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Di Redazione Felino (PR) 15 aprile 2019 -  Zgarni Lotfi proprietario del Sultano Kebab, per motivi personali ha deciso di chiudere l'attività. Il locale ben avviato e con un notevole numero di clienti, dal 2017 ha la sua piccola parte da recitare nel panorama gastronomico felinese.

Ma ora Zgarni Lotfi ha deciso che è giunto il momento di fare ritorno a casa, a Monastir in Tunisia, ed è alla ricerca di qualcuno interessato a prendere il suo posto.

Per informazioni contattate Zgarni Lotfi al numero 0521/1551242 oppure 389/2669839

Pagina Facebook del Sultano Kebab https://www.facebook.com/Sultano-Kebab-359804334443538/ 

 

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Sultano Kebab piazza Miodini 9 Felino (PR)

 

Pubblicato in Lavoro Parma
Martedì, 09 Aprile 2019 10:53

Nicola Comparato presenta "Radio Val Baganza"

Ce l'abbiamo messa tutta, ma non siamo riusciti a convincere Nicola Comparato, in arte "CumbaRat il rapper della Val Baganza", a riprendere il suo percorso artistico con la musica rap.

Di LGC 9 aprile 2019 - L'ex rapper, o il "rapper in sospeso" poiché pensiamo che possa, presto o tardi riprendere vigore, la sua vena musicale. Da più di un anno "CumbaRat" non scrive e non registra più nessun pezzo musicale, attratto da altre iniziative anche mediatiche, e in particolare affascinato da un nuovo progetto: Radio Val Baganza by N.C.

Sentiamo come giustifica questa nuova intrapresa l'eclettico Nicola:

"Da molto tempo mi viene chiesto di scrivere un nuovo brano. A dire il vero ho già scritto dei testi, e non escludo di registrare almeno una canzone prima o poi. Ma il mio discorso a livello di rap è chiuso da un po'. Troppo stress, troppa fatica, troppe spese. La radio può essere una valida alternativa. Ho fatto lo speaker radiofonico tanti anni fa per Radio Senza Nome, una web radio creata da me e un mio amico. Mi sono anche cimentato come vocalist sul palco con Faustino DJ, noto disk jockey della scena disco/funk emiliana. Ho ascoltato di tutto nella mia vita e dopo averci pensato un po' su, mi è venuta l'idea di "Radio Val Baganza". Per il momento si tratta solo di una pagina Facebook dove condividere canzoni, notizie e curiosità di ogni tipo. Io sono un tipo vecchia scuola, sono cresciuto con musica e film anni '80 e molto sarà incentrato su quel periodo. Appena sarà possibile andrò in studio a registrare delle puntate dove ogni volta presenterò una top 5. Poi, appena il progetto partirà in via ufficiale, molto probabilmente organizzerò delle serate dal vivo. Per ora non posso fare altro che ringraziarvi per avermi concesso questo spazio e invitarvi ad iscrivervi alla pagina di Radio Val Baganza. Ciao!"

Il link della pagina Radio Val Baganza by N.C https://www.facebook.com/Radio-Val-Baganza-by-NC-2305294456415016/?ti=as 

La biografia di CumbaRat - https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/costume-e-societa/item/22023-tra-alti-e-bassi-la-vita-e-la-musica-di-nicola-cumbarat-comparato.html 

 

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Pubblicato in Nuove Tecnologie Parma
Venerdì, 05 Aprile 2019 10:43

C'è qualcosa nell'aria.

Al Poggio di Sant'Ilario Baganza cresce la preoccupazione per i dati dell'ARPAE. Il Benzopirene (composto aromatico cancerogeno) è superiore di 200 volte a quanto riscontrato nel capoluogo.

Nonostante le rassicurazioni dell'amministrazione comunale, che nei giorni scorsi avevano cercato di tranquillizzare i residenti, questi ultimi dati sembrano aver riacceso l'apprensione per la salute.

Portavoce della preoccupazione dilagante è il consigliere di opposizione Angelo Lusuardi che ha diramato un comunicato che di seguito pubblichiamo.

"Come consigliere comunale di "Cambiamo Felino" siamo molto preoccupati dai dati che emergono dalle rilevazioni Arpae fatte a Poggio di Sant'Ilario Baganza. Dai dati si apprende che emergono valori in particolar modo di benzopirene, superiori di 200 volte quelli rilevati a Parma.
Anche il valore di PM10 risulta spesso più alto anche nei confronti di territori come Langhirano dove la presenza industriale è ben maggiore.
Tutti conoscono i problemi alla salute legati al benzopirene e poco rassicura che siano dentro i parametri di legge in quanto il loro livello è enormemente troppo elevato rispetto al luogo. Il problema c'è, è chiaro e misurato. Ora va affrontato e risolto definitivamente da parte dei nostri amministratori. Questo chiedono ancora una volta i cittadini , che si difenda la salute pubblica e che si proteggano i residenti da ogni rischio ambientale
Agire si può, si deve solo volerlo fare."

Angelo Lusuardi Consigliere Comunale "Cambiamo Felino"

NOTE:
Leggi anche: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/21717-quello-strano-odore-al-poggio-di-s-ilario-baganza.html 

Il link per accedere al sito dell' Arpae
https://www.arpae.it/dettaglio_generale.asp?id=3057&idlivello=1692 

(di N.C. 4 aprile 2019)

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Pubblicato in Ambiente Parma

Verso il Contratto di fiume Parma - Baganza | MERCOLEDÌ 3 APRILE, ore 18:00 a FELINO (PR

Si invitano i cittadini, le associazioni, gli enti pubblici e privati dei comuni di Berceto, Calestano, Collecchio, Felino, Parma, Sala Baganza e Terenzo a partecipare all'incontro che si terra' presso la

SALA CIVICA "R. AMORETTI" (via Filippo Corridoni, 2 - Felino, PR)
MERCOLEDÌ 3 APRILE, ORE 18:00

L'incontro con il pubblico rappresenta una risorsa fondamentale per il processo del Contratto di Fiume, in grado di offrire una conoscenza capillare e puntuale del territorio. Le informazioni raccolte durante la fase di partecipazione pubblica andranno ad integrarsi e ad aggiungersi a quelle individuati nella prima fase di ascolto, creando un quadro dettagliato dello stato di fatto del bacino Parma-Baganza su cui individuare le opportunità progettuali e le modalità di intervento attraverso il Contratto di Fiume.

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 13 Marzo 2019 05:34

Contribuiamo a risvegliare l'ispirazione del rapper

Di Redazione Val Baganza 12 marzo 2019. Abbiamo già parlato di lui in un dettagliato articolo sulla nostra testata. Solitario, originale e controverso, Nicola "CumbaRat" Comparato, l'ex rapper della Val Baganza, classe '82, di origini lucane ma cresciuto in terra parmenei.

Da più di un anno "CumbaRat" ha smesso di scrivere brani in rima, ma in ricordo dei vecchi tempi ha deciso di creare una pagina Facebook da utilizzare come diario personale da condividere con tutti. Nella pagina potrete trovare anche alcuni suoi vecchi singoli da ascoltare.

E' suffciente entrare  e mettere un bel "Mi piace" per seguire questo intrigante personaggio! Chissà che non si risvegli l'ispirazione!

Ecco il link della pagina Facebook di CumbaRat https://www.facebook.com/CumbaRat-Il-Rapper-della-Val-Baganza-383101919176398/ 

Qui potrete leggere la sua biografia uscita in esclusiva sulla Gazzetta dell'Emilia
https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/costume-e-societa/item/22023-tra-alti-e-bassi-la-vita-e-la-musica-di-nicola-cumbarat-comparato.html 

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Pubblicato in Costume e Società Parma
Venerdì, 08 Marzo 2019 11:54

Val Baganza: Come sta la Ponticella?

Di Redazione Felino 8 marzo 2019 -  "La passerella pedonale detta Ponticella, che collega le due sponde del torrente Baganza unendo Poggio di Sant'Ilario Baganza e San Vitale Baganza, in provincia di Parma, è gravemente danneggiata! La Ponticella è una struttura condivisa dai comuni di Felino e Sala Baganza. Molti la utilizzano. Pedoni, ciclisti, anziani e bambini. È molto utile e comoda per le persone che si recano a San Vitale Baganza o al Poggio, perché attraversandola si evita di fare tutto il giro con la macchina per prendere l'autobus, per fare compere o per una semplice passeggiata."

Questo scriveva la Gazzetta dell'Emilia il 16 agosto del 2018 su segnalazione di alcuni cittadini, preoccupati delle gravi condizioni e dello stato di abbandono della passerella pedonale. Oggi la struttura è ancor peggio di ieri. Ancora nessuna risposta per i cittadini del Poggio di Sant'Ilario Baganza e di San Vitale Baganza.

Alleghiamo il link del nostro articolo sulla Ponticella, dove potrete sfogliare la galleria fotografica e giudicare la situazione dalle immagini riportate. Val Baganza: Come sta la Ponticella? Cominceranno i lavori? https://www.gazzettadellemilia.it/motori/item/20592-la-ponticella-è-pericolosa-appello-ai-sindaci-di-sala-baganza-e-felino.html# 

Per le vostre segnalazioni scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (N.C.)

 

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Pubblicato in Cronaca Parma

Tre nuove segnalazioni dal Poggio di Sant'Ilario Baganza alla redazione della Gazzetta dell'Emilia.

Di Redazione - Felino 25 febbraio 2019 -  Alcuni residenti della frazione felinese di Poggio Sant'Ilario Baganza, sempre attenti alla  sicurezza e al decoro urbano, ci segnalano tre nuovi casi da porre all'attenzione degli organismi competenti:

1) Il guasto di un lampione collocato presso la rotatoria. Secondo quanto riportato dai nostri lettori, il lampione è inattivo dal mese di novembre 2018 e attualmente svolge solo la funzione di arredamento stradale. Però chissà, magari è una cosa voluta per dare un pizzico di originalità al panorama notturno, è il commento sarcastico di qualcuno.

 

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2) Viene segnalata la presenza di un paio di dossi artificiali. Il primo poco dopo l'ingresso in paese, provenendo da Felino. Il dosso, secondo il parere di alcuni, sarebbe stato posizionato in modo scorretto in quanto non sarebbe in grado di svolgere appieno le proprie funzioni. Secondo altri, al contrario, si tratta di un buon lavoro, in quanto i dossi all'ingresso dei centri abitati "non possono far altro che bene."  Un  secondo dosso è collocato in paese, nei pressi del negozio di alimentari. Anche in questo caso riscontriamo posizioni favorevoli e contrarie. Secondo molti è ritenuto inutile data la sua posizione, secondo altri invece la sua collocazione è fondamentale e non è da rimuovere. Ad ogni modo, tra favorevoli e contrari, molti dei cittadini concordano sull'installazione di un terzo dosso, uscendo dal Poggio, in direzione Calestano per rallentare l'arrivo delle auto. Si spera in un intervento da parte della provincia su richiesta dell'amministrazione comunale. Ci troviamo infatti lungo una strada provinciale, Via Calestano, e qui le automobili sfrecciano a gran velocità e la pericolosità é alquanto elevata. Installare un dosso in quel punto potrebbe favorire una maggiore sicurezza e tranquillità per i residenti. Abbiamo già trattato un argomento analogo nel nostro articolo sul "Dosso di San Michele Gatti" che potete rileggere cliccando qui https://www.gazzettadellemilia.it/motori/item/22485-un-dosso-rischioso-e-per-certi-versi-inutile-a-san-michele-gatti.html 

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3) La terza ed ultima segnalazione riguarda un caso di vandalismo e inciviltà. Nel centro del paese, la pensillina è stata danneggiata gravemente. Da più di un anno nulla è stato fatto per sistemarla, nonostante le solecitazioni di alcuni residenti. Nella Val Baganza non sono rari i casi di questo tipo, ma in una piccola e tranquilla località come il Poggio di Sant'Ilario Baganza, dove tutti si conoscono è una cosa inaccettabile. Qualcuno ha anche pensato che per una maggiore sicurezza, una soluzione ideale potrebbe essere quella di adottare un servizio di  controllo di vicinato. In attesa si potrebbe provvedere alla riparazione della pensilina nel minor tempo possibile.

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Per approfondire l'argomento riguardo il controllo id vicinato, invitiamo alla lettura collegandosi al sito del Comune attraverso il seguente: link: http://www.comune.felino.pr.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=41744&idArea=56413&idCat=69595&ID=69595&TipoElemento=categoria 

Per le  segnalazioni alla redazione della Gazzetta dell'Emilia, potete scrivere  all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (N.C.)

 

 

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Pubblicato in Cronaca Parma

Di Redazione Felino 20 febbraio 2019 - Una nuova segnalazioni dei nostri lettori è giunta in redazione dalla Val Baganza, più precisamente da San Michele Gatti, una frazione del comune di Felino in provincia di Parma.

I residenti lamentano la presenza di un dosso artificiale, uno dei tanti dissuasori di velocità che hanno invaso ogni frazione d'Italia, ubicato nel centro abitato, in Via Calestano all'altezza del civico 77 dinanzi alla pizzeria, e ritenuto da molti oltre che inutile anche pericoloso.

La strada in questione è un tratto ad elevato passaggio di mezzi, anche pesanti, che sfrecciano a elevata velocità.

Dopo molte insistenze dei residenti, i cittadini erano riusciti a sensibilizzare l'amministrazione comunale che a sua volta si era fatta parte diligente verso la Provincia per la creazione di sistemi di limitazione della velocità.

La provincia di Parma, titolare della gestione della strada, aveva quindi optato per l'installazione di un solo dosso, collocato, secondo il parere dei cittadini, in una posizione quantomeno inutile. Gli automobilisti, infatti, continuano a non rispettare i limiti di velocità (50 km/h nel centro urbano e 30 km/h in prossimità del dosso) sopraggiungendo sul dosso a gran velocità con il rischio concreto che il dissuasore diventi un trampolino di lancio e le vetture sbandino con conseguenze che si possono solo immaginare.

Altrettanto vale per i mezzi pesanti che saltando sul dosso generano rumori molesti che diventano insopportabili nelle ore notturne..

Il problema originale non si è risolto e paradossalmente se ne sono generati altri, sia in materia di sicurezza stradale, sia di inquinamento acustico soprattutto notturno.

La situazione, a detta dei segnalatori, è diventata insostenibile. Per i cittadini è un problema anche uscire di casa per fare una semplice passeggiata.
Il suggerimento che i residenti propongono sarebbe di aggiungere un nuovo dosso in prossimità del Convento delle Suore per indurre una prima limitazione di velocità e un secondo a metà del paese per costringere a proseguire con maggiore cautela.

In attesa di una soluzione in tempi brevi da parte di chi di dovere, invitiamo i nostri lettori a proseguire nelle segnalazioni scrivendo alla redazione della Gazzetta dell'Emilia all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (N.C.)

 

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Mercoledì, 20 Febbraio 2019 06:21

Strada Tordenaso, l'incompiuta

Felino (PR) 20 febbraio 2019 - lo scorso 25 agosto ci siamo occupati dello stato di degrado in cui si presentava Strada Tordenaso, ovvero la strada di confine tra Sant'Ilario Baganza frazione del comune di Felino e Tordenaso, località del comune di Langhirano.

Oggi, a sei mesi di distanza, a partire dal cartello di Langhirano in poi, l'amministrazione langhiranese ha dimostrato sensibilità e interesse, mentre ancora alle origini è la parte felinese che accusa ancora i segni del degrado. Striscia bianca inesistente e manto stradale in condizioni deplorevoli che potrebbe rivelarsi un tratto di strada molto pericoloso per motociclisti e ciclisti.

I cittadini quindi si chiedono quando cominceranno i lavori e se trascorrerà' ancora molto tempo prima di vedere totalmente ripristinata la carreggiata.

A seguire il link del nostro precedente servizio con la galleria fotografica del 25 agosto scorso. www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/20663-strada-tordenaso-resterà-bruttissima-ancora-per-molto-tempo-in-territorio-felinese.html  (N.C.)

 

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Pubblicato in Cronaca Parma

A seguito dell'avvistamento di alcuni nidi di processionaria, che al momento si concentrano solo l'area di via Favale, il Servizio Ambiente del Comune di Felino ha deciso di emanare un'ordinanza che obbliga i privati a controllare le proprie piante e ad intervenire in caso di presenza di nidi o gruppi di larve.

Come dichiara il primo cittadino di Felino Elisa Leoni, "Al momento ci risultano solo casi isolati di infestazione: manteniamo comunque alta l'attenzione per monitorare la situazione e invitiamo i cittadini a inviarci segnalazioni in caso di avvistamenti e a contattare il Servizio Fitosanitario Regionale per avere informazioni dettagliate sugli interventi da adottare in aree private".

"Per quanto riguarda le aree pubbliche – aggiunge il Sindaco Elisa Leoni – lo scorso anno l'Amministrazione Comunale ha provveduto ad effettuare trattamenti endoterapici nel parco Charlie Chaplin di via Gerbella e continua a monitorare la situazione delle alberature comunali".

Considerato che il bruco di processionaria può provocare gravi reazioni allergiche e infiammatorie nell'uomo e negli animali (irritazioni cutanee e oculari, eritemi alle mucose e alle vie respiratorie) e che tali manifestazioni possono verificarsi anche senza il contatto con il corpo dei bruchi (i peli urticanti possono staccarsi ed essere trasportati dal vento), risulta opportuno intervenire con l'asportazione e l'immediata distruzione delle tele dei nidi prima che le larve mature li abbandonino per raggiungere la base delle piante.

L'inverno è la stagione più adatta per la lotta alla Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa). Sulle piante ospiti sono infatti ben visibili i caratteristici "nidi", di solito collocati alle estremità dei rami e facilmente riconoscibili per il colore biancastro, l'aspetto sericeo e il diametro di circa 10 – 20 centimetri. Con l'approssimarsi della stagione primaverile, quando la temperatura diventa più mite, le larve compiono l'ultima muta e si preparano a cercare un luogo dove incrisalidarsi dando origine alle tipiche processioni, rendendo più difficoltosi gli interventi.

Tra i metodi di lotta consigliati è fondamentale effettuare, entro la fine di febbraio, la raccolta e la distruzione dei nidi invernali. Questo intervento va effettuato adottando la massima cautela per evitare ogni contatto con i peli urticanti delle larve.

Nei casi non sia possibile l'asportazione completa dei nidi, possono essere impiegate trappole meccaniche per la cattura delle larve che scendono lungo il tronco per raggiungere il suolo.

Sono invece sconsigliati trattamenti insetticidi nei confronti delle larve che scendono al suolo per interrarsi. Questi trattamenti, oltre a essere dannosi per l'ambiente, non impedirebbero infatti la dispersione dei peli urticanti dal corpo delle larve e quindi il potenziale danno alle persone.

Qualora si riscontrasse la presenza dei nidi di Processionaria, i soggetti interessati dovranno quindi immediatamente mettersi in contatto con il Servizio Fitosanitario Regionale il quale prescriverà le modalità di intervento più opportune.

Si ricorda a tal proposito che la lotta alla processionaria è obbligatoria ai sensi della legge ed è regolamentata dal D.M. 30 dell'ottobre 2007: le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari o dei conduttori delle piante infestate ed è vietato depositare e abbandonare i rami con i nidi di processionaria presso il Centro comunale di raccolta dei rifiuti e presso i contenitori per la raccolta stradale di sfalci e potature.

Per segnalazioni relative alle aree di pertinenza pubblica, contattare Comune di Felino – Uff. Ambiente 0521 335934 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  Per informazioni sugli interventi nelle aree private, Consorzio Fitosanitario Provinciale di Parma Viale Gramsci, 26/C - 43126 Parma Tel. 0521292910 - Fax. 0521291233.

Comune di Felino

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