Attività di controllo straordinario del territorio nell’oltretorrente e nei parchi: sequestri di droga e chiusura di un locale frequentato da soggetti pericolosi
Nella giornata di ieri, nell’ambito del “Controllo Integrato del Territorio”, una task force della Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori e dei fenomeni dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina.
Al via la campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato contro “fake news, bufale e leggende metropolitane” legate agli esami di Maturità.
Il Protocollo di sicurezza e le tante notizie contrastanti circolate in questi mesi confondono ulteriormente i ragazzi: secondo una ricerca di Skuola.net 1 maturando su 4 pensa che non potrà abbassare la mascherina neanche mentre parla di fronte alla commissione, 1 su 2 che gli verrà misurata la febbre all'ingresso di scuola e che dovrà indossare i guanti.
Parma – Il giorno 28 u.s. una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Parma, coadiuvata da 3 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da personale specializzato della Unità Cinofili di Bologna, unitamente a personale della locale Polizia Municipale, ha svolto servizi di controllo del territorio volti ad accertare eventuali assembramenti presso attività ed esercizi commerciali e a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone più sensibili a tale tipologia di fenomeno.
Qualche giorno fa due equipaggi della Squadra Volante della Questura di Parma, impegnate nell'ordinario servizio di controllo del territorio, venivano inviate dalla locale Sala Operativa in via Trento per la segnalazione da parte di un cittadino di una donna in strada che riferiva di aver subito un’aggressione fisica da parte del compagno convivente.
Il giorno 25 maggio gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Parma hanno tratto in arresto un cittadino italiano, FRIYIO Giuseppe, parmigiano classe 1978, per la detenzione di arma corta comune da sparo con matricola abrasa.
Un 58 pluripregiudicato residente a Modena ha seminato ha seminato il panico nel centro storico di Modena rompendo i vetri delle auto in sosta. Con sé aveva anche un coltello da cucina.
Nella serata del 15.05.2020 u.s. personale del Commissariato di Pubblica di Sicurezza di Mirandola ha deferito all’autorità giudiziaria 2 persone per porto abusivo di armi.
Durante i servizi finalizzati al rispetto delle misure di contenimento in materia di Covid-19, gli agenti procedevano al controllo di due autovetture e dei relativi occupanti in via Agnini nei pressi del Mc Donald’s.
Alle ore 09.30 odierne, davanti alla lapide commemorativa ai Caduti della Polizia di Stato situata all’ingresso della Questura di Modena, è stato deposto un cuscino di fiori alla presenza del Vicario del Questore della Provincia di Modena Raffaele Gargiulo, dei Funzionari e di una rappresentanza degli agenti delle “Volanti” in ricordo dell’Agente Scelto della Polizia di Stato APICELLA Pasquale, in servizio presso la Questura di Napoli, deceduto la notte del 27 aprile durante l’espletamento del proprio dovere in un servizio di controllo del territorio.
Alla cerimonia ha presenziato il Cappellano della Polizia di Stato Don Gabriele Semprebon che ha proceduto alla benedizione e alla preghiera.
Il personale della Squadra Volante ha voluto salutare il “ Collega Pasquale Apicella” azionando le sirene.
Esplode colpi sulla pubblica via con la propria carabina: individuato e denunciato.
Parma – La sera del 19 aprile 2020 due equipaggi della Squadra Volante della Questura di Parma intervengono in zona sud per la segnalazione di un uomo intento ad esplodere colpi sulla pubblica via con la propria carabina.
Gli Operatori giungevano prontamente sul posto considerata la gravità della situazione e prendevano contatti con la richiedente l’intervento. Appreso il fatto si portavano presso l’abitazione del sospettato senza ricevere alcuna risposta ai continui solleciti di aprire la porta. Situazione che costringeva gli Agenti a richiedere l’intervento di personale del VV.FF., poi rivelatosi non necessario.
Apriva infatti la porta un uomo, che si mostrava sin da subito poco collaborativo, il quale con forza strattonava gli operatori stringendoli verso la porta d’ingresso, circostanza che ha determinato la richiesta di ausilio di ulteriori equipaggi.
Il soggetto, un insegnante, dichiarava di non essere responsabile di alcunché e tantomeno di aver esploso colpi dalla propria abitazione. Considerate le circostanze e il fondato sospetto che il soggetto possedesse armi, munizioni o altre materie esplodenti, gli Operatori procedevano a perquisire l’appartamento, rinvenendo quanto segue:
• 1 pistola marca Mauser calibro 7,65;
• 1 carabina marca Weihrauch, calibro 22;
• 1 carabina marca Diana, modello 27, calibro 4,5;
• 18 cartucce calibro 7,65;
oltre a 1892 pallini in piombo di vario calibro.
Il tutto illegalmente detenuto. Durante la perquisizione venivano trovati altri 4 soggetti, che si trovavano lì per un festino a casa dell’amico. Per via della loro illegittima presenza in quel luogo, in relazione alla normativa emergenziale per il contenimento dell’epidemia, questi ultimi sono stati sanzionati amministrativamente con 4 multe.
La perquisizione determinava altresì il rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo Marijuana dal peso di grammi 13,65.
Consapevole della posizione scomoda e illegale in cui si trovava, l’uomo confermava l’utilizzo della carabina marca Diana calibro 4,5 per esplodere dei colpi in aria per pura goliardia.
Considerato quanto emerso gli Agenti deferivano l’uomo alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione abusiva di armi e getto di cose pericolose, oltre alla contestazione amministrativa per possesso di sostanza stupefacente.