ROY LICHTENSTEIN. Variazioni Pop.
La mostra, curata da Gianni Mercurio, patrocinata dal Comune di Parma e prodotta da GCR, General Service and Security, con la Direzione Artistica di WeAreBeside, per l’ideazione di MADEINART, presenta i numerosi temi affrontati dal grande artista americano attraverso una selezione di oltre 50 opere (edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video) provenienti da prestigiose collezioni europee e americane.
Anche se i suoi esordi nella litografia e nella xilografia risalgono al 1948, seguiti a distanza di un biennio dalle stampe all’acquaforte e acquatinta, fu dopo il periodo “eroico” della pop art, la prima metà degli anni ’60, che il suo lavoro
e la sperimentazione nel campo della riproducibilità tecnica affiancarono sistematicamente quello della pittura, attuata con una pari metodologia rigorosa e organizzata su variazioni dei temi pittorici che l’artista ha sviluppato nel corso degli anni.
Lichtenstein ha lavorato ai suoi soggetti senza mai sovrapporre nello stesso momento serie diverse, dedicando a ciascuna un periodo circoscritto di lavoro.
Quindi la mostra, seguendo un andamento principalmente cronologico che coincide con uno sviluppo tematico, ripercorre l’intera carriera artistica di Lichtenstein a partire dagli ’60, in cui ritroviamo i suoi temi e generi, dai fumetti e la pubblicità,
la natura morta, il paesaggio, le incursioni nell’astrazione e nelle forme dei grandi maestri, gli interni bidimensionali, fino alla serie dei nudi femminili.
“La sua arte, basata sugli effetti della percezione visiva, è un’arte dello sguardo, è perciò comprensibile come, in una società che a partire proprio dagli anni 60 è stata progressivamente pervasa dal potere dell’immagine, essa abbia ancora una forte e perdurante influenza sui creativi della visione.
Un catalogo accompagnerà la mostra con testi del curatore, di Roy Lichtenstein stesso e della scrittrice e storica dell’arte Avis Berman.
La mostra di Roy Lichtenstein. Variazioni Pop apre l’anno che Palazzo Tarasconi dedicherà all’America e alla Pop Art, una tipologia di arte in grado di trasportare, sul piano del colore, l’evoluzione culturale e commerciale della società americana del tempo. Da settembre 2023 il tributo a questa corrente artistica continuerà con la mostra Keith Haring. Radiant Vision.
Palazzo Tarasconi è oggi riconosciuto come luogo d’arte e cultura. Edificio di grande valore storico, fu costruito nel XVI secolo per volere dei fratelli Scipione e Alessandro Tarasconi, seguendo un probabile progetto di Giovanni Francesco Testa.
Di grande impatto visivo, avendo mantenuto inalterato l’assetto originario, il Palazzo sorge nel cuore del centro storico della città di Parma, al numero 37 della centralissima Strada Farini.
L’edificio è dotato di spazi di grande interesse e può ospitare mostre d’arte, convegni, eventi e manifestazioni di ogni genere in luoghi dal fascino antico ma perfettamente funzionali.
Il punto di forza risiede nelle suggestive cantine al piano interrato. Recentemente recuperate, sono il luogo prescelto per l’allestimento delle esposizioni di Palazzo Tarasconi.
Grazie alla sua posizione, nel cuore del centro storico della città di Parma, il palazzo è facilmente raggiungibile percorrendo a piedi. A pochi minuti, parcheggi per auto e fermate dei mezzi pubblici
ROY LICHTENSTEIN. Variazioni Pop
A cura di Gianni Mercurio Palazzo Tarasconi, Parma
11 febbraio - 18 giugno 2023
Intero 14€ Ridotto 12€
per Disabili – gruppi oltre 15 pax – Giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati – under 26 - over 65 - forze dell’ordine non in servizio Ridotto scuole 6€
min 15 e max 25 studenti, tariffa valida solo per i gradi fino alla scuola superiore. Famiglia: 40,00€
2 Adulti, 2 Ragazzi fino ai 18 anni.
Omaggio: giornalisti accreditati tramite ufficio stampa, Accompagnatore di diversamente abili, Bambini fino a 5 anni
Prevendita singoli 1,5€ Prevendita scuole 1€
Per info mostra: +39 331 214 9630
www.palazzotarasconi.it/mostra/roy-lichtenstein