Grazie al PSR frane della Regione ER di oltre 3 milioni di euro 14 territori reggiani e 13 modenesi hanno beneficiato di indispensabili opere di messa in sicurezza. Tra i comuni coinvolti oltre ai due capoluoghi: Baiso, Casina, Castelnovo Monti e Toano, ma anche Frassinoro, Pavullo, Palagano, Serramazzoni, Sassuolo, Polinago e Lama Mocogno. Oltre a Palanzano, nel Parmense
Uomini e mezzi dell’Emilia Centrale già operativi per liberare l’area prima dell’avvio del prelievo irriguo
Tra i primi enti con funzione pubblica a rendere prassi consolidata la misurazione delle emissioni generate dalle proprie attività a servizio del territorio la Bonifica ha registrato confortanti performances 2020 secondo l’indagine redata sulla base degli indicatori ISPRA e Special Report on Renewable Energy Sources and Climate Change Mitigation, Intergovernmental Panel on Climate Change 2012
Il rapporto approfondito dell’Ateneo Unimore e del suo staff di studiosi conferma pienamente le positive rilevazioni che in questi anni avevano già presentato l’agenzia competente Arpae e l’istituto agrario Zanelli. Bonvicini: “Piena soddisfazione di essere indispensabili per il comparto agroalimentare con le nostre derivazioni”
Il sindaco di Vetto è stato nominato nella più recente seduta del Cda in sostituzione di Tiziano Pattacini scomparso prematuramente alcuni giorni fa
Dopo un sopralluogo nel principale impianto idrovoro del Consorzio, simbolo della ripartenza post-sisma del 2012 insieme a Mondine, i Consiglieri hanno esaminato la programmazione economica e finanziaria per il triennio 2022-24, caratterizzata da importanti progetti, anche se non mancano le preoccupazioni per il pesante rincaro dei costi di energia e materie prime indispensabili per le attività di difesa e sviluppo del comprensorio
Al via la Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione di ANBI.
Visite guidate alle “Cattedrali dell’Acqua”, escursioni lungo i canali consortili, presentazioni di libri a tema turistico-ambientale dal 25 settembre al 3 ottobre
I finanziamenti europei per un milione e 370 mila euro hanno l’obiettivo di prevenire il dissesto e ridurre le conseguenze delle calamità naturali in collina e in montagna