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La terza ottava del 2014 si apre con altri 5 centesimi perduti sul valore del burro. Le contaminazioni da lattosio pericolose per i soggetti allergici.

 

di Virgilio - 

Parma 29 gennaio 2014 --

La costante contrazione dei prezzi delle creme di latte che si è  innescata a fine novembre ha, definitivamente, intaccato tutte le tipologie di burro. Dal 2 novembre, infatti, le creme hanno perduto  38 centesimi sulla piazza di Milano e 32 su quella di Verona a seguito di una discesa che ha visto coinvolte 6 settimane sulle ultime otto di registrazione. Nello specifico, il Burro CEE, cede ancora un -1,33% quotando perciò 3,70€/kg. Perdite analoghe si registrano per tutte le tipologie e in tutti i mercati presi in considerazione. Il Burro zangolato da creme fresche sulla piazza parmense cede complessivamente 19 centesimi/kg nelle ultime due settimane posizionando il prezzo a 2,60€/kg mentre a Reggio Emilia, nella seduta di lunedi 27/1 ha confermato la tendenze lasciando altri 5 centesimi e fissando il prezzo a 2,55€/kg.

Anche il latte spot conferma la tendenza negativa ridimensionando i prezzi nella forbice compresa tra 47,43€ e 48,97€/100 litri di latte. 

Stazionari invece i valori delle due principali DOP, Grana Padano DOP e Parmigiano Reggiano. Tutte le principali piazze hanno, infatti, confermato i prezzi per tutte le stagionature prese in considerazione. Anche il “Parmigiano”  di 12 mesi si conferma tra i 9 e i 9,40€/kg alla Borsa merci parmense, ultima a registrare piccoli incrementi di valore, sino almeno al 13 dicembre scorso.

 

-Intolleranza e allergia al lattosio. il caso ProBios-

Poche settimane orsono avevamo segnalato come fosse abbastanza diffusa la presenza di lattosio in tantissimi e soprattutto insospettabili prodotti, farmaceutici compresi. Era il 12 gennaio quando segnalavamo di porre attenzione alle etichette di ogni confezione al fine di accertarsi della assenza di lattosio. Una misura precauzionale importante per gli intolleranti a questo zucchero ma indispensabile, quasi vitale, per i soggetti allergici i quali potrebbero incorrere, addirittura, in choc anafilattico. Ma mai avremmo immaginato che in prodotti dichiarati “Dairy Free” vi potesse essere traccia consistente di lattosio. Il caso, portato alla luce da “Striscia la Notizia” nelle puntate di lunedi 27 e martedi 28 gennaio, riguarda alcuni prodotti “PROBIOS” contaminati dai “cicli di lavorazione dei produzioni convenzionli”. Una contaminazione che potrebbe avere indotto lo choc anafilattico a un bambino allergico a questo diffuso zucchero.  La società in questione, per quanto tempestivamente informata da parte della famiglia - analisi alla mano - avrebbe provveduto a comunicare del problema ai punti vendita solo a seguito del servizio giornalistico. Comportamento assolutamente censurabile: non c’è crisi che tenga se gli effetti riguardano la salute. 

 

 

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SOMMARIO

Anno 13 - n° 04- 27 Gennaio 14

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Anno 13 - n° 04 27 Gennaio 14

1.1 editoriale

75 km quadrati di cantine allagate

2.1 nuovi prodotti

Da Valfrutta la nuova linea tutta benessere e naturalità.

3.1 Lattiero Caseario

Cedimento confermato per tutte le tipologie di burro. Sottoscritto l’accordo per il prezzo del latte lombardo                                    

4,1 Google e mipaaf

Agroalimentare 2.0

4,2 crisi mattone

La crisi si legge nel mattone

5,1 crisi di qualifiche

Mancano pasticceri e gelatieri

5,2 crisi

Unimpresa, nel 2013 tre famiglie su cinque al discount per risparmiare

6,1 calamita’

Maltempo: Coldiretti, sos agricoltura, nelle campagne è calamità

7.1 Dissesto idrogeologico                           

Modena, una terza e profonda ferita nella bassa.

 

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SOMMARIO Anno 13 - n° 03- 20 Gennaio 14

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SOMMARIO

Anno 13 - n° 03 20 Gennaio 14

1.1 editoriale

così fan tutti...

2.1 eventi

Ad Enolitech il meglio dell’innovazione per il Vino e l’Olio di Oliva

4.1 Lattiero Caseario

2014 Ripartenza in discesa. Dalla Nuova Zelanda arriverà il formaggio di cerva?

5.1 Ambiente e Expo2015

Fiera Milano e il parco pubblico di RHO                                      

5,2 Vino Rosè

2014: all’insegna del Rosè

5,3 Miele

Reggio Emilia, al via i contributi per la smielatura

6,1 Cooperazione

UNICAPI su stop pagamenti affitti in contanti

6,2 Credito

Emilia Romagna, domande entro il 14 marzo

7,1 economia

Il potere d’acquisto delle famiglie è arretrato di 25 anni

8,1 analisi congiunturale

Nasce "AgrOsserva"

9.1 Ismea  

 I consumi alimentari hanno chiuso i primi nove mesi del 2013 ancora con il freno tirato

 

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 02 13 Gennaio 14

 

 

 

SOMMARIO

Anno 13 - n° 02- 13 Gennaio 14

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SOMMARIO

Anno 13 - n° 02 13 Gennaio 14

1.1 editoriale

Incivili. Ma dove è finita la pietas?

2.1 filiere

Eccellenza made in Italy. Grano duro dell’Emilia Romagna alla Barilla-

4.1 IGP

La “Coppa di Parma” certificata da Piacenza

5.1 salute

Aviaria, la Regione Emilia Romagna ha chiuso gli indennizzi                                       

5,2 Unione Europea

2014: UE governo di PIGS

5,3 export olio

Russia. Olio, italia seconda solo alla Spagna.

6,1 terremoto

Italfrutta, inaugurata la nuova sede a San Felice sul Panaro

7,1 salute

Intolleranza al lattosio, non solo “latte”

8.1 2014 auguri   

 Epifania, ogni festa si porta via

 

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 01 06 Gennaio 14

 

SOMMARIO

Anno 13 - n° 01- 06 Gennaio 14

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SOMMARIO

Anno 13 - n° 01 06 Gennaio 14

1.1 editoriale

Le tasse diminuiranno anche nel 2014:  Vero o falso?

3.1 esselunga

Caprotti in pensione con il ROE-cord

4.1 competitivita’

Legge di stabilità, centralità sull’agricoltura

6.1 Ho.Re.Ca.

Moneta elettronica, preoccupazioni degli esercenti commerciali                                       

6,2 sicurezza alimentare

Il CdA EFSA adotta il programma di lavoro e il bilancio preventivo 2014:

7,3 export vini

Organizzazione Comune di Mercato, pubblicato il regolamento

8,1 latte

In aumento la produzione mondiale di latte nel 2014

9,1 Crisi

Il panettone non va in crisi

10.1 2014 auguri        

 Buon Anno.

Cibus 1 2014 COP

 

 

 

 

 

 

 

 

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Domenica, 05 Gennaio 2014 11:38

Le tasse diminuiranno anche nel 2014: Vero o falso?

di Lamberto Colla ---

Bingo! Chiusura d’anno col botto. Enrico Letta è soddisfatto e promette una riduzione di tasse anche per il 2014. Vuol dire che nel 2013 erano già state ridotte e nessuno se ne era accorto? 

Parma, 05 gennaio 2014 -

Ottimismo! Il pensiero positivo è senza ombra di dubbio uno straordinario additivo alla miscela che fa muovere quella complessa macchina che è il cervello.    L’ottimismo può quindi contribuire a mettere la forza necessaria a  superare ostacoli che possono apparire fuori dalla nostra portata e che risulterebbero insormontabili con un pensiero pessimistico sul futuro.

Berlusconi in questo esercizio era un maestro.  Riusciva e caricare  d’ottimismo il suo popolo e a incitarlo all’azione con vigore nonostante le bordate che giungevano da ogni parte. Poi, se le cose non andavano per il verso giusto, una scusa c’era sempre, così come sempre c’era una nuovo obiettivo da raggiungere facile per tutti. E via si ricominciava il giro delle emozioni e delle illusioni. 

Ma affermare che anche nel 2014 diminuiranno le tasse è una affermazione delirante anche se rilasciata attraverso il social media Twitter” e non dagli ufficiali organi di informazione governativi.  “Tasse sulle famiglie nel 2013 son scese e la tendenza continuerá anche nel 2014.Notizia di oggi importante perché si consolidi trend fiducia”.

Ma quale fiducia? Come si fa a riporre fiducia in qualcuno che dichiara palesemente il falso. Non tanto sul futuro ma sul passato che tutti hanno registrato. Un 2013 pesante anche se lo SPREAD è tornato sotto i 200 punti proprio in queste prime sedute di 2014. Ma attenzione non è da escludere che non sia proprio un sintomo di miglioramento dell’efficienza italiana bensì un primo concreto segnale che la crisi sta espatriando anche in altri Paesi Germania compresa.  Un inciampo che il nostro giovane premier  non si poteva permettere in questo delicato periodo. Posso comprendere che  sottoposto come è, alla pressione non solo da parte dell’opposizione di governo, oggi arrichitasi di Forza Italia, ma anche dal suo stesso partito, il Pd di Matteo Renzi abbia tentato un rilancio d’immagine ma avrebbe dovuto scegliere altri argomenti.

Letta tweet tasse gde

Una twittata di fine anno che poteva risparmiarsi e risparmiarci. Poteva benissimo elogiare il suo operato e valorizzare solo i fattori, piccoli o grandi, di successo. Poteva incitare il popolo all’azione invocando un futuro migliore, poteva anche promettere una riduzione di tasse per il 2014, ma sostenere che nel 2013 sono diminuite è troppo. Vero che in parte l’IMU è diminuita ma verrà riproposta sotto altre forme nel 2014. Vero che nel tweet si fa riferimento alle tasse dirette e si sottendono tutte le indirette che tra IVA e accise  hanno sensibilmente incrementato le partecipazioni dei cittadini al tentativo di risanamento dei conti dello Stato e poi, ancora, il rischio di un prelievo forzoso dai conti correnti non è del tutto scongiurato. Il FMI (Fondo Monetario Internazionale) ogni tanto ci riprova a lanciare la richiesta di un temporaneo prelievo (si parla del 10%) sui conti correnti dei cittadini italici. Già lo fece, in misura ridotta, il governo Amato nel 1992. Nella notte fra il 9 e il 10 luglio 1992, il governo guidato dal signor “sottile” penetrò nei forzieri delle banche italiane prelevando il 6 per mille da ogni deposito in forza di un decreto legge di emergenza che, nonostante tutto, non riuscì allo scopo e fummo comunque costretti a uscire dallo SME (sistema Monetario Europeo istituito nel 1979) appena 3 mesi dopo l’erogazione di quell’obolo. Per la cronaca, quel 6 per mille straordinario divenne poi l’ordinaria tassa chiamata ICI, ieri IMU e domani TASI ecc... Una imposta ordinaria e sempre più salata.

Va bene che il popolo sia bue, ma non siamo mica scemi. 

Cambiare rotta si può, basta volerlo e avere i cosiddetti!

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Domenica, 05 Gennaio 2014 10:42

GDO, Caprotti in pensione con il ROE-cord.

 

 

« Penso di avere il diritto di prendermela con un po’ più di calma...ma non sperate di liberarvi così facilmente di me»

 

di Virgilio - Parma, 03 Gennaio 2014 -

 

« Penso di avere il diritto di prendermela con un po’ più di calma...ma non sperate di liberarvi così facilmente di me».

Così Berardo Caprotti ha salutato i dipendenti l’antivigilia di Natale stando alla ricostruzione dell’ANSA. 

Un diritto sacrosanto per un uomo che ha inventato l”ESSELUNGA” portandola ai vertici per qualità di referenze e per efficienza.

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88 anni di cui 62 spesi al servizio della propria impresa e con successo per di più. Un successo di efficienza che colloca la catena di Caprotti ad eccellere (dati 2012) in ROE (Return On Equity) e ad avere il miglior indice di costi di personale per unità di superficie. “Mister Esselunga” lascia la guida ai manager che si ritrovano ad amministrare un gruppo di quasi 7 miliardi di fatturato, 144 Store e 20.000 dipendenti e quel che forse, in questo tempo di crisi conta, ad alta efficienza e reputazione.

“Esselunga – riferisce infatti l’Ufficio studi di Mediobanca - ha confermato nel 2012 il maggiore ricavo per metro quadrato di superficie (calcolato sui soli punti vendita di proprietà) a oltre 16.400 euro/mq. E' l'unico operatore ad averlo aumentato, tanto sul 2008 (+2,4%) che nell'ultimo anno (+2%). Gli altri gruppi si collocano tra i 6.800 euro/mq delle Coop (-4% sul 2008, - 1,6% nel 2012) e i 4.800 euro/mq di Gecos (-11,9% sul 2008, -1,8% nel 2012). Flessioni assai importanti sul 2008 hanno interessato Carrefour (-16,1%) e Auchan (-13,3%).” E sempre a proposito di Esselunga, l’ufficio studi di Foro Bonaparte, sottolinea i margini sul fatturato ampiamente migliori della media, già a partire dal valore aggiunto. “Il costo del lavoro ha l'incidenza più bassa (pur avendo Esselunga, il maggiore numero di dipendenti per 1.000 mq di superficie) e anche gli ammortamenti pesano relativamente di meno (2% del fatturato). Ciò si traduce in un roe che nel 2012 ha toccato 21,9% (per curiosità: nel 2012 il roe di Armani è stato del 15,1%). A parte Gecos (3,9% il roe), tutti gli altri gruppi hanno chiuso il 2012 in perdita. Nell'ultimo quinquennio hanno cumulato perdite nette Carrefour (2,7 miliardi, anche a seguito della svalutazione dell'avviamento GS per 1,6 mld del 2011), Auchan e Coop (attorno ai 100 milioni ognuna). In utile Gecos (113 milioni) ed Esselunga (1,1 miliardi)”.

Per i dati del 2013 ci sarà da attendere ancora un mese ma è facile ritenere che non sarà molto diverso dal 2013, forse non in valore assoluto, ma in relazione agli altri gruppi distributivi.  

Alla nuova guida di Esselunga è stata lasciata una macchina efficiente che ancora potrà dare molto ma dovrà essere condotta con la stessa forza e determinazione del suo fondatore, Bernardo Caprotti, al quale auguriamo una serena e lunga vita.

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Legge di stabilità, De Girolamo: lavoro profondo, ora tutti consapevoli della centralità dell’agricoltura 

 

Roma dicembre 2013 --

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha partecipato ad una conferenza stampa alla Camera in cui sono state illustrate le norme in favore del settore agricolo contenute nella Legge di Stabilità. Insieme al Ministro De Girolamo erano presenti alcuni membri della Commissione Agricoltura della Camera: il Presidente Luca Sani, il vicepresidente Massimo Fiorio, Mario Catania, Capogruppo di Scelta civica in Commissione e Nicodemo Oliverio, Capogruppo del Pd.

“Abbiamo portato a compimento un grande lavoro, coerente e profondo, per favorire la competitività del settore agricolo e ci siamo riusciti grazie a una stretta collaborazione con il Parlamento. Il Governo ha mostrato una particolare attenzione all’agricoltura che, finalmente, è tornata ad essere dopo tanto tempo un argomento centrale nell’agenda politica italiana. Abbiamo adottato misure strutturali che, dal 2014, permetteranno crescita e sviluppo del comparto”.

Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, nel corso di una conferenza stampa alla Camera in cui sono state illustrate le norme in favore del settore agricolo contenute nella Legge di Stabilità. Insieme al Ministro De Girolamo erano presenti alcuni membri della Commissione Agricoltura della Camera: il Presidente Luca Sani, il vicepresidente Massimo Fiorio, Mario Catania, Capogruppo di Scelta civica in Commissione e Nicodemo Oliverio, Capogruppo del Pd.

“Sono soddisfatta per le misure che sono state approvate – ha spiegato il Ministro De Girolamo – e che consentiranno più occupazione e un maggiore accesso al mercato. È stata condotta un’opera di revisione fiscale profonda, che rende giustizia a un mondo come quello dell’agricoltura che richiede e merita maggiore attenzione. Naturalmente tutto è migliorabile, ma sapevamo che è necessario trovare sempre un equilibrio tra gli obiettivi e la realtà delle cose. I margini che avevamo erano stretti, visto che questa Legge di Stabilità parte da una situazione di crisi”.

Di seguito alcune delle misure adottate:

1- ELIMINATA IMU 2014 SU FABBRICATI RURALI E ALIQUOTA TASI FISSATA AL MASSIMO ALL’UNO PER MILLE
A partire dal 2014 i fabbricati rurali sono esentati dall’Imu e avranno aliquota Tasi fissata con un limite massimo dell’uno per mille.

2- RIDUZIONE IMU 2014 SU TERRENI PER COLTIVATORI DIRETTI E IMPRENDITORI AGRICOLI

È ridotto da 110 a 75 il moltiplicatore per i terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola.

3- 20% TERRENI AGRICOLI DEMANIALI RISERVATO A GIOVANI UNDER 40 E MISURE PER I GIOVANI

L’emendamento riserva il 20% dei terreni agricoli demaniali per l’affitto agli under 40 e rappresenta un segnale in favore del ricambio generazionale nel comparto agricolo. La norma prevede anche un meccanismo di determinazione del canone in grado di evitare operazioni speculative finalizzate all'innalzamento dello stesso, individuando al contempo un parametro di riferimento certo nell'applicazione della procedura. Il provvedimento prevede che gli interventi per l'accesso al mercato dei capitali gestisti da ISMEA attraverso il Fondo di Capitale di Rischio siano prioritariamente destinati alle imprese agricole ed agroalimentari condotte da giovani.

4- PICCOLA PROPRIETÀ CONTADINA

Vengono ripristinate le agevolazioni tributarie previste per la piccola proprietà contadina e per gli interventi fondiari operati da Ismea. Tali operazioni sconteranno l'imposta di registro ed ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all'1%, nel caso in cui il trasferimento dei terreni sia a favore di coltivatori diretti e di imprenditori agricoli professionali. Negli altri casi l'aliquota è fissata al 12%.

5- RIPRISTINATA PER SOCIETÀ AGRICOLE OPZIONE TRA REDDITO CATASTALE O A BILANCIO

Viene ripristinata la facoltà, per le società di persone e di capitali che svolgono esclusivamente attività agricola, di optare per la determinazione del reddito su base catastale anziché in base al bilancio.

6- 5% RISORSE FONDO SVILUPPO E COESIONE PER INTERVENTI DI EMERGENZA CON FINALITÀ DI SVILUPPO NEL SETTORE AGRICOLO

Si consente di utilizzare anche nel settore agricolo il cinque per cento delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione che può essere utilizzato per ‘interventi di emergenza con finalità di sviluppo’.

7- FONDO PER IMPRESE ESPORTATRICI

Viene introdotto un finanziamento di 50 milioni di euro per il 2014 per fondo rotativo per concessione finanziamenti a tasso agevolato alle imprese che esportano. Riservato il 40% in favore imprese del settore agroalimentare.

8- INSERITE ATTIVITÀ AGRICOLE TRA QUELLE FINANZIABILI CON FONDO PER CALAMITÀ

9- RISORSE PER CFS E NAC PER CONTRASTO CRIMINALITÀ AGROAMBIENTALE
Sono state destinate risorse specifiche per riconoscere l’impegno delle forze dell’ordine, incluso il Corpo forestale dello Stato e i Nac, per il contrasto alla criminalità agroambientale.

10- ULTERIORI 5 MILIONI PER FONDO INDIGENTI (ORA 10 MILIONI DI DOTAZIONE)
Ulteriore stanziamento di 5 milioni di euro, per un totale di 10 quindi, in favore del fondo per l’acquisto di derrate alimentari per gli indigenti.

11- RIPRISTINATA A 5 MILIONI LA DOTAZIONE DEL FONDO BIETICOLO SACCARIFERO
Ripristino della quota di 5 milioni di euro per il fondo bieticolo saccarifero, che era stato ridotto a 4 milioni nel passaggio al Senato.

12- 5 MILIONI DI EURO PER FLOTTA AEREA ANTINCENDIO CFS
Per garantire il funzionamento della flotta aerea antincendio del Corpo forestale dello Stato il Programma "Interventi per soccorsi", è previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2014.

13- FONDO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE
Confermato anche per il 2014 lo stanziamento di 120 milioni di euro sul Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti sulla spesa assicurativa, con i quali sarà possibile coprire integralmente le esigenze di spesa fino all'attuale campagna assicurativa, e partire con la nuova programmazione comunitaria senza soluzioni di continuità che potrebbero mettere a rischio non solo i risultati fino ad oggi ottenuti ma anche i futuri obiettivi di ampliamento del sistema a nuove realtà produttive e territoriali grazie ai nuovi strumenti a disposizione.

14- RIFINANZIAMENTO 499/99

In vista di Expo 2015 e al fine di sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema agricolo ed alimentare nazionale, sono previsti 60 milioni di euro (di cui 30 mln di euro per il 2014, 15 mln di euro per il 2015, 15 mln di euro per il 2016) per il rifinanziamento della legge 449/99.

15- FONDI EUROPEI
L'articolo 8 della legge di stabilità stanzia le risorse necessarie per la copertura della quota nazionale dei programmi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo 2014/2020, nel settore dei fondi strutturali, dello sviluppo rurale e della pesca. Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, la norma prevede l'attivazione di un importo compreso tra 9 e 10,4 miliardi di euro, in funzione del tipo di programmazione che verrà scelto, per il 70% a carico dello Stato e per il restante 30% a carico delle Regioni e Province autonome, che si affiancheranno agli altri 10,4 miliardi messi a disposizione dall'Unione europea attraverso il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). In questo modo, sarà presto possibile definire, in accordo con le Regioni e i rappresentanti del mondo agricolo, i nuovi programmi di sviluppo rurale, attraverso cui saranno complessivamente resi disponibili 20,8 miliardi di euro nei prossimi 7 anni.

16- 5 MILIONI DI EURO PER EMERGENZA XYLELLA FASTIDIOSA
Nella legge di stabilità è stata data una risposta all'emergenza della xylella fastidiosa, che sta colpendo gravemente gli olivi secolari specialmente in Puglia, attraverso uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2014 per il rafforzamento del servizio fitosanitario nazionale con particolare riferimento all’emergenza provocata dalla xylella fastidiosa.

17- 30 MILIONI DI EURO PER CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA SETTORE PESCA

18- DAL 1° GENNAIO PREZZI SOMMINISTRAZIONI ALIMENTI TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI POSSONO ESSERE AUMENTATI SOLO PER ADEGUAMENTO AUMENTO IVA

 

FIPE-CONFCOMMERCIO teme ulteriori aggravi per le imprese con l’adozione della moneta elettronica. 

 

Roma, dicembre 2013

Il 2013 si chiude con una forte preoccupazione per gli esercenti. A rendere un po’ meno serene le loro feste è la norma che introduce dal 2014 l’obbligo di accettazione della moneta elettronica in tutti esercizi commerciali, ivi compresi bar e ristoranti.


«Si tratta di una questione seria – ha commentato, Lino Stoppani, il presidente della Fipe-Confcommercio, la Federazione leader nel settore dei pubblici esercizi – che se non sarà risolta non consentirà di guardare al prossimo futuro con grandi speranze. La diffusione dei POS non è completata e le transazioni elettroniche sono ancora eccessivamente onerose».
Fipe auspica che contestualmente all’obbligo di accettazione del pagamento con moneta elettronica vengano adottati i decreti attuativi, perché questa condizione risolverebbe i problemi sollevati da Fipe. Infatti, come si apprende da organi di stampa, gli schemi dei decreti, nel testo noto, pongono un tetto limite di 30 euro di spesa per la tracciabilità dei pagamenti ed esentano dall’installazione del Pos le attività che nell’anno recedente hanno realizzato un fatturato inferiore a 200 mila euro.

 

 

convalida inoltre il piano pluriennale 2014-2016 - 

 

Parma, dicembre 2013 -
Il consiglio di amministrazione dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha adottato un nuovo documento di programmazione che include un piano pluriennale 2014-2016 nonché il programma annuale particolareggiato di lavoro e il bilancio preventivo per l’esercizio 2014.

Il piano pluriennale (in breve MAP) mira a rafforzare le modalità con cui  l’EFSA fornisce consulenza scientifica,  onde fare un uso ottimale delle capacità insite nella comunità UE dei valutatori del rischio , mettere in atto una maggiore trasparenza e ispirare una maggior fiducia nel pubblico. Il documento prende in considerazione una serie di obiettivi strategici, nonché le raccomandazioni del CdA del dicembre 2012 basate sui risultati della seconda valutazione esterna dell'EFSA.

Nonostante una riduzione delle risorse disponibili nell’arco temporale 2014-2016, il piano è stato concepito per garantire l’efficace compimento dei programmi di lavoro dell'EFSA con una riduzione dei costi, una più estesa cooperazione e la creazione di sinergie nel sistema europeo di sicurezza alimentare. Le attuali misure di austerità che interessano tutte le istituzioni dell'UE implicheranno la perdita nel periodo in questione di 21 posti di lavoro all’EFSA , mentre il suo bilancio  rimarrà relativamente stabile a circa 79,6 milioni di euro.

“Il consiglio di amministrazione ha appoggiato questo nuovo approccio alla pianificazione all’interno dell’EFSA per contribuire a garantire che essa possa operare efficacemente, proteggendo i consumatori in vari campi.  Ciò è particolarmente impressionante alla luce dei recenti cambi ai vertici dell’Autorità, che mettono in risalto la sua abilità di continuare a produrre atti scientifici di alta qualità”, ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione Sue Davies.

Il MAP confluirà nella più ampia revisione della strategia istituzionale EFSA 2009-2013, che per il periodo 2014-2018 verrà ridefinita sotto la responsabilità di un nuovo direttore esecutivo e sarà indirizzata dal quadro finanziario pluriennale dell'UE.

Il MAP comprende una serie di iniziative nel campo della scienza, della comunicazione e dell’ottimizzazione delle risorse quali:

- confezionare un programma pluriennale di valutazione del rischio dell'UE, in collaborazione con la Commissione europea, gli Stati membri e i partner dell'UE basato sulle priorità in termini di salute pubblica e rischi emergenti;

- rafforzare il ruolo dell'EFSA come collettore europeo di  dati sulla sicurezza alimentare, sviluppando la politica EFSA relativa a data warehouse e accesso ai dati;

- ottimizzare il ruolo degli esperti, del personale e di altri partner all’interno del processo di valutazione del rischio;

- definire il ruolo internazionale dell'EFSA e migliorare la cooperazione;

- potenziare le modalità con cui l’EFSA fornisce consulenza scientifica migliorando l’interazione con i gestori del rischio e altre parti interessate, attuando al contempo gli utili commenti pervenuti dagli utenti;

- aumentare la fiducia nelle attività dell’EFSA adottando una politica aggiornata di apertura e trasparenza, e rivedendo la politica di indipendenza dell'EFSA con le sue norme attuative;

- migliorare la comprensione, la definizione e la soddisfazione delle esigenze del pubblico di riferimento;

- accrescere la chiarezza della comunicazione EFSA e migliorare la diffusione delle informazioni;

- sensibilizzare, far comprendere e far riconoscere l'EFSA e il suo ruolo di valutatore del rischio nell'UE;

- promuovere l’omogeneità nella comunicazione del rischio assieme all’UE e ai partner internazionale.

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