Maggiore sicurezza, punti di aggregazione, riqualificazione dell'ex Trionfale: questi i principali interventi per il quartiere Pablo presenti nel programma elettorale di Pietro Vignali
“Il quartiere Pablo, come tanti della città, è stato
oggetto di molte promesse non mantenute dell’amministrazione Pizzarotti:
progetti annunciati 10 anni fa e mai realizzati.
A partire dai lavori dell’area Ex Amnu sarebbero dovuti iniziare nel
2013, mentre oggi è ancora sommersa di spazzatura e rifugio di
senzatetto o dell’area EX Trionfale. Ma si possono citare anche la
Biblioteca di Alice, l’Area della piscina Efsa con il parcheggio chiuso
e i campi da calcetto abbandonati o l’Area Ex Piscina Brema: l’impianto
dismesso è oggetto di vandalismi e anch’esso riparo per i senzatetto.
Oggi degrado e abbandono sono la cifra del quartiere: vanno affrontati
con mix di sicurezza, decoro urbano, ascolto, aggregazione, inclusione e
integrazione. Bisogna lavorare assieme alle realtà associative e di
volontariato che animano il Pablo, per promuovere punti di incontro e di
supporto, corsi di lingua per i numerosi stranieri, supporto per lo
studio per bambini e ragazzi e politiche di incentivazione alla pratica
sportiva.
La realizzazione del primo tratto Pontremolese, con l’interramento delle
rotaie della ferrovia, permetterà di ricucire il quartiere oggi diviso.
In un ridisegno urbanistico di viale Piacenza gli interventi all’Ex
Amnu, all’ex Trionfale devono garantire un nuovo accesso al Parco
Ducale, aree verdi e parcheggi a servizio di residenti e commercianti.
Vogliamo che il Pablo, quartiere molto esteso con oltre 15.000 abitanti,
centinaia di realtà imprenditoriali, artigianali e commerciali, sia più
sicuro per tutti i cittadini.
E ci impegneremo in primo luogo nella lotta allo spaccio, introducendo i
vigili di quartiere e riqualificando tutte quelle aree che oggi, grazie
all’immobilismo dell’amministrazione Pizzarotti, sono nelle stesse
condizioni di dieci anni fa, se non peggiori”.
Così Pietro Vignali, a margine di un confronto pubblico con la candidata
Michela Canova.
VIGNALI, PATTO PER LA SICUREZZA INTEGRATA CON FF.OO, PRIVATI E ASSOCIAZIONI
“Ogni giorno leggiamo di nuovi episodi di spaccio, degrado e microcriminalità. Quello che è mancato a Parma negli ultimi 10 anni è una sicurezza urbana integrata che ponga rimedio ai tanti problemi dei nostri quartieri, rafforzando il coinvolgimento della Polizia Locale a supporto delle Forze di Polizia dello Stato. La realizzeremo attraverso un nuovo Patto Per Parma Città Sicura che sia funzionale e operativo, che vogliamo firmare con la Prefettura.
Pensiamo a collaborazioni anche con gli istituti di vigilanza privata: il protocollo “Mille occhi sulla città” ha l’obiettivo di rilevare i fenomeni di degrado urbano e sociale e di promuovere, insieme alle Associazioni di Categoria la figura dello “Street Tutor” a tutela delle aree del divertimento serale.
Tutto il territorio comunale, in particolare le zone più calde, vanno presidiati costantemente: noi vogliamo tornare a un concetto di polizia locale di prossimità, di vicinanza, di comunità. Per questo la nostra organizzazione prevede presidi fissi ad alta visibilità nelle zone più a rischio criminalità e anche l’utilizzo di strumenti come il Daspo Urbano”.
Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico.
Dopo la lista civica che porta il suo nome, Pietro Vignali ha presentato alla città altre due liste civiche a sostegno della sua candidatura a sindaco di Parma. Con l’obiettivo di dare più voce alle problematiche dei quartieri cittadini e alle periferie è nata la lista civica “Sicurezza e decoro per i quartieri e le frazioni”, più concentrata invece su istanze ambientaliste nel loro legame con la salute dei cittadini la lista “Ambiente e Salute”.
Siamo una grande forza civica – spiega Vignali – che dà voce e rappresentanza alla città, ai suoi quartieri, ai protagonisti di una società civile viva e solidale. I nostri quartieri e le nostre frazioni chiedono e meritano di essere curati e valorizzati, non abbandonati come oggi. Vanno aiutati dal punto di vista della sicurezza e del decoro, ma anche della qualità della vita, dell’ambiente, della socialità. Girando i quartieri di Parma in questi mesi ho percepito preoccupazione per le condizioni della città e delusione per il mancato ascolto da parte dell’amministrazione, al tempo stesso però c’è tanta voglia di riscatto. E’ per questo che ho deciso di impegnarmi in prima persona. Conosco bene i problemi di questa città, perché sono gli stessi di 10 anni fa. Questo vuole dire che in tutti questi anni Parma è rimasta ferma.”
Nella Lista “Sicurezza e decoro per i quartieri e le frazioni” tra i rappresentanti che più hanno esperienza nel mondo dell’associazionismo ci sono: Fadhila Ben Aziza, mediatrice linguistica e culturale per Asl e Tribunale, vicepresidente dell’associazione “Voce Nuova Tunisia”, Aldo Rizzoli, presidente di “Vivere San Lazzaro Lubiana”, associazione rappresentata anche da Luca Bolzoni e Francesco De Lucia, Luca Carobbi, vice presidente dell’associazione “Parma Sud” e Paolo Chiari, presidente dell’associazione “Montebello”.
Fanno parte della lista civica “Sicurezza e decoro per i quartieri e le frazioni” anche diversi studenti, insegnanti, imprenditori, artigiani, liberi professionisti e Eleonora Antonico, attuale miss Parma.
La lista civica Ambiente e Salute con Vignali Sindaco è invece composta da 21 cittadini, 8 donne e 13 uomini ed è capitanata dal medico psichiatra Giuseppe Fertonani, presidente dell’associazione “L’Oltretorrente Rinasce” seguito da Andrea Dodi dell’Associazione Impegno Sociale per il San Leonardo e Cortile San Martino e da Gianluca Snelli, anch’egli medico e dirigente sanitario.
I temi legati alla salute sono infatti fra i punti principali del programma, di qui una lista dedicata di cui fanno parte anche operatori sanitari. Presenti anche in questa lista diversi esponenti dell’associazionismo dei quartieri, come Davide Gorlini direttivo del “Parma Futura Pablo”, Filomena Rosa Maria Manfreda e Alessio Bracci entrambi del direttivo “Insieme per il Molinetto”
“Il sindaco – ha concluso Vignali - è la massima autorità sanitaria e ha delle responsabilità verso la qualità dei servizi che ricevono i cittadini”.
LISTA SICUREZZA E DECORO PER QUARTIERI E FRAZIONI
1) Roberta Dondi
2) Franco Alzapiedi
3) Margherita Ambrosio
4) Eleonora Antonico
5) Fadhila Ben Aziza
6) Luca Bolzoni
7) Francesca Cappelli
8) Luca Carobbi
9) Kelly Chen Yuanyan
10) Paolo Chiari
11) Matteo Dallatana
12) Francesco De Lucia
13) Filippo Dell’Eva
14) Maurizio Domolato
15) Chiara Ferri
16) Fosco Fioravanzi
17) Filippo Ghiretti
18) Margherita Giordano
19) Letizia Gonizzi
20) Corrado Gozzi
21) Nicola Lazzari
22) Marco Mengatti
23) Elisabetta Orzi
24) Armando Perlini
25) Giuseppe Pionetti
26) Aldo Rizzoli
27) Paolo Rossi
28) Roberto Ruggeri
29) Alessandra Scerra
30) Carlo Schiavone
31) Rocco Sorrentino
32) Asia Ture
LISTA AMBIENTE E SALUTE CON VIGNALI SINDACO
1) Giuseppe Fertonani
2) Andrea Dodi
3) Gianluca Snelli
4) Fiorenzo Baroni
5) Carla Bardiani
6) Alessio Bracci
7) Devid Brozzi
8) Valentina Ceccato
9) Davide Gorlini
10) Salvatore Lo Bello
11) Filomena Rosa Maria Manfreda
12) Silvia Nieddu
13) Gianfranco Petrungaro
14) Ottorino Ramploud
15) Angelo Sarao
16) Maria Gabriella Scaglioni
17) Angelo Silva
18) Francesca Surano
19) Sara Tardio
20) Rossana Tedesco
21) Vincenzo Villani
“La sicurezza non è solo un problema di ordine
pubblico, ma anche di prevenzione, cura del decoro, occupazione degli
spazi con attività sociali, culturali e ricreative. E’ necessario
istituire un assessorato con unica delega alla Sicurezza Urbana
Integrata, Polizia Locale, Decoro Urbano e Legalità e costruire un
settore specifico, composto da esperti anche in ambito sociale,
urbanistico, della viabilità, del commercio. Più tecnologia e sistemi
intelligenti, anche capaci di dare l’allarme in caso di aggressioni”,
così Fabio Fecci, presidente dell’Associazione Sicurezza e Decoro per
Parma che sostiene Pietro Vignali candidato sindaco di Parma.
“La tecnologia - prosegue - è un grande alleato della sicurezza: le
telecamere di sorveglianza di oggi, senza un sistema di analisi video,
non sono un supporto valido delle Forze dell’Ordine, che devono avere
strumenti veloci per intervenire rapidamente”.
“I recenti fatti di cronaca – aggiunge Fecci – insegnano che serve
maggior tutela per le fasce deboli e le donne: con Vignali sindaco
verranno introdotte telecamere intelligenti e dispositivi per l’invio di
allarme in caso di aggressioni e sistemi di sicurezza anche a bordo dei
mezzi pubblici e dei taxi. È inoltre urgente un sistema di controllo
video nei parchi e nelle aree verdi, in cui vogliamo inserire anche
delle colonnine Sos. Vogliamo creare un sistema elettronico per la
prevenzione dei furti di bicicletta che, come sappiamo, sono all’ordine
del giorno in città.
“Infine – conclude Fecci - vogliamo contribuire, dal punto di vista
economico, a incrementare l’installazione di sistemi di allarme nelle
casa e accelerare l’inclusione dei sistemi di videosorveglianza dei
privati nel sistema generale comunale”.
“Quando la città è sicura, curata, piena di eventi e gli spazi sono occupati da attività e persone, è viva, vitale, produttiva e c’è meno insicurezza”. Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico all’incontro con Ascom e Confesercenti, dove ha presentato il manifesto per il commercio
SICUREZZA: VIGNALI, QUARTIERI ABBANDONATI CON NOI TORNERANNO DECORO, PRESIDIO TERRITORIO E LUOGHI SOCIALITA’
Presentato il Manifesto dell’Associazione “Sicurezza e Decoro per Parma” di fronte a tanti parmigiani
“Presidi delle forze dell’ordine nelle zone più critiche, nuclei dedicati sulla sicurezza urbana, vigili di quartiere, ma anche cura del decoro, progetti di rigenerazione urbana, eventi culturali diffusi nelle strade e laboratori familiari, centri giovanili e presidi di socialità”, sono le priorità che Pietro Vignali ha individuato per “dare serenità, qualità della vita e sicurezza a famiglie, giovani, donne, anziani e commercianti” e che ha esposto di fronte a una sala stracolma di parmigiani alla presentazione del Manifesto dell’Associazione “Sicurezza e Decoro per Parma”, insieme al sindaco di Noceto Fabio Fecci, all’ex comandante della Polizia Locale Sauro Fontanesi e all’ex dirigente di Digos e Squadra Volanti Massimo Bax.
“La sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico ma la precondizione della qualità della vita e dello sviluppo di una città” ha proseguito Vignali che ha poi ricordato l’esperienza della Carta di Parma, firmata nella nostra città nel 2009 dall’allora Ministro dell’Interno Roberto Maroni e da sindaci di ogni colore politico che rivoluzionò completamente l’approccio alla sicurezza urbana dando più potere di intervento ai sindaci.
“Oggi Parma ha fatto molti passi indietro e interi quartieri come il Pablo, San Leonardo, l’Oltretorrente, ma anche porzioni di Centro Storico sono abbandonati a se stessi- E’ importante intervenire tempestivamente per ripristinare il decoro ogni qualvolta si assista ad episodi di inciviltà e microcriminalità, solo così i cittadini possono riappropriarsi degli spazi pubblici e vivere in un contesto protetto e sicuro”, ha concluso Vignali.
“Occorre tornare ad una sicurezza di prossimità – ha aggiunto Fabio Fecci, rivendicando i risultati del suo impegno come assessore alla Sicurezza del Comune di Parma nell’amministrazione Vignali - . Durante gli anni della nostra amministrazione avevamo dato vita ad una serie di progetti importanti mettendo la sicurezza in primo piano. Avevamo costituito nuclei dedicati sulla sicurezza urbana, decoro, cinofilo e contro la violenza domestica alle donne e istituito volontari per la sicurezza nei parchi con convenzioni con associazioni di carabinieri e polizia in pensione. Le proposte che avanziamo sono concrete e realizzabili e sappiamo metterle in pratica”.
“Ci vuole un tavolo permanente che ascolti le segnalazioni dei cittadini e dia risposte in materia di sicurezza”, ha spiegato Massimo Bax, mentre Sauro Fontanesi ha concluso che “l’amministrazione uscente non aveva certamente tra le priorità la sicurezza”.
Il DVR è il cosiddetto Documento di Valutazione Dei Rischi menzionato all’articolo 18 del Decreto Legislativo 81 del 2008 noto anche come Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro.
Viaggia in autostrada con un martello sul sedile: denunciato dalla Polizia di Stato e subito espulso perché irregolare sul Territorio nazionale
Proseguono i controlli straordinari del territorio della città da parte dei Carabinieri della Compagnia di Parma.