Mercoledì, 16 Marzo 2022 07:57

La vita di Padre Pio da Pietrelcina In evidenza

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"Tu puoi, fratello mio, non credere in Dio, ma Dio non cesserà mai di credere in te." (PADRE PIO) 

Di Nicola Comparato Felino, 15 marzo 2022 - A tantissimi anni dalla sua morte, San Padre Pio da Pietrelcina è senza ombra di dubbio, il personaggio più amato, discusso e straordinario di tutto l'arco del ventesimo secolo.

Nessun altro uomo sulla terra eguaglia le opere a lui dedicate in ambito letterario, (spesso anche al di fuori della classica letteratura religiosa), e cinematografico. Un uomo, un frate cappuccino, protagonista di miracolosi eventi e di straordinarie guarigioni ancora oggi inspiegabili.

Il frate di Pietrelcina, il portatore delle stimmate, da milioni di persone considerate un chiaro segno del Signore. Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nato al numero 32 di Vicol Storto della Valle a Pietrelcina (Benevento) il 25 maggio 1887 da Orazio (Grazio) e Maria Giuseppa Di Nunzio, umili e semplici contadini, è ricordato non solo per i suoi prodigi, ma anche per il suo aspetto caratteristico (barba, un largo naso, occhi scuri) e per il suo carattere dolce ma a volte burbero.

È nelle campagne della provincia di Benevento di fine '800 che nasce e cresce il futuro Padre Pio, da bambino taciturno e riservato, ma dotato fin dai primi anni di vita di una forte spiritualità. A soli 5 anni il futuro Santo subisce il primo di numerosi attacchi da parte del maligno, scacciato forse grazie al divino intervento di San Michele Arcangelo. Nell'anno 1903, il 22 gennaio, Francesco Forgione, nel convento di Morcone, indossa per la prima volta il saio da frate cappuccino. Poi riceve gli ordini minori nel Duomo di Benevento a dicembre del 1908 e sempre qui, diventa sacerdote il 10 agosto 1910. Il 20 settembre 1918 mentre il frate è totalmente assorto nella preghiera nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia, fanno la loro prima apparizione sul suo corpo le sanguinanti e dolorose stimmate della Passione di Gesù Cristo che lo accompagneranno per quasi tutta la sua vita. Molta gente comincia a parlare di questo fenomeno straordinario ed in breve tempo viene a crearsi un vero e proprio pellegrinaggio di persone dentro e fuori dall'Italia desiderose di vedere, baciare e toccare le piaghe del religioso. Ma questi fenomeni danno anche vita ad un vera e propria persecuzione ai danni del frate anche all'interno della Chiesa, accusato ingiustamente di ripugnanti crimini, come fornicazione e menzogne verso la Santa Sede e i fedeli. Padre Pio in questo periodo inizia a vivere la sua vita in completa solitudine. Si chiude in sé stesso, ripone fiducia e affidamento solo nella preghiera, esegue ogni ordine ecclesiastico e restrizione contro di lui, fino a quando nel mese di luglio del 1933, ogni accusa nei suoi confronti viene ritirata dall' allora Pontefice Papa Pio XI. Al religioso, ancora oggi ad anni dalla sua morte, vengono attribuite straordinarie capacità come miracolose guarigioni, incredibili conversioni, il dono di sapere leggere nell'anima della gente ed il potere di trovarsi in due luoghi diversi contemporaneamente.

Ma Padre Pio, morto il 23 settembre 1968 nella cella numero 1 del Convento di San Giovanni Rotondo, ha sempre sottolineato che il suo potere era derivato da Dio per mezzo della sua Fede. Tra le innumerevoli sue opere degne di nota non possiamo inoltre non citare la costruzione de La Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, una struttura sanitaria da 900 posti letto ideata ed inaugurata dallo stesso Padre Pio il 5 maggio dell'anno 1956. Padre Pio è stato Beatificato dall' allora Pontefice Giovanni Paolo II (secondo alcune testimonianze Padre Pio avrebbe profetizzato l'elezione a Pontefice di Giovanni Paolo II diversi anni prima) il 2 maggio 1999 e successivamente Santificato in piazza San Pietro a Roma il 16 giugno 2002. Anche ai giorni nostri il religioso di Pietrelcina è ancora considerato un grande punto di riferimento spirituale per i fedeli e per tantissimi gruppi di preghiera che portano il suo nome. Oggi è possibile ammirare e venerare le sue spoglie nella cripta del nuovo Santuario di San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. 

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