Martedì, 29 Agosto 2017 07:28

Tutto pronto per il Rural Festival. La parola alla biodiversità. In evidenza

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Rural Festival: la parola alla biodiversità. Tutto è pronto per una quarta edizione ancora più ricca che mette al centro agricoltori e allevatori custodi di antiche varietà vegetali e razze animali abbandonate da decenni, per un viaggio alla scoperta del patrimonio rurale tosco-emiliano. Appuntamento a Rivalta di Lesignano de' Bagni il weekend del 2 e 3 settembre e successivamente, per il secondo anno, tappa a Gaiole in Chianti (Siena). Dalle 10 alle 19, ingresso gratuito

Sabato 2 e domenica 3 settembre 2017 a Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma) torna per il quarto anno l'appuntamento dedicato alle produzioni artigianali di agricoltori e allevatori dell'Emilia Romagna e della Toscana: un invito alla scoperta e all'assaggio di prodotti di antiche razze animali e varietà vegetali a rischio di estinzione che, in un passato nemmeno tanto lontano, erano diffuse nelle nostre terre. L'area protetta di biodiversità di Rivalta di Lesignano de' Bagni, nel cuore della Food Valley e allo stesso tempo in un territorio collinare fatto di verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango recentemente eletto a riserva Mab Unesco, è pronta per ospitare una nuova edizione del Rural Festival, dove ogni produttore mostrerà il frutto del proprio lavoro.

Il motto è: tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro. Tante le novità di quest'anno: dalle specie vegetali di varietà antiche messe a dimora per arricchire il patrimonio verde già presente, come la vigna-catalogo di rari vitigni del territorio e una selezione di pomodori del parmense, su tutti l'antico pomodoro Riccio di Parma, dal sapore dolce e delicato, passando per i gelsi, fino agli ulivi, "figli" dell'ulivo secolare di Mulazzano. Si potrà poi gustare la biodiversità agricola fatta di sapori unici e autentici, seguendo il ritmo delle stagioni e nel rispetto del benessere degli animali.

Negli stand gastronomici si incontreranno rarità ortofrutticole, salumi da razze autoctone e tanti cibi di nicchia dove uomini e donne eroici, alcuni per la prima volta al Festival per una quarantina in tutto, saranno a disposizione per far conoscere e assaggiare i propri prodotti: un lavoro fatto di passione e sacrifici, un'opera ardua e non di rado poco remunerativa, eppure preziosissima che parla di semplicità e genuinità. A fare bella mostra di sé ci saranno il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, erbe chiantigiane, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, zucca Violina al forno, marrone di Campora, cipolla Borettana, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, fagiolo Zolfino, torta di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa e Farro, uva Termarina rossa, miele biologico reggiano e vino da rare varietà tosco-emiliane (Lambrusco Maestri, Fortana del Taro, Sangiovese e Vin Santo).

Una mostra-mercato, fatta di volti e di storie, dove poter acquistare le tante prelibatezze assaggiate durante le due giornate e portare a casa con sé prodotti di qualità legati al territorio tosco-emiliano. Il festival ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto da esperti per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati. Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero di Parma, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese, Massese e Garfagnina, il cavallo Bardigiano, l'asino Romagnolo e Amiatino, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana, Ottonese e Bianca Valpadana, il tacchino di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e il pollo Valdarnese.

20170828-Locandina - rural festival 2017 1Dopo il successo dello scorso anno, nel weekend del 16 e 17 settembre il Festival si trasferirà a Gaiole in Chianti (Siena), per un altro fine settimana dedicato al movimento Rural, in piazza Ricasoli e lungo la principale via del paese, dove anticamente si teneva il mercato delle merci, con la stessa formula.

Con la doppia tappa della manifestazione, patrocinata dal Comune di Lesignano de' Bagni e dal Comune di Gaiole in Chianti, si vuole ribadire il concetto di promozione di quell'economia sana e sostenibile che fa leva sul recupero di antiche tradizioni, su prodotti genuini e sulla tutela dei valori contadini. Un modello di economia sana e sostenibile che fa leva sul recupero delle antiche coltivazioni strettamente connesse al territorio.

Un movimento che non si esaurisce in questi due weekend ma che di anno in anno continua a dare speranza a tutte quelle giovani generazioni di agricoltori e allevatori custodi.

Durante i due weekend settembrini queste aziende selezionate del territorio emiliano e della regione Toscana, oltre all'Associazione agricoltori allevatori custodi di Parma e al Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, potranno far toccare con mano la biodiversità agricola: una realtà multiforme di grande valore, che rischia di rimanere troppo spesso un'idea astratta.

Orario: 10-19, ingresso gratuito.

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