Di Emilio Graziuso 28 dicembre 2024 - Una sagra di paese ed un diverbio con un vicino di casa fanno da sfondo ad una vicenda della quale si è recentemente occupata la Corte di Cassazione, con sentenza del 19 dicembre 2024, e che farà molto discutere da un punto di vista giuridico, in quanto apre un varco significativo per l’ingresso, da un punto di vista giurisprudenziale, a nuove fattispecie meritorie di risarcimento del danno.
Il giovane, residente a Sassuolo, era stato allontanato dalla famiglia, poi ricoverato in una struttura per disintossicarsi. Ora ha fatto ritorno a casa, ma la giustizia ha fatto il suo corso
L'uomo era senza maglietta e privo di scarpe e agitava l'arma del proprio figlio simulando mosse da samurai. All'arrivo della Polizia Municipale ha fornito la sua incredibile versione. A quel punto è stato allertato il 118.
MODENA di Manuela Fiorini 13 uglio 2018 – Si aggirava per strada indossando solo i pantaloni e agitando nell'aria una katana, giocattolo, appartenente al proprio figlio, simulando mosse da samurai e pronunciando frasi sconnesse. È questa l'incredibile scena a cui si sono trovati davanti gli uomini della Centrale Operativa della Polizia allertati da una cittadina, ieri sera attorno alle 22 nella piazzetta antistante viale Schiocchi, appena fuori dal centro di Modena.
Giunti sul posto, hanno invitato l'uomo a rivestirsi. Lui ha "ubbidito" e indossato la maglietta, ma alla richiesta degli agenti di mettersi anche le scarpe, ha sostenuto di non averle, perché dei minuscoli omini verdi provenienti da un altro pianeta gliele avevano rubata.
A quel punto, intuendo il suo stato alterato, è sono stati fatti intervenire anche la Municipale, il 118 e la Guardia Medica con la richiesta di un Trattamento Sanitario Obbligatorio.