Una giornata di intensa, quanto purtroppo ordinaria, attività delle forze di Polizia. Ancora furti in abitazioni e all'Esselunga, interventi a dirimere due liti con coltelli e infine a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
ANCORA FURTI IN ABITAZIONE
Anche nella giornata di ieri, equipaggi della Polizia di stato, hanno effettuato interventi per diversi sopralluoghi di furto in ambito cittadino come di seguito riportato:
h. 19.10 Via Catalani, 7;
h. 19.30 Strada Martiri della Libertà, 5;
h. 20.35 Via Berzioli, 7;
h. 00.20 Strada Martiri della Libertà, 6
In tutti i furti gli ignoti ladri facevano accesso alle abitazioni dopo essersi arrampicati su pluviale e/o tubi del gas, raggiungendo i balconi e forzando le finestre o le porte finestre corrispondenti.
Nel corso dei furti sono stati asportati contanti, oggetti in oro, profumi e capi di abbigliamento.
FURTO PRESSO ESSELUNGA VIA TRAVERSETOLO
Alle ore 17.00 personale dipendente interveniva presso il supermercato Esselunga di Via Traversetolo in quanto avevano appena bloccato un cittadino di colore N.C. classe 1976, senegalese, pluripregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione dell'avviso orale, il quale dopo aver prelevato ed occultato n. 10 punte di parmigiano reggiano nello zaino che aveva al seguito, usciva dal supermercato attraverso la corsia "uscita senza acquisti".
All'arrivo della pattuglia la merce, del valore di circa 200,00 euro, veniva recuperata e restituita agli aventi diritto; personale del supermercato, nell'occasione, riferiva riconoscere, senza ombra di dubbio, nel soggetto fermato, l'autore di un furto avvenuto all'inizio del mese di novembre, nel punto vendita di Via Emilia Ovest, circostanza nella quale si era impossessato di 13 salami riuscendo a darsi alla fuga.
Soggetto denunciato in stato di libertà.
LITE IN VIA PEDRETTI
Nella serata di ieri, verso le ore 21.00, personale dipendente interveniva in Via Pedretti, 6 per un soggetto armato di coltello che minacciava delle persone.
Sul posto gli operanti accertavano che G.F., italiano, classe 1986, aveva minacciato con il coltello una ragazza sua conoscente della quale si era innamorato senza essere in alcun modo ricambiato.
Nello specifico si accertava che l'uomo recatosi davanti all'abitazione nella quale vivono la ragazza ed il di lei fratello li aveva minacciati dalla strada brandendo dei coltelli con i quali si era poi tagliato da solo colpendo il portone di ingresso dello stabile nel tentativo di accedervi con forza.
Soggetto bloccato, identificato, denunciato in stato di libertà per minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.
LITE IN VIA EMILIO LEPIDO
Alle ore 01.00 di notte, personale dipendente interveniva in Via Emilio Lepido, località San prospero per lite in appartamento tra conviventi.
Sul posto gli operanti accertavano che una donna aveva avuto un pesante alterco con una sua amica che stava provvisoriamente ospitando in casa. A seguito della lite la donna ospite minacciava con un coltello la proprietaria dell'abitazione per poi nasconderlo avendo appreso dell'imminente arrivo della polizia.
Sul posto, all'atto della identificazione, la donna ospite rifiutava di fornire le proprie generalità ed anzi aggrediva gli operanti con calci, pugni e tentativi di morsi. Si rendeva necessario quindi immobilizzare la donna che, una volta all'interno della vettura di servizio, scalciava contro il vetro posteriore della medesima causandone il danneggiamento.
Il coltello utilizzato per le minacce è stato rinvenuto e posto in sequestro.
La donna, identificata successivamente per S.D.S.G., classe 1987, gravata da precedenti di polizia veniva al termine degli atti denunciata per minacce aggravate, minacce, resistenza e oltraggio a P.U., tentate lesioni a P.U., danneggiamento aggravato e rifiuto sulla propria identità personale.
SEQUESTRO STUPEFACENTI NEL PARCO FALCONE E BORSELLINO
Nella mattinata di ieri, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, personale dipendente unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, effettuava dei controlli nell'area verde in oggetto indicata.
All'atto dell'ingresso nell'area verde alcuni extracomunitari si davano a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce.
La meticolosa ricerca effettuata dagli operanti nella zona in cui gli extracomunitari erano stati notati e lungo le rispettive vie di fuga, permetteva il rinvenimento ed il sequestro di numerosi involucri contenenti stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 52,00 circa.
Il 16enne era scappato da casa in seguito al litigio con il compagno della madre. Dopo una fuga durata diversi giorni, alla fine il ragazzo è stato rintracciato dai Carabinieri a casa di un amico, dove era stato ospitato. Decisive le ricerche compiute dai Carabinieri su Facebook.
Reggio Emilia, 4 agosto 2014 – di Ivan Rocchi
In seguito a un brutto litigio con il compagno della madre, si è fatto ospitare per qualche giorno da un amico, che però ignorava la sua fuga da casa. Ma nonostante gli scarsi indizi sulla sua destinazione, i carabinieri di Poviglio sono riusciti a rintracciarlo in pochi giorni, anche grazie a Facebook. La fuga del 16enne era iniziata il 29 luglio scorso e si è conclusa ieri con il ritorno a casa del ragazzo, sano e salvo.
Il forte diverbio con il compagno della madre aveva spinto il giovane a fare lo zaino e allontanarsi da casa, rendendosi irreperibile. Infatti, non aveva neanche portato il cellulare con sé. In seguito alla denuncia di scomparsa da parte della madre, sono scattate subito le ricerche: in provincia, grazie al piano coordinato dalla Prefettura reggiana, ma anche nell'intero territorio nazionale, tramite l'inserimento del giovane in una apposita banca dati.
Nel frattempo, si era fatta sempre più concreta l'ipotesi che il 16enne avesse trovato ospitalità a casa di qualche suo amico. Gli uomini dell'Arma hanno quindi incominciato a battere questa pista. Le attenzioni degli investigatori si sono così concentrate sugli amici del 16enne, e grazie a Facebook si è risaliti a un amico del fuggitivo.
Quando i militari hanno bussato alla casa di chi lo ospitava, il ragazzo stava ancora dormendo. Era in ottime condizioni di salute e aveva intenzione di tornare a casa nei prossimi giorni. Ma i Carabinieri hanno anticipato i tempi, portandolo via con loro per consegnarlo alla madre.