Domenica 15 aprile, quattro grandi voci modenesi, capeggiati dal musicista e attore, presenta uno spettacolo teatrale in forma di concerto live, che esplora il rapporto con il trascendente attraverso le diverse forme e correnti musicali.
MODENA – Dopo il grande successo al Forum Monzani del concerto benefico "30 voci per Chiara", Lalo Cibelli, insieme ad altre tre grandi voci modenesi, Betta Sacchetti, Giulia Barozzi e Francesco Guerra, porta al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38 il suo progetto musicale Mistic Wave.
Domenica 15 aprile, dalle 17.30, il cantante e attore propone una rappresentazione teatrale in forma di concerto live, pensata per un organico vocale di quattro voci miste (contralto, baritono, soprano e tenore) accompagnato da pianoforte, percussioni e chitarra acustica.
L'"Onda Mistica" di Lalo Cibelli è un lavoro di ricerca musicale che accantona gli stili, le correnti e i periodi storici per proporre un repertorio accomunato dalla ricerca spirituale, dal pensiero mistico, dal mistero del trascendente, dalla riflessione, a volte sofferta, a volte serena, a volte in forma elegiaca, dal desiderio di comprendere e conoscere un disegno superiore, al di là di qualsiasi regola religiosa o di appartenenza.
Lo spettacolo è un susseguirsi incalzante e appassionato di emozioni che sovrastano ed esaltano, con un repertorio che è anche un "viaggio" spirituale e storico, dal Gospel allo Spiritual, dal canto sacro al motivo popolare, dai grandi compositori e poeti come Bob Dylan, Bob Marley, Leonard Cohen, Depeche Mode ai cantautori italiano come Fabio Concato, Lucio Dalla, Pierangelo Bertoli, e ai mistici come Giovanni della Croce e Teresa D'Avila.
Il quartetto vocale sarà accompagnato da Thomas Romano (chitarra e coro) e Max Po (percussioni e voce basso/baritono). Al termine del concerto ci sarà il consueto aperitivo a buffet a cui partecipano pubblico e artisti.
Quota di partecipazione € 10.
INFO e prenotazioni
Tel 392/0512219
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Al Salotto Aggazzotti, Domenica 8 aprile, alle 17.30, un pomeriggio di musica con un cast di fama internazionale e un repertorio di indimenticabili "musiche da film".
MODENA – Un pomeriggio di primavera all'insegna della musica "da cinema", quello in programma al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38 con "Le più belle colonne sonore del cinema mondiale"
A partire dalle 17.30, tra le sale del palazzo, protagonista sarà il Diamond Ensemble, composta da un cast di respiro internazionale. A interpretare alcune tra le più celebri colonne sonore sarà il soprano Mirella Golinelli, accompagnata a An Eunsaem al violino, Elisabetta Ciannella all'oboe e da Lee Kyung Sook al pianoforte.
Si potranno così ascoltare alcune tra le colonne sonore più celebri e indimenticabili, come L'Amore ha detto addio, C'era una volta in America, Fratello Sole Sorella Luna, Love Story, Se tu fossi splendida da Nuovo Cinema Paradiso. E, ancora, Anonimo Veneziano, Cuore cosa fai, Gabriel's oboe, Ave Maria, Schindler List, Parla più piano, Queen, Eye of the Tiger, La Stangaa, Cannon e Romeo e Giulietta.
Al termine, come di consueto, ci sarà l'aperitivo a buffet con gli artisti. Quota di partecipazione € 10 (€ 8 per i soci del Salotto)
INFO e prenotazioni
Tel 392/0512219
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Domenica 25 marzo si conclude la rassegna che ha portato gli spettatori nell'affascinante mondo delle colonne sonore. Al gran finale parteciperanno anche i musicisti del Conservatorio Vecchi-Tonelli e del Master Musica e Cinema tenuto dal Maestro Massimo Carpegna.
MODENA – Si conclude in bellezza la fortunata rassegna Musica & Cinema che ha trasportato i partecipanti alla scoperta del legame tra immagini e colonne sonore, di come nascono e di come si fondano fino a diventare un indimenticabile tutt'uno.
Domenica 25 marzo, alle 17.30, presso il Salotto Culturale Aggazzotti, in Viale Martiri della Libertà 38, il Maestro Massimo Carpegna presenterà un ultimo appuntamento ancora più ricco di sorprese. Nei tre precedenti, il docente ha portato gli spettatori nell'affascinante mondo della costruzione delle colonne sonore, di come le immagini affiancate a musiche diverse trasmettano emozioni e suggestioni completamente diverse. In questo evento conclusivo, grazie alla collaborazione con il Conservatorio Vecchi Tonelli e del Master di Musica e Cinema tenuto dallo stesso Carpegna, si ascolteranno i nuovi temi composti da Asia De Nunzio, Lorenzo Cingolani, Taghi Vahabi, Camilla Cattivelli, Federico Celli e Carlotta Fontanesi per i film Il codice da Vinci, Il silenzio degli innocenti, Titanic, Ben Hur e Romeo e Giulietta. Le musiche saranno eseguite dal quintetto del Conservatorio formato da flauto, clarinetto, tromba, violoncello e pianoforte.
Un appuntamento da non perdere, per ascoltare giovani talenti e promuovere la cultura musicale.
A seguire è previsto un buffet aperitivo e un brindisi con gli artisti.
Il DOCENTE
Massimo Carpegna, Docente di Formazione Corale, Direzione di Coro, Musica e Cinema presso il Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e Carpi. Ha composto numerose colonne sonore e inni sinfonici tra i quali si ricorda: The five Rings (sigla RAI per le Olimpiadi invernali Torino 2006), It's time to celebrate (Inno ufficiale Campionati del Mondo di sci nordico Bormio 2005), Honour and Glory (Inno ufficiale Federazione Italiana Sport Invernali), Vinci per noi (Inno ufficiale Modena Volley). In seguito al successo del concerto diretto al Teatro Luciano Pavarotti di Modena con l'Orchestra Sinfonica G. Verdi di Parma e la Corale Rossini di Modena eseguendo musiche del baronetto Karl Jenkins, nel 2015 è stato invitato alla Carnegie Hall di New York quale Maestro del Coro per la prima americana della cantata The healer, sempre di Karl Jenkins. L' anno successivo il direttore americano Jonathan Griffith lo ha invitato a comporre una cantata (Speculum Magiae) per il Lincoln Center di New York. Con sue composizioni e direzioni sono stati pubblicati 11 cd musicali, oltre a 6 libri. Attivo nella veste di conferenziere sull'opera lirica, collabora con varie istituzioni. È stato inoltre Docente di Filmica Industriale presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, Facoltà di Scienze della Comunicazione, Direttore Stabile dell'Orchestra da Camera del Teatro Civico di Vercelli, Consulente Artistico del Coro Lirico del Teatro Regio di Parma e Consulente del Consiglio Nazionale delle Ricerche per la creazione di un archivio informatizzato sui dati dell'opera lirica europea.
INFO e prenotazioni
Musica & Cinema
Domenica 25 marzo, ore 17.30
c/o Salotto culturale Aggazzotti
viale Martiri della Libertà 38, Modena
tel 392/0512219
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Sabato 17 marzo, festa di San Patrizio, patrono d'Irlanda, il Salotto Aggazzotti di Modena si trasforma in un pub irlandese in occasione di un'entusiasmante "Cena con delitto" a base di misteri e specialità irlandesi.
Modena – In occasione della Festa di San Patrizio, patrono d'Irlanda, sabato 17 marzo, alle ore 20, il Salotto Aggazzotti di Viale Martiri della Libertà 38 si trasforma nell'Annie's Pub, un vero pub irlandese degli anni Settanta, grazie all'entusiasmante "cena con delitto" organizzata da Mistery & Investigation Dinner.
L'antefatto di svolge a Derry, Irlanda del Nord, il 17 marzo 1972. La sera prima della festa del patrono, il giovane William Taylor, detto Willy, di soli 17 anni, viene trovato morto sui gradini di una casa del quartiere protestante di Waterside. Il giovane, inglese e di religione protestante, aveva una relazione con una ragazza cattolica. I partecipanti dovranno scoprire chi lo ha ucciso e perché.
"Anche questa volta abbiamo scelto di "giocare" con la storia", spiega Lucia De Carlo di Mistery & Investigation Dinner, "Abbiamo scelto di ambientare le vicende a Derry, un mese e mezzo dopo quella che è passata alla storia come Bloody Sunday, il 30 gennaio 1972. Il 1° Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell'Esercito Britannico aprì il fuoco su una folla di manifestanti per i diritti civili. Le vittime furono tredici, di cui sei minorenni, e gli altri comunque molto giovani. Qui ci riallacciamo con a nostra storia. Abbiamo infatti immaginato che una delle vittime fosse il figlio di Sean Patrick Duddy, gestore di un pub nella zona cattolica di Derry, l'Annie's Pub, intitolato alla moglie, morta di crepacuore in seguito all'assassinio del figlio. Abbiamo anche immaginato che l'Annie's pub, che a Derry esiste veramente, nella nostra storia diventasse il quartier generale dell'IRA".
Tante le novità di questa "cena con delitto". Se una delle sale del Salotto Aggazzotti si trasformerà nell'Annie's Pub, le altre rievocheranno le atmosfere del quartiere di Waterside, tra strade, vie e abitazioni. I personaggi, interpretati da attori in costume, non staranno fermi, ma si muoveranno tra le varie ambientazioni e il pubblico avrà la possibilità di "comprare" informazioni, grazie alle monete virtuali fornite a inizio gioco, sia da loro, ma anche dalle squadre avversarie.
Protagonista sarà anche la musica irlandese, rigorosamente dal vivo. "Non si tratterà di un concerto"; spiegano gli organizzatori, ma di melodie importanti per lo sviluppo dell'azione e funzionali al gioco.
Trattandosi di una "cena" con delitto, grande importanza sarà data naturalmente al cibo.
"Vogliamo che i partecipanti abbiano davvero l'impressione di festeggiare la festa di San Patrizio come gli irlandesi. Per questo avremo un menù a base di piatti della tradizione irlandese, con attenzione anche per chi ha intolleranze o è vegetariano o vegano. La cena sarà in parte a buffet e in parte sarà servita "a servizio" durante il gioco all'Annie's Pub. Ci sarà, per esempio, lo stufato di manzo alla Guinness con contorno di cavolo verza e patate, un classico della cucina irlandese, ma anche la Seafood Chowder una zuppa di pesce e crostacei servita con brown bread, la zuppa di verdure del giorno, come in ogni pub irlandese che si rispetti, le crepes con funghi e besciamelle e dolci che arrivano direttamente dall'Irlanda", dice ancora Lucia De Carlo.
Chi lo desidera, potrà venire anche in abiti degli anni Settanta, a tema con la serata.
La quota di partecipazione è di € 25 (cena + gioco). Fino al 16 marzo sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita a € 20 ricaricando la postepay n. 4023600927203937 intestata a Lucia De Carlo con causale "Cena con delitto" e inviando la ricevuta di pagamento alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite il numero di cellulare destinato alle prenotazioni 349/0970726.
IL MENU' DELL'ANNIE'S PUB
Antipasti:
Crocchette di patate e panzerotti ripieni (vegan)
Chips al pepe (vegan/ no lattosio)
Primi piatti
Zuppa di verdure del giorno servita con brown bread (vegan/no lattosio)
Seafood Chowder (zuppa di pesce) servita con brown bread (no lattosio)
Secondi Piatti
Stufato di manzo alla Guinness con verdure (no lattosio)
Crêpes alla besciamella e funghi misti (vegan/no lattosio)
Goujons di pesce (no lattosio)
Contorni
Patate fritte (vegan/no lattosio)
Colcannon (vegan/no lattosio)
Dolci della tradizione irlandese (anche vegan)
Bevande: sidro, Guinness, birra, vino, acqua, Fanta, Coca Cola.
INFO
Annie's Pub -Cena con delitto
Sabato 17 marzo, ore 20
c/o Salotto Aggazzotti
viale Martiri della Libertà 38, Modena
www.simonettaaggazzotti.it
www.facebook.com/Mystery-and-Investigation-Dinner-296336800813109/
Domenica 25 febbraio il protagonista della chiacchierata -concerto che conclude la fortunata rassegna sarà Chopin. Segue aperitivo.
Modena 23 febbraio 2018 – Appuntamento conclusivo, domenica 25 febbraio, al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38, con la fortunata rassegna Assonanze, che ha visto alternarsi narratori e musicisti per permettere al pubblico di conoscere vita e opere dei grandi compositori classici con leggerezza e convivialità.
Protagonista sarà Chopin, compositore sognatore e romantico, che sarà presentato al pubblico nel corso di una chacchierata – concerto, che vede alla narrazione il Maestro Stefano Malferrari e al pianoforte e violino il Maestro Gentjian Llukaci.
L'inizio dell'evento è alle ore 17.30. Tuttavia, sarà preceduto, alle 16.30, da una visita guidata alla Cattedrale di Modena, a Piazza Grande e alla Ghirlandina, Patrimonio dell'Umanità Unesco, alla ricerca dell'elemento del "sogno".
La rassegna Assonanze, infatti, è stata realizzata in collaborazione con il Club Unesco di Modena in occasione del vent'anni dalla proclamazione del sito modenese come Patrimonio dell'Umanità. Lo stesso Salotto Aggazzotti è sede del Club Unesco Modenese.
E, per concludere in bellezza e convivialità il pomeriggio, dopo in concerto ci sarà per tutti i partecipanti un aperitivo a buffet.
La quota di partecipazione è di € 15 a persona, comprensivo di visita guidata al sito Unesco, chiacchierata-concerto e aperitivo, o di € 12 senza la visita guidata.
INFO e prenotazioni
Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena
Tel 392/0512219
www.simonettaaggazzotti.it
Sabato 17 febbraio, un pomeriggio dedicato alla moda e alla musica, con modelli storici realizzati dalle allieve dell'istituto Cattaneo Deledda e musiche da Mc Dowell a Gerswhin.
MODENA – Un pomeriggio di storia, musica e costume quello in programma al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà sabato 17 febbraio, a partire dalle 17.30.
Nelle sale del palazzo, infatti, si potranno ammirare alcuni abiti realizzati dalle studentesse dell'istituto Cattaneo Deledda, che ripercorrono la storia del costume dal Cinquecento al Novecento.
Si tratta di modelli unici, sapientemente realizzati nelle fattezze e nei tessuti, secondo l'evoluzione storica della moda, prendendo come esempio gli abiti raffigurati nei ritratti di uomini e donne che sono giunti fino a noi. Così, dai pesanti velluti e broccati del Cinquecento e Seicento, si passa ai tessuti più leggeri, abbelliti con nastri e pizzi dello stile romantico o neogotico dell'Ottocento, fino a quello più pratico, ma raffinato e "stiloso" del Novecento.
E se la moda italiana è sempre stata sinonimo di qualità e buon gusto, al punto da essere importata nelle corti vicine, è anche vero che lo stile, per esempio, della regina Maria Antonietta e delle dame della corte di Versailles a fine Settecento, lanciano le figure dei sarti e delle modiste. Tra queste, citiamo la celebre Madame Bertain, che per la regina creava i fantasiosi cappelli. Nel frattempo, in Inghilterra, si prepara la Rivoluzione Industriale, con la meccanizzazione e la produzione in serie che velocizza e rende più accessibile e popolare la moda.
Arriva il Novecento con il trionfo della moda italiana. Le donne invadono le sartorie. È l'epoca di Schiapparelli, delle sorelle Fontana, di Emilio Pucci, di Ferragamo che creano abiti da sogno per le dive di Hollywood da un lato, mentre dall'altro creano collezioni che legano il nostro paese all'eleganza e allo stile. La moda "Capri" è strettamente legata alle vacanze d'elite, così come Ferragamo lega il suo marchio a Firenze, città amatissima dai turisti stranieri.
Alla filata di costumi storici non poteva mancare la colonna sonora. Il pomeriggio, infatti, sarà allietato dalla partecipazione di due concertisti di fama internazionale, Luigi Santo alla tromba e Daniela Gentile al pianoforte, che presenteranno un concerto in due parti proponendo musiche che spaziano da Edwin Mc Dowell a George Gerswhin.
A seguire, brindisi con piccolo buffet. La quota di partecipazione è di € 10 intero e di € 8 per i soci del Salotto Aggazzotti
INFO e prenotazioni
Salotto Aggazzotti
Viale Martiri della Libertà 38, Modena
Tel 392/0512219
www.simonettaaggazzotti.it
Domenica 28 gennaio, al Salotto Aggazzotti, una chiacchierata-concerto per conoscere meglio il compositore e le sue opere. L'evento sarà preceduto da una visita guidata alla Cattedrale di Modena e alla Torre Civica.
MODENA - Dopo la pausa natalizia, torna al Salotto Aggazzotti la rassegna "Assonanze", che domenica 28 gennaio propone un pomeriggio dedicato a "Brahms, l'impetuoso".
"L'evento", spiega Sabrina Gasparini, presidente del Salotto Aggazzotti, "si svolge in collaborazione con il Club Unesco, e intende unire una peculiarità, in questo caso l'impetuosità, di un grande artista e compositore a una caratteristica di un monumento della nostra città. Per questo, alle 16.30, la chiacchierata-concerto sarà preceduta da una visita guidata alla Cattedrale di Modena, alla Torre Civica "Ghirlandina" e a Piazza Grande, dichiarate dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità".
Alle 17.30 ci si sposta poi in viale Martiri della Libertà 38 per conoscere meglio il grande compositore e le sue opere attraverso la narrazione del Maestro Stefano Maccaferri, che eseguirà anche le musiche di Brahms al pianoforte, accompagnato dal Mastesto Gen Llukaci al violino.
Seguirà Aperitivo a buffet.
La quota di partecipazione per la visita guidata al Sito Unesco, Chiacchierata Concerto e Aperitivo è d € 15 a persona. Solo chiacchierata concerto e aperitivo € 12.
INFO e Prenotazioni
tel 392/0512219 – www.simonettaaggazzotti.it
Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena
Sabato 27 gennaio, va in scena una Cena con delitto letteralmente...da brividi. Il Salotto si trasforma infatti in una casa coloniale della Georgia del 1895 dove aleggia una presenza spettrale. I partecipanti dovranno indagare sulla misteriosa scomparsa della giovane governante Mary Smith.
MODENA - Dopo il successo della "Casa di Madame Bijoux", il gruppo Mistery and Investigation Dinner, sabato 27 gennaio, alle ore 20, torna al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38 con "Mary Smith", un'altra cena con delitto di concezione americana, che vedrà i partecipanti impegnati a indagare sulla scomparsa di una giovane governante di origine scozzese.
"Dopo essere stati nella Londra Vittoriana, questa volta ci spostiamo a Gainsville, in Georgia", spiega Lucia De Carlo di Mistery and Investigation Dinner. "Siamo nel novembre del 1895, dopo la Guerra di Secessione. La giovane Mary Smith, che lavora come domestica presso la famiglia Longstreet scompare misteriosamente. Di origini scozzesi, era rimasta a lavorare nella grande casa coloniale dopo la morte della madre, trovandosi ogni giorno ad avere a che fare con i membri della famiglia: tre figli maschi, ognuno con qualche turba caratteriale, frutto della rigida educazione ricevuta dal padre, un militare che ha combattuto nella Guerra di Secessione, e da una matrigna ancora più dura e fredda di lui".
Il gioco prende le mosse quando, dopo la scomparsa misteriosa della ragazza, nella casa cominciano a manifestarsi strani e inquietanti fenomeni, che sembrano intensificarsi a ridosso della notte di Sahmain. Viene allora interpellata una medium. I giocatori dovranno quindi interpellarla per fare luce sulla misteriosa scomparsa di Mary.
"Non è detto, tuttavia, che il fantasma che infesta la casa sia il suo", dice ancora Lucia De Carlo. "Per questa serata abbiamo scelto un'atmosfera molto gotica, anzi, "creepy", che si rifà allo spiritismo e all'occultismo, tendenze molto in voga nel Sud degli Stati Uniti a fine Ottocento. L'ambientazione, per dare un'idea, è quella dei romanzi e dei racconti di Edgar Allan Poe e anche i personaggi della storia sono realmente esistiti".
La "Cena con delitto" avrà un'impostazione americana. Quindi molto dinamica. I partecipanti saranno divisi in squadre e verrà consegnata loro una busta con l'antefatto e alcuni strumenti utili all'indagine. Avranno poi due ore di tempo per interrogare i personaggi e scoprire che fine ha fatto Mary Smith. Saranno assegnati tre premi ai primi tre che avranno risolto il caso o si saranno avvicinati alla soluzione, in ordine di tempo.
Il gioco sarà preceduto da un ricco buffet, che sarà composto da sapori statunitensi di fine ottocento, fortemente influenzati dalla cultura creola, ma anche piatti del Nord Europa, irlandesi e scozzesi in particolare e altri più tradizionali. Ci saranno poi alcune ricette preparate per chi è vegetariano o intollerante. Tra i primi, citiamo la zuppa di patate all'Irlandese con Soda Bread, tra i secondi i bocconcini di pollo Cajun, un piatto speziato e appetitoso dea cucina creola, anche nella versione vegetariana con il tofu al posto della carne. Sempre dalla tradizione creola arriva l'Okra saltata in padella con succo di limone e i fagioli dolci in salsa. Infine, tra i dolci, si rifanno alla tradizione anglosassone i pancakes con sciroppo d'acero e la cheesecake.
La trama nasce da una storia originale di Andrée Bottiglioni, che ha un'esperienza ventennale nell'organizzazioni di giochi di ruolo dal vivo, mentre i personaggi saranno interpretati da attori professionisti. La ricostruzione storica e i costumi sono stati allestiti con particolare cura e attenzione al contesto per regalare ai partecipanti un vero e proprio viaggio nel tempo.
INFO
Cena con delitto "Mary Smith"
Sabato 27 gennaio, ore 20.
c/o Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena
www.simonettaaggazzotti.it
Biglietti
La quota di partecipazione comprensiva di cena a buffet e gioco è di € 25.
Fino al 26 gennaio sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita a € 20 ricaricando la Postepay n. 4023600927203937 intestata a Lucia De Carlo con causale Cena con delitto e inviando la ricevuta di pagamento alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite il numero di cellulare destinato alle prenotazioni tel 349/0970726.
Domenica 21 gennaio, alle 17.30, un pomeriggio di musica e poesia in cui le liriche della poetessa Daniela Ori saranno accompagnate dalle più belle melodie, da Verdi a Mascagni, da Piazzolla e Dvorak.
Un pomeriggio pieno di emozioni quello di domenica 21 gennaio al Salotto Aggazzotti di Viale Martiri della Libertà 38, a Modena. La musica si sposa con la poesia, con Sogno Lirico, un reading concerto che abbina le letture della poetessa modenese Daniela Ori ad alcune delle più belle melodie che hanno fatto la nostra storia.
Le liriche sono tratte dal libro di Daniela Ori Il giorno che non c'è (Edizioni Artestampa), una raccolta che si divide in sette parti, come le note di un pentagramma, ognuna delle quale esplora un sentimento, una condizione femminile, un'emozione: Amore, Magia, Donna, Ricordi, Figlia, Incanto e Ironia. Ogni sezione conta cinque poesie a cui si aggiunge, come Epilogo, la lirica che dà il titolo alla raccolta. Le letture sono affidate alla stessa autrice e alle attrici Daniela Di Bernardo e Mina Larocca.
La parte musicale, invece, sarà eseguita da Samantha Sapienza, soprano, accompagnata da Massimo Testa al violino e da Nadia Testa al pianoforte, che proporranno melodie di Verdi, Mascagni, Puccini, Catalani, Piazzolla, De Curti, Lehar, Elgar, Di Capua e Dvorak.
"Gli eventi del Salotto sono caratterizzati dalla contaminazione", spiega Sabrina Gasparini, presidente del Salotto Culturale Aggazzotti e conduttrice della serata, "In questo caso, abbiamo voluto abbinare una realtà come l'associazione di scrittori I Semi Neri, che a livello locale ha una certa visibilità e un certo seguito, ad artisti di fama internazionale, ma che non sono originari della nostra regione. La poesia, poi, si sposa bene con la lirica. Entrambe infatti, parlano di sentimenti e di grandi passioni travolgenti".
Segue brindisi con l'autrice, le attrici e i musicisti.
L'evento è promosso dal Salotto Culturale Aggazzotti www.simonettaaggazzotti.it in collaborazione con l'Associazione di Scrittori I Semi Neri www.semineri.it.
Quota di partecipazione: intero € 10, ridotto € 8 per i soci del Salotto Aggazzotti e dell'Associazione I Semi Neri.
Info e prenotazioni: tel 392/0512219, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dopo la pausa natalizia, domenica 14 gennaio ricominciano gli appuntamenti al Salotto Aggazzotti con un progetto che ripercorre la musica degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta.
MODENA – Le "Tre civette sul comò" sono il soprano Elisabetta Tagliati, il mezzosoprano Elisa Righie il contralto Alessandra Bavieri. E, se dovessimo interpretare la notissima filastrocca, il comò non potrebbe essere che quello del Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38, a Modena.
È qui che, dopo la breve pausa per le festività natalizie, domenica 14 gennaio, alle 17.30, si tiene il concerto spettacolo "Tre civette sul comò", che proporrà al pubblico un ritratto musicale degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, rappresentando e confrontando quella che fu la risposta italiana ai classici del panorama americano di quegli anni: il jazz, lo swing e il boogie-woogie.
La formazione delle "Tre civette sul comò" propone un repertorio di canzoni che vanno dallo swing al jazz, dal pop alla musica italiana, con un'attenzione particolare a quest'ultima.
Le "tre civette" saranno accompagnate al pianoforte dal Maestro Gioacchino Cancemi.
Seguirà brindisi e buffet.
La quota di partecipazione è di € 10 intero e di € 8 ridotto per i soci del Salotto.
INFO e PRENOTAZIONI
Tel 392/0512219
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