Gestione della ventilazione essenziale per la sicurezza del paziente in 20mila interventi e centinaia di soccorsi in emergenza -
Piacenza, 28 ottobre 2014 -
Ventimila interventi ogni anno, nelle sale operatorie piacentine, e centinaia di interventi sulle strade o in emergenza: la gestione della ventilazione è un elemento fondamentale e pregnante della sicurezza del paziente. L'accesso alle vie aeree è una delle manovre più complesse e delicate che un anestesista rianimatore si trova ad affrontare quotidianamente, tanto con un paziente chirurgico quanto con un paziente critico. Per questo, l'aggiornamento costante dei professionisti è essenziale. Assicurare l'ossigenazione durante gli interventi chirurgici o durante gli interventi sulla strada e nei reparti è un aspetto irrinunciabile per la sicurezza della persona.
Piacenza svolge, in questa cornice, un ruolo di primo piano ormai riconosciuto. Nei giorni scorsi la nostra città ha ospitato i massimi esponenti italiani del settore, che si sono dati appuntamento per un evento scientifico di respiro nazionale. Il convegno ha coronato un anno caratterizzato da incontri di formazione trimestrale in cui prove di macro e microsimulazione hanno permesso a 60 colleghi provenienti da tutte le parti d'Italia di cimentarsi con scenari clinici critici e tutti i più aggiornati strumenti per l'intubazione e la visualizzazione della trachea.
Il seminario, promosso dal Dipartimento di Terapia intensiva, Anestesiologia e Terapia del dolore dell'Ausl di Piacenza, si è svolto al Campus Cariparma Crédit Agricole di via San Bartolomeo, centro di formazione del Gruppo.
"Per la seconda volta – sottolinea Massimo Nolli, direttore del Dipartimento – abbiamo riunito i più illustri esperti italiani per un corso di aggiornamento. Questo ha consentito di affrontare la tematica in modo organico e completo e, al contempo, ha permesso a tutti i colleghi intervenuti di provare e partecipare a workshop dedicati agli strumenti più importanti per la gestione delle vie aeree. L'obiettivo dell'evento scientifico è stato quello di fornire ai partecipanti (oltre 150, provenienti da tutta la penisola) elementi teorico pratici di gestione delle vie aeree, analizzando gli ambiti clinici e i pazienti in cui questo problema di presenta con maggior forza e pericolo (trauma della strada, in Pronto soccorso, in sala operatoria sul paziente obeso e sulla donna gravida).
"La necessità di garantire a tutti gli operatori del settore un approccio sicuro al problema delle vie aeree – continua il dottor Nolli – deve essere raggiunta attraverso chiare indicazioni comportamentali, in modo da poter rendere le procedure sempre più precise e sicure per il paziente".
L'obiettivo finale del meeting è la creazione di un vero e proprio percorso terapeutico che faciliti, negli ambiti dell'Emergenza, delle Aree critiche e dei comparti operatori, la previsione delle difficoltà di intubazione, la condivisione di un processo e la scelta adeguata di strumenti di lavoro.
È quindi facile intuire come la formazione dei professionisti diventi basilare per raggiungere livelli di performance di gruppo sempre più alti e sicuri per il pazienti. In questo senso, preziosa è la collaborazione con Cariparma Crédit Agricole, che apre le porte del suo Centro di Formazione alle iniziative che promuovono lo scambio di esperienze culturali e professionali.
"Il convegno dedicato al delicato tema delle "Vie aeree difficili" – ha dichiarato Maurizio Crepaldi, direttore territoriale Piacenza Pavia di Cariparma Crédit Agricole – è stato un ulteriore tassello nel programma più ampio che il nostro Gruppo sta portando avanti per incrementare le iniziative di carattere sociale di cui tutti sentiamo il bisogno perché riguardano il nostro territorio e le persone a noi vicine. Siamo infatti impegnati con l'Ausl di Piacenza anche con il progetto "L'ospedale cresce con noi" che, in collaborazione con l'Associazione Il Pellicano Piacenza Onlus, ha coinvolto gli studenti piacentini per rendere più confortevoli le stanze e gli spazi comuni della Pediatria a favore dei piccoli degenti e delle loro famiglie. Un'occasione progettuale dunque che coniuga idealità e concretezza e che tutti possono sostenere grazie a CartaConto Il Pellicano, studiata ad hoc per effettuare le donazioni necessarie".
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
La Besurica diventa il nuovo laboratorio di comunità per il progetto Guadagnare Salute sul Piacentino. Venerdì e sabato laboratorio per i cittadini -
Piacenza, 15 ottobre 2014 -
Promozione della salute: la Besurica diventa il nuovo laboratorio di comunità per il progetto Guadagnare Salute sul Piacentino. Si stanno muovendo, nel quartiere cittadino, i primi passi per programmare e realizzare percorsi di salute che possano favorire l'attività fisica e una corretta ed equilibrata alimentazione, prevenire e arginare il fumo e contrastare l'abuso di alcol.
Come già accaduto a Podenzano, il progetto si fonda sul coinvolgimento della popolazione, attraverso un "lavoro di comunità". Promossa dall'Ausl di Piacenza, l'iniziativa si svolgerà in collaborazione con il Comune di Piacenza e con l'Ausl di Parma, che ha attivato un percorso analogo nel Comune di Traversetolo.
"Quello che caratterizza il progetto Una Comunità che guadagna salute e lo differenzia dalle abituali campagne per contrastare sigarette, eccessi a tavola e mancanza di movimento – spiega la responsabile Elisabetta Borciani (Epidemiologia e Comunicazione del rischio, Ausl Piacenza) - è l'approccio ai fattori di rischio". L'obiettivo è quindi quello di fare in modo che sia la comunità stessa, nel suo insieme, a interrogarsi, a progettare e poi a realizzare le attività necessarie proprio per il quartiere stesso.
Attraverso incontri e contatti, si è già costituito un comitato promotore, che sta lavorando con impegno e passione per realizzare un Laboratorio di Comunità. Ne fanno parte una decina di cittadini, primi testimonial sul campo del progetto. Il comitato promotore ha voluto emblematicamente intitolare il primo incontro con tutta la popolazione come "Cantiere Besurica, miglioriamo insieme": "Siamo tutti chiamati – è il loro invito - a essere protagonisti in prima linea".
L'appuntamento è per venerdì e sabato all'oratorio, gentilmente messo a disposizione dalla parrocchia di San Vittore per ospitare i partecipanti.
Il programma
Si inizia venerdì alle ore 17.30, con un momento di accoglienza e conoscenza tra i presenti. Alle 20 è prevista una cena. Le attività proseguiranno fino alle ore 22.30 per far emergere i temi che più importano al quartiere. Sabato si riprende alle ore 9 per concludere alle 13: l'obiettivo della mattina è far nascere i gruppi che progetteranno le future attività.
La presenza all'evento può essere comunicata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 0523.317941. I cittadini hanno già attivato anche una pagina ad hoc su Facebook (Cantiere Besurica) attraverso la quale stanno diffondendo da qualche giorno l'invito al Laboratorio di Comunità di venerdì e sabato.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
Venerdì la sottoscrizione progetto Educazione alla Scuola Sostenibile per l'Istituto superiore industriale Marconi/Leonardo Da Vinci alla presenza di Reggi, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca -
Piacenza, 16 settembre 2014 -
Venerdì 19 settembre, nella Sala Colonne dell'ospedale di Piacenza (nucleo antico), è in programma la sottoscrizione del progetto Educazione alla Scuola sostenibile, che porterà alla realizzazione di un sistema di gestione integrato Ambiente e Sicurezza per l'Istituto superiore industriale Marconi/ Leonardo Da vinci di Piacenza e alla creazione di un modello esportabile per altri istituti tecnici superiori.
Prima della firma, a partire dalle ore 11.00, tutti i soggetti gestori dell'iniziativa esporranno le ragioni dell'adesione. La presentazione del progetto – cui sarà invitata anche la stampa - sarà tenuta a battesimo da Roberto Reggi, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L'accordo di programma vede l'assunzione di un impegno fattivo da parte dell'Associazione Ambiente e Lavoro per l'Emilia Romagna, di Inail, dell'Istituto superiore Marconi, dell'Ausl di Piacenza, di Arpa, del Centro di Documentazione Educativa (Cde) e delle tre aziende partner Safta Spa, Tecnoborgo Spa e Azienda sperimentale Tadini.
All'illustrazione del progetto saranno presenti rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, dei sindacati di categoria e di Confindustria.
Si tratta di un'esperienza pilota in Italia, caratterizzata da un'importante sinergia tra istituzioni, volontariato, mondo della scuola e impresa, con l'obiettivo comune di costruire un vero e proprio sistema all'interno della scuola Marconi Da Vinci, coinvolgendo docenti, tecnici e studenti nell'attività di pianificazione, rilevazione dati e definizione del sistema.
Essa prevede la dichiarazione delle politiche, la predisposizione di un manuale e di apposite procedure e l'attribuzione di ruoli e responsabilità.
Per arrivare a realizzare il sistema di gestione integrato, una prima parte del progetto ha già visto la predisposizione e formazione di un gruppo di 25 studenti motivati di terza e quarta, affiancati da insegnanti e personale di supporto. Esperti di Arpa, Ausl e Inail, insieme ai responsabili di gestione dei sistemi delle tre aziende partner, hanno tenuto seminari e lezioni per sviluppare le conoscenze e le abilità tecniche e gestionali in materia di salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza del lavoro.
Dopo la firma del protocollo, nel prossimo anno scolastico l'obiettivo è quello di attuare e mantenere in funzione il sistema integrato Ambiente e sicurezza e di addestrare due team di studenti per effettuare audit interni secondo gli schemi internazionali EMAS e OHSA 18001.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
Verrà presentato venerdì 4 luglio il nuovo Pronto soccorso dell'ospedale di Piacenza. Interverranno l'assessore regionale alle Politiche sociosanitarie Carlo Lusenti, il direttore generale Ausl Andrea Bianchi, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi, il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il vescovo di Piacenza Bobbio Gianni Ambrosio -
Piacenza, 2 luglio 2014 -
Si sono conclusi i lavori per il nuovo Pronto soccorso dell'ospedale di Piacenza. La presentazione è in calendario per venerdì 4 luglio alle ore 16. Per l'occasione saranno presenti l'assessore regionale alle Politiche sociosanitarie Carlo Lusenti, il direttore generale Ausl Andrea Bianchi, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi, il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il vescovo di Piacenza Bobbio Gianni Ambrosio.
Ai cittadini viene consegnato un servizio migliorato sia a livello strutturale sia nelle sue dotazioni tecnologiche, moderno e accogliente, capace di gestire in modo ancora più efficace la domanda proveniente dal territorio.
Fulcro della nuova organizzazione è il triage, vera cabina di regia che indirizza i pazienti verso l'area più appropriata alle loro esigenze, nel rispetto della priorità legata al codice di gravità. Pazienti e familiari vengono costantemente aggiornati grazie alla presenza di monitor: gli schermi permettono di visualizzare la propria situazione e il numero complessivo di utenti in carico al servizio.
All'interno del Pronto soccorso si trova il reparto di Osservazione breve intensiva (OBI) e una sala urgenze per pazienti critici. È stato realizzato anche uno spazio dedicato alle urgenze traumatologiche con annessa sala gessi.
Dal Pronto soccorso si accede alla nuova Radiologia d'urgenza, che può contare su tre postazioni diagnostiche, una nuova Tac e una sala ecografica.
Adiacente al Pronto soccorso è stata realizzata un'area ambulatoriale ortopedica e traumatologica, alla quale si accede dall'atrio del Polichirurgico; ai piani superiori sono stati ricavati open space dedicati al lavoro dei medici.
La riqualificazione interna degli spazi è affiancata al ridisegno della viabilità di accesso. L'ingresso al Pronto soccorso è diventato unico e funzionale sia per i pedoni sia per chi arriva trasportato da mezzi di emergenza.
(Fonte: Ufficio stampa Azienda Usl di Piacenza)
L'evento è in calendario per venerdì 27 giugno ai giardini Haway. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per borse di studio per giovani medici, per investire nella formazione e acquisire nuovi strumenti.
Piacenza, 24 giugno 2014 -
L'Amministrazione comunale di Podenzano, in collaborazione con Ausl e Associazione malato oncologico piacentino, promuove una cena benefica a favore della ricerca contro i tumori sul Piacentino. L'evento è in calendario per venerdì 27 giugno ai giardini Haway. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per borse di studio per giovani medici, per investire nella formazione e acquisire nuovi strumenti. "Così – evidenzia il primario di Oncologia Luigi Cavanna - possiamo curare meglio i nostri malati".
Chiunque volesse partecipare, può rivolgersi all'ufficio Sviluppo economico del Comune, che sta coordinando la prevendita dei biglietti. Ci sono ancora diversi posti disponibili. In allegato la locandina.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
Le malattie dell'apparato respiratorio rappresentano la terza causa di morte in Italia. Sabato spirometrie e saturimetrie gratuite con il personale della Pneumologia -
Piacenza, 28 maggio 2014 -
Anche quest'anno l'Azienda Usl di Piacenza aderisce alla giornata del respiro, manifestazione di mobilitazione della Pneumologia italiana che intende sensibilizzare la popolazione sui problemi della salute respiratoria, con particolare riguardo alla conoscenza delle patologie polmonari croniche e ai fattori di rischio a essere correlati, quali fumo di tabacco e inquinamento ambientale.
L'unità operativa di Pneumologia dell'ospedale Guglielmo da Saliceto scende in piazza a favore della prevenzione: sabato 31 maggio medici e infermieri del reparto saranno in piazza Cavalli dalle ore 8.30 alle 13.
Insieme a loro ci saranno i volontari dell'Associazione piacentina per l'assistenza respiratoria (Apar, aderente a Federallergie).
L'obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione, soprattutto sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): sarà quindi in distribuzione materiale informativo ed educazionale. Nell'occasione sarà offerta ai cittadini l'opportunità di eseguire spirometrie e saturimetrie gratuite. I medici del reparto saranno inoltre a disposizione per colloqui e delucidazioni sulle malattie respiratorie e sui principali fattori di rischio.
La manifestazione è coordinata e organizzata dalla Federazione italiana contro le malattie polmonari sociali e la tubercolosi, con il diretto coinvolgimento delle società scientifiche pneumologiche Aipo e Simer.
BPCO e asma sono malattie in costante aumento, frequenti e purtroppo sottostimate.
"La bronco pneumopatia cronica ostruttiva – evidenzia Cosimo Franco, primario di Pneumologia all'ospedale di Piacenza – è una malattia progressiva e invalidante che causa un deterioramento delle funzionalità respiratorie attraverso una ostruzione irreversibile delle vie aeree e una distruzione delle aree polmonari. Le malattie dell'apparato respiratorio rappresentano la terza causa di morte in Italia dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. "BPCO e asma sono poco conosciute ma il loro impatto sociale ed economico è elevatissimo: basti pensare che, tra ricoveri in ospedale e assenze dal lavoro, pesano in modo notevole sui bilanci statali (nel 2013, 9 milioni di euro la prima, 5 la seconda, pari allo 0,95 punti del Pil).A Piacenza si stimano circa 10000 pazienti con la BPCO e 5000 pz asmatici,ma molti non hanno ancora,purtroppo una diagnosi e,quindi,una terapia medica adeguata".
Insomma, una vera e propria emergenza sociale. Per tutti questi motivi – aggiunge il dottor Franco – l'Ausl di Piacenza ha deciso di potenziare la degenza ospedaliera, aumentando progressivamente i posti letto di Pneumologia. Dai 6 precedenti, si arriverà a regime a disporne di 12, nella nuova collocazione (polichirurgico, terzo piano, blocco A).
"Il nostro reparto fa parte ora del dipartimento di Emergenza Urgenza e si occupa della presa in carico dei malati che hanno necessitano di ventilazione meccanica non invasiva per il trattamento di insufficienza respiratoria acuta e cronica riacutizzata".
"Il nostro impegno per ridurre l'impatto sociale ed economico di queste patologie – conclude il primario – è quello di arrivare il più possibile a diagnosi precoci e a combattere l'abitudine al fumo, che è una delle cause più importanti dei problemi respiratori".
(Fonte: ufficio stampa Ausl Piacenza)
Domenica, seconda edizione del torneo di calcio a favore dell'Associazione piacentina per lo studio e la cura delle leucemie e altre malattie del sangue (Apl) -
Piacenza, 23 maggio 2014 -
Domenica 25 maggio alle ore 17, nel campo da calcio dell'Associazione sportiva Spes in via Anguissola 7, si terrà la seconda edizione del torneo di calcio a favore dell'Associazione piacentina per lo studio e la cura delle leucemie e altre malattie del sangue (Apl). Le squadre saranno formate da operatori, pazienti, familiari e amici del reparto di Ematologia con il sostegno dei tesserati della società Spes.
A fine partita seguiranno aperitivo e grigliata.
L'invito a partecipare all'iniziativa è esteso a tutti, grandi e piccoli, per giocare, tifare, mangiare e stare insieme.
Chi vuole aderire all'iniziativa, può chiamare il numero 0523.303719 (Day hospital di Ematologia) o mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I fondi contribuiranno – spiega il primario di Ematologia Daniele Vallisa – a istituire una borsa di studio per un medico che si dovrà dedicare in parte all'assistenza dei malati e in parte alla ricerca clinica per il miglioramento delle cure.
In allegato la locandina scaricabile
(Fonte: ufficio stampa Ausl Piacenza)
Anche quest'anno l'Azienda Usl di Piacenza partecipa alla giornata mondiale della tiroide, evento che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle patologie a essa correlate.
Piacenza, 22 maggio 2014 -
Sabato 24 maggio l'ambulatorio di Endocrinologia sarà aperto agli utenti per esecuzione di visite ed ecografie, in pazienti che non si sono mai sottoposti a tale prestazione, pur avendo una familiarità prossima per patologia tiroidea.
L'appuntamento è dalle ore 8 alle ore 13, nel nucleo antico dell'ospedale di Piacenza.
"Le malattie della tiroide – spiega Daniela Pancotti, responsabile di Endocrinologia e malattie del metabolismo, unità che fa capo alla Medicina interna diretta da Davide Imberti - sono di frequente riscontro nella popolazione generale, con una forte predilezione per il genere femminile, e possono colpire tutte le età, compresa l'età fetale e neonatale".
La causa più frequente nella popolazione mondiale è la carenza alimentare di iodio che si manifesta con un aumento di volume della tiroide ("gozzo").
Oltre al personale del reparto cittadino, sabato sarà presente Alessandra Soriani, endocrinologa della Medicina interna all'ospedale di Castelsangiovanni.
"La più efficace prevenzione del gozzo e dei noduli tiroidei – chiarisce la specialista - è la iodoprofilassi, facilmente attuabile mediante l'uso di sale fortificato con iodio, ovunque ampiamente disponibile".
Con il diffondersi dell'ecografia tiroidea, spesso si riscontrano noduli asintomatici, di dimensioni anche molto piccole (inferiori al centimetro), con una frequenza che aumenta progressivamente con l'età e pone il problema di una possibile presenza di tumore. Fortunatamente, le neoplasie maligne della tiroide sono rare (circa l'1 per cento di tutti i noduli) e sono suscettibili di terapie efficaci nella maggior parte dei casi.
"D'altra parte – aggiunge la dottoressa Pancotti - gli esami ecografici "a tappeto" su ampie fasce di popolazione non devono rappresentare uno strumento di diagnosi indiscriminata di patologia tiroidea, vista la bassa percentuale di tumori maligni presenti nei soggetti affetti da nodularità tiroidea". Si rischia pertanto, con uno screening universale, di creare inutili preoccupazioni. Le società scientifiche endocrinologiche mondiali raccomandano infatti un utilizzo mirato e non su larga scala dell'esame ecografico della tiroide.
"È compito dello specialista selezionare quei casi che richiedono un approfondimento diagnostico e terapie adeguate". Se la patologia è diagnosticata nella fase iniziale non presenta difficoltà di cura. Nelle aree dove la popolazione ha un adeguato apporto alimentare di iodio un fattore che gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo delle malattie della tiroide è l'autoimmunità, che può dare origine ad ipotiroidismo (tiroidite di Hashimoto) o ipertiroidismo (morbo di Basedow).
L'ipotiroidismo può essere riscontrato nell'8-10 per cento della popolazione generale, ma oltre i 75 anni può colpire 1 su 5 donne. Resta spesso non diagnosticato perché lieve e si manifesta con sintomi sfumati e clinicamente non rilevanti.
L'ipertiroidismo clinicamente manifesto colpisce invece il 2-3 per cento della popolazione generale, ma la prevalenza delle forme più lievi raggiunge il 5-6 per cento, specie nelle fasce di età più avanzate. La frequenza dell'ipertiroidismo è fino a due volte più elevata nelle aree di carenza iodica rispetto a quelle iodo-sufficienti. Sia l'ipertiroidismo che l'ipotiroidismo, una volta diagnosticati, possono essere curati con relativa facilità.
All'Ausl di Piacenza è già in atto una procedura per affrontare in modo celere le urgenze, le visite, le ecografie tiroidee o controlli citologici, in accordo con il medico di famiglia.
Nel percorso, ove necessario, viene allertato anche il servizio di Medicina nucleare, di cui è responsabile Monica Mori. La stessa proficua collaborazione caratterizza anche l'interfaccia con la Ginecologia e Ostetricia.
(Fonte: ufficio stampa Ausl Piacenza)
Impegnati gli operatori dell'ospedale insieme ai volontari Cri. Mercoledì controlli gratuiti sul Pubblico Passeggio -
Piacenza, 12 maggio 2014 -
Pressione arteriosa, scende in strada la prevenzione. Mercoledì 14 maggio, sul Pubblico passeggio (angolo piazzale Genova), viene allestita una postazione per controlli gratuiti rivolti ai cittadini. L'iniziativa s'inquadra nell'ambito della campagna mondiale di sensibilizzazione per la lotta all'ipertensione arteriosa.
"Faremo – spiega il responsabile dell'unità operativa Giuseppe Crippa – uno screening dei fattori di rischio cardiovascolare, compresi accertamenti clinici e strumentali (misurazione della pressione arteriosa, monitoraggio automatico della stessa, elettrocardiogramma, valutazione della glicemia e assetto lipidico e counseling)".
I piacentini che vogliono cogliere questa opportunità o informarsi sui fattori di rischio, sulla prevenzione e sulle terapie, dalle ore 8 alle 13 possono rivolgersi alla postazione, allestita con il prezioso contributo della Croce Rossa Italiana.
La giornata di sensibilizzazione è sostenuta nel nostro Paese dalla Società italiana dell'Ipertensione arteriosa, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e si svolge in contemporanea in tutto il mondo.
La campagna mira a ricordare, tra l'altro, l'importanza di tenere controllati i valori pressori. Più alta è la pressione, maggiore è il rischio di malattie cardiovascolari. Nella maggioranza dei casi, essa non dà disturbi e spesso i sintomi si presentano solo dopo molti anni, quando la malattia ha già provocato danni all'organismo. Solo la misurazione regolare della pressione arteriosa permette di diagnosticare l'ipertensione e di verificare l'efficacia della terapia nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari.
L'unità operativa di Ipertensione della Medicina interna dell'ospedale di Piacenza – continua Crippa - ha aderito come da consolidata tradizione alla giornata, proponendosi con un messaggio semplice ai piacentini: "Ė necessario tenere controllata la pressione, soprattutto in presenza di fattori di rischio particolari quali familiarità, eccessivo consumo di sale, sovrappeso, sedentarietà, uso di farmaci particolari e predisponenti".
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
"Giochiamo a calcetto: palla... al Centro", sabato torneo di calcio con la squadra dei Centri diurni della Salute mentale -
Piacenza, 9 maggio 2014
Giocare a calcio insieme per … segnare un goal per l’integrazione. Prosegue il progetto “Giochiamo a calcetto: palla… al Centro”, che vede allenarsi settimanalmente gli studenti del liceo Gioia di Piacenza e gli utenti e operatori dei Centri diurni del dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Piacenza.
Sabato 10 maggio, alle ore 15 al Campo sportivo Farnesiana Activa di Piacenza, le due squadre si sfideranno nell’ambito di un torneo cui partecipa anche una rappresentativa dell’assessorato allo Sport del Comune di Piacenza.
Per l’occasione saranno presenti Gabriele Zanelli, presidente del Rotary Piacenza e Paolo Toscani, presidente del Rotary delle Valli del Nure e della Trebbia: i due Club stanno sostenendo il progetto con l’apporto di preziosi fondi.
L’obiettivo del progetto – sottolinea l’equipe di lavoro Ausl, formata dalla responsabile Annamaria Guacci, la coordinatrice Laura Massini, l’educatore Claudio Palmieri e lo psicologo tirocinante Christian Pasini – è quello di promuovere la salute mentale e l’eliminazione dei pregiudizi creando spazi di condivisione e di sostegno reciproco. In questo modo si facilita l’aggregazione, la socialità e la partecipazione.
Il calcetto permette anche “la costruzione di gruppi reali, ampi e diversificati, di soggetti al di fuori dei contesti istituzionali di cura, con una valenza educativa, riabilitativa e terapeutica”. Naturalmente, non meno importante, è anche la ricaduta positiva in termini di promozione dell’attività sportiva: “Educare il corpo e la mente attraverso il gioco. Lo sport è educare all’incontro con l’altro, alla cooperazione, all’appartenenza e al riconoscimento reciproco”. Muoversi fa bene all’individuo e alla collettività e favorisce il contatto tra corpo e mente grazie alle qualità terapeutiche ed educative del gioco.
I risultati, in effetti, si vedono anche sul campo. La squadra Cosmos (nella quale militano appunto utenti e operatori dei Centri diurni del dipartimento di Salute mentale) è salita sul podio dei vincitori, conquistando il terzo posto al torneo Perfettamente.. fuori forma, andato in scena nelle scorse settimane a Chianciano (Siena).
Dopo l’appuntamento di sabato alla Farnesiana, la formazione è già pronta per una nuova sfida. Dal 26 maggio, infatti, sarà a Lecce per disputare il torneo La testa nel pallone, promosso dal dipartimento di Salute mentale della città pugliese.
Tutte le attività di allenamento e la partecipazione a queste manifestazioni sportive nazionali sono rese possibili dal prezioso sostegno economico dei Club Rotary Piacenza e delle Valli del Nure e della Trebbia.
(Fonte: ufficio stampa Ausl Piacenza)