Editoriale: - . Più popolare di lui, solo George Washington - Cereali e dintorni. I fondi cavalcano la ripresa. - Un altro richiamo precauzionale per Curcuma e Echinacea -FarmRun, tra sport, divertimento e intrattenimento. Si allunga la lista dei partner per un evento sportivo sempre più "cool". - Nuovi Obblighi del Made in Italy-
SOMMARIO Anno 18 - n° 25 23 giugno 2019
1.1 editoriale
Più popolare di lui, solo George Washington
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte sempre più su, il burro non arresta la caduta. Grana: qualche novità
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze -
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I fondi cavalcano la ripresa.
7.1 sicurezza alimentare Un altro richiamo precauzionale per Curcuma e Echinacea
7.2 sport eventi FarmRun, tra sport, divertimento e intrattenimento. Si allunga la lista dei partner per un evento sportivo sempre più "cool".
8.2 italian sounding Nuovi Obblighi del Made in Italy
9.1 sanità e zanzare Sanità. Stop alle zanzare
10.1 eventi export Il Parmigiano Reggiano vola a New York
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Gli istruttori di allenamento funzionale non devono essere confusi con i personal trainer, anche se si tratta di figure professionali che hanno diversi aspetti in comune. Per esempio, in entrambi i casi è necessaria una formazione di base relativa all'anatomia del corpo umano, con riferimento in particolare alla biomeccanica di base nei movimenti corporei, ai distretti muscolari e alla fisiologia degli apparati respiratorio e cardiaco. A parte questo, però, i principi del training classico sono molto differenti rispetto a quelli dell'allenamento funzionale, il quale si distingue anche dal training per il body building.
I corsi per gli istruttori di functional training prevedono soprattutto lavoro a corpo libero, basati su tutti quei movimenti che il corpo umano compie in modo naturale e spontaneo per le azioni della vita di tutti i giorni: essi sono definiti, appunto, movimenti funzionali. In concreto, gli esercizi presuppongono la ripetizione di movimenti come le torsioni, i piegamenti, i salti, e così via: le serie di burpees, di push up, di plank, di affondi e di squat sono molto importanti da questo punto di vista.
Ciò non toglie che anche il functional training possa prevedere l'impiego di attrezzi, tra i quali i manubri, la palla medica e la sandbag. Nel corso delle lezioni è fondamentale imparare a usarli e, prima ancora, a riconoscerli. Chi aspira a diventare un trainer in questo settore, infatti, non può prescindere da una competenza completa nel dirigere e maneggiare gli strumenti, tra i quali kettlebell e bilancieri, che pure vengono usati di frequente anche in discipline differenti. Si pensi, giusto per proporre un esempio, alle esercitazioni con kettlebell: l'allenamento funzionale vi ricorre per esercizi di clean, di swing, di jerk, di snatch, di push e press, di squat e di stacco.
Con i bilancieri, invece, si apprende in che modo devono essere diretti - e ovviamente effettuati - press, dead lift e altri esercizi. Ad andare per la maggiore in questo ambito, a dire la verità, è il suspension training: come il nome lascia intuire, si tratta di prendere posizioni in sospensione, dalle rotazioni al crunch, passando per plank e push up.
Chi è interessato a seguire un corso di allenamento funzionale ha la possibilità di scoprire, nello sviluppo delle lezioni, le importanti e notevoli differente rispetto al fitness: basti pensare a tutti quegli esercizi che sono finalizzati a potenziare e ad aumentare la forza esplosiva, da svolgere in equilibrio e in condizioni di instabilità. Il suspension training è indicato anche dalla sigla TRX, acronimo che sta per Total Resistance Exercise, e si svolge con un attrezzo che è costituito da due tiranti appesi al soffitto: il vero strumento che si sfrutta per allenarsi, però, è il peso del corpo. Tutti gli esercizi in questione hanno l'obiettivo di rendere i muscoli più tonici, con il carico del corpo che assicura un notevole potenziamento. Le posizioni possono essere cambiate, in modo da dare vita a esecuzioni differenti. Come è facile intuire, allora, con l'allenamento funzionale si va oltre gli schemi tipici del training tradizionale, anche perché ci si basa su alta intensità e tempi brevi. Inoltre, vengono lasciati da parte i macchinari del fitness e del body building.
Fitnessway è il punto di riferimento a cui ci si può rivolgere nel caso in cui si sia interessati a seguire un corso personal trainer: il programma prevede 24 ore di formazione e, al termine delle lezioni, il rilascio di un diploma riconosciuto Asi/Coni, che è indispensabile per lavorare in modo legale.
Virus Chikungunya in allarme rosso la Spagna: per la prima volta la zanzara tigre ha infettato gli esseri umani. Nella provincia turistica di Alicante alcuni turisti sono stati infettati dal virus.
Questa estate, tutte le condizioni sono soddisfatte per la trasmissione indigena del virus Chikungunya in alcuni dipartimenti del sud est della Spagna. La minaccia riguarderebbe la provincia turistica di Alicante nella Spagna orientale dopo che alcuni turisti provenienti dall'Islanda sono stati infettati dal virus trasmesso dalle zanzare. Secondo gli esperti, questi sono i primi casi di infezione locale in Spagna.
Le vittime sono tre membri di una famiglia che si trovava sulla Costa Blanca a maggio. Come le autorità sanitarie valenciane hanno spiegato nel fine settimana, nessun altro caso di infezione è stato segnalato finora. Tuttavia, sono state avviate tutte le misure e i controlli necessari.
Il virus è trasmesso principalmente dalla zanzara tigre (Aedes aegypti) e dalla zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus). Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il virus è diffuso in molti paesi africani e nel sud e sud-est dell'Asia. Secondo l'ECDC, dopo una rapida diffusione in Centro e Sud America, negli ultimi anni ha colpito anche l'Europa, per la prima volta nel 2007 in Italia, poi anche in Francia. "Ma questo è il primo caso di infezione in Spagna", ha dichiarato un portavoce delle autorità sanitarie di Valencia, al quotidiano di Alicante "Informacion" (edizione di sabato).
È noto, dal periodo di incubazione, che i pazienti devono essere stati punti durante le loro vacanze sulla Costa del Sol nella seconda metà di maggio, ha riferito il portavoce. Al rientro dal viaggio è stata diagnosticata la malattia. Le autorità islandesi hanno prontamente informato sia le competenti autorità centrali spagnole a Madrid che le autorità sanitarie regionali a Valencia.
La febbre di Chikungunya è associata a sintomi simil-influenzali come febbre alta, mal di testa e dolori muscolari. La maggior parte delle persone infette si riprende completamente, spesso dopo una settimana. Più pericoloso è il virus per i malati cronici e per le donne incinte e i neonati. Le morti sono estremamente rare. Non esiste ancora alcun vaccino o terapia mirata. L'ECDC raccomanda generalmente i viaggiatori di proteggersi dalle punture di zanzare, come repellenti, vestiti lunghi e zanzariere. La segnalazione di alcuni casi nella vicina Spagna, la cui costa meridionale in questa stagione ha un clima assai simile a quello di tante zone d'Italia, specie quelle costiere, per Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", dovrebbe preoccupare le autorità sanitarie italiane altrettanto quanto sta accadendo Oltralpe.
Ecco, perchè lo "Sportello dei Diritti", si rivolge al Ministero della Salute affinché monitori attentamente la situazione e fornisca tutte le delucidazioni del caso circa possibili analoghi rischi per la popolazione residente ed al fine di adottare tutte le misure necessarie per evitare la diffusione di questo tipo di virus che colpiscono principalmente le fasce più deboli ed esposte come anziani e bambini in tenera età.
(17 giugno 2019 )
Editoriale: - Venti di guerra provenienti dal "Golfo" - Lattiero caseari. Shock sui prezzi del latte, Burro e crema ancora in discesa - Cereali e dintorni. Prezzi in forte rialzo -Un violento temporale, con grandinata, si è abbattuto sulla bassa parmense - Molti danni - FOTO - L'Emilia Romagna ancora seconda per export... -
SOMMARIO Anno 18 - n° 24 16 giugno 2019
1.1 editoriale
Venti di guerra provenienti dal "Golfo"
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Shock sui prezzi del latte, Burro e crema ancora in discesa.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze -
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Nervosismo sui mercati e recupero 6elle semine statunitensi.
5.1 cereali e dintorni USDA nel complesso rialzista
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prezzi in forte rialzo
7.1 meteo Un violento temporale, con grandinata, si è abbattuto sulla bassa parmense - Molti danni - FOTO
7.2 pomodoro Protocollo d'intesa tra OI Pomodoro da industria del Nord Italia e Crea
8.1 export economia L'Emilia Romagna ancora seconda per export
8.2 ambiente acqua L'invaso sull'Enza non sarà l'unico,
9.1 sanità e zanzare Sanità. Stop alle zanzare
9.2 agricoltura Danni maltempo, via libera all'anticipo del 50% degli aiuti PAC
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Una ricerca pubblicata nella rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition, ha scoperto che le carni bianche hanno lo stesso effetto nocivo sul livello di colesterolo delle carni rosse. L'autore dello studio Ronald Krauss, direttore del Dipartimento Atherosclerosis Research presso CHORI ha dichiarato: "Quando abbiamo pianificato questo studio, ci aspettavamo di scoprire un effetto più nocivo delle carni rosse sul livello di colesterolo rispetto a quello causato dalle carni bianche. Invece, abbiamo rilevato un effetto identico sul colesterolo delle carni a parità di grassi saturi".
Il ricercatore è uno scienziato che ha condotto la nuova ricerca presso il Children's Hospital Oakland Research Institute (CHORI). Il nuovo studio, ha messo in luce l’effetto dannoso anche delle carni bianche sul livello di colesterolo nel sangue. L’effetto in questione, e il conseguente aumento di colesterolo nel sangue, anche con un apporto equivalente di proteine, non è stato dunque riscontrato solo nelle pietanze ricche di dannosissimi grassi saturi, come le bistecche, le salsicce, la pancetta e gli affettati: il rischio per la salute cardiovascolare è elevato anche con il consumo di pollo, tacchino e altri carne bianche. "Le raccomandazioni attuali, secondo cui dovremmo limitare il consumo di carni rosse e non di quelle bianche, non è valido se vogliamo tenere a bada il livello di colesterolo nel sangue", ha aggiunto dottor Krauss. Che la carne, e in particolare quella rossa, sia dannosa per la salute, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è ormai conoscenza comune: i grassi saturi sono la principale causa di questi problemi, e in particolare quelli di natura cardiovascolare. Per evitare il problema, gli scienziati invitano ad abbracciare un’alimentazione a base vegetale, da cui si può facilmente ricavare lo stesso apporto proteico delle carni. I legumi, specialmente i fagioli e le lenticchie, e in primis la soia, sono tra le fonti di proteine più alte in natura.
Editoriale: - I nostri splendidi alleati (8) non si smentiscono ma - Burro e crema giù, latte spot in salita, panna stabile.- Cereali e dintorni. In attesa dell'USDA mercati ancora nervosi - Andalini, ambito riconoscimento ricevuto per lo stabilimento La Sovrana di Puglia - Caro petrolio, o No? -
SOMMARIO Anno 18 - n° 23 09 giugno 2019
1.1 editoriale
I nostri splendidi alleati (8) non si smentiscono mai.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Burro e crema giù, latte spot in salita, panna stabile.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze -
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dal Meteo lo stimolo alla speculazione.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni. In attesa dell'USDA mercati ancora nervosi
7.1 ambiente Piacenza, Messa in sicurezza di un tratto della condotta Agazzano- Battibò
7.2 ambiente Il segretario del distretto del Po Berselli in rappresentanza italiana sottoscrive l'intesa
8.1 maltempo e frane Le frane in provincia di Reggio Emilia
8.2 Industria Felix Andalini, ambito riconoscimento ricevuto per lo stabilimento La Sovrana di Puglia
9.1 caro carburanti Caro petrolio, o No?
9.2 anguria IGP "L'Anguria Reggiana Igp ha sconfitto gli effetti dei cambiamenti climatici"
10.1 cereali e prove in campo Cereali, prove in campo al CAP Parma.
11.1 Viabilita' Riapertura del Ponte di Casalmaggiore con le 500 del Club Italia e Gazzetta dell'Emilia
11.2 Viabilita' Riaperto il Ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore
12.2 ambiente Giornata mondiale dell'ambiente 2019 (#beatairpollution)
13.1promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Il ministero della Salute segnala nuovi aggiornamenti sui prodotti ritirati. Sono 19 i casi segnalati dall'Istituto Superiore della Sanità.
L'Istituto Superiore di Sanità ha segnalato, al 7 giugno, 19 casi di epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa, riconducibili al consumo di curcuma. I nuovi casi segnalati sono correlati ai seguenti prodotti:
Rubigen curcuma e piperina - lotto 210219 scadenza febbraio 2022 – Naturfarma
Piperina e Curcuma plus HTF Group San Marino - lotto 2379 – prodotto da ALSA LAB
che si aggiungono ai seguenti prodotti già segnalati:
Movart - lotto M80315 - Scharper S.p.A., Farmaceutici Procemsa spa Nichelino
Curcuma Piperina Abbè Roland prodotto da Studio 3 Farma s.r.l.
Versalis - lotto I 0187 scadenza 01/2022 - Geofarma s.r.l. - prodotto da Labomar s.r.l.
Rubigen curcuma e piperina - lotto 250119 - Naturfarma
Curcumin+piperin - Vegavero - prodotto da Vanatari International GMBH, Berlino
Tendisulfur Forte bustine - Laborest Italia s.r.l. prodotto da Nutrilinea s.r.l.
Cartijoint Forte - lotto 24/18 - Fidia Farmaceutici s.p.a. prodotto da Sigmar Italia s.p.a.
Curcuma liposomiale più pepe nero - lotto 1810224, scadenza 10/21, prodotto da Laboratories Nutrimea con sede e stabilimento di produzione rue des Petits Champs 20, FR 75002, Parigi
Curcuma 95% Maximum - lotto 18L264, scadenza 10/2021, prodotto da Ekappa Laboratori s.r.l. per conto di Naturando s.r.l.
Curcuma complex - B.A.I. aromatici per conto di Vitamin shop
Tumercur - Sanandrea
Movart - lotto M70349 scadenza 08/2019 - Scharper S.p.A., Farmaceutici Procemsa spa Nichelino
Curcuma Meriva 95% 520mg Piperina 5 mg - Farmacia dr. Ragazzi, Malcontenta
Curcuma "Buoni di natura" - Terra e Sole
Curcumina Plus 95% - lotto 18L823 - NI.VA prodotto da Frama
Curcumina 95% Kline - lotto 18M861 - NI.VA prodotto da Frama
Curcumina Plus 95% piperina linea@ - lotto 2077-LOT 19B914 - NI.VA prodotto da Frama
Curcumina Plus 95% piperina linea@ - 18c590 - NI.VA prodotto da Frama
In attesa delle analisi per individuare la causa responsabile dei casi di epatite, a titolo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", raccomanda ai consumatori, di sospendere temporaneamente il consumo di tali prodotti. Tra le ipotesi esplorate ci sono problemi nella formulazione degli integratori o un uso scorretto da parte dei consumatori. L'aggiornamento di richiamo degli integratori è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerte alimentari del Ministero della salute.
Editoriale: - Festa delle Repubblica, sempre più attuale - Lattiero tendenze - 28 maggio 2019 - Cereali e dintorni. Il clima compromette raccolti e semine - Farm Run, cresce nell'apprezzamento e nella condivisione. -
SOMMARIO Anno 18 - n° 22 02 giugno 2019
1.1 editoriale
Festa delle Repubblica, sempre più attuale.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Forte calo dei prezzi per burro, panna e crema. Grana Padano in leggero aumento..
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze - 28 maggio 2019
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il clima compromette raccolti e semine.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni. i segnali di tendenza.
7.1 eventi sportivi Farm Run, cresce nell'apprezzamento e nella condivisione. Oltre 1000 atleti attesi a Noceto
9.1 clima e ambiente Clima, Allerta Rossa per fiumi e frane.
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
(Scarica il PDF alla sezione allegati)
“Tutta Vita Niente Fumo”, l’iniziativa dell’Ausl Irccs in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia sabato 1 Giugno in piazza Martiri del 7 Luglio. Pneumologi, cardiologi, sportivi ed esperti di Luoghi di prevenzione uniti nella lotta al tabagismo. Stand con spirometrie gratuite, testimonianze e una camminata non competitiva dalle ore 9.
Reggio Emilia -
Nella provincia di Reggio Emilia sono almeno 30mila i pazienti affetti da bronchite cronica altrimenti conosciuta come BPCO (Bronco Pneumopatia Cronico Ostruttiva). Il 60% di questi sono persone esposte al fumo da sigaretta. A snocciolare il dato che é in linea con la media nazionale (in Italia in base ai dati epidemiologici la BPCO incide per circa il 6%) è il direttore della Pneumologia dell’ospedale Santa Maria Nuova Nicola Facciolongo. “A questo – sottolinea il medico - occorre aggiungere che registriamo 250 nuovi pazienti all’anno colpiti da neoplasie polmonari di cui l’85% fumatori e 100 nuovi casi all’anno di neoplasia bocca, lingua e laringo faringe da esposizione a fumo di sigaretta”. Dati da cui consegue che mai come oggi la battaglia al fumo da sigaretta deve essere convinta, serrata e affrontata su più fronti.
Il fumo risulta uno dei primi fattori di rischio per lo sviluppo di vari tipi di neoplasie, non solo quello al polmone, ma anche quelle a carico di cavo orale e della gola, dell’esofago, del pancreas, del colon, della vescica, della prostata, del rene, del seno, delle ovaie e di alcune leucemie. Per questo motivo ogni anno il 31 maggio si festeggia lai Giornata Mondiale senza Tabacco istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con lo scopo di incoraggiare le persone a spegnere la sigaretta per almeno 24 ore o magari per sempre. La scuola, la sanità e il mondo del lavoro sono impegnati da tempo in interventi condivisi volti all’obiettivo comune di prevenire l’abitudine al fumo e favorire il trattamento della dipendenza da nicotina (tabagismo). Numerose sono le iniziative organizzate anche quest’anno in tutta Italia.
Per l’occasione la Pneumologia dell'Arcispedale Santa Maria Nuova, Lilt Luoghi di Prevenzione Centro provinciale per il trattamento del tabagismo e GRADE onlus organizzano con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia, il patrocinio di Ordine dei Medici, Coni e Croce Rossa Italiana e il sostegno di diverse associazioni sportive, di pazienti e del volontariato, l'iniziativa di sensibilizzazione "Tutta vita niente fumo". L’evento si svolgerà Sabato 1 giugno 2019 dalle ore 9 alle ore 13 in Piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia.
Per tutta la mattina la giornalista Stefania Bondavalli intervisterà medici, ex pazienti, ex fumatori, formatori, peer educator di "Luoghi di Prevenzione" e sportivi. Tra gli altri parteciperà Matteo Merli, imprenditore, presidente dell’ASD Atletico Castellazzo, serie A amatoriale calcio che racconterà l’iniziativa “NO SMOKE CHALLENGE_smettere di fumare”. Sarà presente in piazza uno stand informativo con gadget e video sui corretti stili di vita e ci sarà la possibilità di sottoporsi gratuitamente a spirometrie e altri test alla presenza di professionisti sanitari, pneumologi e cardiologi dell'AUSL-IRCCS di Reggio Emilia. Sarà presentato nell’arco della mattinata il nuovo regolamento antifumo da applicarsi nelle strutture sanitarie.
In concomitanza con le testimonianze è stata organizzata in collaborazione con UISP una camminata amatoriale che si snoderà per le vie del centro storico attraverso Viale Umberto I°, Corso Garibaldi (Via Ariosto), Piazza Fontanesi, Via Toschi, Piazza San Prospero, Piazza Prampolini. Ritrovo ore 9 all'ingresso dello Ex Spallanzani in Viale Umberto I° 50; Arrivo: ore 10 in Piazza Martiri del 7 luglio. Per informazioni: tel. 0522 320655 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30).
Capire, conoscere e curare le malattie ipofisarie e tiroidee: sabato 1 giugno un incontro tra cittadini, associazioni e professionisti. Promossa da ANIPI e AIBAT in collaborazione con Ausl Reggio Emilia, l’iniziativa rientra nel programma della Settimana della Tiroide.
Reggio Emilia-
Un appuntamento pubblico quale opportunità di formazione e confronto nell’ambito della Settimana della Tiroide si terrà al Core di Reggio Emilia sabato 1 giugno a partire dalle ore 9:00.
“Malattie Ipofisarie e Tiroidee: capire, conoscere, curare” vedrà gli interventi di specialisti del Santa Maria Nuova e la partecipazione di medici, infermieri cittadini e associazioni di pazienti e familiari con momenti dedicati allo storytelling.
L’appuntamento, patrocinato da Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia, si inserisce nel programma di educazione continua in medicina (ECM) con l’intento di sensibilizzare cittadini, pazienti, clinici e istituzioni che si riconoscano nei temi di promozione della salute. A promuoverlo sono le associazioni di pazienti ANIPI ER Onlus (Ass.ne Naz.le Italiana Patologie Ipofisarie – sez. Emilia Romagna) e AIBAT Onlus (Ass.ne Italiana Basedowiani e Tiroidei) in collaborazione con i professionisti del Reparto di Endocrinologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia diretto da Andrea Frasoldati.
L’esperienza mostra come la conoscenza dei diversi aspetti della malattia, ancor più se di tipo cronico e con forte impatto sulla qualità di vita di chi ne soffre, sia fondamentale per migliorare l’assistenza. Nella riuscita del percorso, sottolineano professionisti e associazioni, è decisiva la consapevolezza da parte del paziente stesso che, grazie al possesso di informazioni corrette e precise, rafforza la collaborazione con l’équipe di cura.
La partecipazione è libera e gratuita.
Per informazioni consultare i siti www.anipier.it; www.aibat.it;https://www.facebook.com/tiroideaibat/ oppure contattare i numeri 3287506576 e 3249961606. Programma dell’appuntamento al link:https://www.ausl.re.it/sites/default/files/MalattieIpofisarie2019.pdf