"Occhio il pacco è dietro l'angolo". A lanciare l'allarme la Polizia Postale per migliaia di tentativi di truffa online per la falsa consegna di pacchi: anche DHL nel mirino degli hacker e truffatori telematici. Lo "Sportello dei Diritti": non cliccate nè rispondete mai a questi messaggi
Non si ferma l'offensiva di hacker e truffatori telematici nei confronti della platea di milioni di utenti che hanno dispositivi connessi. Che sia uno smartphone, un pc o un tablet, nessun apparato che utilizzi la rete - come andiamo ripetendo da tempo noi dello "Sportello dei Diritti" - è immune dai tentativi di frode da parte di malintenzionati che utilizzano una miriade di stratagemmi per cercare di accedere abusivamente ai nostri dispositivi, spillarci denaro o appropriarsi fraudolentemente dei nostri dati, anche bancari. A ricordarcelo anche la Polizia Postale tramite un post sulla pagina Facebook "Commissariato di PS On Line – Italia" che ha pubblicato gli screenshot di uno dei tipici messaggi che possono pervenire sui nostri account e che per impostazione grafica, utilizzo di loghi e contenuto possono farci cadere nella trappola. Come quello che simula una comunicazione del corriere DHL.
"Occhio il pacco è dietro l'angolo", ricorda la Polizia Postale: nulla di più appropriato per far capire che dietro a un "pacco" c'è certamente una frode. Ciò, peraltro, diventa ancora più forviante quando lo riceviamo in concomitanza dell'attesa per un ordine effettuato. Se abbiamo dei dubbi sulla genuinità del messaggio contattiamo telefonicamente il corriere e accertiamoci della reale situazione. Ancora una volta, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", il modo migliore per difendersi è quello di non rispondere mai a questi messaggi e quindi di non cliccare sui link indicati. Il problema però è sempre lo stesso: molti utenti della rete continuano a cascarci perché troppo spesso non si riflette e si agisce d'istinto dando seguito alla convinzione che sia proprio il pacco che stiamo tanto aspettando.
Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione e accertarsi sempre della provenienza del messaggio anche perché gli spedizionieri non utilizzano mai questo tipo di procedure. Nel caso siate comunque incappati in frodi analoghe potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.
(04 novembre 2018)
Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, nell'ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio, hanno scoperto 24 lavoratori "in nero", impiegati all'interno di un'associazione sportiva dilettantistica di Imola che si occupa dell'organizzazione di eventi sportivi e del noleggio degli impianti.
In particolare, in sede di accesso, le fiamme gialle della locale Compagnia hanno rilevato come tale personale (molti dei quali in posizione irregolare da anni) venisse utilizzato con diverse mansioni quali barista, addetto alla manutenzione dei campi sportivi o ai servizi di pulizia.
Ai responsabili dell'associazione sono state contestate le sanzioni previste in materia giuslavoristica tra cui l'applicazione della c.d. "Maxi-sanzione per lavoro nero" che viene comminata "a scaglioni", in relazione alla durata del rapporto irregolare di lavoro.
Nello specifico, complessivamente, le sanzioni irrogabili dal competente Ispettorato del Lavoro potranno andare da un minimo di 127 mila euro ad un massimo di 765 mila.
Tenuto conto della grave situazione di irregolarità constatata i finanzieri imolesi effettueranno altresì i necessari approfondimenti per verificare che l'associazione sportiva dilettantistica disponga, in concreto, dei requisiti previsti dalla legge per poter usufruire dei benefici di carattere fiscale riservati dalla specifica normativa di settore.
L'operazione costituisce un'ulteriore testimonianza del costante presidio del Corpo a tutela della Legalità socio-economica ed, in particolare, del lavoro la cui difesa passa anche dalla lotta dei fenomeni di sfruttamento della manodopera.
Bus gratuito dal 1° febbraio per gli over 65 con reddito inferiore ai 15mila euro. Valgono, come elemento di certificazione, sia l'Isee 2017 che l'Isee 2018.
Piacenza 27 gennaio 2018 - L'Amministrazione Comunale, con riferimento agli abbonamenti agevolati e gratuiti per il trasporto urbano, nel ribadire che la preoccupazione che l'ha animata, nonostante le difficoltà di bilancio a tutti note, è stata quella di mantenere un'area di esenzione e quindi di gratuità del trasporto urbano che non ha eguali in Regione, al fine di facilitare i cittadini over 65 interessati a fruire della gratuità dell'abbonamento e alle prese con i tempi necessari per l'ottenimento dell'ISEE, ha preso ulteriori accordi con Seta riguardo alle modalità valevoli dal 1°febbraio 2018.
Di seguito le principali casistiche.
Anziani dai 65 anni, già in possesso di ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro, già in possesso della tessera MiMuovo:
Fino al 31 gennaio possono viaggiare gratuitamente.
Da 1° febbraio, possono viaggiare gratuitamente presentando alla biglietteria di Seta (Via Colombo n. 3) l'attestazione Isee (fino a 15.000€), un documento di identità e la tessera MiMuovo.
ATTENZIONE: Vale sia l'Isee 2017 che l'Isee 2018. Quindi chi è già in possesso dell'Isee 2017 (magari richiesto per agevolazioni rispetto alle case popolari o ad altri servizi comunali) può utilizzare quello.
L'Abbonamento gratuito avrà comunque decorrenza dal 1°febbraio 2018:
Anziani dai 65 anni, già in possesso di ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro, senza la tessera MiMuovo:
Da 1° febbraio, possono viaggiare gratuitamente, presentando alla biglietteria di Seta (Via Colombo n.3) l'attestazione Isee (fino a 15.000€), un documento di identità e richiedendo la tessera MiMuovo, al costo di 5€.
ATTENZIONE: Vale sia l'Isee 2017 che l'Isee 2018. Quindi chi è già in possesso dell'Isee 2017 (magari richiesto per agevolazioni rispetto alle case popolari o ad altri servizi comunali) può utilizzare quello.
Anziani dai 65 anni, già in possesso della tessera MiMuovo e senza ISEE:
Per far calcolare l'ISEE ordinario è necessario rivolgersi ad un CAF, prendendo appuntamento. Si ricorda che l'Isee è gratuito.
Per tutto il mese di febbraio, possono viaggiare gratuitamente gli anziani dai 65 anni, già in possesso della tessera MiMuovo che esibiscano o la dichiarazione di appuntamento rilasciata dal CAF, o un'autocertificazione che attesti la data dell'appuntamento o l'impegno a prendere appuntamento con un CAF entro il 28/2, secondo apposito modello. Per evitare sanzioni, gli anziani senza Isee, devono circolare con la tessera MiMuovo, un documento di identità e la dichiarazione o autocertificazione di cui sopra.
Il modello per l'autocertificazione si trova presso la biglietteria di Seta di Via Colombo 3, ma anche presso il Quic di Via Beverora, l'InformaSociale di Via Taverna 39 e di Via XXIV Maggio 28, l'Urp di Piazza Cavalli, il comando della Polizia Municipale di Via Rogerio, 3,gli Sportelli InformaFamigliaeBambini di Via Martiri della Resistenza 8, della Galleria del Sole e di Via Torricella 7. Per chi avesse impossibilità a reperire tale modello, può bastare un'autocertificazione in carta libera con i medesimi contenuti.
Anziani dai 65 anni, già in possesso ISEE ordinario superiore ai 15.000€ o che non intendano fare l'ISEE:
Possono rivolgersi alla biglietteria di Sera e fruire dell'Abbonamento urbano agevolato annuale al costo di 150€.
Chi compie 65 anni nel corso dell'anno, potrà avere l'abbonamento urbano gratuito o agevolato anche in questo caso a seconda del valore Isee.