Visualizza articoli per tag: aeroporto di Parma

Gent.mo Presidente Dalla Rosa Prati, le ultime Sue dichiarazioni nei nostri confronti ci hanno davvero turbato.

Così come Lei legittimamente difende gli interessi economici della Società che presiede, noi legittimamente difendiamo la salute, la sicurezza di tutti noi cittadini di Parma.

Parma, 2 settembre 2022 - da Associazione "NocargoParma" - Qualche giorno fa una delle riviste di attualità economica e finanziaria più famose al mondo, la statunitense Forbes, nella versione italiana, ha intitolato un articolo su Parma “Viaggio nella Silicon Valley del buon gusto, dove l’agroalimentare genera 7,8 miliardi di fatturato e dà lavoro a 14mila persone”.

Ieri sera in “pista” all’Aeroporto Giuseppe Verdi l’evento “Riparti da Parma” sullo sfondo dell’incantevole bacio di sole dello scalo della città.

Sull’aeroporto Cargo, oggi Michele Guerra mette in atto il medesimo imbroglio con cui il suo collega di giunta Pizzarotti ha ingannato la città 10 anni fa sull'inceneritore.

Pubblicato in Politica Parma

E’ curioso che Lorenzo Lavagetto si avventuri in un argomento come l’aeroporto su cui il suo candidato sindaco Guerra si è per l’ennesima volta dissociato da se stesso e dagli atti approvati dalla giunta di cui fa ancora parte e da quelli della Regione governata dal PD. L’aeroporto Cargo è un progetto di Comune di Parma e Regione Emilia –Romagna eppure, Guerra se ne stava lì con la manina alzata come tutti.

Dal punto di vista tecnico, che Lavagetto ovviamente ignora, il mio emendamento era finalizzato a garantire una pista adeguata a voli di lunga percorrenza e dare forza in primo luogo all’aeroporto turistico, dando ossigeno all'aeroporto anticipando i soldi che comunque gli sarebbero dovuti per legge. Se non si allunga la pista, l’aeroporto chiude, ma a Lavagetto non interessa, come a Prodi non interessava la fermata AV ed alla regione non ha mai interessato la Ti-Bre: però siamo in campagna elettorale...
Così Maurizio Campari, senatore parmigiano della Lega, candidato in Consiglio comunale

Pubblicato in Politica Parma

Parma 10 marzo 2022 - Come Associazione Nocargoparma non possiamo non rimanere disorientati dalle parole dell’Assessore Alinovi che relativamente all’allungamento della pista per la trasformazione dell’Aeroporto Verdi in Aeroporto Cargo dichiara di voler “proseguire un percorso di valorizzazione del Verdi, finalizzato principalmente al potenziamento del trasporto passeggeri ed evitando ulteriore consumo di suolo. I finanziamenti comunali per le opere di collegamento sono finalizzati alle progettualità suddette.“

Parma 8 febbraio 2022 - Come Associazione NoCargoParma apprendiamo le dichiarazioni con le quali la coalizione di centrosinistra, capitanata da PD e Effetto Parma, avrebbe deciso di dire No al Cargo ma si agli aerei passeggeri.

Domenica 17 Ottobre, dalle ore 10 alle ore 12, nella sede di Legambiente, si terrà un laboratorio creativo e didattico per bambini, contemporaneamente ad una importante conferenza informativa e di raccolta fondi a sostegno del ricorso al TAR per impedire l'allungamento della pista dell'aeroporto Verdi di Parma il quale diverrebbe un terminale Cargo (opera altamente inquinante).

Parma 2 settembre 2021 - Abbiamo letto ieri (1 settembre) sul quotidiano Gazzetta di Parma l’intervista fatta ai vertici di Sogeap relativamente all’attività dell’Aeroporto Verdi nei mesi scorsi. 

Dal Presidente Dalla Rosa Prati e dal Direttore Wendler sono state pronunciate dichiarazioni positive sull’andamento dei voli e sul traffico passeggeri: afferma Wendler “abbiamo avuto nuovi collegamenti che verranno confermati anche il prossimo inverno” …tanti voli, tante destinazioni alle quali se ne aggiungeranno altre!!!! 

Ottimo risultato, soprattutto perché dimostra INEQUIVOCABILMENTE l’inutilità dell’allungamento della pista e della trasformazione in hub cargo. 

Infatti i parmigiani vogliono viaggiare di persona non far viaggiare le loro valige!

Perché investire centinaia di milioni di euro anche pubblici per fare un allungamento della pista dal momento che gli aerei passeggeri che servono il territorio e l’Europa possono già tranquillamente volare?

Perché procedere ad una massiccia cementificazione del territorio: si ipotizza una cementificazione di 400.000 metri quadri, poiché non ci sarebbe solo il nuovo sedime aeroportuale, ma tutta la viabilità per raggiungere le Fiere da rifare ex-novo?

Perché appestare ulteriormente l’aria già irrespirabile della città facendo arrivare aerei cargo pesanti ed inquinanti?

Perché mettere a rischio le maggiori infrastrutture del Paese (Autostrada A1 e Alta Velocità saranno nella zona di rischio aeroportuale massima) per allungare una pista funziona bene così?

Perché mettere a rischio la sicurezza di migliaia di cittadini di Parma dal momento che in questi anni sono state fatte scelte urbanistiche che ora risultano in pesante conflitto con l’allungamento della pista?

Perché mettere a repentaglio la salute psicofisica dei tantissimi bambini che andranno a scuola nelle scuole che si trovano nelle vicinanze della pista e che con l’allungamento per i cargo si vedranno sorvolare da aerei pesanti e rumorosi che interromperanno con fragore le loro lezioni?

L’aeroporto Verdi ha dimostrato, come dichiarano i vertici di Sogeap, che può funzionare benissimo così com’è.

Pertanto, ancora una volta, chiediamo agli enti e alle istituzioni che governano questa città di accantonare il progetto che prevede l’allungamento della pista e la trasformazione dell’attuale aeroporto in hub cargo.

Andrea Torreggiani

Nocargoparma APS

Pubblicato in Politica Parma
Pagina 3 di 4
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"