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"Nei giorni più critici il sistema per le prenotazioni di esami e visite non è collassato grazie ai farmacisti che hanno comunque garantito la continuità del servizio. Ora però costruiamo percorsi nuovi per evitare che la rete possa essere messa in difficoltà a seguito di scelte che penalizzano soprattutto le farmacie presenti nei piccoli centri" -

 

Modena, 10 aprile 2014 -

 

“Senza il nostro supporto il sistema sarebbe collassato, con il risultato che migliaia di cittadini, almeno per qualche settimana, avrebbero avuto serie difficoltà a prenotare visite ed esami specialistici. Lo sottolineiamo oggi, non per riaprire una polemica, quanto piuttosto per riproporre all’Azienda Usl un tema per noi centrale, vale a dire un maggiore coinvolgimento delle farmacie allorquando maturano le scelte che vanno ad incidere sulla organizzazione dei servizi sanitari territoriali dei quali siamo parte integrante.” A parlare è il presidente di Federfarma Modena, l’Associazione che riunisce la totalità delle farmacie private della provincia, Silvana Casale che coglie l’occasione anche per ringraziare nuovamente pubblicamente i colleghi che pur tra mille difficoltà hanno assicurato la continuità del servizio CUP.

 

Superata, almeno in buona parte, la fase più complessa legata al cambiamento del programma utilizzato per le prenotazioni, Federfarma intende ora mantenere alta l’attenzione sulla centralità della rete delle farmacie, senza la quale non sarebbe possibile fornire un servizio così capillarmente diffuso sul territorio. Non di rado i farmacisti si sono trovati a dover ratificare, se non a subire, delle decisioni già assunte. Il lodevole rafforzamento dei servizi territoriali, necessita di una progettualità che tenga conto di tutti gli attori presenti in modo che le scelte che si fanno, che rischiano di scardinare equilibri fondamentali, non facciano saltare quel modello di distribuzione dei farmaci che il mondo ci invidia. 

 

“L’argomento, ne siamo consapevoli, è molto delicato perché riguarda la salute di tutti i cittadini e va quindi affrontato nei modi e nei tempi giusti attraverso un confronto costruttivo, ma non può essere eluso. La distribuzione diretta dei farmaci, effettuata cioè attraverso le farmacie ospedaliere o altri punti di consegna come le Case della Salute, continua ad essere un tema caldo rispetto al quale la preoccupazione è molto alta perché davvero sta minando l’esistenza stessa della rete”  prosegue Silvana Casale.

 

“Si continua a dare per scontato che la farmacia ci sia sempre e comunque, anche dove il numero di abitanti è ridotto. Ma non è più così scontato, perché l’equilibrio economico è sempre più precario a causa di scelte che troppo spesso portano a distribuire una serie di tipologie di medicinali escludendo le farmacie territoriali – aggiunge il neo consigliere di Federfarma Modena, Leonardo Manicardi, da quattro anni titolare della farmacia di Polinago, piccolo comune dell’appennino con circa 1.700 abitanti distribuiti in un territorio montano più grande di un comune come quello di Formigine.

 

“Le farmacie, non dimentichiamolo, svolgono un’importante funzione sociale e sono in grado di assicurare il servizio farmaceutico, 24 ore al giorno, 365 giorni, grazie ad una capillare distribuzione che consente di essere presenti anche nelle zone più disagiate. È poi evidente che nei paesi più piccoli, dove spesso sono assenti altre strutture sanitarie pubbliche, il cittadino trova nel farmacista la figura professionale che assicura, senza ritardo, non solo la consegna di tutti i medicinali di cui ha necessità, ma anche una serie di servizi essenziali che altrimenti sarebbero più difficilmente accessibili come la possibilità di effettuare prenotazioni di esami e visite, evitando spostamenti inutili, o di ricevere indicazioni qualificate sull’utilizzo più appropriato di farmaci che magari sono stati consegnati in occasione della dimissione dall’ospedale.

 

Aggiungo che molti dei farmacisti che operano in località più disagiate, ma non solo, consapevoli di fornire un servizio dalla forte valenza socio-sanitaria, quando ci sono persone che non riescono a venire in farmacia, provvedono alla consegna gratuita a domicilio. Sappiamo che questo appartiene al ruolo che svolgiamo e anzi siamo pronti a sviluppare ancora di più la farmacia dei servizi. Con la stessa franchezza però non nascondiamo che oggi la sopravvivenza di alcune piccole farmacie è seriamente a rischio. E questo a nostro parere non può essere vissuto come un problema della singola farmacia o del Comune interessato. Ciò che si deve tutelare è la rete nel suo complesso, perché altrimenti i principi di equità e di accessibilità ai servizi dedicati alla salute escono indeboliti e peggiora quindi la qualità del servizio.” conclude Leonardo Manicardi.

 

LE FARMACIE PRESENTI IN PROVINCIA DI MODENA

A oggi le farmacie attive sono 175, delle quali 150 private (86% del totale) e 25 di proprietà dei comuni. Sul totale, le farmacie rurali, quelle cioè attive in Comuni con non più di 5000 abitanti sono 68. 

 

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

 

 

 

 

 

Confermata alla presidenza Silvana Casale.“Il nostro primo obiettivo: valorizzare, all’interno della rete sanitaria, il ruolo della farmacia al servizio della comunità”. 

 

Modena, 24 marzo 2014

Sarà ancora Silvana Casale, titolare della farmacia di San Michele dei Mucchietti di Sassuolo, a ricoprire il ruolo di presidente provinciale di Federfarma Modena, l’Associazione che riunisce la totalità dei farmacisti privati titolari di farmacia. Ad eleggerla sono stati i consiglieri nominati a seguito del recente rinnovo delle cariche sociali.

 

Dell’organo di governo di Federfarma Modena entrano a far parte anche Laura Bonacini, Farmacia San Bartolomeo di Pavullo, Silvia Lodi, Farmacia Lodi di Soliera, Federico Fontanesi, Farmacia Fontanesi di Modena, Alessandro Manzotti, Farmacia Santa Filomena di Modena, Leonardo Manicardi, Farmacia S. Anna di Polinago e Alberto Ventura, Farmacia S. Elena di Modena.

 

“Ringrazio prima di tutto i colleghi che mi hanno rinnovato la loro fiducia. Il nuovo consiglio promette molto bene perché all’esperienza di alcuni componenti che come me già hanno fatto parte dell’organo direttivo, unisce la vitalità e il desiderio di alcuni nuovi colleghi che sicuramente ci aiuteranno a coinvolgere ancora di più gli associati e a far apprezzare ai cittadini il lavoro che ognuno di noi quotidianamente svolge al servizio della comunità. Con soddisfazione aggiungo che rispetto al precedente consiglio è aumentato il numero di donne che da una sono passate tre. Credo anche che l’incremento della quota rosa porterà ricadute positive.

 

Altrettanto rilevante è ricordare che, a ulteriore tutela delle farmacie che operano in località di minori dimensioni, sono entrate a far parte del consiglio direttivo due titolari che operano sul nostro appennino. Oggi più che mai dobbiamo valorizzare e al tempo stesso difendere la rete nel suo complesso perché solo in questo tutti i cittadini potranno davvero continuare ad avere vicino casa un fondamentale punto di accesso al Servizio Sanitario all’interno del quale è possibile trovare sempre professionalità e competenza” ha commentato Silvana Casale.

 

Già dai prossimi giorni il nuovo Consiglio Direttivo con rinnovato impegno riprenderà il dialogo con le istituzioni con la certezza che solo unendo e valorizzando le qualità di ciascun protagonista del mondo della salute si potrà ottenere il miglior risultato possibile per la comunità.

 

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

In un anno l'aumento delle prenotazioni è stato di 36.045 unità, pari a un +5,30% totale. "Professionalità e comodità di accesso, i due requisiti più apprezzati" -

 Modena, 25 febbraio 2014 -

Continua a crescere il numero delle prenotazioni di visite ed esami specialistici effettuate nelle farmacie del territorio. Confrontando i dati del 2012 con quelli del 2013, emerge che l'incremento è stato di 36.005 unità, pari ad un +5,30%. In valore assoluto si è passati da 679.747 prenotazioni a 715.792. Dall'analisi dei dati risulta anche evidente che le pesanti conseguenze derivanti dal terremoto, almeno in questo ambito, appaiono superate, tanto che il maggior incremento percentuale, +25%, si registra nel distretto che ha subito maggior danni, vale a dire quello di Mirandola.

"Si tratta di un dato che, ancora una volta, evidenzia il gradimento da parte dei cittadini rispetto alla opportunità di effettuare le cosiddette prenotazioni CUP nell'ambito del Sistema Sanitario Nazionale entrando in una farmacia. Le motivazioni di questo crescente successo credo siano molteplici. Sicuramente c'è la comodità: le farmacie sono presenti in modo omogeneo in tutto il territorio, anche nei comuni o nelle frazioni di minori dimensioni; inoltre gli orari, molto flessibili e prolungati, semplificano non poco la vita soprattutto a chi lavora" spiega Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l'Associazione che riunisce la totalità dei titolari di farmacie private. "Ma l'elemento per me più importante è il luogo dell'erogazione del servizio. La farmacia è parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale ed ha una funzione che è eminentemente di interesse pubblico. Al suo interno opera il farmacista che, con il medico di medicina generale, rimane il primo punto di riferimento per i cittadini in ambito sanitario. Spesso al rapporto professionale si somma un solido rapporto fiduciario" prosegue la Casale.

Scorrendo i dati emerge che in valori assoluti il distretto nel quale nel 2013 sono state effettuate più prenotazioni CUP è quello di Modena con 151.375, seguono Carpi con 144.747, Sassuolo (141.812), Mirandola (91.952), Castelfranco Emilia (74.260), Vignola (81.429) e, in chiusura, Pavullo con 30.217 prenotazioni.

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Interessante è anche l'analisi delle tendenze per singoli distretti. In tutti, sia pure con differenze percentuali anche rilevanti, si registrano incrementi. In questa classifica, come già ricordato, si colloca al primo posto il distretto di Mirandola, che passa dalle 73.807 prenotazioni del 2012 alle circa 92.000 del 2013, con una differenza di 18.145 unità pari ad un +24,58%. Si ricorda che in questo distretto, nel confronto dati tra il 2011 e il 2012, si era registrata una contrazione dell'11%, dovuta al sisma del maggio 2012 che aveva colpito il territorio della Bassa, con 21 farmacie evacuate su 150 di cui 17 solo nel distretto di Mirandola. Si registrano significativi incrementi anche nei distretti di Vignola (+8,43%), di Pavullo (+6,85%), di Modena (+2,70%), di Carpi con il 2,08% e di Castelfranco Emilia con il 2.37%. Pressoché invariato il valore di Sassuolo, che registra un +0,62%.

"Prendendo spunto da questi dati, colgo l'occasione per rinnovare il nostro impegno a favore della farmacia dei servizi, un luogo cioè dove la gente oltre ai farmaci può ricevere una risposta più complessiva in termini di servizi dedicati alla salute. Il nostro auspicio è che il proficuo dialogo attivato in questi anni con l'Azienda Usl di Modena possa trovare nuovo slancio sia in un'ottica di integrazione ulteriore tra il servizio sanitario pubblico e la rete delle farmacie, sia come opportunità per razionalizzare l'utilizzo delle risorse a disposizione" ha concluso Silvana Casale.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Nonostante il periodo particolarmente complesso si registra una crescita del 5% del numero di confezioni donate - 

Modena, 13 febbraio 2014 -

Sono stati 2.900 – circa 200 unità in più rispetto al 2013 - i farmaci da banco raccolti a Modena e provincia nel corso della XIV edizione del "Banco Farmaceutico", la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco che si è svolta lo scorso 8 febbraio e che ha visto 25 delle farmacie associate a Federfarma Modena aderire con entusiasmo all'iniziativa.

Tanti i modenesi che in questo modo hanno compiuto un piccolo grande gesto di generosità, facendosi guidare dai farmacisti; mettendo a disposizione la loro esperienza, essi hanno infatti suggerito i farmaci più indicati a soddisfare le necessità delle tante persone che non sono in condizioni di acquistare i medicinali.

"Ancora una volta i modenesi hanno dimostrato la loro grande generosità, e intendo quindi ringraziarli pubblicamente insieme ai colleghi che hanno aderito e hanno sostenuto in prima persona l'iniziativa. Credo sia importante ricordare che le confezioni raccolte andranno a 17 enti assistenziali che operano nella nostra provincia", tiene a precisare Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena.

In una sola giornata, sabato 8 febbraio sono stati raccolti a livello nazionale oltre 350.000 farmaci donati dai cittadini che si sono recati in farmacia. Con questa raccolta la Fondazione Banco Farmaceutico potrà dare una risposta importante al fabbisogno dei 1.576 enti assistenziali che intervengono su una realtà di circa 600.000 poveri (e non si tratta solo di immigrati e profughi, ma sempre più di italiani in difficoltà). La raccolta si è svolta in oltre 1.200 Comuni e 95 Province italiane e per la prima volta anche a Crotone, Arezzo, Caserta, Ragusa, nella provincia autonoma di Bolzano e nella Repubblica di San Marino, hanno aderito alla colletta dei farmaci da automedicazione ben 3.561 farmacie (rispetto alle 3.375 dello scorso anno). I volontari che hanno fatto un turno in farmacia sono stati oltre 14.000. L'iniziativa, è stata organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus, in collaborazione con CDO Opere Sociali e Federfarma.

A questo straordinario risultato va aggiunta anche la donazione di oltre 546.000 euro da parte dei farmacisti che hanno aderito alla giornata. Fondamentale il sostegno e il supporto da parte delle istituzioni (Regioni, Province, Comuni) che hanno patrocinato, di Assosalute (Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell'automedicazione) della FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), e di tutte le aziende farmaceutiche che hanno sostenuto l'iniziativa.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Sabato 8 febbraio 25 farmacie associate a Federfarma che aderiscono in tutta la provincia, invitando i modenesi ad un gesto concreto di solidarietà -

Modena, 6 febbraio 2014 -

Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco: un'iniziativa, che dall'anno 2000 viene organizzata dal Banco Farmaceutico nazionale in stretta collaborazione con Federfarma per raccogliere medicine per chi non se lo può permettere e che sabato prossimo arriverà alla quattordicesima edizione. Nella provincia di Modena saranno venticinque le farmacie di Modena che aderiranno all'iniziativa per invitare i modenesi a compiere un piccolo grande gesto di generosità. Saranno gli stessi farmacisti, mettendo a disposizione la loro esperienza, a suggerire quali sono i farmaci più indicati a soddisfare le necessità delle tante persone che non sono in condizioni di acquistare i medicinali, basando le proprie indicazioni sulle richieste preventivamente raccolte presso gli enti assistenziali, diciassette quelli sul nostro territorio. Inoltre i farmacisti per agevolare le donazioni proporranno farmaci dal prezzo competitivo, e devolveranno alla Fondazione il margine realizzato sui farmaci raccolti nella Giornata attraverso una erogazione liberale.

"Federfarma sostiene da sempre questa iniziativa: la nostra provincia ha sempre risposto in modo molto generoso, e il nostro auspicio è che si possa raggiungere un risultato almeno altrettanto lusinghiero rispetto a quello dello scorso anno quando i medicinali donati furono circa 2500. Si tratta, è molto importante evidenziarlo, di farmaci che saranno consegnati ad enti assistenziali che operano a Modena e che saranno gestiti all'interno di un percorso protetto per assicurarne il corretto utilizzo e la conservazione sicura" ha dichiarato Silvana Casale, presidente provinciale di Federfarma Modena, l'Associazione dei titolari delle farmacie private, presentando l'iniziativa.

 

Basta un gesto semplice


Sabato 8 febbraio recandosi nelle farmacie che espongono la locandina dell'iniziativa si potrà acquistare e donare un farmaco di automedicazione a chi vive ai limiti della sussistenza e non ha le possibilità economiche di acquistare i medicinali necessari. L'iniziativa, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle Opere Sociali, coinvolgerà oltre 3300 farmacie distribuite in 85 province e in più di 1.200 comuni, destinando i farmaci raccolti a 1.449 enti caritatevoli in tutta Italia.

In 13 anni la Giornata di Raccolta del Farmaco ha raccolto oltre 3.050.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 20 milioni di euro. L'ultima edizione, che ha avuto luogo il 9 febbraio 2013, ha visto il coinvolgimento di 3.367 farmacie e oltre 12.000 volontari; dei 350.519 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 700.000 persone assistite dai 1.506 Enti convenzionati con Banco Farmaceutico.

L'elenco completo delle farmacie aderenti è disponibile anche sul sito dell'associazione www.federfarmamo.it, mentre l'elenco degli enti assistenziali è reperibile sul sito www.bancofarmaceutico.org

LE FARMACIE MODENESI ADERENTI ALL'INIZIATIVA DIVISE PER DISTRETTO

MODENA
Farmacia SAN FAUSTINO, Via Giardini 236, Modena; Farmacia BUON PASTORE, Via Conco 32 Modena; Farmacia SANTA FILOMENA, Corso Duomo 4, Modena; Farmacia SAN MARCO, Corso Duomo 54, Modena; Farmacia DELLA BONA SNC, Via Vignolese 1263, 41010 San Damaso; Farmacia GRANDEMILIA, Via Emilia Ovest, 1480, fr. Cittanova; Farmacia BERNASCONI, Corso Vittorio Emanuele II 78, Modena.

CARPI
Farmacia SANTA CATERINA, Via Pezzana 82, Carpi; Farmacia DEL GIGLIO, Piazza Martiri 27, Carpi; Farmacia DEL POPOLO, Via Carlo Marx 23, Carpi.

MIRANDOLA
Farmacia DEL BORGHETTO, Via Punta 1, Cividale di Mirandola; Farmacia VERONESI, Via Fulvia 84-88, Mirandola; Farmacia PUVIANI, Via Nazario Sauro 9, Finale Emilia; Farmacia BERTELLI, Via degli Estensi 87, San Felice sul Panaro; Farmacia POPOLARE, Piazza Roma 27, Concordia sulla Secchia.

SASSUOLO
ANTICA Farmacia PACCHIONI, Via Cesare Battisti 11, Sassuolo; Farmacia DUE MADONNE, Via Radici in Piano 115, Sassuolo; Farmacia FRANZONI, Via Clelia 7, Sassuolo; ; Farmacia FERRARI, via Venezia 27, Sassuolo; Farmacia NUOVA, Via Giardini Sud 128-130/A, Formigine; Farmacia SAN GIUSEPPE, Via San Francesco d'Assisi 2, Formigine; Farmacia SAN SILVESTRO, Via Giardini 417, Casinalbo.

VIGNOLA
Farmacia BORGO, Via Sinistra Guerro 28, Castelvetro; Farmacia SAN MICHELE, Via Vandelli 16/A, Montale Rangone.

CASTELFRANCO
Farmacia GUARINO CARLO, Via Chiesa 68, Gaggio di Castelfranco Emilia; Farmacia BERTELLI & C., Corso Martiri 247, Castelfranco Emilia.

 

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Martedì, 04 Febbraio 2014 16:55

Modena, Esami di prima istanza in farmacia

A Modena quasi un centinaio le farmacie adeguatamente attrezzate: un'opportunità per aumentare le azioni di prevenzione. "Attraverso collaborazioni virtuose si possono migliorare i risultati legati agli screening e anticipare l'individuazione del rischio che insorgano malattie croniche" -

Modena, 4 febbraio 2014 -

"Non una sovrapposizione e tantomeno uno stimolo al consumo di prestazioni sanitarie, quanto la volontà di favorire l'integrazione tra professionalità, esperienza e competenza di tutti i soggetti che operano a tutela della salute dei cittadini; valorizzando così i singoli punti di forza e aumentando l'efficacia delle azioni di prevenzione per ottenere anche importanti risultati sul piano del risparmio delle risorse destinate alla cura." È questa la premessa dalla quale muove Silvana Casale, presidente provinciale di Federfarma Modena, l'Associazione dei titolari di Farmacia, per proporre una riflessione anche a livello locale sulla possibilità di eseguire prestazioni analitiche di prima istanza in farmacia così come indicato dallo stesso legislatore nell'omonimo decreto del 16 dicembre 2010.

La normativa stabilisce che in farmacia si possono effettuare una serie di test di prima istanza, ad esempio per misurare glicemia – colesterolo - trigliceridi. Il legislatore aggiunge poi che, nell'ambito dei servizi di secondo livello, il farmacista può, tra l'altro, utilizzare dispositivi strumentali per la misurazione con modalità non invasiva della pressione arteriosa. Sulla carta le possibilità sono davvero molte, eppure, a oggi, sia a livello nazionale, sia in provincia, le opportunità offerte dal legislatore non paiono essere utilizzate al meglio, nonostante che a Modena siano quasi un centinaio le farmacie che si sono attrezzate per fornire ai cittadini questa possibilità.

È evidente che servono regole chiare anche sul fronte dell'applicazione e che gli strumenti utilizzati devono garantire l'accuratezza del risultato; a tutto ciò si deve aggiungere un grande senso di responsabilità da parte di chi è chiamato ad applicarle perché si deve evitare, esattamente come per i farmaci, un uso improprio di qualunque esame. "Ognuno, farmacista compreso, deve continuare a fare il proprio lavoro senza invasioni di campo, ma questo non significa che si debba operare all'interno di compartimenti stagni che tra loro non comunicano. Mantenere tutto cristallizzato significa non comprendere che è mutato lo scenario all'interno del quale ci muoviamo" aggiunge Giuseppe Masini, titolare della farmacia di Piumazzo e consigliere di Federfarma che proprio su questi temi è intervenuto qualche settimana fa nell'ambito di un importante convegno dal titolo "Medicina di laboratorio e nuovi modelli sanitari" tenutosi a Bologna.

"Oggi, giustamente, l'attenzione di chi si occupa della tutela della salute, a partire dalle Aziende Sanitarie pubbliche, punta al potenziamento dei servizi territoriali, quelli cioè erogati al fuori degli ospedali, più vicini ai cittadini, e all'incremento delle azioni per la prevenzione delle malattie, soprattutto delle patologie croniche, come ad esempio il diabete, il cui costo sociale ed economico è elevatissimo. Sono fermamente convinta che proprio le farmacie, grazie alla loro presenza capillare sul territorio e alle competenze professionali che offrono, possano essere un partner ideale su questo terreno e l'utilizzo virtuoso degli esami di prima istanza può davvero essere un ottimo ulteriore banco di prova" conclude Silvana Casale.

Con questo intervento l'Associazione dei titolari dei farmacisti intende sottolineare la disponibilità ad intensificare ulteriormente la collaborazione con l'Azienda Sanitaria Locale anche su questo fronte. Un esempio recente di come si possa agire insieme in modo efficace - ricorda Federfarma Modena - è costituito dall'alleanza sottoscritta tra Ausl e farmacie per aumentare l'adesione allo screening per la prevenzione del tumore al colon retto. Un'alleanza che si basa su un protocollo che coinvolge le farmacie sia attraverso un'attività d'informazione del cittadino, sia attraverso la distribuzione del materiale necessario per il prelievo dei campioni di quanti aderiscono alla campagna.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Grazie alla collaborazione tra Federfarma e Alliance Healthcare: "Abbiamo lavorato il più in fretta possibile – sottolinea il dottor Federico Morini – per ripristinare un servizio fondamentale per la salute dei cittadini" -

Modena, 29 gennaio 2014 -

Bastiglia dopo l'alluvione ritrova la sua farmacia, anche se in una struttura provvisoria. E' stata infatti attiva già dalle 15 della giornata di oggi, mercoledì 29 gennaio, all'interno del container posizionato in piazza Gramsci.

Il ripristino di un servizio fondamentale per la comunità e il territorio così gravemente ferito dall'esondazione del fiume Secchia è stato possibile grazie all'impegno congiunto di Federfarma - l'Associazione che raccoglie le farmacie private di Modena e provincia e di cui fa parte anche quella del dottor Federico Morini – e Alliance Healthcare Italia, che ha fornito il container gratuitamente, senza alcun costo, né al momento dell'installazione né in futuro e reagendo molto tempestivamente. Nell'operazione di installazione sono stati coinvolti anche il personale Alliance Healthcare della rete commerciale e dell'unità operativa di Mantova, oltre alla ditta E.Rossi Srl per l'impianto elettrico ed EPOS Srl per la fornitura del container stesso.

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"Ci siamo impegnati al massimo – sottolinea il dottor Federico Morini della Farmacia di Bastiglia – per ripristinare il più velocemente possibile il servizio e offrire il nostro supporto ad una comunità così duramente colpita. Fare un bilancio dei danni, che comunque sono ingenti, è ancora difficile, ma la cosa più importante è che siamo ripartiti."

Federfarma ricorda che le altre farmacie associate, presenti nella zone alluvionate, in particolare nella frazione del Comune di Modena, Albareto e nei Comuni di Bomporto comprese quelle di Solara e Sorbara e San Prospero sono tutte operative.

L'Associazione desidera inoltre ringraziare tutti coloro che sin dal primo momento si sono attivati per soccorrere le persone colpite dall'alluvione. Analogo ringraziamento l'Associazione rivolge a tutti i farmacisti di quell'area che stanno garantendo la continuità di un servizio essenziale per la salute

Per la situazione aggiornata, i contatti delle farmacie e gli orari di apertura è possibile consultare il sito www.federfarmamo.it, o telefonare direttamente a Federfarma Modena al numero 059 340998.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Sono in servizio quelle di: Albareto, Bomporto, Solara, Sorbara e San Prospero. "Un grazie ai colleghi che stanno effettuando ogni sforzo per garantire la continuità del servizio" -

Modena, 22 gennaio 2014 -

L'alluvione che nei giorni scorsi ha devastato parte della provincia di Modena, ha fatto sentire i suoi pesanti effetti anche sulle farmacie presenti nei Comuni direttamente interessati dal tragico evento. Federfarma Modena, l'Associazione che riunisce i titolari delle farmacie private di Modena e provincia, nel ribadire il proprio plauso alle Forze dell'Ordine e a tutti i volontari della Protezione Civile che da subito si sono attivati per aiutare la popolazione colpita, comunica che le farmacie associate e presenti nella frazione del Comune di Modena, Albareto e nei Comuni di Bomporto comprese quelle di Solara e Sorbara e San Prospero non sono state investite dalla massa d'acqua fuoriuscita dal fiume Secchia e sono tutte operative. Unica eccezione, quella situata nel Comune di Bastiglia che a causa dell'allagamento risulta chiusa. Non è ancora stato possibile infatti quantificare i danni verificatisi al suo interno, per le difficoltà che permangono a raggiungerla. L'Associazione inoltre tiene a sottolineare che attualmente non risultano esserci problemi di approvvigionamento di farmaci.

Federfarma desidera ringraziare tutti coloro che sin dal primo momento si sono attivati per soccorrere le persone colpite dall'alluvione. Analogo ringraziamento l'Associazione rivolge a tutti i farmacisti di quell'area che stanno garantendo dove ci sono già le condizioni per farlo, la continuità di un servizio essenziale per la salute

Per la situazione aggiornata, i contatti delle farmacie e gli orari di apertura è possibile consultare il sito www.federfarmamo.it, o telefonare direttamente a Federfarma Modena al numero 059 340998.

(fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Lunedì, 30 Dicembre 2013 10:59

Modena, 29 le farmacie aperte a Capodanno

"Una presenza capillare per assicurare la dispensazione dei farmaci in ogni momento e ovunque. Solo attraverso regole precise anche in futuro si potrà garantire a tutti i cittadini la stessa qualità e sicurezza" -

Modena, 30 dicembre 2013 -

Saranno 29 le farmacie aperte anche il giorno di Capodanno e alle quali i modenesi in caso di necessità potranno rivolgersi per ricevere un farmaco, o anche un semplice prezioso consiglio. "Una presenza rassicurante e apprezzata dai cittadini che, non lontano da casa o dal luogo in cui si trovano, possono sempre avere un punto di riferimento per la propria salute, sempre accessibile, gestito da professionisti qualificati e indipendenti. Una sicurezza offerta a tutti indistintamente la cui importanza però rischia di essere sottovalutata perché considerata scontata e ovvia. Oggi più che mai è invece importante ricordare la centralità del ruolo del farmacista e della farmacia e sottolineare che aprire ad una liberalizzazione priva di regole andrebbe a disintegrare in poco tempo uno dei modelli organizzativi tra i migliori e più sicuri al mondo, dimenticando completamente che questa presenza continuativa, 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno, è il frutto di regole a tutela della salute e che permettono di mantenere attiva la capillare rete delle farmacie territoriali che nella nostra provincia sono oltre 170" evidenzia Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l'associazione che riunisce le farmacie private della provincia, ricordando l'importanza del servizio offerto dalla guardia farmaceutica.

Le farmacie di turno sono dislocate su tutto il territorio provinciale, dalle piccole frazioni ai centri abitati di maggiori dimensioni, suddivise nei sette distretti sanitari di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola.

Per avere un quadro completo delle farmacie di turno e accedere a tutti i riferimenti – nome, indirizzo, telefono – Federfarma Modena invita a consultare il sito all'indirizzo www.federfarmamo.it. Oltre ad una breve scheda riassuntiva sui servizi offerti da ciascuna farmacia, nello spazio web di Federfarma Modena, è possibile trovare anche preziosi consigli legati alla salute, in particolare al corretto e consapevole utilizzo dei medicinali, e indicazioni sulle campagne di prevenzione e informazione sanitaria promosse dall'associazione.

Di seguito le farmacie che saranno a disposizione dei cittadini il 31 dicembre e il 1° gennaio 2014

LE FARMACIE APERTE A CAPODANNO SUDDIVISE PER DISTRETTO


MODENA
Servizio di turno diurno con orario dalle 8.00 alle 20.00: Comunale Vignolese, via Vignolese 537, 059.363330; Comunale Del Pozzo, via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; San Lazzaro, largo Giuseppe Garibaldi 18, 059.223736; Sant'Omobono, via Emilia Centro 167, 059.222872;
Servizio notturno, tutte le notti dalle 20 alle 8: Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; Madonnina, Via W. Tabacchi 5 (zona Via Emilia Ovest), 059.333153.


CASTELFRANCO
Servizio di turno 24h/24: Morini, via Gramsci 2 (Bastiglia), 059.904005; Sant'Anna, via Sant'Anna 800 (San Cesario Sul Panaro, frazione Sant'Anna), 059.9535795;

VIGNOLA
Servizio di turno 24h/24: Brodano, via per Spilamberto 386 (Vignola), 059.774114; Montombraro, via San Carlo 178 (Montombraro di Zocca), 059.989045; Vaccari, via Claudia 3689 (Savignano sul Panaro), 059.730156;

SASSUOLO
Servizio di turno 24h/24: Antica Farmacia Pacchioni, via Cesare Battisti 11 (Sassuolo), 0536.805808; Comunale Formigine, via Pagani 5 (Formigine), 059.5750066; Fontana, piazza Ranucci 19 (Palagano) 0536.961400; Candeli, via Vandelli 141 (Pozza di Maranello), 0536.948865; Vezzali, piazza degli Alpini 9 (Prignano sulla Secchia), 0536.892011;
Appoggio sabato, domenica e festivi: San Silvestro, via Giardini 417 (Casinalbo), 059.550115;

PAVULLO
Servizio di turno 24h/24: Comunale Sant'Antonio, via Petrarca 11 – Sant'Antonio (Pavullo), 0536.325562; San Rocco, via Lago 2 (Fiumalbo), 0536.73930; Casini, via Nazionale Giardini 221 (Lama Mocogno), 0536.44033; Balboni, via Libertà 16 (Sestola), 0536.62314;

CARPI
Servizio di turno 24h/24: Santa Caterina, via Pezzana 82 (Carpi), 059.6550469; Tazzioli, via Statale Budrione Migliarina 79/A (Carpi), 059.661687;
Appoggio - Sabato, domenica e festivi: Del Popolo, via Carlo Marx 23(Carpi), 059.690388;

MIRANDOLA
Servizio di turno 24h/24: Rossi, piazza Roma 26 (Concordia sulla Secchia), 0535.55129; Zona, via Giuseppe Mazzini 3/E (Finale Emilia), 0535.92500; Golinelli, via San Matteo 10 (Medolla), 0535.53130; Galavotti, via Valli 496 (San Martino Spino), 0535.31154;
Appoggio - Turno Diurno Domenicale e Festivo: Veronesi, via Fulvia 84/88 (Mirandola), 0535.21058; Fregni, via Milano 35 (San Felice sul Panaro), 0535.84117.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

"Una presenza capillare per assicurare la dispensazione dei farmaci in ogni momento e ovunque. Solo attraverso regole precise anche in futuro si potrà garantire a tutti i cittadini la stessa qualità e sicurezza". Sul sito di Federfarma tutti i riferimenti -

Modena, 23 dicembre 2013 -

Saranno 29 le farmacie aperte anche i giorni di Natale e Santo Stefano e alle quali i modenesi in caso di necessità potranno rivolgersi per ricevere un farmaco, o anche un semplice prezioso consiglio. "Una presenza rassicurante e apprezzata dai cittadini che, non lontano da casa o dal luogo in cui si trovano, possono sempre avere un punto di riferimento per la propria salute, sempre accessibile, gestito da professionisti qualificati e indipendenti. Una sicurezza offerta a tutti indistintamente la cui importanza però rischia di essere sottovalutata perché considerata scontata e ovvia. Oggi più che mai è invece importante ricordare la centralità del ruolo del farmacista e della farmacia e sottolineare che aprire ad una liberalizzazione priva di regole andrebbe a disintegrare in poco tempo uno dei modelli organizzativi tra i migliori e più sicuri al mondo, dimenticando completamente che questa presenza continuativa, 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno, è il frutto di regole a tutela della salute e che permettono di mantenere attiva la capillare rete delle farmacie territoriali che nella nostra provincia sono oltre 170" evidenzia Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l'associazione che riunisce le farmacie private della provincia, ricordando l'importanza del servizio offerto dalla guardia farmaceutica.

Le farmacie di turno sono dislocate su tutto il territorio provinciale, dalle piccole frazioni ai centri abitati di maggiori dimensioni, suddivise nei sette distretti sanitari di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola.

Per avere un quadro completo delle farmacie di turno e accedere a tutti i riferimenti – nome, indirizzo, telefono – Federfarma Modena invita a consultare il sito all'indirizzo www.federfarmamo.it. Oltre ad una breve scheda riassuntiva sui servizi offerti da ciascuna farmacia, nello spazio web di Federfarma Modena, è possibile trovare anche preziosi consigli legati alla salute, in particolare al corretto e consapevole utilizzo dei medicinali, e indicazioni sulle campagne di prevenzione e informazione sanitaria promosse dall'associazione.

Di seguito le farmacie che saranno a disposizione dei cittadini il 25 e 26 dicembre

LE FARMACIE APERTE A NATALE SUDDIVISE PER DISTRETTO


MODENA
Servizio di turno diurno con orario dalle 8.00 alle 20.00: Farmacia del Collegio, via Emilia Centro 151, 059.222549; Comunale Del Pozzo, via Emilia Est 416, 059.360091; Comunale Modena Est, Via IX Gennaio 1950 29, 059.282202; Santa Caterina, viale Muratori 145, 059.239195; Scalabrini, Largo dei Traeri 104 - Cognento, 059.353006;

Servizio notturno, tutte le notti dalle 20 alle 8: Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; Madonnina, Via W. Tabacchi 5 (zona Via Emilia Ovest), 059.333153.

CASTELFRANCO
Servizio di turno 24h/24: Tarozzi, via Ravarino Carpi 76 (Bomporto), 059.909169; Masini, via dei Mille 24 (Piumazzo di Castelfranco Emilia), 059.931041;

VIGNOLA
Servizio di turno 24h/24: Aurora, via Giuseppe Garibaldi 2 (Vignola), 059.771119; Cavani, via Giacomo Matteotti 10 (Castelnuovo Rangone), 059.535705; Tonioni, via Mercato 2 (Zocca), 059.987026; Rizzo, via Falloppie 70 – frazione Magazzino (Savignano sul Panaro), 059.796091;

SASSUOLO
Servizio di turno 24h/24: Pontenuovo, via SS. Consolata 30 (Sassuolo), 0536.872258; Bavutti, via Statale Est 190 (Fiorano Modenese), 0536.910652; Mori, piazza Europa 4 (Montefiorino) 0536.965144;
Appoggio sabato, domenica e festivi: Santa Lucia, via S. Antonio 150 (Colombaro di Formigine), 059.553403;

PAVULLO
Servizio di turno 24h/24: Beckmann, piazza Cesare Battisti 2 (Pavullo), 0536.20194; Bergamini, piazza Vittoria 18 (Fanano), 0536.68117; Sant'Anna, corso Roma 11 (Polinago), 0536.47032; Amidei, via Castello, 14/A (Riolunato), 0536.75083;

CARPI
Servizio di turno 24h/24: Soliani, via Roosevelt 64/66A (Cibeno di Carpi), 059.687121; Sant'Orsola, via Giuseppe Garibaldi 7 (Campogalliano), 059.526911; Sant'Antonio, via G. Di Vittorio 9 (Limidi di Soliera), 059.561627;
Appoggio - Sabato, domenica e festivi: Dell'Ospedale, via Beccaria 1/A (Carpi), 059.691182;

MIRANDOLA
Servizio di turno 24h/24: Del Buon Consiglio, via Don Giuseppe Rettighieri 21 (Mortizzuolo di Mirandola), 0535.37238; Pacchioni, via Volturno 12 (Cavezzo), 0535.58400; Popolare, piazza Roma 27 (Concordia sulla Secchia), 0535.55106; Puviani, via Nazario Sauro 9 (Finale Emilia), 0535.91057;
Appoggio - Turno Diurno Domenicale e Festivo: Farma.Co, via Fogazzaro 8 (Mirandola), 0535.24371; Bertelli, via degli Estensi 187 (San Felice sul Panaro), 0535.84170.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

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