attivati laboratori esperienziali sulle materie STEAM, rivolti sia alle ragazze, sia agli insegnanti.
Non si era mai visto che l'avvio delle procedure finalizzate alla soppressione di un plesso scolastico di un istituto statale fossero avviate senza alcuna interlocuzione con le forze rappresentative dei docenti, tra esse è compresa anche la Gilda degli Insegnanti. Una spiacevole situazione riscontrata a Carpaneto Piacentino, i cui amministratori comunali hanno avviato l'iter per chiudere il plesso di Travazzano, una notizia che abbiamo saputo formalmente solo grazie alla cortesia istituzionale del dirigente scolastico del locale Istituto Comprensivo, funzionario che con zelo ha avuto l'accortezza di supplire alla scelta di un atteggiamento politico, non comprensibile, adottato dai rappresentanti eletti alla guida del Comune nei confronti di coloro che sono eletti a rappresentare i docenti e tutto il personale del comparto istruzione e ricerca.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli insegnanti di Piacenza e Parma, precisa: “Nel merito della decisione nulla abbiamo, per adesso, da rilevare purché venga garantito il rispetto dei diritti dei docenti, ci dispiace il modo in cui siamo stati avvertiti”
SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0523 314046 – 338/8103820
Anche il Consorzio di Bonifica di Piacenza presente oggi e domani in Sant’Agostino al Festival della Cultura Tecnica 2019, dal titolo: “Tecnica – magia del futuro”.
Il festival coinvolge tutte le province della Regione Emilia Romagna con iniziative a sé. L’edizione piacentina è coordinata dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza e l’Ufficio Scolastico Regionale.
Un viaggio istruttivo e divertente nel mondo della tecnica e della scienza. Ai desk presenti nell’ex chiesa di Sant’Agostino le scuole secondarie di primo e secondo grado del nostro territorio, i centri di formazione professionali accreditati per l’obbligo formativo, Urban Hub, e il Consorzio di Bonifica di Piacenza.
Ad aprire la mattina, il Consigliere Provinciale Paola Galvani: “Grazie a tutti gli istituti, agli insegnanti e ai ragazzi che sono presenti oggi. Per noi è la seconda edizione, la prima in questa location”.
A seguire Davide Garilli, Presidente del Consiglio Comunale di Piacenza: “Tante le scuole presenti. Per la prima volta in quest’iniziativa anche il Tecnopolo di Piacenza, l’Urban Hub e il Consorzio di Bonifica. Ai più giovani, in quest’occasione, si dà la possibilità di confrontarsi con gli istituti tecnici che sono una parte fondamentale del nostro tessuto e che possono garantire molte di quelle nuove professionalità di cui il mercato è alla ricerca”.
A chiudere i saluti Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza: “I ragazzi fanno rumore e questa è una speranza perché vuole dire che hanno il coraggio di rompere gli schemi, di innovare, di andare oltre. I ragazzi che sono presenti ritraggono un percorso dove noi, come Consorzio, abbiamo voluto mettere al centro l’ambiente; l’ambiente non fine a sé stesso ma quello dove l’uomo è al centro e si fa un selfie; non fermatevi alle criticità ma abbiate il coraggio di inventare soluzioni per creare un nuovo equilibrio”.
Taglio del nastro per il rinnovato nido d'infanzia Le Nuvole di Parma. Si sono conclusi i lavori di miglioramento sismico, riqualificazione energetica e sistemazione del verde. La scuola oggi si presenta completamente rinnovata e accogliente, uno spazio confortevole sicuro ed al passo con i tempi. L'intervento si inserisce nel progetto generale avviato nel 2012 dal Comune e denominato “Scuole sicure”, con un investimenti complessivi, spalmati su più annualità, a partire dal 2012, pari a 49 milioni di eurodi cui 13 milioni per i progetti operativi legati al 2019, per la messa in sicurezza sismica, energetica, adeguamento incendi e rimozione amianto di nidi e scuole di infanzia, primarie e secondarie di primo. Gli interventi nelle scuole sono stati programmati in sinergia tra l'Assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, e l'Assessorato ai Servizi Educativi, guidato da Ines Seletti. Al momento, oltre agli assessori, hanno presenziato il consigliere comunale Stefano Fornari ed il capitano Azzurra Ammirati in rappresentanza del Comando Provinciale dei Carabinieri.
“La scuola è oggi più sicura da un punto di vista sismico e grazie alla riqualificazione energetica sono stati abbattuti di circa il 45 % i costi energetici stessi, con considerevoli risparmi in bolletta per il Comune – ha spiegato l'Assessore Michele Alinovi - . Parma si è candidata a European Green Capital per il 2022 e gli interventi attuati in questa scuola rientrano fra quelli volti a promuovere la sostenibilità ambientale. L'attenzione del Comune all'edilizia scolastica rappresenta una missione. Ringrazio i tecnici di Parma Infrastrutture, per aver gestito il cantiere che si è articolato in più annualità. Grazie al personale dei Servizi Educativi del Comune, agli insegnanti, a genitori, progettisti e imprese che sono intervenute”. L'esecuzione dei lavori è avvenuta da parte delle ditte: Pro Service Costruzioni e Se.Ma Costruzioni Srl, la parte a verde è stata curata dalla coop Quadrifoglio.
Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore ai Servizi Educativi, Ines Seletti. “Continua l'impegno dell'Amministrazione – ha rimarcato l'Assessore - per permettere ai bambini di essere educati al meglio in scuole sicure, in un bell'ambiente, contraddistinto, in questo caso, anche dalla presenza di un'ampia e funzionale area verde”.
L'intervento al nido d'infanzia “Le Nuvole” è stato completato con il rifacimento dell'area verde esterna, un'area funzionale all'attività didattica ed ai momenti ludico ricreativi così importanti per la fascia di età dei bambini che frequentano il nido. E' stato rifatto il prato con un nuovo impianto di irrigazione e la recinzione è stata rivista rendendola più sicura anche per i bambini grazie al posizionamento di pannelli metallici.
Gli interventi messi in atto nella scuola sono stati suddivisi in due stralci. Con costi complessivi pari a 900 mila euro e sono stati eseguiti a cura di Parma Infrastrutture Spa che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale.
Il grosso dei lavori si è svolto durante l'interruzione delle attività didattiche nel periodo estivo in modo da garantire ai bambini stessi la continuità didattica.
Nel 2017, in estate, sono stati portati a compimento i lavori inerenti il posizionamento dei pali di fondazione dell'esoscheletro, realizzato nel 2018.
Nel 2018, è stato completato l'esoscheletro in cemento armato esterno alla scuola: oggi il fabbricato è in grado di resistere a sismi di forte intensità. Inoltre sono stati attuati gli interventi di riqualificazione energetica con la realizzazione del cappotto termico e della nuova facciata.
Il completamento delle aree verdi ha concluso il progetto, che è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione di insegnanti, genitori ed alunni per una scuola che è oggi, più bella, più sicura da un punto di vista sismico e con condizioni ambientali decisamente migliori, grazie agli interventi attuati.
L’assessore Guareschi: “Un piccolo regalo da parte del Comune, per ringraziare bambini e ragazzi che hanno aderito al Pedibus".
Busseto, 7 ottobre 2019
Nei giorni scorsi l'Assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Guareschi e l'Assistente della Polizia Locale Davide Deleo hanno consegnato, alla presenza dei docenti dell'Istituto Comprensivo, pettorine e ponchi per la pioggia a tutti i bambini che hanno aderito al progetto Pedibus.
L'assessore ha ringraziato i docenti della scuola primaria, quali ideatori del progetto; mentre l'operatore di PL Deleo ha sottolineato il grande impegno messo in campo nella realizzazione dell'iniziativa, da subito sostenuta dall'Amministrazione Comunale per il suo grande valore educativo, ricordando come il Pedibus costituisca un modo ecologico, salutare e divertente di recarsi a scuola in compagnia dei propri amici auspicando un'adesione sempre maggiore.
"Abbiamo ritenuto che il modo migliore per ringraziare le famiglie e i bambini per la fiducia riposta in questo progetto, fosse quello di donare loro delle nuove pettorine che riportassero i loghi dell'Istituto Comprensivo, della Polizia Locale e del Comune di Busseto. Un piccolo regalo da parte del Comune che garantirà ai bambini di camminare in sicurezza, grazie alle pettorine catarinfrangenti. Sono stati due anni entusiasmanti, che hanno visto un grande lavoro da parte delle docenti, della Polizia Locale e soprattutto dei volontari, che gratuitamente hanno donato il loro tempo a questi bambini per accompagnarli a scuola. Ricordo poi che a partire da quest'anno, dopo la sperimentazione di un mese nello scorso anno scolastico, abbiamo formalizzato la chiusura delle strade a fianco dell'edificio scolastico, al fine di far transitare gli alunni in piena sicurezza", conclude la Guareschi.
Nell’ambito della giornata mondiale degli insegnanti, si terrà a Roma martedì 8 ottobre 2019, presso la SALA ISMA del Senato della Repubblica, un incontro seminariale organizzato dall’AND, Associazione Nazionale Docenti, che ha per titolo: “La scuola che vogliamo, idee e proposte per una scuola democratica”.
Per l’occasione è stato inviato il docente, e saggista mirandolese, Guido Zaccarelli per fornire un contributo significativo sulla possibilità di applicare la Conoscenza Condivisa® al mondo della scuola, attraverso un cambio del modello organizzativo, da piramidale a circolare. Il suggerimento nasce da una proposta innovativa di utilizzare, e sfruttare, le potenzialità offerte dall’Intelligenza Artificiale per cambiare il modello organizzativo, per coinvolgere gli insegnanti ad una visione circolare della relazione, dei progetti e della didattica, in senso ampio.
Gli insegnanti e gli studenti sono al centro dell’ecosistema scolastico e questo deve consentire a tutti gli attori di visualizzare, in ogni istante del tempo, la nascita, lo sviluppo e la conclusione dei progetti, per coinvolgerli all’interno di un processo decisionale allargato ampiamente motivante e stimolante, per una didattica aderente ai bisogni e ai desideri di una società dinamica e che vuole essere attrice protagonista, ed eticamente competitiva, di un mondo globale.
La condivisione della conoscenza, quale fine immanente della scuola e della sua organizzazione, è una precondizione irrinunciabile per assicurare alla nostra scuola apertura al cambiamento e alla comprensione della complessità dei saperi contemporanei, ma è anche l’orizzonte imprescindibile di ogni proposta di miglioramento del nostro sistema di istruzione e di formazione.
Il programma:
Introduce e coordina Francesco Greco, dottore di ricerca in modelli di formazione
• Massimo Baldacci, Università di Urbino “Carlo Bo”
• Franco Cambi, Università di Firenze
• Giuseppe Spadafora, Università della Calabria
• Fabio Saitta, Università di Catanzaro
• Angelo Paletta, Università di Bologna
• Walter Nocito, Università della Calabria
Coordina Sergio Rizzo, v. Direttore de “la Repubblica”
• Mario Pittoni, Presidente 7ª Commissione – Senato
• Luigi Gallo, Presidente 7ª Commissione – Camera dei deputati
• Bianca Laura Granato, 7ª Commissione – Senato
• Camilla Sgambato, Responsabile scuola PD
• Luciano Chiappetta, già Capo Dipartimento Miur
• Giuseppe Bagni, Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
• Antonello Giannelli, Presidente ANP
• Paolo Bruttini, Esperto in sviluppo della leadership
• Guido Zaccarelli, Autore del libro “La conoscenza condivisa”
• Anna Angelucci, Ass.ne Naz.le "Per la scuola della Repubblica"
Intervento: Richiesto al Ministro del Miur, Lorenzo Fioramonti
Il liceo scientifico "Giacomo Ulivi" di Parma ha attivato un progetto di scambio linguistico-culturale con il corrispettivo liceo svedese di Linkhoepping, cittadina nei pressi di Stoccolma. A seguito del viaggio studio dei liceali parmigiani in Svezia nella scorsa primavera, stamattina in Municipio come tappa della loro permanenza in città, gli studenti svedesi sono stati accolti ufficialmente in Municipio.
Nella Sala del Consiglio Comunale, dopo i saluti di benvenuto dell'Assessora alla Partecipazione Nicoletta Paci e del Consigliere Delegato ai Rapporti con le rappresentanze studentesche e alla Partecipazione giovanile Leonardo Spadi ha preso la parola il Dirigente Scolastico Giovanni Brunazzi. "Giacomo Ulivi aveva poco più della vostra età, nel 1944, quando venne fucilato dai fascisti per la sua lotta per la libertà. Voi siete oggi in una sede istituzionale che porta dentro di sè la storia di un Paese e il sogno di quell'Europa per cui giovani hanno lottato e hanno sacrificato la vita. Quest'Europa è stata costruita grazie al sacrificio e al lavoro di chi vi ha preceduto. Il futuro di un'Europa che sappia dialogare, che sappia crescere insieme e in pace è nelle vostre mani. Questo scambio tra istituti educativi ha proprio lo scopo di insegnare, ma rendere anche evidente questi valori, nella speranza che li saprete restituire nelle società in cui opererete".
Lo scopo del progetto verte proprio sulla riflessione sul tema della democrazia e della partecipazione e l’accoglienza in Municipio è proseguita con una presentazione degli organi istituzionali coadiuvata dalle docenti Maria Luisa Merli e Tiziana Freschi.
24 settembre 2019
Nella quasi totalità delle scuole superiori piacentine le operazioni di assunzione dei docenti a tempo determinato sono avvenute senza che nessuno potesse assistere alle operazioni, addirittura in moltissimi casi anche agli stessi candidati è stato impedito di accedere negli uffici degli istituti per capire come si stessero svolgendo le operazioni di scorrimento delle graduatorie. Nessuna scuola ha reso noto orario e svolgimento delle operazioni, effettuate al chiuso e senza alcun testimone, la Gilda degli Insegnanti avendo appurato questo modus operandi di quasi tutti i Dirigenti Scolastici delle Scuole di 2° grado, date le dimensioni gravi del fenomeno, non potendo fisicamente essere dappertutto con propri attivisti ha scelto due scuole “campione” presso le quali agire intimando ai dirigenti di comunicare alle organizzazioni sindacali (che per contratto avrebbero diritto a presenziare) date, orari e convocati alle nomine, si tratta dell'Istituto Romagnosi Casali e del Liceo Colombini ma non è arrivata nessuna risposta.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma precisa: “Riteniamo sussistano gli elementi affinché l'autorità giudiziaria verifichi se qualcuno ha commesso dei reati, per questo annunciamo la presentazione di esposto alla Procura della Repubblica. Siamo di fronte a comportamenti rispetto ai quali non possiamo lasciar correre, i dirigenti scolastici delle scuole superiori di Piacenza già nei giorni precedenti avevano avuto una modalità anomala: rispetto a tutti gli altri loro colleghi delle altre scuole di Piacenza e Parma hanno fatto in modo che non vi fosse una convocazione territoriale, unica e pubblica, rifiutandosi di unificare le operazioni di tutte le scuole (sono meno di 10 Istituti) e quindi a prova di trasparenza assoluta. Molti docenti venivano contattati in contemporanea da più scuole sono stati messi in difficoltà, non sapevano come e cosa scegliere, inoltre sono stati numerosi i dirigenti scolastici i quali pur sapendo che molti docenti erano convocati anche per lunedì anche per gli incarichi delle scuole medie (in questo caso effettuati in modalità pubblica e trasparente) non hanno voluto allineare le modalità di convocazione affinché i candidati potessero avere un quadro chiaro delle disponibilità” - conclude il coordinato della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma - “con il caos che si è generato il direttore scolastico regionale si è dimostrato di non essere in condizione di coordinare in maniera efficiente ed efficace i dirigenti delle scuole piacentine, la politica prenda atto e provveda di conseguenza, intanto noi segnaliamo alla Procura quanto abbiamo visto e per questo il 2 ottobre, dalle 8 alle 10, terremo un'assemblea cittadina dei docenti alla Scuola “Anna Frank” in Via Milano.
Fonte: Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma