Sono mantovani, ma musicalmente parlando, all'Emilia devono molto, se consideriamo che uno dei gruppi che li hanno influenzati sono i "CCCP", storica band emiliana di punk "FiloSovietico" risalente agli anni '80 fondata a Berlino dai reggiani Massimo Zamboni (chitarrista) e Giovanni Lindo Ferretti (cantante).
di Nicola Comparato Felino 9 agosto 2019 - Abbiamo ascoltato il primo cd dei Trauma Centre, disponibile su Youtube, in attesa del prossimo lavoro del gruppo. Il genere è punk rock, suonato con grande carica, originalità e stile rispetto a tanti altri progetti presenti attualmente sulla scena. Ciò che qualcuno potrebbe definire confusione ascoltandoli, in realtà si trova davanti ad una reale esecuzione di tecnica allo stato puro. La voce trasmette rabbia e ribellione, così come il resto della band, intenzionata per l'appunto a trasmettere un messaggio e non interessata solo a farsi ascoltare. Mai banali, mai scontati, sempre impegnati e a tratti divertenti. Adatti ai nostalgici del vero punk e ai giovani di oggi che vogliono conoscere questo genere. Qui la tracklist del disco "PunkeveRsivO".
01-Comunicato N°1
02-Nutella
03-Terralibera
04-Comunicato N°2
05-Terrorista
06-Stars & stripes
07-Comunicato N°3
08-Partigiani alla riscossa
09-Lei è fuori (bonus track)
Voti:
Voce 9
Basso 9
Batteria 9
Chitarra 9
Ed ora l'intervista ai Trauma Centre.
1) Nel 2019 i dj's e la musica elettronica spopolano tra i giovani, come ci si sente oggi a suonare in una band?
Chiunque faccia musica al giorno d'oggi riesce sempre a comunicare la sua arte, nella speranza che sia apprezzata e farla insieme è molto stimolante.
2) Toglimi una curiosità, per quale motivo avete scelto il nome Trauma Centre?
Il nome Trauma Centre nasce da un gruppo del bassista avuto in precedenza e quando nel 2012 siamo rinati abbiamo mantenuto il nostro stile Trauma.
3) Quando, dove e perché è nato il vostro progetto?
Il progetto è nato alla fine del 2012 e si è consacrato nel marzo 2013 con tutti gli elementi. Tutti i componenti sono della provincia di Mantova (Villa Saviola/Suzzara). Il progetto nasce dall' intuito di "AXMK", che comincia a sfornare testi in quantità industriale, dando l'input per partire con la band.
4) I Trauma Centre sono la vostra prima e unica esperienza musicale insieme?
Si è la nostra prima band insieme.
5) Puoi parlarci dei componenti del gruppo? La line up ha subito cambiamenti o è rimasta invariata?
Paves: Sono 30 anni che faccio musica. Ho avuto molte esperienze con altre band ma il mio istinto forse assassino, mi ha portato a scegliere questi pessimi elementi. Voce: AxMk, scrive testi come se piovessero dal cielo ossessivo paranoico. Basso: Paves, il basso è la mia vita e la musica è la mia mia passione e farla con altri mi porta in orbita. Chitarra: Kapi, suono molto vivace e tagliente, un vero coltello nella piaga. Batteria: Desio picchia duro, costante, molto pignolo, alla ricerca della perfezione, un vero motore da guerra. Questa sopra citata è stata la line up fino a settembre 2016, dove poi fa il suo ingresso Massi alla chitarra, pura energia trita pennini sempre al limite, una vera forza della natura. Nel giugno 2019 esce Kapi. Tutti i componenti hanno avuto esperienze con altre band. Tutti suoniamo da una vita.
6) Che ruolo ha la vostra band nel panorama PunkRock?
Se ti sei svegliato adesso sono cazzi tuoi! Questo è il nostro motto, ma non fraintendere. Parlare di problemi che ci toccano sulla pelle è davvero stimolante. E allo stesso tempo ti da quella dose giusta di cattiveria per fare PunkeveRsivO.
7) Il vostro essere Punk, essere ribelli, vi spinge ad essere indipendenti o siete alla ricerca di un contratto discografico? Oppure avete già un contratto?
Non abbiamo contratti con nessuno, però vogliamo mantenere il nostro stile Trauma come sopra citato. A volte siamo stati ingombranti ad alcuni festival e questo ci fa capire che non siamo una band per tutti. La nostra etica ci porta a non volere il Dio Denaro. Comunque non siamo dei coglioni. Che dire!
8) Quali band o artisti vi hanno influenzato maggiormente?
Noi veniamo dai CCCP in primis. Poi Massimo Volume, Giorgio Canali, CSI, Ustmamò, Skiantos, Timoria, Litfiba, Nick Cave, The Clash, Banco Mutuo Soccorso e tanti altri...
9) Registrate pezzi vostri o proponete anche delle cover? Se Si, quali?
Registriamo solo pezzi nostri.
10) Progetti per il futuro e prossimi eventi?
Stiamo arrangiando pezzi nuovi in sala. L'idea è di registrarli per il 2020. L'ultimo demo registrato non è molto sentito a causa dell' abbandono del chitarrista presente nelle registrazioni. Ora pensiamo ad andare avanti.
Il brano dei Trauma Centre "Terra libera"
https://m.youtube.com/watch?v=vOM1E0AbZps
La pagina Facebook dei Trauma Centre
https://www.facebook.com/punkeversivo/
(Foto copertina e gallery di Federico Pau)
Poviglio, 14 Agosto 2013 - -
La band hardcore americana sarà l'headliner del Complete Control Festival, che si svolgerà al Kaleidos sabato 17 agosto
Si svolgerà sabato 17 agosto 2013, presso il Centro del Volontariato Kaleidos di Poviglio, l'attesissimo concerto degli Agnostic Front. L'evento è inserito nell'ambito del festival "Complete Control", manifestazione emiliana divenuta da anni punto di riferimento per la musica punk nazionale e internazionale, ideata a metà anni '90 da Mono degli FFD con l'Associazione Chronic Music, che quest'anno varca i confini dell'Enza e si sposta da Parma alla Bassa Reggiana.
La data povigliese, una delle uniche due che la band americana farà nel nostro Paese, è patrocinata dal Comune di Poviglio e segna un atteso ritorno in Italia per Roger Miret, Vinnie Stigma e soci. Definiti a pieno titolo i padrini dell'Hardcore dell'East Coast Americano, gli Agnostic Front vantano 25 anni di carriera. La loro musica è l'incarnazione vivente del motto "Hardcore, a way of life".
Come ogni festival che si rispetti, insieme agli Headliners, saranno tante la band che si alterneranno sul palco da Poviglio: oltre alla band americana che segue gli Agnostic Front nel tour europeo, i Coldside, ci sarà tanto spazio per la scena hardcore italiana. Giocano in casa i Raw Power, che iniziarono la loro carriera proprio a Poviglio trent'anni fa; i Payback (Roma); i Lumpen (Cosenza); L'orrore della fine (Cosenza); gli Offsound (Reggio Emilia), ultima band di Lupus Carpi, talentuoso chitarrista, scomparso prematuramente l'anno scorso; Slut Machine (Lodi) e Unabomber (Parma). Fra una band e l'altra djset di Manu from Aqua Rage Staff. L'evento proseguirà poi con i djset di Mono, Frank Moody e Masadei Dj.
Inoltre all'interno dell'area del Kaleidos saranno presenti mercatini musicali e di etichette indipendenti, area ristoro e possibilità di campeggiare gratuitamente. L'apertura dei cancelli è prevista alle ore 17.00. Il concerto degli Agnostic Front si svolgerà alle ore 21.00. In caso di pioggia i live si svolgeranno nell'area al coperto. Il costo del biglietto per l'intera giornata è di 15 euro.