Non era ancora trascorso il primo mese di guerra che Kiev annunciava di avere ucciso 44.000 soldati russi. Poi i numeri sono calati a 31.000 e poi ancora saliti a 50.000 quindi a 65.000 e ora sembra si stia viaggiando verso i 100.000. Da sette mesi la Russia sta perdendo la guerra e l’Ucraina invece … Va alla grande!
“Sorella d’Italia” - Auguriamo alla Giorgia nazionale maggior fortuna della ex collega d’oltremanica, Liz Truss, già a casa dopo soli 44 giorni di premieranno. Quella che voleva emulare la Lady du Ferro, Margaret Hilda Thatcher, è durata come una bolla di sapone, senza aver fatto divertire nessuno. Ma Giorgia Meloni, almeno sino a oggi, ha dimostrato forza e determinazione, auspicando che con medesima forza e determinazione prenda per mano l’Italia e la porti fuori dalla crisi sociale.
Gli americani cominciano a preoccuparsi delle libere iniziative di Kiev. Dopo l’attentato alla Dugina, dopo che il 70% delle armi mandate in Ucraina sono “sparite” e infine dopo l’attentato al ponte caro a Putin, Biden, prossimo alla prova del “medio termine”, manda segnali di “pace” o di preoccupazione. Rischio di terrorismo internazionale.
“Questi nostri splendidi alleati” continuano a dar prova della ferma politica di “Dis”Unione Europea. Tutti a criticare Viktor Orbán, il premier ungherese, e poi in molti suoi colleghi a comportarsi come lui, in difesa degli interessi della propria nazione. Tutti come Orbàn?
In attesa di conoscere chi, tra Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg [1] e Volodymyr Zelens'kyj, verrà insignito del Nobel per la Pace, e prima che il conflitto in Ucraina si estenda a tutto il mondo occidentale, proviamo un po’ a vedere a chi giova l’interruzione del flusso di gas e, intanto che ci siamo, proviamo a vedere la guerra dal lato economico. Qualche sorpresa interessante che, seppur nota, non viene rimarcata e resa “di pubblico dominio”.
Meditate gente meditate! Oggi ipotecherete i prossimi 5 anni. Pensate bene all’ultimo lustro appena concluso e ancor più intensamente agli ultimi 31 mesi, quelli segnati dalla pandemia e dalla guerra. Proiettate sui prossimi 60 mesi le decisioni che non vi hanno sfagiolato e mettete la croce al posto più giusto, il meno sbagliato e perché no, quello che ci farà fare il salto di qualità e non della quaglia… Col Voto saremo nuovamente SOVRANI!
Domenica 25 settembre i cittadini italiani sono chiamati alle urne per l'elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23.
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