La famigerata Agenda 2030 con i suoi 17 obbiettivi principali e gli altri 169 sotto-obiettivi che, seppure propagandino uno sviluppo sostenibile ovvero, economico, sociale ed ecologico, hanno un unico comune denominatore, il controllo sanitario della popolazione mondiale.
Di AndreaCaldart Cagliari, 27 luglio 2023 (Quotidianoweb.it) - Nessuno ne parla, tutto il lavoro per l’accordo Ue-OMS sul green pass universale, si progetta nel massimo silenzio in modo tale che non si possano conoscere più di tanto, le reali intenzioni di questo accordo mondiale di tracciamento dei dati sanitari e quindi di violazione di privacy e avvio di una vera e propria opera di controllo sociale.
di Gloria Callarelli 25 gennaio 2023 (Fahrenheit2022 Quotidiano) - (foto di copertina: Edgar Degas “L’assenzio”)
Quos deus perdere vult, dementat prius (“A quelli che vuole rovinare, Dio toglie prima la ragione”)
Di Gloria Callarelli 21 dicembre 2022 (Fahrenheit2022.it)
Facendo delle ricerche per un articolo, mi sono imbattuta del tutto casualmente nel portale dal nome “Giovani 2030” promosso dal dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale del governo italiano sotto la sapiente direzione dell’UE.
Un Gran Can-Can per 1,5 milioni di euro. Aspettiamo che vengano invece incastrati i “Figliocci” in linea diretta di “sangue” con gli ascendenti di Poggiolini e della sua Lady che avevano raggranellato ben 26 milioni di Euro distribuiti tra un “Pouf” salottiero e un polveroso cassettone ritrovato 10 anni dopo.
“… infine è tornato il tempo della lotta, quella dura, pura e sacrosanta. La lotta che da tempo non vedevamo più, quella volgare e quella sindacale. Attendiamo il ritorno delle sardine, che non sapevamo potessero andare in letargo, ma che presto, come le marmotte a fine inverno, torneranno a svegliarsi e a richiamare l’attenzione su un futuro brillante.
“Kerry l’uomo di fiducia di Putin” e Zelensky rischia di venire sacrificato per riportare il mondo al 23 febbraio 2022 con l’Ucraina un po’ più stretta e gli USA con i segreti dei laboratori al sicuro. L’Europa pronta alla scorpacciata per la ricostruzione, dopo che gli USA hanno rilanciato il loro export. Il 13 dicembre potrebbe essere il giorno che i “giusti” si aspettano.
Toni sempre più alti! Accuse di voler utilizzare armi chimiche e bombe nucleari, in un crescendo di strategia del terrore. Una barriera di paura che gli USA stanno alzando e fortificando nel tentativo, ormai perfettamente riuscito, di giovarne economicamente, vendendo armi e gas liquido ai paesi europei. A guastare la festa, proprio alla vigilia della calata del “venditore” americano, il Papa con la sua dichiarazione di vergogna per la pazzia di acquistare armi in questo terribile frangente. Una dichiarazione “censurata” persino dalla rete televisiva ammiraglia della RAI, quella che dovrebbe offrire un servizio pubblico. Intanto Joe Biden si prepara al “First Nuclear Strike”, tanto per attenuare la tensione.
La verità. Inutile cercarla. In politica e soprattutto in guerra la prima vittima è la verità. A seconda della parte da cui si guarda uno è criminale e uno è salvatore della patria. Oggi Putin è dichiarato “criminale” dall’occidente mentre W. Bush Jr. che assalì l’Irak sulla base di false documentazioni su ipotetiche armi di distruzione di massa in mano a Saddam, poi rivelatisi false, ahimè troppo troppo tardi, non andrebbe anch’egli perseguito e sequestrati i suoi beni e sanzionata tutta l’USA e pompato a gratis il petrolio dai suoi giacimenti e distribuito alla parte del mondo ingannato e sottomesso?
Cucù! Dove siete pacifisti pronti a disarmare l’occidente e a chiedere alla NATO di abbandonare l’Europa? Silenzio anche dagli ambientalisti che nulla osservano sulla necessità di riaprire le miniere di carbone e costruire nuove e sicure centrali nucleari. Come sono remoti i tempi dell’albero di natale illuminato a pedali di pizzarottiana memoria, salito allo scranno di primo cittadino di Parma con l’obiettivo di abbattere l’eco mostro inceneritore e oggi continua a incenerire che è una meraviglia, con i rifiuti anche di altri. In Ucraina stiamo assistendo a una strategia costruita sulle vittime anziché sulla PACE.