Oltre 280.000 articoli pericolosi o con false etichettature sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna tra cui, migliaia di giocattoli e addobbi natalizi. Questo il bilancio di un duplice intervento effettuato dai Finanzieri del II Gruppo di Bologna che hanno individuato due esercizi commerciali all'ingrosso situati rispettivamente a Bologna e Castelmaggiore (BO), gestiti da due imprenditori di origine cinese, dove venivano venduti migliaia di prodotti senza alcuna indicazione circa i dati dell'importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose, le modalità di smaltimento e, non da ultimo, le precauzioni d'uso di sicurezza.
Ingente inoltre il sequestro di materiale elettrico e di dispositivi elettronici, anche per la cura della persona, tutti articoli sprovvisti della etichettatura di conformità oltreché della certificazione della qualità del prodotto.
Diverse le irregolarità riscontrate dai militari della Guardia di Finanza: violazione delle norme in materia di sicurezza dei giocattoli, false certificazioni di conformità e violazioni al codice del consumo.
Entrambi i soggetti sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Bologna per le relative sanzioni amministrative. L'operazione rientra nel quadro di un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza prodotti in vista dell'approssimarsi delle festività Natalizie, finalizzato al monitoraggio nell'intera provincia degli esercizi commerciali che pongono in vendita giocattoli per bambini e addobbi natalizi a tutela dell'economia legale e finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell'Unione Europea.
GDF REGGIO EMILIA: SEQUESTRATI PRODOTTI CONTRAFFATTI PER UN VALORE DI OLTRE 10.000 EURO. Nell'imminenza di vari eventi fieristici che interesseranno la provincia reggiana, come la "Festa di San Prospero", patrono di Reggio Emilia, e la "Fiera di Santa Caterina" in Scandiano (RE) e Guastalla (RE), che richiamano tradizionalmente molte persone nelle vie dei rispettivi centri cittadini, la Guardia di Finanza ha predisposto una serie di attività operative di controllo economico del territorio volte ad individuare e sequestrare forniture di merci illegali, in quanto recanti marchi contraffatti, destinate a commercianti abusivi intenzionati a porle in vendita proprio nel corso della predette ricorrenze.
La capillare attività delle pattuglie del Gruppo della Guardia di Finanza di Reggio Emilia ha condotto ad individuare e sequestrare, in località Lentigione – Brescello (RE), una partita di prodotti contraffatti costituiti da accessori per l'abbigliamento (in particolare borse, borselli, occhiali, custodie per occhiali e scarpe) di note griffe, tra le quali "Prada", "Gucci" e "Armani Jeans".
Il responsabile, trentaduenne, di origini senegalesi, all'atto del controllo ha tentato, ma invano, una precipitosa fuga; fermato dai Finanzieri, è stato identificato e segnalato all'Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione, detenzione e vendita di prodotti recanti marchio contraffatto.
Si stima che il materiale sequestrato, una volta immesso sul mercato, avrebbe garantito incassi per oltre 10.000 euro. La tutela dei consumatori e dell'economia legale costituisce obiettivo prioritario della Guardia di Finanza, che continuerà ad operare un continuo, costante e capillare controllo economico del territorio.
Aereoporto di Bologna. Coralli come souvenir, sequestro in aeroporto: multati due turisti di ritorno dalle vacanze.
Bologna 28 ottobre 2017 - Nell'ambito delle attività di controllo sui passeggeri provenienti da paesi terzi, in arrivo presso l'aeroporto bolognese, i funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Bologna SOT Aeroporto "G. Marconi", unitamente ai militari del I Gruppo Guardia di Finanza di Bologna – 2° Nucleo Operativo in servizio presso l'aeroscalo Felsineo, avvalendosi del supporto tecnico del Nucleo Operativo Carabinieri Forestale CITES, hanno sequestrato 750 grammi di corallo dell'Ordine "Scleractiniae spp" e "Tubiporidae spp", in quanto rientranti nelle specie protette dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (C.I.T.E.S.) e privi di qualsivoglia documentazione necessaria alla detenzione ed all'importazione.
I predetti coralli, per un totale di 350 grammi, sono stati rinvenuti all'interno del bagaglio di un cittadino italiano proveniente dall'Indonesia con scalo tecnico a Dubai, mentre i restanti pari a grammi 400 grammi, sono stati rinvenuti all'interno del bagaglio di una cittadina del Mozambico, residente in Italia, proveniente dall'Etiopia con scalo tecnico a Roma Fiumicino.
Per entrambe le violazioni accertate è prevista l'applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 10.000 e la confisca degli specimen protetti. Tale attività operativa, si inserisce nel nuovo quadro normativo introdotto dal D.lgs. nr 177/2016 che prevede l'attribuzione alla Guardia di Finanza del potere di controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione. Attività che negli spazi doganali viene svolta congiuntamente con il personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.