La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha coordinato un servizio di controllo nel centro città, durante la serata di ieri, finalizzato alla verifica del rispetto delle norme anti-contagio. Scopo principale dell’attività era quello di garantire che la serata del venerdì del primo fine settimana dopo l’allentamento del lockdown si svolgesse nel rispetto delle misure del distanziamento sociale e che la cosiddetta “movida” modenese venisse vissuta senza preoccupazioni dai giovani e dalle famiglie che hanno affollato il centro storico.
Il giorno 20 maggio due equipaggi della Squadra Volante della Questura di Parma, impegnata in questi giorni per garantire la salute e la sicurezza pubblica monitorando e scongiurando eventuali assembramenti, hanno tratto in arresto un soggetto resosi responsabile del reato di oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale oltre che del reato di porto di oggetti atti a offendere.
Nell’ambito dei servizi finalizzati al contenimento dell’emergenza Covid i carabinieri della Compagnia di Parma hanno:
1 Sequestrato a carico di ignoti 25 gr di marijuana rinvenuti nel parco ducale ben occultati tra gli arbusti
2 Segnalato alla prefettura per detenzione stupefacenti per uso personale due cittadini parmigiani classe 88/99
3 deferito in stato di libertà alla locale procura della Repubblica ai sensi dell’art 73 (spaccio di sostanze stupefacenti):
Non restituiteci le vecchie città. Da il Manifesto per San Leonardo riceviamo e pubblichiamo il documento trasmesso all'Assessore Alinovi e alla amministrazione comunale di Parma.
Nel pomeriggio di ieri con l'ausilio di 2 pattuglie del reparto prevenzione crimine e di 1 unità cinofila di Bologna, con il Cane IRVIN sono proseguito in modo serrato i controlli sul territorio
Riceviamo da cittadini preoccupati, notizie e foto sul ritrovamento di svariati dardi da cerbottana, in ferro e dalla dimensione di circa 15 cm.
Tali "munizioni" sono state ritrovate in diverse zone del nostro comune ed in particolare sotto al porticato di piazza Piazza Giuseppe Garibaldi e nelle vie limitrofe come Via Giuseppe Mazzini e Via Ferdinando Bibbiena.
Coopservice cresce nei security services nel territorio di Ferrara
● Rilevato un ramo d’azienda dall’istituto di vigilanza Cittadini dell’Ordine
● Acquisite le attività di vigilanza ispettiva e interventi su allarme
● Più presenza sul territorio e più collaborazione con le forze dell’ordine
● Il direttore Fiorentino: “Ci rafforziamo in un settore strategico per la crescita della cooperativa. Più sicurezza per famiglie e imprese”
Nella serata di giovedi, personale della Squadra Mobile di Modena, ha deferito in stato di libertà per ricettazione di “attrezzature da officina meccanica”, M. I. diciottenne marocchino, in regola sul T.N., e I.A., ventenne di origine campana, entrambi residenti in questo centro cittadino.
Modena 17 aprile 2020 - Le attività investigative hanno avuto il via con la segnalazione, pervenuta nella serata del 15 aprile, da parte del proprietario di un’officina meccanica sita in via Nonantolana. La persona offesa, nella circostanza, ha riferito agli operatori che, a seguito di un sopralluogo effettuato presso la propria officina meccanica, chiusa ormai da diverso tempo a causa dell’emergenza COVID-19, aveva riscontrato l’intrusione da parte di ignoti.
Nel caso di specie, i malviventi, dopo essere entrati all’interno dei locali avevano saccheggiato l’officina asportando numerosi utensili come chiavi inglesi, trapani, apparecchiature elettroniche per diagnostica di autovetture, un ciclomotore per un valore pari a circa 5.000€. Non paghi, avevano altresì predisposto tutto quanto per un ulteriore accesso al fine di svuotare completamente l’officina. Avevano, infatti, smontato completamente tutte le apparecchiature che, debitamente impacchettate, erano state riposte in prossimità della porta d’uscita dell’officina.
Ultimato il sopralluogo, la persona offesa, onde evitare che i ladri portassero via tutto il bottino già preconfezionato, ha assicurato la chiusura dei portoni e degli infissi comunicando immediatamente l’accaduto alla Polizia di Stato.
Gli uomini della Squadra Mobile, preso atto del contesto segnalato, si sono recati sul luogo dei fatti al fine di rinvenire tracce che potessero far risalire agli autori del reato. Proprio durante l’attività di perlustrazione dell’immobile, sito in aperta campagna, hanno individuato un diciottenne marocchino che, con le mani ancora sporche di grasso di motori, non è stato in grado di giustificare la propria presenza in prossimità di quel luogo. Sicchè, ritenendo oltremodo probabile che parte della refurtiva potesse trovarsi nella disponibilità del giovane, gli operatori della Squadra Mobile hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione dello stesso ove, all’interno del garage è stata rinvenuta parte della refurtiva.
Tuttavia, gli investigatori hanno esperito ulteriori attività di indagine, a seguito delle quali, è emerso come, nella vicenda, potesse esserci un complice identificato, poi, nel ventenne di origine campana sottoposto di seguito a perquisizione personale e locale.
Anche in questo caso, l’intuizione degli operatori non è stata disattesa poiché, l’atto in questione, ha dato esito positivo. È stata, infatti, rinvenuta la restante parte del materiale corrispondente perfettamente a quello sottratto in danno della persona offesa.
All’esito delle operazioni, è stato convocato, presso gli uffici della Squadra Mobile, il titolare della ditta oggetto di furto, per procedere alla ricognizione e contestuale restituzione della refurtiva.
Pertanto, i due soggetti sono stati deferiti all’A.G. procedente per il reato di ricettazione.
E' sufficiente mostrare il tesserino sanitario e con in buoni spesa tre mascherine chirurgiche gratuite vengono consegnate dalla farmacia.
di redazione 16 aprile 2020 - Un servizio rapido, efficace e soprattutto utile anche in previsione della prossima apertura sociale (moderata e con alto tasso di precauzioni).
A tal proposito rammentiamo che le le mascherine adatte alla popolazione, utili quindi a evitare la trasmissione del contagio, sono le mascherine chirurgiche (tradizionalmente quelle azzurre). Le mascherine FFP2 e FFP3 sono raccomandate per proteggere medici e operatori sanitari esposti da agenti infettivi (Sars-Cov-2, Tubercolosi, Morbillo, Varicella, H1N1) considerando inoltre l’utilizzo di occhiali di protezione o visiere, così come camici e tute monouso, guanti, scarpe da lavoro chiuse e copriscarpe.
A seguire uno schema riassuntivo e in allegato i suggerimenti della Associazione ASSO.FORMA.
Il comunicato del Comune di Parma:
Attivi 12 punti di distribuzione mobile delle mascherine nelle giornate di giovedì 16 e venerdì 17.
Parma, 15 aprile 2020. Verranno attivati, domani, giovedì 16 e posdomani, venerdì 17 aprile, 12 punti mobili per la distribuzione delle mascherine, a cura dei volontari della Protezione Civile.
Nella giornata di giovedì 16 aprile, alla mattina, dalle 9 alle 12.30, le mascherine verranno distribuite a Porporano, al Botteghino e a Malandriano. Sempre giovedì 16 aprile, al pomeriggio, dalle 14.30 alle 18, verranno distribuite a Pilastrello, Marano e Vigatto.
Nella giornata di venerdì 17, alla mattina, dalle 9.00 alle 12.30, verranno attivati a Panocchia, Carignano e Gaione. Sempre venerdì 17, al pomeriggio, dalle 14.30 alle 18, verranno distribuite a Eia, Viarolo e Vicomero.
Si tratta di un servizio capillare per essere il più possibile vicini alla popolazione e si aggiunge alla distribuzione già prevista nelle 53 farmacie presenti sul territorio comunale.
Nei punti di distribuzione mobile verranno seguiti gli stessi criteri e modalità previste nelle farmacie, con priorità, quindi, per gli over 65 e altre categorie deboli, non solo per età e condizioni di salute e sociali, ma anche economiche. Pertanto gli aventi diritto saranno anche i: beneficiari dei Buoni alimentari (tutti quelli che hanno presentato una domanda accettata o in fase di validazione); beneficiari di Contributi economici 2020; cittadini che hanno ottenuto reddito di cittadinanza; cittadini che fruiscono di benefici per Farmaci di Fascia C; cittadini in carico al servizio sociale con tipi intervento Economico; cittadini in carico al servizio sociale con tipo di intervento generico che comprende servizi sociali professionali e cittadini in carico al servizio sociale con tipo con prestazioni assistenza domiciliare.
(Foto di Francesca Bocchia)
Grande senso di responsabilità dei cittadini. In un mese, gli agenti della PL hanno effettuato 2.563 controlli: 31 persone sanzionate e denunciate.
A Pasqua e Pasquetta, i cittadini dell’Unione Pedemontana Parmense hanno dimostrato un grande senso di responsabilità nell’osservare le misure di contenimento del Coronavirus varate dal Governo con il decreto “Io resto a casa” e valide fino al prossimo 3 maggio. A dirlo sono i numeri dei veicoli transitati sulle strade dal sistema di videosorveglianza “Occhi vigili”.
A Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo, e nei due comuni di Calestano e Lesignano de’ Bagni, dove le telecamere sono controllate sempre dagli agenti della Polizia locale Pedemontana, il traffico ha toccato il minimo storico rispetto a domenica 8 marzo, quando ancora non era stata disposta alcuna misura restrittiva: domenica 12 e lunedì 13 aprile è stato registrato un crollo percentuale dell’89 per cento, ancora più marcato rispetto al 76 per cento della domenica precedente, il 5 di aprile.
L’appello lanciato dai sindaci dell’Unione è stato raccolto e i controlli serrati delle forze dell’ordine sono stati un deterrente efficace per gli spostamenti ingiustificati, così tantissimi cittadini hanno trascorso tra le mura domestiche le due festività tradizionalmente riservate ai viaggi e alle gite fuoriporta.
Tra Pasqua e Pasquetta in tutta la provincia, le forze dell’ordine hanno controllato 1.275 persone, elevando 177 sanzioni. In particolare, gli agenti della Pedemontana hanno controllato 75 persone, di cui sei sono state sanzionate perché circolavano senza un giustificato motivo.
Complessivamente, dallo scorso 14 marzo la Polizia locale dell’Unione ha effettuato 2.563 controlli, di cui 1.663 negli esercizi commerciali, mentre 900 sono state le persone fermate, di cui 31 sanzionate o denunciate.
«C’è stata una grande adesione agli appelli di rimanere a casa che sono stati lanciati anche da noi sindaci dell’Unione – sottolinea Elisa Leoni, sindaco di Felino e assessore alla Sicurezza e Protezione civile dell’Unione Pedemontana –. Credo sia doveroso ringraziare i nostri cittadini, che hanno dimostrato grande senso di responsabilità non soltanto nei giorni in cui tutti noi siamo abituati a viaggiare, ma anche in quelli precedenti, anch’essi caratterizzati da un sensibile calo dei transiti veicolari. Sicuramente è stata una Pasqua strana, alla riscoperta dell’intimità familiare – conclude Leoni –, e dovremo continuare a osservare queste regole, per non vanificare i risultati raggiunti».