Presentata a Verona, nella cornice di Fieragricola lo scorso 29 gennaio, l'edizione 2020 di EIMA International, la grande rassegna internazionale della meccanica agricola in programma a Bologna dall'11 al 15 novembre. Ad oggi sono 1.600 le aziende che hanno formalizzato la richiesta di partecipazione. Molte le novità previste quest'anno a partire da quelle logistiche e organizzative. A metà settembre a Bologna un evento specificamente dedicato al concorso "Novità Tecniche".
EIMA International si presenterà ai nastri di partenza, mercoledì 11 novembre prossimo a Bologna, con le credenziali per un nuovo grande successo. Oggi, a dieci mesi dall’evento, già 1.600 aziende (600 delle quali estere) hanno formalizzato la richiesta di partecipazione. Secondo FederUnacoma, l'associazione che rappresenta i costruttori di macchine agricole e che organizza la grande rassegna internazionale della meccanica agricola, potrebbe essere eguagliato e superato il massimo storico della rassegna, raggiunto nel 2018 con 1.950 aziende espositrici. Secondo le previsioni degli organizzatori, gli espositori che hanno partecipato all'edizione del 2018 dovrebbero confermare in toto la loro presenza visto l'alto tasso di fidelizzazione alla manifestazione. A questi si aggiungono circa cento aziende "new entry" che hanno già formalizzato la richiesta di partecipazione. Ad oggi - ha spiegato questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa a Fieragricola, il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella - risulta già virtualmente occupato il 90% delle aree espositive con una copertura merceologica completa.
La presenza di aziende e modelli è particolarmente consistente nei settori IV (lavorazione e preparazione del terreno), II (bonifica e forestazione) e nei Saloni di EIMA Idrotech (sistemi per l’irrigazione) e di EIMA Componenti.
Molte le novità previste, a partire da quelle logistiche e organizzative. Ai due nuovi padiglioni - il 29 e il 30 inaugurati nel 2018 - se ne aggiungerà un terzo, il 37, che si sviluppa su 16 mila metri quadrati lordi e che presenta i più alti standard architettonici e funzionali. Un'altra importante novità riguarda i parcheggi che, eliminati dalle aree interne del quartiere fieristico, saranno potenziati all'esterno. Lo spazio reso così disponibile consentirà di allestire un’area dimostrativa dedicata alle macchie per la gestione delle biomasse agricole e forestali, alle macchine per le sistemazioni territoriali e la prevenzione del rischio geologico, ma soprattutto alla mostra-spettacolo delle trattrici finaliste del Tractor of the Year. L'area tematica di EIMA Digital diviene un vero e proprio Salone sulle tecnologie dell'agricoltura 4.0 e prevede anche uno spazio per le numerose Start up del comparto, andando così ad aggiungersi ai Saloni EIMA Green e di EIMA Energy, e ai già citati EIMA Idrotech ed EIMA Componenti.
Lo spazio di EIMA M.i.A, dedicato alla multifunzionalità, si presenta non più come un unico blocco ma articolato in tre distinte iniziative: la prima dedicata alle sistemazioni territoriali e alla lotta contro il dissesto idrogeologico e il rischio ambientale, la seconda agli allestimenti e alla manutenzione delle aree verdi, la terza alla convegnistica sulle tematiche multifunzionali.
Ma il vero tema forte dell'edizione 2020 di EIMA International - ha ricordato Simona Rapastella - è ancora una volta l'innovazione. Ed è proprio per valorizzare le nuove tecnologie sviluppate dalle industrie della meccanica agricola che il concorso "Novità Tecniche" prevede, circa due mesi prima della rassegna, un evento specificamente dedicato. L'appuntamento è infatti per metà settembre a Bologna con un’anticipazione delle tecnologie premiate, che poi verrano messe in mostra all’EIMA, e permetterà alle case costruttrici di illustrare nel dettaglio i contenuti tecnici delle proprie innovazioni.
Sempre in tema di concorsi, EIMA International vede quest'anno il debutto di una nuova iniziativa con il "contest" relativo agli allestimenti espositivi. «Una commissione di esperti - ha spiegato Simona Rapastella - premierà gli stand più performanti dal punto di vista estetico e della funzionalità, sottolineando la crescente propensione delle case costruttrici a valorizzare i prodotti meccanici nel loro design e a promuovere il brand aziendale mediante un’immagine coordinata sempre più efficace e attraente».
(Fonti: Verona Fiere)