CONAD Soc. Coop. ha ordinato in via precauzionale il richiamo del seguente lotto di Mortadella Igp in vaschetta prodotta da Grandi Salumifici Italiani S.p.A. a Noceto, in provincia di Parma.
Mortadella Bologna IGP Freschi & Convenienti Conad g 100
Lotto 26937039
cod. EAN 8003170017634
Da consumarsi pref. entro 01/11/2019
Nel lotto è stata riscontrata una non conformità (presenza di microrganismi potenzialmente patogeni).
Al fine di tutelare la sicurezza dei consumatori, Conad raccomanda ai clienti che fossero in possesso di confezioni appartenenti al medesimo lotto di riconsegnarlo in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso.
Anche Ford, dopo Bmw e Toyota, è costretta ad un maxi richiamo relativo alla Focus. Il problema riguarda al sistema di alimentazione, che potrebbe causare anche un improvviso blocco del motore.
Nello specifico si tratta dell'indicatore del serbatoio della benzina: un filtro di depurazione rimanesse troppo aperto, causando così una situazione di vuoto eccessivo e una deformazione del serbatoio del carburante, che per qualche motivo non venivano rilevate dalle centraline di controllo.
A causa di un difetto nel sistema, è possibile che i conducenti non riescano a capire quanto carburante abbiano ancora a disposizione. Nella peggiore delle ipotesi anche con l'auto in movimento. Questa è la motivazione ufficiale per il recente richiamo da parte di Ford di 1,5 milioni di Focus.
In particolare, stiamo parlando di auto vendute negli Stati Uniti, Canada e Messico. Nonostante tutto, al momento sembra che non sia ancora stati riscontrati incidenti legati a questa problematica.
Il richiamo è però avvenuto a seguito della esplicita richiesta della Nhtsa (National highway traffic safety administration), agenzia federale statunitense che si occupa proprio di vigilanza del settore dei trasporti stradali. Le Ford Focus coinvolte sono tutte state prodotte dal 2012 al 2018. In particolare, la casa automobilistica statunitense ha fatto sapere che ci sono circa 1,3 milioni di unità presentanti il difetto negli Stati Uniti, circa 136.000 in Canada e circa 45.000 in Messico.
Il richiamo partirà dal prossimo 10 dicembre. Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Fordi Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Il rischio è facilmente intuibile e cioè quello di restare senza benzina e rimanere bloccati.
(26 ottobre 2018)
Audi richiama 330mila veicoli: rischio incendio. I modelli coinvolti sono l'A4, l'A5 e il Q5 degli anni compresi fra il 2011 e il 2015
Audi ha annunciato ieri di dover richiamare dal mercato tedesco 330'000 auto per rischio d'incendio, a causa di un difetto tecnico all'impianto di riscaldamento. I modelli coinvolti sono l'A4, l'A5 e il Q5 degli anni compresi fra il 2011 e il 2015.
Finora si sono verificate solo alcune dozzine di episodi e non ci sono stati feriti. Già lo scorso ottobre il colosso tedesco aveva dovuto richiamare in fabbrica, negli USA, 250'000 modelli per lo stesso problema.
A livello mondiale sono interessate 1,27 milioni di vetture, di cui 875'000 in Europa e 47'000 in Asia. Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Audi Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.