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Parma 30 Agosto 2017 - Ieri mattina l'Assessore Ines Seletti con delega alla Scuola e ai Servizi Educativi, accompagnata dal Direttore del Settore Servizi Educativi Roberto Barani, dalla Responsabile della Struttura Operativa Nidi d'Infanzia Lisa Bertolini, dalla Responsabile della Struttura Operativa Scuola d'Infanzia Rossana Allegri, dalla Responsabile della Struttura Operativa Servizi per la scuola Erika Azzali, guidati dal Responsabile di Giocampus Elio Volta e Stefano Rossetti, hanno visitato il centro estivo di via Langhirano. Una mattinata interessante e di confronto in cui i tecnici del Comune hanno potuto approfondire i progetti che vengono portati avanti da Giocampus volti a migliorare la qualità della vita partendo dai principi dello sport e della sana alimentazione.
Proprio per l'attenzione posta sull'argomento della necessità che ci sia un lavoro di educazione alimentare sinergico da parte di tutti i soggetti coinvolti, tema da tanti anni sostenuto dai Servizi Educativi del Comune di Parma, una sessantina di bambini in un range d'età compresa da 1 a 11 anni hanno pranzato in una mensa un po' diversa dal solito e hanno svolto il ruolo di critici gastronomici.
"Oggi abbiamo chiesto ai bambini di testare i piatti che vorremmo presentare nel menù del prossimo anno scolastico. Due primi e due secondi che presentano leggere modifiche da quelli proposti nello scorso anno – ha detto l'Assessore Ines Seletti. Solo i bambini possono confermare o meno, tramite il voto che dovranno dare alle pietanze, se la scelta è quella giusta. Offrire piatti che siano graditi ed equilibrati e sani nello stesso tempo, fa si che i bambini e i ragazzi siano soddisfatti e, contemporaneamente, riusciamo sempre di più a diminuire gli sprechi di cibo".
I piatti presentati sono stati curati dal team di tecnici impegnati nelle formulazioni dei menu del Comune di Parma, tra cui Annalisa Fortini della ditta Multiline srl e le ditte di ristorazione coinvolte nel servizio. Si è trattato inoltre di un prezioso momento di confronto anche sul piano tecnico tra gli specialisti in scienze alimentari del Comune di Parma, Francesca Scazzina dell'Università di Parma e Lisa Ingrosso di Madegus.
I test sotto forma di emoticons compilati dopo l'assaggio da parte dei bambini, permetteranno al team di lavoro di apportare eventuali modiche alle ricette. Non sono mancati i suggerimenti da parte degli stessi "piccoli critici gastronomici: tutto buonissimo, brave cuoche, più sale, troppo dolce la zucca (n.d.r. la zucca non era tra gli ingredienti del piatto testato!).
Saranno aperte dal 18 agosto - con termine ultimo il 30 settembre – le iscrizioni al servizio di refezione scolastica per l'anno 2017-2018.
"Da quest'anno – spiega il sindaco Patrizia Barbieri, con delega all'Innovazione dei servizi informativi - l'iscrizione avviene esclusivamente tramite la nuova procedura on line accessibile dal sito web comunale, all'indirizzo www.comune.piacenza.it/temi/formazione-cultura/mense. Le famiglie potranno quindi compilare la domanda e caricare la documentazione allegata direttamente da casa e in autonomia, fermo restando che l'Amministrazione comunale fornirà tutto il supporto necessario per superare eventuali difficoltà legate alle nuove modalità di iscrizione".
Per chi non dispone della strumentazione necessaria o di un accesso internet, sarà infatti possibile richiedere assistenza alla compilazione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13, presso lo sportello Quic di viale Beverora 57 (il tempo di attesa varierà in funzione del numero di utenti). Solo i certificati dei pediatri per le eventuali diete speciali per patologie dovranno ancora essere consegnati in originale direttamente presso l'Ufficio Refezioni scolastiche, in viale Beverora 59.
Il Comune di Piacenza eroga il servizio di mensa scolastica a favore dei bambini e degli alunni che frequentano le scuole statali dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° grado presenti sul proprio territorio in orario pomeridiano. La domanda deve essere inoltrata dal genitore, tutore o affidatario a cui saranno intestati i pagamenti, nei seguenti casi: per gli alunni che si iscrivono per la prima volta alla refezione; per gli alunni che cambiano ciclo scolastico (dalla scuola dell'infanzia alla primaria, o dalla primaria alla secondaria di 1° grado); se la situazione familiare, personale o reddituale è cambiata rispetto alla precedente domanda; se si è usufruito nel precedente anno scolastico di una tariffa ridotta o agevolata (allegando la necessaria documentazione).
Per gli alunni che nell'anno scolastico 2016/17 hanno frequentato il servizio a tariffa intera normale e non cambiano ciclo scolastico, l'iscrizione, se già presentata negli anni passati, è riconfermata d'ufficio alle stesse condizioni. La frequenza al servizio comporta il versamento di una tariffa a pasto a costo predefinito; per il pagamento sono conteggiati tutti i giorni di presenza a mensa, mentre nulla è dovuto per i giorni di assenza del bambino. Per gli alunni non residenti è confermata l'applicazione della tariffa piena.
L'iscrizione alla mensa comporta l'accettazione integrale del menù e della tabella dietetica approvati dall'Azienda Usl.
Nella domanda di iscrizione on line al servizio è possibile richiedere una variazione al menù per alcune esigenze: una dieta personalizzata vegana – vegetariana - etico religiosa (negli anni scolastici successivi a quello dell'iscrizione occorre ripresentare il modulo di richiesta inviandolo on line, allegando il documento d'identità del richiedente, all'indirizzo refezioni@comune.piacenza.it); una dieta speciale per patologia certificata (negli anni scolastici successivi a quello dell'iscrizione occorre ripresentare la documentazione - modulo di richiesta e certificato medico originale - direttamente presso l'ufficio Refezioni scolastiche in viale Beverora 59). Per le diete speciali per patologie croniche (celiachia e malattie metaboliche) il certificato medico va consegnato in originale al momento dell'iscrizione e non più ripresentato negli anni successivi.
L'assessore alle Politiche scolastiche ed educative, Erika Opizzi commenta "Riteniamo che la completa informatizzazione del servizio, che prende il via quest'anno anche a seguito del lavoro svolto dalla precedente Amministrazione, non potesse più attendere. Si agevolano così non solo i genitori che non saranno più costretti a recarsi presso gli uffici comunali, con notevole risparmio di tempo, ma si migliora l'efficienza della macchina amministrativa. È il primo passo che preannuncia cambiamenti futuri tra cui l'applicazione della tessera prepagata per il pagamento dei pasti effettivamente consumati".