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Dal 16 maggio in Via Colombo per circa un mese. A seguire in Via Cremona per concludersi entro agosto.

Piacenza, 11 maggio 2018 - Lavori in vista sulla viabilità cittadina per l'ampliamento della rete del teleriscaldamento cittadino: a partire dal prossimo 16 maggio iniziaranno la posa delle tubazioni coibentate in Via Colombo per circa un mese, per poi estendersi - a far tempo dal prossimo 16 giugno - a Via Cremona e completare gli estendimenti entro il mese di Agosto.

Grazie all'estendimento delle dorsali, verranno collegati alla rete 100 nuovi edifici e spenti altrettanti camini delle caldaie attualmente in funzione; le nuove tubazioni avranno una lunghezza di circa 10 km; verranno raddoppiate le volumetrie attualmente servite che passeranno da uno a due milioni di metri cubi.

Altri 10.000 piacentini potranno usufruire del servizio, e si andranno ad aggiungere agli altrettanti 10.000 già serviti oggi dai 20 chilometri di rete esistenti. Non solo, lo sviluppo del servizio contribuirà alla riduzione dell'impatto derivante dal riscaldamento urbano: si risparmieranno 6.400 tonnellate ogni anno di CO2 e 5,3 tonnellate di ossidi di azoto: per fare un esempio, è come se venissero evitate le emissioni di tremila auto in circolazione a Piacenza. Ciò avverrà grazie ad una rete alimentata da più fonti di calore che verrà recuperato dalla produzione di energia elettrica (Centrale Levante) o dalla termovalorizzazione (Borgoforte), consentendo di sfruttare razionalmente il calore prodotto da fonte cogenerativa e di ridurre l'impiego della centrale di integrazione di via Diete di Roncaglia.

Questi i numeri dell'investimento che Iren prevede di sostenere nei prossimi anni per lo sviluppo del progetto, che è dell'ordine di 10 milioni di euro e rappresenta anche un concreto apporto all'occupazione diretta e indiretta sul territorio.

Quali i Vantaggi?
Il teleriscaldamento, in pratica, è "calore già pronto all'uso" ed è disponibile in qualsiasi mese dell'anno, 24 ore su 24. Consente anche di evitare tutte le spese connesse alla caldaia (acquisto, manutenzione, revisione, verifica e pulizia), che viene sostituita appunto da uno scambiatore di calore. Non ci sono vincoli normativi per le canne fumarie che non sono più necessarie, per l'accessibilità e l'areazione dei locali; non sono necessari certificati dei vigili del fuoco. Inoltre, la regolazione della temperatura avviene con apposita centralina climatica che varia la temperatura dell'acqua in funzione della temperatura esterna, permettendo l'ottimizzazione dei consumi.

Quali sono i benefici economici per i cittadini?
Allacciarsi al teleriscaldamento consente di conseguire risparmi significativi in quanto nel prezzo di vendita dell'energia è compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature che IREN installerà per consentire l'erogazione del calore (scambiatore di calore, centralina di regolazione e strumento di misura del calore). Si paga quindi il solo calore consumato e si ottengono ulteriori vantaggi eliminando i costi relativi all'energia elettrica utilizzata per il funzionamento dei bruciatori delle caldaie, i costi relativi certificazioni necessarie per il funzionamento di una centrale termica di tipo tradizionale.
Inoltre, per gli edifici che è possibile collegare, sono previsti ulteriori vantaggi quali: l'allacciamento gratuito, la possibilità di affidare ad IREN, in attesa del collegamento, la gestione della propria centrale termica fino all'avvenuto allaccio e l'applicazione per i primi due anni di fornitura, di un prezzo scontato del 5% rispetto ai prezzi praticati normalmente.

Come ci si allaccia?
Per gli stabili oggetto della campagna che hanno ricevuto la proposta di allacciamento, inviata all'amministratore dello stabile, è necessaria l'accettazione da parte dell'assemblea condominiale. In seguito all'accettazione della proposta Iren Energia inizierà le attività propedeutiche all'esecuzione delle opere di scavo e posa delle apparecchiature. I lavori si svolgono prevalentemente nel corso dell'estate.

Per gli stabili che non hanno ricevuto l'offerta l'amministratore può fare comunque richiesta di preventivo, che è sempre gratuito, al fine di verificare la copertura della rete nell'area in cui sorge lo stabile e gli eventuali costi da sostenere per l'allacciamento. La richiesta può essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure può essere contattato il Numero Verde 800-969696 per chiedere informazioni sui tempi, sulle modalità di allaccio, e sulle agevolazioni commerciali.

Cronoprogramma dei lavori
I lavori di posa delle tubazioni, che fanno parte della prima fase di sviluppo della rete, saranno così temporalmente articolati:
Via Colombo dal 16/05 al 22/06/18
Via Cremona (tratto sovrappasso RFI escluso) dal 16/06/18 al 30/08/2018
mentre sono già stati conclusi in Via Caorsana, Via Portapuglia, Via Dei Dossarelli ed in Strada Borgoforte

Una seconda fase consisterà nella estensione e sviluppo, durante il triennio 2019 - 2021, della rete di distribuzione esistente necessaria per consentire l'allacciamento dei fabbricati che avranno aderito al servizio. Tali lavori, prevedono la cantierizzazione di una serie di strade principalmente nelle vicinanze del centro storico il cui elenco di dettaglio e rispettivo cronoprogramma è in fase di elaborazione esecutiva, ma che verosimilmente interesseranno via Cavour – via Verdi – via Roma – via Borghetto – via Gagnano – via Carducci – via Frasi – via Sant'Antonino – via Scalabrini – P.zza Casali – via San Martino – via Trieste – via Fulgosio – stradone Farnese – via Santa Franca – via Venturini – via Vittorio Emanuele II e zone limitrofe.

Secondo i dati dell'AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano) le regioni maggiormente servite dal teleriscaldamento in Italia oggi sono la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna, il Veneto e la Liguria. Gli impianti oggi in servizio in Italia consentono di risparmiare ogni anno circa 506.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e consentono di evitare ogni anno la produzione di oltre 1.600.000 t di CO2. Iren già oggi "teleriscalda" 85 milioni di metri cubi di volumetria complessivi fra Piemonte, Liguria ed Emilia, grazie ad una rete di doppie tubazioni che si estende per oltre 900 chilometri, con qualcosa come 9.000 stabili allacciati, pari a circa 850mila abitanti serviti. Grazie al teleriscaldamento di Iren vengono evitate annualmente più di un milione e trecentomila tonnellate di CO2: in pratica l'equivalente della metà del traffico di una città da un milione di abitanti.

(in allegato il volantino in pdf scaricabile)

 

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Pubblicato in Ambiente Piacenza

RACCOLTA RIFIUTI A PARMA IN OCCASIONE DEL 25 APRILE E DEL 1° MAGGIO. Il servizio di raccolta porta a porta verrà effettuato regolarmente.

PARMA, 23 APRILE 2018 - In occasione della festività del 25 Aprile e del 1° Maggio, per tutte le zone di Parma che prevedono l'esposizione dei rifiuti in quelle giornate, il servizio di raccolta rifiuti porta a porta verrà EFFETTUATO REGOLARMENTE, come indicato nei calendari distribuiti agli Utenti.
I Centri di Raccolta del comune di Parma effettueranno la chiusura il 25 aprile e il 1° MAGGIO. Il Punto Ambiente di strada Santa Margherita resterà chiuso il 25 Aprile, il 30 Aprile e il 1° MAGGIO 2018.

Per agevolare i cittadini nelle operazioni di raccolta sono attive le Ecostation, ovvero ecostazioni fisse di conferimento dei rifiuti a servizio di tutte le utenze, sia domestiche sia non domestiche. Le Ecostation sono collocate presso il parcheggio della Villetta, il parcheggio scambiatore Est, il parcheggio scambiatore Ovest, il parcheggio San Leonardo, in via I. Bocchi, in largo Cesare Beccaria, in via Calabria e in via Pertini.

In centro storico ed oltretorrente sono attive anche le Mini Ecostation, nelle quali si possono conferire due frazioni di rifiuto: residuo e plastica-barattolame - tetrapak. Le Ecostation e le mini-Ecostation rappresentano un ausilio fondamentale andando incontro alle esigenze dei cittadini che si trovino in difficoltà a conferire i rifiuti secondo il normale calendario per le esigenze più svariate (ferie, week-end, pendolari, turnisti, etc).

Per informazioni o segnalazioni è possibile contattare il NUMERO VERDE 800 - 212607 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il NUMERO VERDE NON sarà attivo mercoledì 25 e lunedì 30 aprile e martedì 1° maggio 2018.

 

RACCOLTA RIFIUTI IN PROVINCIA DI PARMA IN OCCASIONE DEL 25 APRILE E DEL 1° MAGGIO

23 APRILE 2018 - In occasione della festività del 25 Aprile e del 1° Maggio, per tutti i comuni della provincia di Parma serviti da Iren, come di consueto in occasione di festività, saranno raccolti rifiuto residuo e carta; le uniche eccezioni saranno costituite dai percorsi di raccolta di vetro, plastica e barattolame che verranno effettuati nelle seguenti zone:

Mercoledi 25 Aprile

· Langhirano zona verde
· Lesignano de' Bagni zona rosa
· Salsomaggiore zona viola

Martedi 1° Maggio

· Langhirano zona rosa
· Salsomaggiore zona rosa

I centri di raccolta rimarranno chiusi.
Per informazioni o segnalazioni è possibile contattare il NUMERO VERDE 800 - 212607 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il NUMERO VERDE NON sarà attivo mercoledì 25, lunedì 30 aprile e martedì 1° maggio 2018.

 

Pubblicato in Ambiente Parma

Per consentire l'esecuzione di lavori inerenti alla rete del teleriscaldamento, dalle ore 6 di lunedì 26 marzo saranno adottate, per circa 40 giorni, alcune limitazioni al traffico nel tratto di via Manzoni compreso tra via Molinari e via Colombo.

I mezzi di cantiere occuperanno l'area centrale della strada, rendendo necessario il restringimento di carreggiata a una sola corsia – quella più esterna – in entrambi i sensi di marcia. Sarà quindi istituito il divieto di sorpasso e il limite massimo di velocità sarà pari a 30 km orari. Contestualmente, varrà il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada.

Al termine di tali lavori, secondo il cronoprogramma di Iren Energia, il cantiere si sposterà – sempre per una quarantina di giorni, con termine previsto entro il 24 giugno – lungo la corsia Sud di via Colombo, nel tratto tra via Manzoni e via Cremona, con restringimento di carreggiata e deviazione del traffico sulla sola corsia Nord, mantenendo comunque il doppio senso di circolazione. Anche in questo caso, limite massimo di velocità pari a 30 km orari, divieto di sorpasso e divieto di circolazione per pedoni e velocipedi sul marciapiede del lato Sud, interessato dal cantiere di lavoro.

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Venerdì, 05 Gennaio 2018 14:50

Martedi 9 gennaio assemblea del personale IREN

Iren annuncia possibili disagi per martedi 9 gennaio in seguito alla convocazione di una assemblea del personale.

Parma, 4 gennaio 2018 - Martedì 9 gennaio gli sportelli del Gruppo Iren di Parma potrebbero subire rallentamenti dall'apertura del servizio fino alle ore 9 a causa di una assemblea del personale.
Iren ringrazia gli Utenti per la collaborazione.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Una trivella di una ditta ha danneggiato una condotta. Al lavoro le squadre di tecnici per le riparazioni. Cali di pressione nella zona.

Parma, 5 Gennaio 2018 - Questa mattina, verso le ore 10,45, si è verificato un guasto alla rete idrica in Via Damiano Chiesa, all'angolo con Via Zara: una condotta del diametro di 100 mm, che serve le abitazioni nella zona, è stata urtata da una trivella di una ditta che stava effettuando lavori, causandone la rottura.

Subito intervenute sul posto, le squadre di tecnici hanno immediatamente provveduto ad isolare il tratto di condotta danneggiata. Sono poi intervenute gli addetti agli scavi e l'erogazione dell'acqua tra Via Zara, Via Damiano Chiesa, Via Cocconcelli e zone limitrofe ha subìto cali di pressione e di portata.

I tecnici sono al lavoro per le riparazioni del caso. Si prevede che la situazione possa ritornare alla normalità nel pomeriggio, salvo imprevisti. Iren si scusa con i cittadini per gli involontari disagi.

Il servizio di raccolta porta a porta verrà effettuato regolarmente. I dettagli dell'organizzazione del servizio in Città e nei Comuni serviti da Iren.

IN CITTA' - Parma, 3 Gennaio 2018 - Il prossimo 6 GENNAIO 2018, per tutte le zone della città di Parma, il servizio di raccolta rifiuti porta a porta verrà EFFETTUATO REGOLARMENTE, come indicato nei calendari distribuiti agli Utenti. Pertanto, anche se il giorno di esposizione coincide con la giornata festive, i contenitori possono essere esposti regolarmente.
Per agevolare i cittadini nelle operazioni di raccolta sono attive nuove Ecostation, ovvero ecostazioni fisse di conferimento dei rifiuti a servizio di tutte le utenze, sia domestiche sia non domestiche.

Le Ecostation sono collocate presso il parcheggio della Villetta, il parcheggio scambiatore Est, il parcheggio scambiatore Ovest, il parcheggio San Leonardo, in via I.Bocchi, in largo Cesare Beccaria, in via Calabria e in via Pertini. Le Ecostation rappresentano un ausilio fondamentale andando incontro alle esigenze dei cittadini che si trovino in difficoltà a conferire i rifiuti secondo il normale calendario per le esigenze più svariate (ferie, week-end, pendolari, turnisti, etc).

Le Ecostation - che hanno sostituito i punti di raccolta straordinari per le festività di Strada Baganzola e Largo Simonini, oggi non più attivi - sono strutture simili a container (circa 2,5 metri per 6,5 metri) con accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che funzionano tramite l'utilizzo dell'ecocard (quella utilizzata per l'accesso ai centri di raccolta) o di tessera sanitaria dell'intestatario del contratto di igiene urbana, e sono dotate di sportelli per la raccolta di plastica e lattine, carta e cartone, organico e rifiuto residuo. Per il rifiuto residuo possono essere utilizzati comunissimi sacchi neri o borsine della spesa di volume non superiore ai 40 litri, compatibilmente con le dimensioni della bocchetta di conferimento.

Ogni conferimento del rifiuto residuo all'Ecostation rientra all'interno degli svuotamenti minimi previsti per il calcolo della tariffazione puntuale. Il conferimento delle altre tipologie di rifiuto è invece gratuito.

Per informazioni o segnalazioni è possibile contattare il Contact Center 800 - 212607. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

SABATO 6 GENNAIO 2018, i CENTRI DI RACCOLTA, il CONTACT CENTER 800 - 212607 ed il Punto Ambiente di Strada Santa Margherita resteranno CHIUSI.

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COMUNI DELLA PROVINCIA SERVITI DA IREN: LA RACCOLTA RIFIUTI DURANTE LA FESTIVITÀ DELL'EPIFANIA

IN PROVINCIA - In occasione della festività dell'EPIFANIA, la raccolta dei rifiuti nei Comuni della provincia di Parma serviti da Iren, subiranno alcune variazioni, che sono comunque indicate nei calendari distribuiti alle utenze:
6 Gennaio 2018 (Epifania): le raccolte di RIFIUTO RESIDUO e CARTA verranno regolarmente effettuate. Non saranno eseguite la raccolta dell'organico, della plastica/barattolame e della plastica/vetro/barattolame.

Per informazioni o segnalazioni è possibile contattare il Contact Center 800 - 212607. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
SABATO 6 GENNAIO 2018, i CENTRI DI RACCOLTA, il CONTACT CENTER 800 - 212607 ed il Punto Ambiente di Strada Santa Margherita a Parma resteranno CHIUSI.

Pubblicato in Ambiente Parma
Domenica, 14 Dicembre 2014 15:30

IREN, Piacenza faccia sentire la sua voce nel cda


Zilocchi e Zorzella (Cgil): 
"Board strapagato e lavoratori inquadrati in modo scorretto. Piacenza faccia sentire la sua voce nel CdA".

Piacenza, 13 dicembre 2014 -

"E' positivo che Iren precisi con trasparenza i compensi percepiti dai suoi dirigenti, sono dati straordinariamente importanti, anche se in senso negativo, se si considera che le cifre corrispondenti a tali compensi vedono il costo del Board di Iren nel 2013 pari a 1,9 milioni di euro che diventano 3 milioni di euro se si considerano le indennità di cessazione di rapporto di lavoro dell'ex Presidente Bazzano e dell'ex AD Garbati". E' con una nota che il segretario generale della Cgil di Piacenza, Gianluca Zilocchi, e il segretario di categoria, Floriano Zorzella della Filctem, tornano a sottolineare la contrarietà dei lavoratori ai compensi dei dirigenti della multiutility. I sindacalisti ritengono utile il fatto che il Gruppo Iren abbia affidato ad una nota pubblica i compensi percepiti dai propri dirigenti. Ma, sottolineano, "occorre che qualcuno spieghi quali meriti sono stati maturati e quali risultati sono stati conseguiti, a parte 2,5 miliardi di euro di indebitamento, da questi manager che, forse approfittando del fatto di essere dirigenti di azienda con entrate certe come le bollette, possono godere di simili trattamenti".
In questo contesto "occorre che qualcuno spieghi ai lavoratori come mai i risparmi aziendali producono attese e ritardi per vedersi riconoscere il giusto livello di inquadramento".

I 900mila di euro di buonauscita elargiti all'ex ad De Sanctis "gridano vendetta, anche di fronte al contesto della grave crisi economica e sociale che stiamo vivendo, tenendo conto inoltre che in virtù degli "splendidi" risultati raggiunti si è pensato bene di proseguire la collaborazione stipulando con lo stesso un contratto dirigenziale di altri 400mila euro fino alla fine del 2015".

Ancora una volta, i sindacati chiedono all'amministrazione del Comune di Piacenza, socia di Iren, una presa di posizione. "Non si è accorto dell'oscenità di certi importi elargiti a liquidazione, di fronte ai quali non si può che provare imbarazzo da dire a gran voce? E' inaccettabile". "In ultimo, arriva quale nuovo consigliere e amministratore delegato nel cda della multiutility Massimiliano Bianco, di cui conosciamo parte della storia professionale dalle notizie riportate da cronache giornalistiche. La posizione silenziosa del Comune di Piacenza lascia perplessi anche alla luce delle problematiche esistenti al momento dell'ingresso della dott.ssa Barbara Zanardi quale consigliera componente del CdA di Iren per la quota di rappresentanza dello stesso Comune, nomina che fu accompagnata con diverse diffidenze proprio in virtù dei problemi aperti e sui quali ci saremmo aspettati maggiore attenzione, visto che le questione poste anche dalla nostra Organizzione nel giugno 2003 rimangono ancora aperte".

LA Cgil denuncia una "verticalizzazione nei processi decisionali che allontana sempre più Iren dal territorio e dai propri lavoratori", punta il dito contro "appalti ed esternalizzazioni che determinano un impoverimento delle professionalità oggi presenti, delocalizzandole presso i subappalti, che spesso riconoscono retribuzioni inferiori ai propri lavoratori. Tutto questo unito alla poca trasparenza dei piani di investimento aziendali e anche agli impegni finanziari di investimento nel ciclo idrico, fortemente disattesi, rendono necessaria una linea di chiara caratterizzazione politica, da parte del socio piacentino e da parte di chi lo rappresenta nel CdA di Iren; proprio in ragione dello scarso peso rappresentativo di Piacenza nel CdA di Iren, il consigliere eletto ha il dovere di rendicontare la popolazione piacentina, prendendo posizioni chiare e trasparenti".

"Forse l'unico, vero processo che si sta consolidando in IREN – concludono Zilocchi e Zorella - è il concentrarsi su un business rilevante: quello degli emolumenti dei dirigenti pagati dai cittadini con le bollette, gli scarsi investimenti per la sistemazione e la manutenzione degli impianti presenti sul territorio piacentino, insieme ai lavoratori retribuiti spesso con livelli di inquadramento che nulla o poco hanno a che fare con le competenze acquisite e da appalti, che sacrificano in prospettiva l'occupazione a vantaggio dello sfruttamento dei lavoratori stessi, e il territorio piacentino è pieno di esempi".

Piacenza Filctem-Cgil in sciopero

 

Il Comune di Reggio Emilia e gli altri 44 comuni soci di Agac Infrastrutture hanno votato all'unanimità la costruzione di un nuovo soggetto per la gestione pubblica dell'acqua. "Questa decisione ci permette di arrivare in tempi brevi alla produzione di un Piano Industriale", ha commentato l'assessore Mirko Tutino.

Reggio Emilia, 25 luglio 2014 – di Ivan Rocchi

Nella nostra provincia potrebbe presto nascere una nuova società pubblica per la gestione dell'acqua. Reggio Emilia e gli altri 44 Comuni soci di Agac Infrastrutture hanno deciso giovedì scorso che l'azienda verificherà il valore delle reti e dei servizi del Servizio idrico integrato e redigerà il piano industriale del nuovo soggetto, che dal 2015 dovrebbe gestire la distribuzione dell'acqua e la depurazione nel nostro territorio. In particolare, verrà compiuta una ricognizione su tutte le infrastrutture attualmente in disponibilità di Iren.

Si dimostra fiducioso l'assessore alle Infrastrutture del territorio e ai Beni comuni Mirko Tutino, delegato per il sindaco Vecchi nel consiglio di Agac. "La grande differenza rispetto alle delibere del Consiglio locale di Atersir (composto dalla Provincia e dai Sindaci reggiani) già assunte – ha spiegato l'assessore - è che in questo caso i Comuni non agiscono come ente di controllo del servizio, ma come futuri soci del nuovo soggetto che gestirà operativamente l'acqua".

Ma se la ripubblicizzazione di un bene per definizione pubblico – ovvero l'acqua e le infrastrutture necessarie a portarla nelle nostre case – non può che essere lodevole, e se il popolo italiano si è espresso a favore di essa, è anche vero che per ora rimangono tanti dubbi sulla fattibilità di una simile operazione. Sicuramente non è una scelta da prendere a cuor leggero, perché la nuova società acquisirebbe non solo le strutture, ma anche i lavoratori di Iren.

I compiti affidati dai soci ad Agac infrastrutture riguardano la determinazione del valore di trasferimento degli asset ai sensi della normativa vigente e la determinazione di ulteriori poste patrimoniali (fondo di ripristino, conguagli pregressi etc.). Ma saranno di sua competenza anche la contrattazione con Iren e la definizione del modello gestionale, con un'analisi della possibile evoluzione della struttura organizzativa a seguito del passaggio di gestione. In particolare si valuteranno le opportunità di sviluppo e razionalizzazione, la definizione dei costi gestionali previsionali e la predisposizione di un piano investimenti, con la predisposizione del modello tariffario ed economico-finanziario.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
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