Grazie al suo fondo Carta Etica, UniCredit supporta l’iniziativa dell’Associazione Cucciolo ODV-ETS di Bologna, finalizzata all’Umanizzazione Pittorica dei reparti dell’UOC di Neonatologia del Nuovo Polo Neonatale del Policlinico di Sant’Orsola IRCCS.
I fondi sono il frutto dell’iniziativa solidale natalizia di Conad 2024 “I gesti d’amore si fanno sentire”
L’associazione Colibrì e la famiglia Ronchini a sostegno dei bambini nati prematuri al Maggiore di Parma
Un’attenzione all’ambulatorio dove si promuove la relazione madre-neonato nei primi mille giorni di vita, a cominciare dalla gravidanza
Consegnati i doni offerti da Fondazione Cariparma per i pazienti ricoverati nei reparti pediatrici del Maggiore con i rappresentanti delle Istituzioni
17 novembre, librerie, monumenti e personale sanitario si colorano di viola per festeggiare i piccoli guerrieri nati prematuri
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, con la Neonatologia diretta dal prof. Alberto Berardi, partecipa alla Giornata Mondiale della prematurità ideata da EFCNI (European Foundation for the Care of Newborn Infants) per aumentare la consapevolezza e la conoscenza della prematurità. Come nelle precedenti edizioni, la Neonatologia del Policlinico di Modena si è colorata di tante calzine viola che ricordano la giornata. Quest’anno, però, alle tradizionali calzine si sono aggiunti il palloncino e le farfalle. Le farfalle sono dedicate ai prematuri che non ce l'hanno fatta in questa vita ma che rimangono nel cuore di tutti. I palloncini viola sono simbolo di leggerezza, libertà e gioia, un inno alla vita!
La tragedia si è consumata nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Modena, dopo il bimbo era nato lo scorso 8 gennaio, con parto naturale. Subito dopo la nascita, tuttavia, ha presentato sintomi che hanno reso necessario il ricovero. L’ipotesi più accreditata è che il piccolo si deceduto per collasso post natale, una patologia rara e imprevedibile.
Il personale è stato subito messo in isolamento, mentre sono stati predisposti i tamponi per i colleghi, i pazienti e i genitori. Il contagio sarebbe avvenuto in ambito familiare per uno degli operatori. Personale e neonato stanno bene.