Lo scorso weekend la “perla” di Borgo Val di Taro ha fatto il suo trionfante ingresso, regalando alle migliaia di visitatori, venuti da ogni angolo d'Italia e oltre, un'esperienza gastronomica senza precedenti, all'insegna dell'autenticità e della tradizione culinaria.
Il prossimo fine settimana, 23 e 24 settembre 2023, la Fiera del Fungo Porcino IGP di Borgotaro è pronta a regalare ulteriori eventi coinvolgenti e momenti di autentica passione gastronomica. Un'opportunità unica per continuare a esplorare le delizie della tradizione locale in un percorso che esalta le eccellenze locali, tra piatti gourmet, show cooking, street food, vino e birra, accompagnati da tanta buona musica.
Questo straordinario evento, che celebra le tipicità gastronomiche, la cultura locale e le tradizioni, ha dimostrato ancora una volta di essere un vero e proprio gioiello nel calendario delle fiere italiane. Gli eventi del 16 e 17 settembre 2023 hanno visto le strade e i vicoli del centro storico di Borgo Val di Taro riempite di ospiti ansiosi ed entusiasti di scoprire il mondo affascinante di questo prelibato, versatile e gustoso micete. Dai piatti gourmet ai cibi di strada, ogni boccone è stato un viaggio di autenticità e sapori unici.
La Fiera non si è limitata a celebrare il noto Fungo Porcino IGP, ma ha anche valorizzato il patrimonio agricolo del territorio, con il Mercato di Campagna Amica. Infatti, i visitatori hanno potuto gustare e acquistare prodotti a Chilometro Zero, dal miele al Parmigiano Reggiano di Vacca Bruna, dall'olio Extra Vergine di Oliva alle confetture e ai frutti di bosco.
La 48ª Edizione della Fiera del Fungo Porcino IGP di Borgotaro è un evento straordinario che continua a incantare i cuori e i palati di visitatori provenienti da tutto il mondo. Un'opportunità per vivere la genuinità dei prodotti locali e la passione dei produttori e degli chef coinvolti.
La Fiera, inoltre, trasforma Borgo Val Taro in un luogo magico, dove la natura, la cultura e la gastronomia si uniscono per creare una festa unica, che dà ai visitatori l’occasione di immergersi anche nella bellezza del paesaggio naturale e dell'arte.
Con il progetto “MutaMenti”: Arte e idee per un Borgo che cambia, le strade di Borgotaro si trasformano in gallerie all'aperto, grazie ai capolavori realizzati dagli street artists locali. Le piazze e i vicoli del borgo si animano di colori, forme e creatività, offrendo agli amanti dell'arte l'opportunità di ammirare opere uniche.
Gli appassionati della natura possono immergersi nella bellezza dei sentieri locali dedicati a escursionisti e trekkers che possono scoprire il fascino della biodiversità presente.
La Fiera del Fungo di Borgotaro è molto più di un semplice evento gastronomico. È un'esperienza completa che unisce la cucina, l'arte e la natura in un contesto unico. Non perdete l'opportunità di essere parte di questa magia che unisce cultura, gastronomia e natura in un'unica esperienza indimenticabile.
Per ulteriori informazioni: www.sagradelfungodiborgotaro.it
PROGRAMMA FIERA DEL FUNGO 2023
Weekend del 23 e 24 settembre
SABATO 23 SETTEMBRE
Ore 9:00 – APERTURA DELLA FIERA
Fiera Agroalimentare, Hobbistica, Mercato tradizionale di qualità e Street Food
Centro Storico e Viale Bottego
Ore 9:00 – COSE D’ALTRI TEMPI
Mercatino dell’Antiquariato e del Modernariato
Viale Bottego
Ore 10:00 – APERTURA DELLA MOSTRA MICOLOGICA
A cura dell’Associazione Micologica Fidentina “Carlo Oriani” – www.amf.it
Piazza Manara
Ore 10:00 – INAUGURAZIONE MOSTRA ANTICHI MESTIERI E MOTOSEGHE D’EPOCA
A cura della Famiglia BUSI di Brunelli e esercenti anctichi mestieri locali.
Sala Imbriani – Via Costamezzana
Ore 10:00-19:00 – Mostra “gARTen”
Giardini IV Novembre
Mostra a cura degli artisti locali
Ore 10:45 – OFFICINA DEL GUSTO: “CUCINIAMO IL RISOTTO PERFETTO”
Ingresso libero – Piazza XI Febbraio
A cura del Consorzio di Tutela del Fungo IGP di Borgotaro e di Consorzio del Parmigiano Reggiano. Con la partecipazione delle aziende del Riso Vialone Nano Mantovano.
Ore 16:00 – OFFICINA DEL GUSTO – DEGUSTAZIONE GUIDATA “FOOD VALLEY E COOPERAZIONE: UN BINOMIO VINCENTE”
Ingresso libero – Piazza XI Febbraio
Con Davide Pieri e Daniele De Leo, a cura di Confcooperative Emilia Romagna. Un viaggio gastronomico e culturale di gusti e sapori da scoprire nella “Food Valley Italiana”.L’Emilia-Romagna è la prima regione in Europa per numero di prodotti DOP e IGP (in totale 44), i marchi di denominazione di origine protetta e indicazione geografica protetta attribuiti dall’Unione Europea a garanzia della qualità dei prodotti agroalimentari.
Ore 16:00 – LABORATORIO PER BAMBINI “IL FUNGO DIPINTO” ACQUARELLO AROMATICO
Ingresso libero – Giardino IV Novembre – a cura di Helene Taiocchi
Ore 16:30 – MUSICA DAL VIVO ITINERANTE
Gruppo folk delle Langhe Gat Ross. La corale “Gat Ross” si è costituita a Farigliano nel 1935 e da allora porta sulle piazze italiane le canzoni popolari della bassa Langa.
Ore 17:00 – OFFICINA DEL GUSTO – DEGUSTAZIONE DI TORTE SALATE E BIRRA
Ingresso libero – Piazza XI Febbraio
Degustazione guidata di birre Turris e torte tipiche tradizionali salate valtaresi a cura di Turris Birra e le Bonta’ di Camisa.
Ore 19:00 – CIBO E MUSICA
DJ Set con Tommaso – Area Street Food
Ore 21:30 – SERATA DI LISCIO
La Baita Disco Club – Via Grifola 66, Borgo Val di Taro
Speciale inaugurazione della nuova stagione. Si balla con la grande orchestra Franco Bagutti dalle ore 21:30. Possibilita’ di cena tipica a base di funghi su prenotazione dalle ore 20:00
DOMENICA 24 SETTEMBRE
Ore 9:00 – APERTURA DELLA FIERA
Fiera Agroalimentare, Hobbistica, Mercato tradizionale di qualità e Street Food
Centro Storico e Viale Bottego
Ore 9:00 – COSE D’ALTRI TEMPI
Mercatino dell’Antiquariato e del Modernariato
Viale Bottego
Ore 10:00 – APERTURA DELLA MOSTRA MICOLOGICA
A cura dell’Associazione Micologica Fidentina “Carlo Oriani” – www.amf.it
Piazza Manara
Ore 10:00 – MOSTRA ANTICHI MESTIERI E MOTOSEGHE D’EPOCA
A cura della Famiglia BUSI di Brunelli e esercenti anctichi mestieri locali.
Sala Imbriani – Via Costamezzana
Ore 10:00 – MUSICA DAL VIVO ITINERANTE
Gruppo folk delle Langhe Gat Ross. La corale “Gat Ross” si è costituita a Farigliano nel 1935 e da allora porta sulle piazze italiane le canzoni popolari della bassa Langa.
Ore 10:00-19:00 – PROVE LIBERE DI TIRO CON L’ARCO PER ADULTI E BAMBINI
Giardini IV Novembre
A cura dell’associazione LE FURIE BUIE.
Ore 10:30 – CONVEGNO “L’INDUSTRIA DEL FUTURO”
Convegno organizzato da “I ragazzi dell’aula studio”. Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia dialoga con “I ragazzi dell’aula studio”.
Sala convegni palazzo Unione dei Comuni – Piazza XI Febbraio 7
Ore 11:00 – Officina del gusto – SHOW COOKING CON lo chef PACO ZANOBINI in abbinamento ai vini della CANTINA LA TOSA
Ingresso libero – Piazza XI Febbraio
Paco Zanobini, cuoco e direttore di produzione, ha scoperto la cucina sin da bambino nel ristorante di famiglia. Ha lavorato in Italia e all’estero, sviluppando competenze manageriali e conoscenza della cucina regionale. Fondatore di De Smart Kitchen e promotore della cucina italiana come ALMA Ambassador.
Ore 15:00 – THINKERINGIOCANDO
Presso scuola d’infanzia Casa del Fanciullo Piazza XI Febbraio, 9 ingresso cortile interno della scuola, lato Oratorio.
Laboratorio del thinkering rivolto ai bambini dai 5 agli 8 anni. Non è contemplata la presenza dei genitori durante il laboratorio. Curato dal personale docente della scuola formato per l’insegnamento di questa disciplina, il laboratorio consiste nell’ideare, progettare, costruire, armeggiare con le mani attraverso l’utilizzo di materiali naturali e materiali di recupero.
Il laboratorio è strutturato su tre gruppi di 10 bambini ciascuno: 1° gruppo dalle 15 alle 16, 2° gruppo dalle 16 alle 17, 3° gruppo dalle 17 alle 18. Per partecipare è necessaria la prenotazione entro il venerdì precedente l’evento al numero di cellulare: 3886293735. INGRESSO GRATUITO.
Ore 15:30 – MUSICA DAL VIVO ITINERANTE
Le Fisarmoniche di Tiedoli e Belforte con i cantori di Varsi. Musiche popolari della Valtaro.
Ore 16:00 – OFFICINA DEL GUSTO – DEGUSTAZIONE “VERTICALE DI PROSCIUTTO DI PARMA”
Ingresso libero – Piazza XI Febbraio
A cura della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma.
Ore 16:45 – OFFICINA DEL GUSTO – DEGUSTAZIONE “EMILIA WINE EXPERIENCE”
Ingresso libero – Piazza XI Febbraio
Dal Po all’Appennino
In collaborazione con Strada dei Vini e colli Piacentini, Strada Del Po, La Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, Strada del Culatello e Strada del Fungo Porcino di Borgotaro
Ore 17:00 – GRUPPO MUSICI E SBANDIERATORI DEI SESTIERI DI LAVAGNA
Con i colori bianco e azzurro dei conti Fieschi, conserva le tradizioni del territorio. Fondato negli anni ‘80, ha partecipato a eventi culturali locali e internazionali.
Ore 18:30 – ESTRAZIONE LOTTERIA ASSOCIAZIONE “INSIEME PER VIVERE”
Estrazione dei biglietti della lotteria dell’Associazione ONLUS “Insieme per Vivere” Volontari contro il cancro Valtaro Valceno. – Piazza XI Febbraio
STORIA, CARATTERISTICHE E VALORI NUTRIZIONALI DEL FUNGO PORCINO
Fungo IGP
Nel 1928 fu pubblicato a Borgo Val di Taro il regolamento per il mercato dei funghi, probabilmente il primo in Italia. Nel 1964 il Consorzio delle Comunali e Parmensi istituiva una riserva per la raccolta sostenibile dei funghi. Il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta giunse nel 1996.
L’origine del nome
La parola “fungo” proviene dal latino fungus (in uso a partire dall’inizio del XIV sec.) e si può accostare al greco spóngos o sphóngos (spugna). Dal greco mykés deriva il termine miceti e micologia e il nome della città di Micene, fondata, secondo il mito, da Perseo proprio là dove, stanco e assetato per il viaggio, fu dissetato dall’acqua racchiusa dal cappello di un fungo.
La Storia
Fin dalla preistoria, come testimoniato dai reperti conservati al Museo Archeologico di Parma, i funghi entrano nell’alimentazione del popolo delle Terramare. Essi erano conosciuti per le loro caratteristiche organolettiche già nell’antica Roma, dove se ne faceva largo consumo, in particolare nei banchetti imperiali dei “Cesari”. Ne è prova il nome di Amanita Caesarea, attribuito all’ovulo buono, considerato fin da allora fra i più prelibati.
Lo stesso Porcino di Borgotaro vanta una fama gloriosa in cucina, apprezzato dai duchi Farnese – nel 1606 il nobile borgotarese Flaminio Platoni invia “trifole secche” a Ranuccio I (utilizzato magistralmente dal cuoco Carlo Nascia (XVII-XVIII sec.) nel trattato “Li quattro banchetti alla Corte di Parma”. Tra le primissime fonti che fanno riferimento alla raccolta di questo fungo, vi è un testo del XVII secolo “L’Istoria di Borgo Val di Taro”, opera del canonico pontificio Alberto Clemente Cassio (1669-1760).
I Boleti sono oggetto di commercio con l’estero, pratica che è ancora ben presente sul finire dell’Ottocento, ad opera dei numerosi montanari costretti a emigrare verso l’America o l’Inghilterra. I Porcini sono una risorsa per l’economia: le donne li raccolgono e li vendono freschi o secchi ai paesi vicini. Sempre nello stesso secolo Lorenzo Molossi (1795-1880), economista e geografo parmigiano, parla di funghi nel suo Vocabolario topografico.
Del 1893, invece, è il libro di Tommaso Grilli Manipolo di cognizioni con cenni storici di Albareto di Borgotaro, nel quale si parla in maniera diffusa di raccolta e produzione di funghi: «quando comparisce questo vegetale carnoso, quasi tutte le famiglie vi attendono per raccoglierne quanto più possono con tutta la cura; e tagliato in fette sottili lo fanno seccare al sole, oppure al calore della fiamma del fuoco nelle cucine, e dopo lo vendono per lo più ai mercanti di Tarsogno che lo trasportano a Genova». Alla fine dell’Ottocento a Borgo Val di Taro, prima il dr. Colombo Calzolari e poi Lazzaro Bruschi, iniziarono l’attività di lavorazione – secco, sott’olio e fresco – e commercializzazione dei Porcini.
Le caratteristiche
Parlando di caratteristiche, il primo distinguo da fare è che il Regno dei Funghi si differenzia dal Regno Animale e Vegetale. Il fungo è un organismo dalle svariate dimensioni: grande, piccolo e anche microscopico. Il corpo principale, chiamato tallo, è formato da filamenti, le ife, fittamente intrecciate, che costituiscono l’organismo vegetativo, vale a dire il micelio, parte che rimane nel terreno.
Il corpo fruttifero, invece, il carpoforo, è la parte che fuoriesce dal terreno e dissemina le spore. Queste, germinando nel terreno, producono altri miceli, rinnovando così il ciclo biologico. Le spore altro non sono che i “semi” dei funghi.
Il gambo può essere circondato da un anello nella parte superiore o può essere avvolto, in basso, da una specie di sacca, la volva. Il carpoforo può assumere svariate forme, ma per la maggior parte presenta la caratteristica forma provvista di cappello, gambo e radice. Il cappello ha diverse forme (convesso, conico, campanulato) e nella parte inferiore presenta piccole lamine o tessuto spugnoso. Qui si trova la parte fertile del fungo, l’imenio, dove maturano le spore.
Il fungo si differenzia dagli organismi vegetali per la mancanza di clorofilla, pigmento che permette la fotosintesi, ovvero, la trasformazione di sostanze inorganiche quali acqua e anidride carbonica in sostanze organiche complesse come cellulose, zuccheri.
Il fungo, quindi, per vivere, ha necessità di nutrirsi utilizzando sostanza prodotte da altri organismi mediante tre differenti possibilità: il parassitismo, il saprofitismo e la simbiosi.
I Valori Nutrizionali
I funghi sono ricchi di sostanze azotate; il loro valore proteico è del 3% circa, quindi, inferiore alla carne, cereali e legumi. Le sostanze proteiche contengono aminoacidi essenziali, con variazioni anche significative tra specie e specie. I grassi sono circa lo 0,4%, i carboidrati il 6% mentre le sostanze minerali, interessanti da un punto di vista nutrizionale, rappresentano l’1% del peso del prodotto fresco. Il ferro, anche se non ben assorbibile, è significativamente presente, così come potassio, rame, fosforo, zinco (specialmente nei funghi secchi). Contengono vitamina C e vitamine del gruppo B (acido niacinico e pantotenico).
Il fungo è composto per il 90% di acqua (10-12% quando essiccato). Il valore energetico di questo prodotto alimentare è di poche calorie (mediamente con meno di 25-35 calorie in 100 gr.), ma può essere un ottimo integratore di vitamine e sali minerali. I funghi contengono pochi glucidi (con pochissimi zuccheri), pochi grassi (0.2-0.4 gr. mediamente in 100 gr.) e non hanno colesterolo. Questo rende il fungo, per quanto ricco di molti elementi, un alimento poco considerato nelle diete per il basso apporto nutrizionale. Il pregio maggiore dei funghi è il valore gastronomico, consistente nell’inconfondibile profumo, capace di nobiliare qualsiasi tipo di preparazione culinaria.
Alcuni funghi sono più ricchi di vitamine solubili in acqua rispetto a molte verdure, contengono poco sale e il contenuto di fibra dietetica è circa 1-3 gr. per 100 gr. Quindi, sicuramente un alimento consigliato per diabetici e cardiopatici.