L'inclusione va a canestro: Lega Basket Serie A, LNP e Special Olympics Italia presentano la European Basketball Week 2015. Giunta alla sua XII edizione, la manifestazione impegnerà, dal 27 novembre al 6 dicembre, 18.500 giocatori provenienti da 35 Nazioni d'Europa. -
Parma, 17 novembre 2015 -
Si è tenuta ieri, lunedì 16 novembre alle ore 13.00 presso la sala Tassinari del Comune di Bologna in Piazza Maggiore 6, alla presenza dell'Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, la conferenza stampa di presentazione della Special Olympics European Basketball Week 2015. Giunta alla sua XII edizione, la manifestazione impegnerà, dal 27 novembre al 6 dicembre, 18.500 giocatori provenienti da 35 Nazioni d'Europa. In Italia, in tutte le regioni, gli Atleti con e senza disabilità intellettiva coinvolti saranno oltre 4.000. L'evento internazionale dedicato alla pallacanestro è patrocinato dalla Federazione Italiana Pallacanestro, dalla Lega Basket, dalla LNP, dalla LegA Basket Femminile, dalla GIBA e dal Comitato Italiano Arbitri.
Sono intervenuti l'Assessore allo Sport, Luca Rizzo Nervo: "Vi ringrazio della vostra presenza qui a Bologna, una città non solo sensibile alla pallacanestro ma fortemente impegnata ed attenta alle tematiche sociali. Credo che in questi giorni tristi e dolorosi, a seguito degli attentati accaduti a Parigi, la vostra presenza rappresenti una testimonianza del dover andare avanti con coraggio e determinazione; un messaggio che in queste ore assume un valore ancora più grande." Il Presidente della Lega Serie A, Fernando Marino: "A nome della Lega Serie A ci tengo a sottolineare l'importanza dell'attività svolta da Special Olympics; organizzazioni come queste sono fondamentali per la nostra società. Continueremo ad essere partecipi ad iniziative che tendono a valorizzare e migliorare la vita di tante persone." Maurizio Romiti, Presidente Special Olympics Italia: "Siamo onorati di presentare, per la prima volta a Bologna insieme ai rappresentanti ed ai vertici del basket italiano, la European Basketball Week 2015. Continuiamo con impegno a promuovere il Gioco Unificato attraverso il quale è possibile abbattere ogni genere di differenza e sentirsi parte di un'unica squadra."
Erano inoltre presenti il Presidente Lega Basket FemminilePaolo De Angelis e il Vicepresidente della GIBA, Mario Boni. Moderatore della Conferenza stampa: Luca Corsolini, giornalista Sky.
A partire dal, 27 novembre, e fino al 6 dicembre, le partite del campionato di Serie A e LNP, saranno dedicate al Movimento Internazionale rivolto alle persone con disabilità intellettiva. Anche il Comitato Italiano Arbitri aderirà all'iniziativa; le casacche grigie si tingeranno di rosso "Play Unified" riportando l'icona del Movimento. Inoltre, nella partita di Eurolega di Sassari prevista per giovedì 3 dicembre, gli Atleti Special Olympics entreranno in campo prima della palla a due. A testimonianza di una partnership oramai consolidata tra Olimpia Milano e Special Olympics Italia, mercoledì 25 novembre alle ore 14.30 presso il Mediolanum Forum di Assago, a Milano, si terrà, come di consueto, l'evento #PlayUnified legato alla European Basketball Week; Atleti Special Olympics ed i giocatori dell'EA7 Olimpia Milano scenderanno in campo per dare vita ad una dimostrazione sportiva a formazioni miste. A tutti i presenti sarà offerta l'opportunità di scendere sul parquet del Forum di Assago per condividere un emozionante momento di gioco. Il giocare insieme, Atleti con e senza disabilità intellettiva, rappresenta il modo più semplice ed immediato per far comprendere all'intera comunità valori fondamentali come l'amicizia, il rispetto e l'inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. La Campagna di Comunicazione #PlayUnified, lanciata a livello mondiale da Special Olympics, mira, attraverso il coinvolgimento collettivo e la condivisione di un linguaggio comune, alla costruzione di una generazione unita.
Oltre alle partite sul campo, se ne giocherà anche una sul web attraverso un'asta online cui potranno partecipare tutti gli appassionati di pallacanestro. Le squadre di Serie A e di LNP doneranno infatti maglie e palloni autografati; il ricavato contribuirà interamente alla copertura delle spese sostenute per l'organizzazione della European Basketball Week.
La Special Olympics Basketball Week 2015 è sostenuta da Mitsubishi Electric.
Special Olympics, il CIO e il Comitato internazionale Paralimpico sono organizzazioni complementari, ognuna testimone del potere dello sport. Ognuna di esse è colonna portante del movimento olimpico che ha il compito di realizzare la visione olimpica ma in modi diversi. 25 anni fa il CIO ha per la prima volta riconosciuto Special Olympics con un protocollo d'intesa durante i Giochi Mondiali Invernali del 1988.
Special Olympics è un'organizzazione internazionale che da voce ogni giorno e in tutto il mondo allo spirito umano tramite il potere del mutamento e la gioia di fare sport. Con il suo lavoro nello sport, salute, educazione e formazione della comunità, Special Olympics affronta l'inattività, l'ingiustizia, l'intolleranza e l'isolamento sociale incoraggiando e sostenendo le persone con disabilità intellettiva col fine di creare una società più accogliente ed inclusiva. Fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, il Movimento Special Olympics è cresciuto da qualche centinaia di Atleti fino a raggiungere i 4.400.000 Atleti in ben 170 Paesi. Con il supporto di più di un milione di coach e volontari, Special Olympics offre la possibilità di praticare 32 discipline olimpiche in più di 81.000 competizioni durante tutto l'anno.
Una settimana di appuntamenti da non perdere! La Delegazione italiana è a Los Angeles con 101 Azzurri per gli Special Olympics World Games Los Angeles 2015. Per tutta la settimana sia Fox Sports 2 che Rai Sport 1 seguiranno le gare attraverso highlights giornalieri. -
Parma, 27 luglio 2015 -
101 Atleti Azzurri, 39 Tecnici e 3 Delegati provenienti da 13 differenti regioni d'Italia. Un'opportunità per vivere, attraverso gli occhi degli Atleti, la gioia dell'attesa, le speranze e le aspettative per un evento che unirà il mondo, 170 Nazioni partecipanti, 7 mila Atleti, 3 mila Tecnici, 30 mila Volontari e oltre 500 mila spettatori, attraverso lo sport per celebrare le capacità ed il talento delle persone con disabilità intellettiva. Gli Atleti italiani, tra le 20 discipline olimpiche previste, gareggeranno nell'Atletica, Badminton, Bocce tradizionale e unificate, Bowling, Calcio a 5 maschile, Calcio a 7 Unificato, Equitazione, Ginnastica Artistica e Ritmica, Golf, Nuoto, Nuoto in acque libere Tradizionale e Unificato, Pallacanestro Tradizionale e Unificata, Pallavolo Unificata e Tennis. Diverse le discipline sportive caratterizzate dallo Sport Unificato, attraverso le quali Atleti con e senza disabilità intellettiva giocano insieme, nella stessa squadra, per mirare alla creazione di una nuova visione globale di accettazione, accoglienza ed integrazione. La Cerimonia d'Apertura, alla presenza della First Lady Michelle Obama, ha sancito l'inizio ufficiale dei Giochi Mondiali Estivi.
Di rilievo il fatto che l'intera Delegazione è partita grazie alle libere sottoscrizioni proposte da tanti Testimonial, ma anche da semplici cittadini, che si sono rivolti ai loro fan ed amici con dei video-selfie invitandoli ad aderire alla Campagna #IoAdottoUnCampione. Una enorme staffetta dell'amicizia e della solidarietà che ha avuto come primo protagonista proprio il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme a tantissimi personaggi noti del mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura che hanno offerto il proprio contributo realizzando il proprio video messaggio di sostegno e sensibilizzazione alla campagna.
Per tutta la settimana sia Fox Sports 2 che Rai Sport 1 seguiranno le gare attraverso highlights giornalieri.
Un'emozione immensa... il Papa ha voluto stringere la mano a tutti gli atleti e componenti della delegazione italiana.
In udienza privata dal Papa c'era anche il nostro Mirko in rappresentanza dell'ASD Sanseverina di Parma.
IERI IL SOLE SPLENDEVA SU ROMA e su San Pietro. Ma altrettanta luce e' entrata nei cuori dei presenti in Sala Clementina all'udienza privatata riservata alla Delegazione Italiana che partecipera' ai Giochi Mondiali di Los Angeles tra un mese. Gli Atleti avevano cominciato a scaldarsi accogliendo con entusiasmo negli austeri androni dei Palazzi Pontifici il Presidente Mondiale di Special Olympics, Tim Shriver, presentatosi con la torcia dei Giochi da donare al Santo Padre. Ma quando Papa Bergoglio é entrato nel grande salone l'applauso e' diventato scrosciante e irrefrenabile.
L'affetto, l'amore che suscita in tutti questo Papa, insieme alla grandezza planetaria della sua figura e, non ce lo nascondiamo, la magia che crea sempre la presenza degli Atleti Special Olympics hanno diffuso nello stupendo salone un'atmosfera magica. Anche il dono della Torcia Olimpica, simbolo di Pace Universale, da parte di Tim e del Pallone rosso "Play Unified" simbolo dello scendere in campo insieme per combattere stereotipi ed indifferenza, offerto dal Presidente Nazionale, Maurizio Romiti, sono stati in piena sintonia con le parole del Papa. Quando poi il Pontefice, rispondendo al saluto di Filippo ed al Giuramento di Irene, ha proferito il suo discorso, tutti si sono emozionati e molti di noi sono rimasti anche sorpresi. Quanto Papa Bergoglio veniva enunciando sul come lo Sport debba essere proposto, diffuso e praticato collimava perfettamente con i prinicipi e la filosofia che stiamo faticosamente portando avanti in Special Olympics da tanti anni e che é stato, ed é, tanto difficile da far comprendere e condividere. Da oggi ci sentiamo tutti piu' forti nel nostro impegno per uno sport che sia valore e patrimonio di tutti, che favorisca l'abbattimento di pregiudizi e steccati, che sia fattore di solidarieta', amicizia ed inclusione sociale. (Foto in calce). Tutte le altre foto ufficiali sono sul sito http://www.photovat.com/
PAPA FRANCESCO HA DETTO: "Cari amici,
benvenuti, e grazie di aver voluto questo incontro prima dei Giochi Mondiali di Los Angeles, ai quali parteciperete a fine luglio. Vi auguro che sia una bella avventura!
Il mondo dello sport è solito guardare alla Chiesa con fiducia e attenzione, perché sa che insieme è possibile lavorare per restituire alla pratica sportiva il suo vero senso: un senso educativo, ludico, ricreativo; e anche la sua dignità culturale e sociale. Lo sapete bene voi, che avete scelto lo sport quale esperienza di promozione e di crescita, in presenza di una condizione di fragilità e di limitazione. Infatti, il progetto di Special Olympics coinvolge – per Statuto – persone con abilità differenti per un miglioramento della loro qualità della vita.
È bello e significativo che ragazzi e adulti trovino nell'allenamento sportivo e nella partecipazione a competizioni anche internazionali uno stimolo per vivere in pienezza la loro vita. È una sfida, certamente. E voi l'avete accettata e siete "scesi in campo"! Vi incoraggio a proseguire in questo impegno di aiutarvi gli uni gli altri a scoprire le vostre potenzialità e ad amare la vita, ad apprezzarla con tutti i suoi limiti e soprattutto nei suoi lati belli. Non dimenticate mai la bellezza: la bellezza della vita, la bellezza dello sport, quella bellezza che Dio ci ha dato. Lo sport è una strada molto adatta per questa scoperta, per aprirsi, per uscire dalle proprie chiusure e mettersi in gioco. Così si impara a partecipare, a superarsi, a fare fatica insieme. E tutto questo aiuta a diventare membri attivi della società e anche della Chiesa; e aiuta la società stessa e la Chiesa a superare ogni forma di discriminazione e di esclusione.
Per favore, rimanete fedeli a questo ideale di sport! Non lasciatevi "contagiare" dalla falsa cultura sportiva, quella del successo economico, della vittoria ad ogni costo, dell'individualismo. E' necessario ritrovare lo sport "amateur", quello della gratuità, lo sport per lo sport. Bisogna invece custodire e difendere lo sport come esperienza di valori umani, di competizione sì, ma nella lealtà, nella solidarietà. Dignità per ogni persona: sempre! Nessuno si senta escluso dalla pratica dello sport. E per il raggiungimento di questo obiettivo ci vuole l'azione generosa e concorde delle varie realtà istituzionali e sociali.
Vi auguro di vivere i prossimi Giochi Mondiali in maniera gioiosa, appassionata, serena. Divertitevi e fate belle amicizie con fratelli e sorelle di tutto il mondo! Su ciascuno di voi, sui vostri familiari e su quanti vi accompagnano in questa avventura sportiva invoco la benedizione del Signore. E voi, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie." Il servizio della TV Vaticana: https://www.youtube.com/watch?v=p2ZH8I0wuxk
IL SALUTO DEGLI ATLETI: letto con voce sicura dall'Atleta Filippo Pieretto "Santo Padre essere qui vicino a Lei in questa udienza privata mi sembra un sogno. Per me è un grande onore rappresentare i compagni della Delegazione Italiana e tutti gli Atleti che parteciperanno ai Giochi Mondiali Special Olympics di Los Angeles. Rappresento anche milioni e milioni di Atleti che non hanno la possibilità di godere di questa grande opportunità, ma che ogni giorno si impegnano per superare i propri limiti dimostrando così le loro capacità. So che Lei ama lo sport e che quindi sa bene quanto lo sport ci permetta di stare insieme e stringere amicizia superando tutte le differenze. Questa per noi è una meravigliosa occasione per donarle, Santo Padre, a nome di Special Olympics, il pallone Play Unified. Questo pallone rosso mira alla creazione di una generazione unita per combattere, attraverso lo sport e la condivisione, ogni forma di emarginazione e discriminazione. Vorremmo anche donarle la torcia che sta portando la fiamma olimpica, simbolo di pace e fratellanza, fino a Los Angeles. Il 25 luglio prossimo prenderanno il via i Giochi Mondiali che vedranno oltre 7000 Atleti gareggiare per dimostrare le proprie abilità. Possa essere questa fiamma luce di speranza per un mondo migliore e per un futuro teso al rispetto e all'inclusione di tutti, nessuno escluso".
IL GIURAMENTO: e' stata l'Atleta Irene Luigini ad avere l'altissimo onore di recitarlo a nome di tutti gli Atleti presenti. "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze."