Con l'arrivo di un lungo weekend, FLASHON MAG desidera dare il "benvenuto" ad una "new entry": Ilaria Bertinelli.
Ilaria, nota imprenditrice e mamma tuttosprint, è riuscita con la sua energia e caparbietà a trasformare una problematica di salute della sua piccola Gaia in un nuovo stile di vita pieno di amore e cose buonissime. Da oggi le ricette di Ilaria sapranno rendere buoni e appetitosi tutti i piatti senza privazioni, ma con un piccolo e semplice aiuto!
Di Ilaria Bertinelli
La stagione delle zucche volge al termine, quindi vale la pena sfruttare le ultime occasioni di gustarsele in una delle versione che non mi delude mai, la vellutata.
Dopo una lunga giornata di lavoro, anche se la temperatura sta gradatamente aumentando, gustarsi il dolce sapore della zucca abbinato alla nota caramellata delle cipolle cotte al forno, sicuramente ci aiuta a trovare un'oasi di pace e di piacere. Questa ricetta è perfetta anche per i più piccoli della famiglia che non si lamenteranno per un piatto di verdura che conquista anche solo con il colore. Questa ricetta è naturalmente senza glutine, quindi l'unica variante per chi non potesse permettersi il glutine saranno i crostini contraddistinti da un doppio asterisco **
5,3 g CHO per 100 g senza crostini
INGREDIENTI per 4 Persone
570 g acqua
350 g zucca gialla
160 g patata
150 g cipolla
30 g olio extra vergine di oliva
q.b. sale e pepe
q.b. crostini**
PREPARAZIONE
Tagliare la zucca e la cipolla in pezzi di circa 3 cm di lato.
Ricoprire una teglia con carta forno e adagiarvi sopra la zucca e la cipolla; preriscaldare il forno ventilato a 160°C e cuocere le verdure per 30 minuti.
Tagliare la patata a pezzi piccoli e farla saltare in un tegame con 2 cucchiai di olio di oliva per circa 4 minuti, aggiungere le verdure cotte al forno, l'acqua, aggiustare di sale, mettere il coperchio al tegame e lasciare cuocere per 15 minuti.
Con un frullatore a immersione, frullare la minestra di verdura in modo da ottenere una crema e servirla con un filo d'olio per ogni piatto, una macinata di pepe e crostini a piacere.
CREDITS photo: unadonna.it – giallozafferano.it – chiccacook.it – donnad.it –salepepe.it – arnaldagourmet.com – it.wikihow.com – lacucinaitaliana.it – greenpink.org – gds.it
L'articolo odierno di CECILIA NOVEMBRI è tassativamente VIETATO agli astemi! Mentre per tutti gli altri potrebbe essere la realizzazione di un sogno! Non si tratta di una degustazione in una famosa cantina e nemmeno della creazione di un nuovo vitigno, ma...udite, udite la possibilità di dormire direttamente dentro ad una botte!!!!
Di Cecilia Novembri
Un sogno che diventa realtà!
I veri amanti del mondo enologico immaginano di vivere in un mondo "di vino", a 360°, vedono calici, viti, filari, botti e uva dappertutto e nella fantasia accarezzano l'idea di poter dormire in una botte.
Come per incanto ora è possibile!
Si sta diffondendo oramai in tutta Europa un nuovo turismo, una camera d'albergo all'interno di una botte di vino. L'esperienza è unica e fa tornare al passato, riscoprire e rivalutare il rapporto dell'uomo con la natura. L'atmosfera è di totale relax, immersi nel verde, si alloggia direttamente tra i filari che fanno da vista spettacolare che si può ammirare dalla finestra della botte.
Un must è ovviamente all'arrivo la degustazione di un ottimo vino e dei prodotti tipici locali, non mancano tutti i comfort a cui quotidianamente si è abituati: bagno, angolo colazione, riscaldamento a pavimento, in modo da poter usufruire di queste camere anche nelle notti più gelide dell'inverno.
Dove sono queste meraviglie?
In Svizzera due famiglie del villaggio di Trasadingen, nel Klettgau di Sciaffusa, offrono l'alloggio che prevede due botti di vino da 8000 litri, trasformate, con particolare attenzione ai dettagli, in zona giorno e notte.
Il pernottamento in queste botti promette un'esperienza indimenticabile, di giorno si è affascinati dai bellissimi paesaggi collinari, di notte sembrerà di dormire sotto le stelle.
Una botte serve per dormire, l'altra rappresenta da zona giorno. Un fine settimana lontani dal caos e dallo smog della città, staccare la spina immersi nella natura.
In Germania, nella Foresta Nera si trova lo Schlafen im Weinfass, letteralmente "dormire in un barile di vino", è un incantevole complesso alberghiero le cui stanze sono ricavate in botti per vino e birra di dimensioni giganti, per un totale di 5 stanze.
L'inedito hotel è situato nel villaggio di Sasbachwalden, zona nota per le sue vigne e le specialità gastronomiche, che domina una suggestiva distesa di vigneti e una parte della Foresta Nera.
Si potrà vivere un'esperienza unica, una vacanza da sogno, in una camera romantica, per un week end memorabile!
CREDITS: www.tuttogreen.it www.greenme.it www.pixabay.com Beandbreakfastascolipicena.eu – ovettodicolombo.it – agoda.com – myswitzerland.com – spotmagazine.ch
Come la moda anche il design ha mobilizzato Milano per il grande evento internazionale del Salone del Mobile in una Design Week ricca di eventi sparsi per la città nel contesto del FuoriSalone. VERONICA VOLPI ci illustra tante novità di Design ma con innovativi innesti con la "nostra" Moda. Evviva alla creatività tutta ed esclusivamente "Made in Italy"!
Di Veronica Volpi
Come ogni anno, il mese di aprile ha significato per Milano l'arrivo delle novità in materia di design, arredamento e confort-life.
Stilisti, designer e per la prima volta operatori del settore wine-food hanno unito le loro idee e forze per creare oggetti sempre nuovi e funzionali per il living quotidiano, senza dimenticarne le caratteristiche estetiche e il piacere dei sensi.
In generale si è assistito a un ritorno alle origini: materiali organic ed ecosostenibili sono stati la base per mobili e complementi di arredo, a tal punto da inserire persino l'orto stesso nelle terrazze di casa.
Attenzione per la natura, ma senza trascurarne la funzionalità e comodità: se da una parte cucine ipertecnologiche ci distoglieranno sempre di più dalle preoccupazioni quotidiane casalinghe, dall'altra il piacere del confort di sedie, divani e letti allevieranno il corpo dall'aumento di stress, luci soffuse rilasseranno occhi e mente, mentre la cromoterapia assumerà quasi una funzione psicanalista.
Sulle novità in materia di collaborazioni tra stilisti e designer, ancora una volta Kartell si è posizionato in prima fila, lasciando i propri oggetti iconici nelle mani di sarti e stilisti: Lapo Elkann ha applicato la tecnica del car wrapping alle sue sedie, mentre N°21 ha "vestito" l'iconica lampada Tatì Lace di Ferruccio Laviani.
Non da meno è stato Louis Vuitton, da sempre protagonista della manifestazione con la sua linea Objets Nomades, che ha arricchito il concept del viaggio con la Chaise Longue di Marcel Wanders.
Etro, Roberto Cavalli, Versace e Armani hanno ampliato le loro home collection con nuove fantasie a tema floreale, mentre Marni ha acceso il mondo della danza trasformando lo spazio di Viale Umbria in una sala da ballo con tanto di ballerini che danzano in un set ispirato alla Colombia.
Non da meno sono state le installazioni promosse da Tommy Hilfiger, che ha dato vita a un'isola temporanea, in perfetto stile caraibico per rendere omaggio alla campagna pubblicitaria Hilfiger Denim Primavera Estate 2016, o ancora l'installazione video-interattiva METEOMORPHOSIS che da sfondo ai capi e calzature di GORE-TEX® realizzati in Limited Edition dai Brand Partner internazionali come Acronym, Asics, Camper, Clarks, Herno, Frau, Kennel & Schmenger e Nanamica.
Ultimo, ma non meno importante, grande successo del Made in Italy è stata la collaborazione tra Smeg e Dolce&Gabbana: gli stilisti hanno fatto dipingere a mano l'iconico frigorifero FAB28 Smeg da artisti siciliani con fantasie e ricami tratti dalla tradizione.
Dal carretto siciliano alla frutta del sole, come i limoni, i temi degli abiti delle sfilate sono stati ripresi in 100 pezzi unici che fondono la creatività dell'arte e cultura con la tecnologia del nostro paese.
CREDITS photo: Dolce&Gabbana, Louis Vuitton, Kartell designdate.cz – fradiavola.it – arredamento.it – fashiontimes.it – upstudiomilano.com – ilgiornale.it – touringclub.it – milanodesignagenda.com – robertocavalli.com -