LA RISERVA POGRANDE:
UN GRANDE MUSEO A CIELO APERTO PER LA RIPRESA DEL TERRITORIO
Il Segretario Generale dell'Autorità Distrettuale del fiume Po Meuccio Berselli invita, all’insegna della sicurezza, a scoprire peculiarità, piatti tipici e paesaggi che rendono unico, nel suo insieme, l’ambiente del Grande fiume.
Nuovo appuntamento con gli incontri organizzati dall’Autorità Distrettuale del Fiume Po insieme a tutti gli amministratori dei comuni della Riserva Unesco. Dopo l’attivazione del percorso partito l’anno scorso, presentate le prime azioni pilota e le prossime tappe che vedranno il coinvolgimento dei portatori d’interesse del mondo privato.
La misura si è resa necessaria dopo che la piena del Po ha impedito la conclusione dei lavori, che riprenderanno dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza dei ponteggi.
ALLERTA METEO ARANCIONE FINO A MEZZANOTTE DEL 6 DI OTTOBRE . Ordinanza del Sindaco di Sissa Trecasali di interdizione alle zone golenali. L'Allerta 078/2020 è valida sino al 6 ottobre.
Bologna, 15 Settembre 2020 –Ammonta a circa 466 milioni di euro il valore delle opere previste in Emilia-Romagna dal Piano ANBI di efficientamento della rete idraulica del Paese e presentate oggi a Bologna (presente il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini) nel quadro degli interventi proposti per le aree settentrionali ed orientali del Paese.
Berselli (Autorità Distrettuale del Fiume Po-Ministero dell’Ambiente), “I deficit stagionali solo parzialmente compensati dalle piogge, ma si può fare di più e meglio per scongiurare la siccità ricorrente: ecco come” (Allegato Bollettino)
L’assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo concluderà il progetto europeo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale iniziato sei anni fa e che ha regalato buoni risultati ambientali e perfomances inattese
Ulteriori investimenti del Consorzio sul territorio per migliorare la rete, la gestione e il risparmio della risorsa idrica. Quest’anno oltre 12 mila le richieste di irrigazione
I dati del monitoraggio ARPAE, validati dall’Istituto Zanelli e disponibili sul web, confermano già da anni che lo stato della risorsa idrica derivata dal Po non presenta rischi per le produzioni agricole